domenica 12 giugno 2011

Una settimana alla volta 13-19 giugno

Settimana che si riapre in Sicilia ma con la testa alle fibrillazioni politiche pisane. Da lontano ho trovato sopra le righe le reazioni dei massimi dirigenti del Pd. Ha fatto bene Sel a rispondere con una conferenza stampa che rimette i puntini sulle i. Brutta anche la reazione dei partiti minori della maggioranza in Comune; alcuni (i socialisti), propongono in alternativa a Sel, l’allargamento della maggioranza a Fli: quelli di Fini e poi Rutelli e Casini....

Che il Sindaco faccia incontri con gli uomini di Fli lo trovo legittimo , ci mancherebbe; ma siamo al politicismo di antica memoria. Il popolo pisano sono certo che saprà distinguere e faccio un esempio grossolano affinché si capisca un volta per tutte, fra Scaramuzzino dirigente storico del Pci pisano oggi in Sel e Cognetti, uomo del Msi , oggi in Fli.

Meditare quindi e non ragionare contro vento.

Mentre a Pisa città ci si attarda sulle alleanze, Rossi e Vendola, ciascuno con un proprio punto di vista ma in sintonia, aprono le danze sul futuro della Sinistra. E qualcuno frigge, un po’ anche Bersani (che io ritengo un ottimo segretario del Pd e non dovrebbe temere nessun confronto). Ma vedremo...

La mia ultima tappa in Sicilia, martedì, la faccio a Casa Memoria di Cinisi, da Giovanni Impastato. Il progetto che mi porto a Pisa, è quello di lavorare con don Zappolini a riunire in una manifestazione a Cinisi, tutte le amministrazioni che hanno intestato qualcosa a Peppino. Giovanni, insieme ai compagni del Centro, è entusiasta e la cosa si farà.

Intanto tornando a Pisa, Dario Danti, Massimiliano Canalini e Paolino Fornai mettono in chiaro a nome di Sel la posizione sul fotovoltaico, che poi non è altro che una posizione di grande ragionevolezza.

“Altri” invece, si esercitano nel fallo di confusione, che va molto di moda di questi tempi.

Ritorno in Piazza Vittorio Emanuele mercoledì, in tempo per la giunta e per discutere delle poche risorse che la Regione mette a disposizione per le nuove strade. Trovo anche il tempo di andar fino a Firenze a un incontro con l'assessore Ceccobao a prendere atto di tutto questo; i soldi, anche i Regione, pare siano davvero pochi, ci sarà da tirare la cinghia e questo va condiviso con i Sindaci, perchè è interesse di qualcuno a Roma mettere gli uni contro gli altri: Province, Regione e Comuni. Tutto questo va scongiurato con un'azione comune, almeno in Toscana.

Non ha davanti a sé un gran futuro nemmeno il Trasporto Pubblico Locale. E' accertato che i tagli del governo, per il 2012, saranno superiori all’anno in corso. Bisognerà anche qui produrre un’azione politica che coinvolga tutte le forze progressiste, altro che salamelecchi e convegni, qui si scava nella polpa delle persone più in disagio e il centro sinistra dovrà battere un colpo a breve.

Su questo Rossi mostra di avere le idee chiare.

Una notizia buona però c'è: i lavori in FiPiLI sono finiti. E dopo mille peripezie, chiudiamo i battenti a un appalto da 50 miliono di euro. Comunico la notizia al Presidente della Regione che garantisce la sua presenza al convegno di inaugurazione.

Un'altra buona nuova è quella che ci riserva la stampa, a proposito dell’assoluzione di Nicola Corsini e il suo amico, tutti e due marinesi, fermati a Roma in occasione della manifestazione di Dicembre sorso, contro la Gelmini. Tutto è bene ciò che finisce bene. I ragazzi erano a Roma per manifestare un dissenso vero, erano lontani dagli scontri e una foto li scagiona. Tutte le accuse formulate non ci sono più. I ragazzi possono tornare a manifestare, che è un diritto sancito dalla Costituzione.

E a proposito del manifestare e della memoria, mi ha colpito la morte di Enzo Del Re, cantautore del movimento sessantottardo. Campava con la paga giornaliera di un operaio; fece un disco dalla copertina gialla che avevo e che ho perso, come mille altre cose di quel periodo bellissimo. Si accompagnava "suonando" una sedia. Ricordo di averlo visto circa 35 anni fa nel cortile del Liceo Dini cantare a squarciagola durante un'occupazione.

Sul Manifesto lo ricorda Danile Sepe, un altro grande musicista controccorrente.

Ma intanto Giovedì sera a San Giuliano si è chiusa, con una manifestazione in piazza, la campagna per i 4 sì ai referendum . Ovidio Della Croce, da sempre in prima linea in queste battaglie, rifinisce la serata con un intervento delicato, pedagogico e castrista. E noi tutti ad abbracciarlo.

E che venga "finalmente domenica". Venerdì sera passeggiando in città, incontro Enrico Catassi: "viaggiatore leggero", giornalista, curioso di questioni internazionali e cooperante attivo, visionario e scrittore. Mi dice che ha un libro pronto su Israele, con prefazione di Veltroni (e quest’ultima notizia a Pisa gli gioca a sfavore) e uno per strada, su Haiti. Parliamo del mondo e lui che lo gira in lungo e in largo ( il mondo), sa invece tutto di Pisa, tanto che che pare lavori nello staff del Sindaco. Grande Enrico, anche per i gossip e in bocca al lupo per tutto. Sabato scoppia la grana politica dell’ampliamento della discarica di Peccioli. Non per l’ampliamento, che discuteremo, bensì sul metodo. Non è stata convocata nessuna maggioranza politica per discutere della questione e la conferenza dei servizi è alle porte. Riusciamo in extremis ad ottenere la convocazione. Pieroni si dimostra attento alla politica. Arriva la domenica e si vota. Adele, mia figlia che lo ha fatto alle ottoemezzo, mi dice che ha trovato otto persone davanti. Guardo Giovanna e sorrido. Lei dice:” Stai calmo, aspettiamo.” Per distrarmi iguardo gli appunti per l’iniziativa antimafia che ci sarà la sera a Cascina con Libero Mancuso, il prof Vannucci Don Zappolini e il sindaco Antonelli (che parte molto bene) poi vado a votare con Giov e dopo al mare. Leggo del Gay Pride, di Lady Gaga e dei diritti .....

Penso a Nichi Vendola e alla scommessa che ha lanciato questa settimana e non posso che stare con lui. Il futuro per la Sinistra che vorremmo passa da lì. Basta insistere con gentilezza, chiedendo permesso e bussando alla porta principale... Come ha fatto Giuliano Pisapia a Milano, che ha anche fatto subito una giunta convincente aprendo una stagione nuova.

Nel pomeriggio di domenica, leggo Carlotto e sfoglio il libro di Luciano Gallino” L’impresa irresponsabile”. La sera, la manifestazione sulla legalità a Cascina va molto bene, nonostante il clima non eccellente, partecipano all'iniziativa all'aperto più di cinquanta persone. Saluto Giorgio Catelani, neo vicesindaco di Sel e alla fine tutti con le orecchie al quorum. Si chiude oltre il 40% e questo fa ben sperare. Torno a casa tardi, nella notte, con la convinzione che ce l'abbiamo fatta. E mentre mi incammino verso un sonno breve, non posso non ripensare a mia figlia, che stamattina dopo aver votato e prima di andarsene al Teatro Verdi alle prove di danza, parlandomi del suo esame di stato alle porte mi ha detto:- “Babbo, penso che la mia tesi sull’acqua la chiuderò con un’analisi sulla degenerazione del capitalismo. Devo cercare materiale su Margaret Thatcher” E penso onestamente, che questi ragazzi se lasciati fare, sapranno a modo loro come "rifare" il futuro. Speriamo allora che il futuro lo ridisegnino anche gli italiani continuando a votare domattina.

Io appena posso, mi riguarderò Full Monty, grazie ad Adele. Se è passata la Thatcher...... passerà anche questa nottata.

gs

p.s. Lunedì ore 15e30, il quorum è raggiunto." Ora non possiamo più indietreggiare, abbiamo Mosca alle spalle."