giovedì 18 agosto 2011

Edizione straordinaria 6: Pontè

a Pontè

Pontè


la pietra parcellara
Emma

il Benti
Stefania, la mogliera del Benti
Andrea e Rossella
Andrea
Ross.
Giov.
Dudu
Il Pistelli
Daniel, il figliolo del Pistelli

Paolino

Ancora Pistelli
la colazione
il fiume
la cena
Pontè, valle del Trebbia, vicino Bobbio, Piacenza.Qui zitto zitto, scappando da Pisa quando può, studia scrive e riposa il "Benti" (come lo chiama Adele) accompagnato da Stefania che è la sua mogliera. Io e Giov veniamo ospiti di frequente: dopo Natale o a Pasqua a Ferragosto o d'Inverno, i primissimi giorni dell'anno spesso con la neve, oppure quando i "ponti" del calendario lo permettono il primo maggio, il 2 giugno il 25 aprile(ora pare li stiano minando tutti, i ponti). Lo facciamo ormai da quindici anni, dal '96 Adele aveva 4 anni; insieme a tanti altri amici, non sempre gli stessi,(qui sono aboliti i giri chiusi, grazie al cielo), si cammina, si dorme e si legge molto, si beve bene e si discute anche animatamente; si fanno bagni nel Trebbia con l'acqua gelata e si spala la neve quando d'Inverno è troppa.Si fanno fuochi e grigliate d'estate e se c'è voglia si va anche in bicicletta. Si possono incontrare persone nuove.
Ci sono anziani, categoria verso la quale noi ci stiamo avvicinando e ragazzi. Ci sono ragazzi che abbiamo visto bimbetti che ormai passano e non stazionano più a lungo e adulti che qui ritornano regolarmente bimbetti...
C'è Emma, che è un'istituzione. Ognuno si muove come vuole rispettando tutti, le regole d'ingaggio sono chiare ed elementari. Chi le accetta e le rispetta, ritorna. Chi le soffre, passa come una meteora, ma tutti sono ricordati con piacere. La sera si cena sempre insieme. Il vino è di Fabio ed è sistemato nella cantina sotto la casa più piccola; la coppa e il salame sono irripetibili, le verdure cotte o crude a seconda delle stagioni, sublimi;la filiera come va di moda oggi è cortissima, anche per le susine che distano appena venti metri. La tagliata d'inverno fatta nel caminetto e le patate cotte nel contenitore di terracotta sono uniche. Le grigliate estive sull'aia talvolta insieme alla luna che sorge, possono perfino commuovere anche i più tosti. Ho visto passare serate di felicità a chiunque.Queste sono le ferie, quelle vere... E allora un abbraccio caro e grazie al "Benti e Stefania." e a tutti quelli incontrati qui, in questi quindici anni, ovviamente fotografati. Un abbraccione a Emma.
p.s. le foto sono dell'ultima spedizione agostana.