giovedì 23 gennaio 2014

A Riccione





Domattina vado a Riccione al congresso nazionale di Sinistra Ecologia Libertà
-"Dici sempre che smetti e poi ci sei sempre nel mezzo"-dice un mio amico di Molina. Fra il serio e lo scherzo
E' vero, non è facile smettere.
E poi vado a Riccione con Francesco e Dario, e mi diverte. "I tuoi bimbi"- dice mia figlia Adele, fingendosi gelosa.
Certo, se il congresso era di giugno... sai che bagni. E invece capace spira il vento dei balcani e mi tocca patire un freddo come le bestie. Almeno quando faremo quattro passi all'aperto, sempre che si facciano (!!!).
Non sono mai stato in vacanza sulla riviera romagnola, la ritenevo roba non adatta alla mie passioni. Preferivo l'Elba o la Corsica . Però ci andai una prima volta, d'inverno. Era il tempo dell'austerità quando non si poteva girare in macchina la domenica. I più vecchi lo ricorderanno.
Un autobus, con cinquanta persone, una domenica raggiunse la riviera romagnola per andare a vedere il grande Pisa. Eravamo in serie C, mi pare si pareggiò. Dentro uno stadietto che sembrava  essere a Vecchiano, c'era un freddo birbone  e io avevo sì e no 14 anni. Ma che "domeniche bestiali" ti riservava la provincia di allora. E che bellezza attaccare lo striscione "Pisa Club Molina di Quosa". Tempi eroici.
A Rimini invece, lì vicino sempre sulla riviera, Sofri chiuse Lotta Continua "...non  ridere, non piangere, ma capire..." Io piansi invece, ma ero un giovane estremista acchiappanuvole e ci può stare.
In Romagna ci sono tornato a fare lo snob. Andavo al festival del teatro di Sant'Arcangelo con Giovanna e altri amici; a metà degli anni ottanta. El Comedians, Carmelo Bene, Santagata e Morganti, L'Odin Theatre.... e tutta l'avanguardia teatrale. Fra uno spettacolo e l'altro andavamo sulle spiagge a fare il bagno.
E come si incazzavano i comunisti romagnoli quando noi, senza tante storie, ci tuffavamo nudi in acqua al grido di "Liberi liberi".
Domattina si ritorna dove non vado da anni. Ho ormai un'età, tantè che mi sono meritato sul campo una camera singola, pensa te.
E' vero, forse la politica è una passione che non abbandonerò mai. "Vedremo" (disse Marcello).
Certo di questi tempi è dura. I vietnamiti si infilavano nelle buche aspettando che il napalm svanisse. Farò così. Certo, un generale Giap mi manca... e tanto
Comunque stasera sono felice come un bambino prima della gita scolastica.
E a me può bastare.
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