sabato 11 gennaio 2014

Una settimana alla volta


Franchino Sindaco


Non ricordo quando ho conosciuto Franchino Marchetti.
Tanti anni fa comunque.
Ricordo invece la notte, era il marzo del 95, quando uscendo dal circolo di San Martino Ulmiano, dove avevo fatto la mia prima iniziativa come candidato a Sindaco di San Giuliano, gli proposi al buio e nel freddo, di fare l'assessore alla cultura nella mia giunta futura. Sì alla cultura; perchè Franco, operaio della Piaggio prima e poi sindacalista stimato e benvoluto era per me una figura che poteva ben assumere quel ruolo. Intanto perchè una cultura l'aveva e ben strutturata e poi perchè  incarnava tre cose essenziali: studio, lavoro e popolo. Lui che col popolo stava ogni mattina e non ne parlava solo la sera alle riunioni. Lui che ne conosceva i bisogni avendo lavorato alla Piaggio fin da giovanissimo. Lui che parallelamente si formava studiando attraverso il sindacato, la sua vera e insostituibile università. Franco aveva le carte in regola, per lavorare ad un settore "che tenesse tutti dentro" e producesse sapere per tutti.
Fu molto lusingato della proposta, ma rifiutò. Sapeva di avere davanti ancora molti anni da dedicare al sindacato, alla CGIL  che amava e non se la sentiva di rompere prematuramente un legame così grande. Alla fine la cultura la tenni io, ma quel gruppo che girava intorno ad Amos Bacci continuò ad essere un bel punto di riferimento.E che discussioni a notte fonda nella stanzetta accanto al circolo sulla piazza dei bagni.
Con Franco ed altri compagni non ci siamo più abbandonati. Nel 2007 ci siamo poi avventurati anche nell'impresa titanica di dare cuore alla sinistra che vorremmo(!!!).
Di recente ci siamo cimentati anche con la scrittura . Ultimamente abbiamo  scritto, insieme ad altri, in un libretto curato da Ovidio DC, "del perchè vale la pena di vivere nelle nostre zone".
Ora però ci siamo. Franco, dopo la sua ultima e intensa avventura alla guida dei pensionati di San Giuliano ha deciso di lasciare ogni incarico della CGIL, accettando la candidatura a sindaco di San Giuliano. Per rinnovare il Centro-Sinistra, per ricostruire un'anima alla Sinistra.
 Ho sempre pensato, da un po' di tempo a questa parte che Marchetti potesse essere il Sindaco del futuro. Non vedo alternative e spero che la gente colga questa opportunità. Vedremo.
 Intanto andiamo a sostenerlo. Io almeno lo sosterrò con passione, ringraziandolo anticipatamente per questa esperienza che stiamo per andare a cominciare.
 Con San Giuliano nel cuore, senza dimenticare di ridere e volerci bene, come abbiamo fatto in questi anni; e con i monti, rigorosamente alle spalle, perchè nelle nostre terre è sempre stata abitudine guardare tutti negli occhi.
Vai Franchino
Il futuro è nostro
Gabriele.