lunedì 14 luglio 2014

Tempi.

E' lunedì. Sono le sei del mattino. Ti sei alzato per andare al lavoro ma è presto. Giri per casa inquieto. Il cielo è grigio e promette una giornata autunnale in pieno luglio.
Ieri sera hai guardato la finale dei mondiali. Non ti sei divertito. Pensi che il calcio ormai "sia morto".
Almeno quello che piaceva a te. Italia Germania 4a3 vista a dodici anni sulla piazza di un paese non tornerà. E poi da anni non guardi più le partite e poco la tv.
Diciamo che ti sei allontanato senza far rumore dalle cose che non ti interessano.
"Non è più il tempo di perdere tempo", è un motto che di questi tempi  può avere successo.
Riguardi il cielo dalla finestra mentre aspetti il caffè. Grigio plumbeo, ma andrai comunque col motorino e farai una foto al lungarno vuoto di prima mattina. E' un po' che ci pensi e stamani i colori ti sembrano quelli giusti. Ti diverte fotografare qua e là mentre vai al lavoro e attraversi Pisa. Blocchi lo scooter, tiri fuori la macchina e clic... fermi l'immagine che ti colpisce.
E' ancora presto però. Il lunedì mattina ti svegli sempre prima.
Decidi di accendere il computer per aspettare l'ora di uscire di casa.
Spippoli qua e là. La notizia che ti colpisce  è la conferma che la sinistra non c'è più. Almeno quella che hai inseguito da anni. Ma non ci soffri, ormai lo sai.
In una località pisana si è tenuta la festa del Pd. In una foto si vede uno stuolo di giovani in carriera, accompagnare "la bella ministra". Ridono, sembrano darsi pacche sulle spalle. Hanno vinto. Intorno a loro qualche dirigente del tempo che fu, mostra una faccia di circostanza.
Sono i padroni del futuro, che non è più diviso fra destra e sinistra; ma fra lo stare al governo e non starci. Con chi non importa. E loro al governo ci staranno, o almeno proveranno a starci il più possibile. Del resto i consensi aumentano. Ieri davano il Pd di Renzi al 43%.
Il partito della nazione è questo e altro.
A Livorno invece è andato in scena lo scoutismo di sinistra.
"Possibile" è il nome di una nascente associazione lanciata da un politico del Pd. "E fare cose insieme per disturbare il manovratore" è la sintesi di un altro uomo di sinistra di lunga navigazione.
Il massimo del risultato politico è questo?
Efficace "la bella ministra", nell'unica battuta che mi è rimasta in mente fra quelle che ha detto ieri al suo passaggio in terra pisana.
"Certi politici, come quelli che sono a Livorno tutte le estati intervengono come il bollettino meteorologico sul caldo, senza spostare niente."
O se avesse ragione!
E se quello che dice la ministra (sigh!!) di un governo che non è il mio,  mi insinua il tarlo che a sinistra c'è solo acqua fresca, rafforzo in me l'idea che è meglio stare fermi un giro.
Perchè fra il partito della nazione e disturbare il manovratore c'è l' opzione di fare altro, costruendo piccole casematte a partire dalle nostre passioni. Che sono ancora vive dentro noi.
E poi il tempo fuori è così brutto... che abbiamo tempo...

p.s.
"Di Palestina non si parla. E' così straziante il sangue che è meglio non dire niente."
(frase che ho sentito dire in un bar)
Compagne e compagni, i tempi sono questi.......
Anche  la bandiera della pace che sventola sempre nel mio giardino, stamani era tutta stropicciata...
Maledetti tempi perturbati.