domenica 6 maggio 2012

Una settimana alla volta. Ci sto pensando...


... e mentre lo faccio, mi viene alla mente una poesia di Montale, tratta dalla raccolta Ossi di Seppia.


Non Chiederci La Parola
Eugenio Montale
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.


E un po' di notizie:


Interrogazione al Ministro per estendere quello fatto in Toscana.Il responsabile green economy del Pd Realacci: "L'efficacia di  sostanze derivanti dalla cannabis per alleviare il dolore in pazienti afflitti da gravi patologie è provata dalla comunità medica internazionale, ma nel nostro paese, pur avendo inserito alcune sostanze derivate dai cannabinoidi tra quelle ammesse per uso terapeutico, la loro prescrizione è estremamente complessa, macchinosa e costosa sia per il paziente che per il medico. Mi auguro che il Ministro capisca l'importanza di tale semplificazione e intervenga in tal senso".

Beppe Grillo imperversa e a noi non piace.E non ci piace nemmeno, a chi piace Beppe Grillo.
Sia chiaro.
Il 25 Aprile alla Romagna, luogo dell'eccidio, molti bambini delle scuole di San Giuliano ricordano la Resistenza. E questo ci piace.
Fabio Concato fa un bel disco e i fratelli Taviani vincono David di Donatello del cinema.
Gallina  vecchia fa buon brodo.
Il mio amico Di Martino sindaco antimafia a Niscemi in Sicilia aspetta l'esito delle elezioni.
Io con lui aspetto anche l'esito di quelle francesi. E se fosse la volta buona per l'Europa?
Poi ho sentito il mio amico candidato a Lucca, Tambellini, che abbraccio e sostengo.
E ieri è stato ricordato Serantini. Ci sono stato e con me idealmente, c'era anche Fabrizio F. che ora è là a parlare con lui.
E in settimana i talebani delle ciclopiste mi  hanno teso l'agguato a Marina, ma ne sono uscito illeso. Continuerò ad amare la bici, nonostante loro. Io che ho imparato ad andarci in campagna, per "norma e regola" e non per ideologia.
E San Giuliano soffre la politica...
E noi soffriamo per San Giuliano.
 E Martedì a Cinisi ricorderemo Peppino Impastato. Con me verrà  la bella Adele, mia figlia.
E che la bellezza evocata da Peppino, sia la bellezza del futuro che vogliamo per i nostri ragazzi.
gs