martedì 11 giugno 2013

Una settimana alla volta


Cena con Giov lunga venticinque anni
e Adele che ci supera in fantasia...
e poi Ciotti che ci abbraccia a Pisa
e le prove dello spettacolo e i racconti
e Molina, ancora mon amour
e nuovi racconti per la prova generale
e il Pisa ai play off e allora alè alè...
e Nadal che botte!
e Ric entusiasmante e commovente poeta sul dramma di Cucchi 
e Fabguidi  che che ci sfama con affetto
davanti a un prato battuto dalla pioggia
e Giugno, che ci tiene in pugno, maledetto
e gli ombrelloni ancora chiusi che languono delusi e ...scolorati, svagati sulla spiaggia bagnata
e poi casini tanti.... e i più scontenti, a batter denti
e Danti in giunta con la cultura avvinta come l'edera (e vinceremo!!?)....... e trentatrè correnti di democristiani, tutti alti come nani.....
che guardan verso il sole con gli occhiali scuri.
ma il sole è spento.
"Si è spento il sole, chi la spento sei tu".....caro partito ingrato con i tuoi padri... ed anche il mio che non c'è più.
E tutti a cercare un telecomando per riavviarlo...quello stellone pallido, che ritarda anche questa estate...
Ma non saran  quei nani, il mondo di domani
Toccherà a qualcuno... presto, ripartire con destrezza... SdB.