lunedì 26 agosto 2013

Una settimana alla volta

D'Agosto

Un agosto caldo e senza grandi contorni,  mi ha visto in fuga dai cinema all'aperto, dalle sagre e dalle feste di partito.
Ho partecipato solo alla cena dell'estate, del mitico Circolino Arci di Molina di Quosa.
 Ma Molina si sa...è amour e vale la pena di viverci....
La sera ho letto molto e tenuto  spenta la tv.
Intorno a ferragosto ho fatto bagni con Giovanna nel torrente gelato dell'appennino piacentino,  dal Benti, come sempre ormai da quasi vent'anni; Adele ci ha fatto una sorpresa ed è arrivata lì un pomeriggio, a Pontè; e dopo un po' di tempo che non succedeva, abbiamo rifatto qualche giorno di vacanza con lei.
Un piacere. E tutto nel silenzio più assoluto. Al ritorno, mare "a tutta randa"....
Poi le notizie captate qua e là dei disastri in Egitto e Siria ti angosciano e riportano alla mente il mai risolto problema della Pace e dell'interventismo, che tanto piace a certi cervelloni, anche a sinistra.
E la tenuta di Suvignano nel senese, sequestrata alla mafia e rimessa all'asta, contro il parere delle associazioni antimafia. Una vergogna.... Il 9 settembre faremo una manifestazione.
E poi la politica che non c'è e ci vorrebbe obbligare a tifare per roba che non ci scalda il cuore ; così come a San Giuliano, dove pare siano ai nastri di partenza diversi cavalli ... pronti a correre per fare il sindaco."Ci saranno i fuochi d'artificio" che vanno parecchio di moda.
Qualcuno, che incontro alla posta, mi chiede chi appoggerò.... E' così importante? Intanto i miei compagni di Sel alla fine del mese apriranno un dibattito sul che fare.... che mi pare un ottima idea. Su "chi farà" invece, vedremo. Certo è che andranno tenuti a casa quei "caporioni senza gloria" che cascano sempre in piedi.
Intanto ho pensato di ritingere la vespa. La farò rossa, così per darmi una botta di vita.
Ho scritto e risistemato le filastrocche, in attesa che Beppe le finisca di disegnare e un librino piccolo piccolo le possa vestire a festa. E leggo molto, Paul Auster, De Lillo, Roth, Conrad.
Alioscia di San Giuliano ci lascia, così come ci ha lasciato il Paci, che nella sala comunale di Crespina si fa accompagnare dalle note di bandiera rossa cantata da Claudio Villa E tutti sull'attenti davanti al feretro. Sia quelli come me, che li tiene dritti il cuore, ma anche altri invece, obbligati dal protocollo.
E per finire.... Mancano pochi giorni, a quello che per me come ho già avuto modo di spiegare, è l'ultimo dell'anno. Il 31 agosto.
Questo blog nacque tre anni fa, proprio la sera dell'"Ultimo dell'anno".
Fu dedicato a Fabrizio Fabbri, che ormai sono più di tre anni che ci ha lasciati.
La dedica più grande è ancora per lui., che continua a mancarmi molto e che avrebbe saputo sdrammatizzare su questi anni di merda, come nessun'altro al mondo.
Perchè come pochi, sapeva  trarre il meglio "dal difficile".