giovedì 27 febbraio 2014

Pillole amare

Renzi va al  Senato. E in tanti a criticarlo, altrettanti ad osannarlo. Renzi divide il Pd e non solo. E di brutto.
A me Renzi dice poco, ma penso sinceramente che " finirà di mettercelo nel culo, più di quanto ce l'abbiamo".
E' questa l'espressione che ricorre al mio amato bar quando una situazione si fa molto critica. E per me questa lo è. E non mi si rompano le palle col politicamente corretto del linguaggio.
La colpa di questo dramma irreversibile è di quei lungimiranti dei miei ex compagni, che nel 2007 inventarono il PD, convinti di fare un partito numericamente più grande, ma gestito secondo loro, come se niente cambiasse.
Altro che fusione a freddo o percorso affrettato. Quella è stata la mossa che ha annientato il popolo di sinistra e affievolito i suoi valori.
E con degli artifici poco nobili.
Per esempio continuare a dire, che non c'era da preoccuparsi e che tutti sarebbero rimasti comunisti. E in tanti a crederci.
Oh.. Napolitano e altri della vecchia guardia  hanno continuato nella forma a fare i comunisti, con quel decisionismo che io non ho mai amato nemmeno ai tempi del Pci.
Sui contenuti invece, grandi manovre di moderatismo applicato, in nome del sempre spendibile senso dello stato.
I democristiani intelligenti, il berlusconismo incuneatosi anche a sinistra, e gente  come Veltroni  o leader maximi tutta la vita perdenti, hanno abbattuto in pochi anni, quel poco di progressista che rimaneva in qualche zucca visionaria costretta a retrocedere.
L'ultima botta l'ha presa Bersani (la sua vicenda è cronaca recente). Uno perbene.Un socialista europeo, si direbbe oggi. Anche se mi pare che in questo PSE, entrino ormai un po' in troppi. Che si ravveda  il partito socialista europeo (e democratico)
....e alla svelta.
L'Europa delle grandi intese allontana dalla Sinistra con la esse maiuscola.
Gira in questi giorni  una foto, dove  un dirigente comunista che anni fa mangiava i preti, si fa il segno della croce ad una inaugurazione durante la benedizione di un sacerdote. Oh, nulla di male per carità, se questo lo fa e ci crede; ma se lo facesse, lui che non è mai stato credente (almeno che io ricordi), solo perchè sennò "sarebbe  minoranza", a me mette tristezza.
E si capisce a proposito dell'egemonia chi è che ha vinto...
E comunque al di là di queste macchiette, il Potere è duro a morire, almeno qui da noi.
Ci sono soggetti che pur di vincere imbarcherebbero anche acqua.
Alle amministrative ormai vicine,"l'apparato" (il fortilizio, come dice il noto intellettuale pisano, Mangusta) sostiene l'insostenibile pur di resistere; senza sapere che stanno facendo un danno assoluto ai territori. Mettere chicchessia, pur di vincere. Come se bastasse stappare lo spumante il lunedì dopo le elezioni.... senza pensare al martedì mattina.....
Intanto la Sinistra "dura e pura" si restringe e non conta più nulla e gli estremisti crescono, facendo  cose piccole piccole.
Ma i peggiori sono quelli che galleggiano sempre.
"SistematiSI" ( nel senso che si sono trovati un lavoro definitivo con la politica) fanno gli  arroganti per conto terzi. Senz'anima e senza morale; anche i killer della politica all'occorrenza. Spregevoli. Servi in libertà. E pure saltafossi. I peggiori. Sempre con chi vince.
Oh, la sera se capitano al circolo a bere il caffè, sono capaci  di dirsi ancora comunisti, se può servire.
Appunto servire... anzi "atti a servire", quel che conviene.
Siamo davvero arrivati.
E' il tempo del napalm e noi tutti nelle buche, come suggeriva il comandante Giap.