domenica 8 maggio 2011

Una settimana alla volta 9-15 maggio

La scorsa settimana si è chiusa col 1°maggio, data a noi cara ma purtroppo guastata da chi non ha memoria e non ha a cuore la vera storia del lavoro (chi non ricorda Portella della Ginestra); soggetti collacati in uno schieramento dentro al quale dobbiamo stare anche noi per costruire l'alternativa a Berlusconi e al belusconismo, ma che fatica! Per quanto riguarda il mio lavoro, lunedì è partito bene; sopralluogo a Castelnuovo VC e data sottoscritta della fine dei lavori della variante: Settembre. Viene spontaneo dire, speriamo bene. Più complessa è stata la riunione fatta con tutti i Sindaci della Valdicecina. Mi pare che ognuno guardi alle proprie esigenze. Lì la sconfitta della sinistra è stata tragica. A mio avviso sarebbe giunto il momento di reagire; bisognerà che tutto il centro-sinistra batta un colpo prima possibile, soprattutto a Volterra, dove la lista civica assume sempre di più connotazioni di centro-destra. Ci vuole una iniziativa pubblica, presto. Per rimanere al mio lavoro quotidiano, penso da tempo che va aperta nel centro-sinistra di tutta la provincia, un discussione responsabile a partire dalle risorse che sono sempre meno. A mio avviso è necessaria una riflessione sulle grandi opere (quelle che si infilano nei programmi elettorali e che spesso non sono nemmeno finanziate) e la condivisione di un preciso piano finanziato di messa in sicurezza del territorio. I programmi elettorali dovrebbero contenere in futuro, la scritta "metterò in sicurezza il ponte x e la frana y", prima di pensare di fare altri ponti o altre strade. Mettere in sicurezza un territorio significa oltre che un dovere politico e civico, molti posti di lavoro e il sicuro rilancio di un pezzo dell'economia.La Sinistra di governo non può esimersi da questo passaggio strettissimo. Martedì e Mercoledì 3 e 4 maggio, viaggio a Lentini, Sicilia orientale; con don Armando Zappolini, per preparare la carovana antimafia di Avviso Pubblico e Libera del 2 giugno. I ragazzi della cooperativa che pensiamo di sostenere hanno bisogno di tutto. Appena tornati Giovedì 5 maggio abbiamo convocato il coordinamento provinciale e subito attivato le associazioni di categoria pisane e gli enti locali per riuscire a recuperare utensili da lavoro agricolo da inviare quanto prima. La battaglia a sostegno dei terreni confiscati è uno dei passaggi strategici nella lotta alla mafia. Prima i terreni confiscati sono produttivi e prima si dimostra ai giovani che si può produrre "lavoro pulito". Da Giovedì quindi di nuovo a Pisa: Lavori Pubblici e Trasporti, Trasporti e Lavori Pubblici..... Venerdì 6, grande manifestazione della Cgil come da tempo non si vedeva a Pisa e commovente intervento di Giorgio Vecchiani Comandante dell'Anpi; Gianfranco Francese dal palco ricorda Antimo Ceccarelli morto sul lavoro a Calambrone. Molta politica presente e molti dirigenti del Pd con Nocchi in testa. Non ho visto (almeno io) in giro Socialisti che invece la mattina stessa si erano spinti nel comunicare alla stampa locale che a Pisa Filippeschi dovrebbe fare l'accordo con la compagine di Fini, Casini ecc. abbandonando l'ipotesi di un accordo con Sel. Per quanto mi riguarda, ma è solo la mia opinione, sono per lavorare a un accordo di Sel con Filippeschi; naturalmente un accordo che abbia pari dignità (e il Sindaco che non è nuovo alla politica e ne conosce la grammatica, lo deve sapere) e non si configuri come una annessione; credo però che di questo valga la pena di discutere dopo il 15 magggio, data delle elezioni amministrative. Non si può però non registrare quanto siano curiose le prese di posizione dei Socialisti; convinti a livello nazionale nel confluire con Vendola per fare un nuovo partito fino a due anni fa, hanno scelto poi di fuggire subito e in Toscana alle regionali 2010 sono addirittura saliti sul bus del Pd, nientemeno che col segretario nazionale, per recuperare posti a sedere senza presentare simboli. E oggi si dicono ostili ad alleanze in città con Sel, ma sono presenti nella coalizione di Cascina, in giunta a San Giuliano Terme, storcendo spesso il naso e contro Lunardi, almeno lo sono i dirigenti a livello locale. Se non ricordo male erano pure alternativi alla candidatura a Pisa di Floriani, già nel 1994. Come dire, le contraddizioni hanno anni alle spalle. Forse è bene davvero attendere il 15 e poi chiarire con tutta l'area pisana, altro che Sel!!!.Per quanto riguarda invece, l'Italia dei Valori mi pare si agiti molto da Santoro con di Pietro ma non vedo tracce a Pisa di prese di posizione su niente, nonostante i buoni propositi dei singoli fuori dalle stanze ufficiali... Sulla guerra per esempio, mi pare che insieme al Pd i dipietristi pisani tirino a rimuovere. Noi di Sel li incalzeremo sul "male minore" degli interveni umanitari. E sempre sulla guerra e il Pd: l'interpretazione di Bersani data da Santoro rispetto all'art. 11 della Costituzione, mi è parsa debole e datata. Inoltre, non si può tener fuori da questa discussione il confronto (che deve essere costruttivo) sulla iniziativa nella caserma Gamerra. Mi ha colpito in questi giorni una frase di un deputato Pd, che essendo in disaccordo con la mozione del suo partito sulla Libia ha affermato:-"il nostro gruppo ha capito, che la nostra è una posizione che attiene alla sfera della coscienza, mica siamo in una caserma." la caserma appunto.... Sabato 7 è venuto a Pisa, invitato dall'associazione dei calabresi "pisani" Esperia presieduta da Pietro Cuzzola, Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme. L'ho accompagnato con Carlo Scaramuzzino ad incontrare i ragazzi del Liceo Dini ed è stato un momento di grande intensità; lo stesso avevano fatto poche settimane fa con la Sindaca di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole e Mimmo Lucano Sindaco di Riace. L'obiettivo di questi incontri è favorire uno scambio culturale fra le scuole, progetto che sta crescendo e che speriamo di rendere concreto dal prossimo anno scolastico. Per tutto questo è grande il ringraziamento che faccio agli insegnanti per il lavoro svolto. Sempre sabato mattina, a Ghezzano è stato inaugurata " l'isola dei girasoli", la casa dll'agbalt; un progetto a sostegno dei bambini malati di leucemie e tumori. Un'idea nata ai miei tempi e che Paolo Panattoni, che ringrazio, ha portato avanti con serietà. Non sono potuto essere presente all'inaugurazione perchè impegnato, ma un pezzo di me era lì. Ho promesso a Michele Bongianni che mi aveva invitato, che farò visita alla struttura in un altro momento, in silenzio. Rimane alto l'orgoglio di come la comunità di San Giuliano sappia cogliere al volo proposte di solidarietà che sono alla base della nostra storia da sempre. Finisco con due questioni: la prima sono le elezioni amministrative. Si vota anche a Vecchiano. Sinistra Ecologia Libertà candida nella lista che sostiene Lunardi un giovane avvocato di Avane Lorenzo Del Zoppo. Io invito a votarlo perchè è giovane e sinceramente di Sinistra e può contribuire a portare una ventata di rinnovamento. Ultimissima questione, fra l'8 e il 9 maggio 1978 veniva assasssinato dalla mafia, il trentenne Peppino Impastato. Il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse, "oscurò" la notizia sicilana. Oggi a distanza di oltre trent'anni Peppino Impastato è uno dei simboli delle nuove generazioni che sognano un futuro libero, giusto, sostenuto dalla bellezza. gs p.s. Se avete un' ora di tempo ( io l'ho trovata domenica), leggete il librino di Pietro Ingrao "Indignarsi non basta"Aliberti editore.