lunedì 13 febbraio 2012

Una settimana alla volta



Dedicata ad "Adele Santoni"
che il 9 febbraio ha compiuto 20 anni

La copertina
Camila Vallejo, il futuro



Notizie della settimana:

La settimana si è aperta con Roma nel caos per la neve e l'immagine dello "spalatore nero" , l'incapace, su tutte le tv.
Malvaldi in testa alle classifiche, così tornerà alle cene della Voce del Serchio a Migliarino, ancor più sorridente.





La cappella degli scrovegni a rischio, come questa Italia senza manutenzione. Monti e Fornero ossessionati dal posto fisso, ma non per quello dei loro figli, ovviamente.
Usura, a Pisa problemi.1400 aziende in bazzica.
Il premio Chiara Baldassarri agli anziani.

Vasco Rossi fa sessantanni e Pisa Notizie tre. Auguri al Generale e alle notizie libere.
Duecento invece sono gli anni dalla morte di Dickens e il grande Fabrizio Fabrizio che leggeva ai ragazzi Oliver Twist alle vacanze dell'Arciragazzi.
Tempi bellisimi e di sogno.
L'Italia del rugby perde con onore 19a15 con l'Inghilterra dopo essere stata in vantaggio nel primo tempo. Qualcosa si muove, lentamente... nel rugby.
La Zambito scivola sui giornali e male. Ah questi ragazzi con una storia piccola piccola alle spalle.
Eccidio della Romagna, morti senza giustizia.
Il tribunale militare di Roma ha emesso sentenza di non luogo a procedere; il maresciallo delle SS che dette l'ordine di eseguire la strage è deceduto.

 
Povertà, 15 milioni a rischio. Cifre da capogiro.
Le Province provano a resistere nel mare della demagogia populista e impolitica.
Anche il Manifesto "bene comune" resiste; al mio caro giornale un sostegno smisurato e grande.


Con lui ho imparato ad amare la giustizia sociale, la libertà e l'eresia.

Il decreto "svuotacarceri vede la Lega e i Dipietristi votare contro.Ed io garantista da sempre, i manettari non li reggo davvero, anche quando fanno gli antiberlusconani spinti.
E a Pisa si parla di sovraffollamento al don Bosco.
Nasce al S. Anna la scarpa ecocompatibile


Rita Borsellino si candida a Palermo. Speriamo bene e senza Lombardo.
Doria a Genova schianta nelle primarie l'apparato del Pd, sempre più diviso.
La Grecia è in fiamme.
Pizzi via dalla giunta di San Giuliano e le coscienze sono a posto. E il futuro?Landini della Fiom ci informa che Monti, zitto zitto, sui diritti non è meglio di Berlusconi.Forse vale la pena essere con lui a Roma il 18 alla manifestazione dei metalmeccanici, perchè oggi la Fiom siamo tutti noi.
50 anni fa moriva Buscaglione. Eri piccola....
E i giornali ci dicono che in Toscana Coop e Conad sono alla concorrenza spietata. Degenerazionidel potere.
Ancora intimidazioni contro Carolina Girasole, sindaca di capo Rizzuto.
Perchè la mafia non molla mai.A lei cara amica, che ha incontrato anche gli studenti pisani, la nostra solidarietà e vicinanza. Avviso Pubblico sta preparando una manifestazione proprio là, quando lei lo riterrà opportuno.
Di seguito il link di una sua intervista
http://www.ilquotidianoweb.it/it/calabria/crotone_minacce_sindaco_raid_vandalico_furto_computer_1414.html




Ho letto su un giornale che con i soldi degli F35 si possono costrire 185 asili.E mi è tornata in mente Teresa Sarti Strada di Emergency a San Giuliano, al teatro Rossini per una manifestazione contro le guerre e per la pace.

E comunque i soldi servirebbero per la messa in sicurezza di un territorio ferito. In Italia mancano i soldi per le manutenzioni. Favorire ingenti investimenti pubblici vuol dire rilanciare l'economia, costruire posti di lavoro stabili e assicurare il futuro del territorio alle nuove generazione.Un po' di sana Sinistra di governo, altro che privatizzazioni. Il disatro dei disservizi Enel e delle Ferrovie, durante la neve, è dovuto dal fatto che non c'è più controllo del territorio.

Il governatore Rossi attacca da Sinistra Monti; come non fare il tifo per lui.

"Mario Monti, afferma che i nostri "governi per decenni hanno profuso troppo buonismo sociale". Mi chiedo, a quale buonismo si riferisce? A quello usato verso i diritti sociali dei lavoratori e dei disoccupati senza alcuna copertura? O a quello usato verso lo stato sociale, la scuola, la sanità, la ricerca che, per la verità, nel nostro Paese sono sempre stati al di sotto della media europea? Credo che l'unico buonismo profuso finora sia quello verso gli evasori fiscali e il rientro dei capitali scudati. Dopo i tanti sacrifici chiesti ai lavoratori sulle pensioni, sull'aumento dell'Irpef, ecc. sarebbe il momento di utilizzare una bella parte dall'evasione per lo stato sociale, gli sgravi fiscali sui redditi da lavoro dipendente e alle imprese. E nessun imprenditore mi ha detto di non poter investire in Toscana a causa dell'art. 18. Tanti invece chiedono più investimenti pubblici per le infrastrutture, più piattaforme logistiche efficienti e una maggiore presenza dello Stato all'estero per aiutare le imprese ad internazionalizzarsi. E molti insistono sulla necessità di togliere il patto di stabilità a regioni ed enti locali per ridare fiato ad un settore colpito dalla crisi come quello dell'edilizia..." Rossi

E a tutti quelli, teorici della tattica, che lavorano ad alchimie politiche fuori dalla storia, come le allenze solo al centro, perchè è lì che si vince (come amano dire), che si accomodino, io mi farò trovare da un'altra parte.
Alla fine di questa "settimana" ascoltate l'intervista della ragazza in copertina.



Ma ora godetevi
"
"Le rubriche dei miei amici

Don Armando dice:


UN ASSORDANTE SILENZIO
In questi giorni si sono sentite battute fuori luogo da parte di ministri
sulla situazione dei giovani e sul diritto al lavoro ... si vede proprio che
alla competenza intellettuale non corrisponde sempre una conoscenza della
vita!
Accanto a parole senza senso si nota- ancora più assordante - il silenzio
della politica. Non ci sono progetti, non ci sono parole o visioni,non c'è
rabbia né desiderio di cambiamento. I nostri partiti sono come una nave che
ha spento il motore ...
Ci stiamo provando a riaccenderlo, c'è ancora qualcuno che cerca di
risvegliare il sonno della politica: speriamo di farcela prima che la rabbia
della gente esploda!

Don armando

Il sogno di Anna


Quanto vale la lettura? quanto amore abbiamo per i libri e per il
loro saper essere compagni di tempi e di spazi privati e condivisi?
quanto amiamo le librerie e le biblioteche col loro silenzio
ovattato e complice del sapere? Quanto vale tutto questo per noi? Un
detto africano dice: quando in un villaggio muore un vecchio, è come se
bruciasse una una biblioteca. Questa è la differenza nella diversità.

La foto di Cecco



La piccola rubrica di Edi-Ovidio

Il 13 febbraio, è il compleanno di una persona che pubblica foto su questo blog.
Auguri e... canguri.
Ovidio, Susanna e Laura (che invia questa foto dall'Australia)

Aldo P. "di cima ai monti di Buti


COME LE PECORE
Dalla stanza n. 19  della Certosa                                                                             
Che mi è data,                                                                                                              
Ho sentito un leggero galoppare,                                                                            
Mi sono andato ad affacciare
Alla Finestra che dà sul prato,                                                                                    
Chiuso dentro all'antico                                                                                           
Muro di cinta,                                                                                                              
 Come in lui serrato.
Eran le pecore dei Frati                                                                                              
Che correvano giocando,                                                                                          
Da un capo all'altro,                                                                                                 
 Nello spazio a loro dato.
Così felici dovremmo                                                                                       
Noi tenere i nostri figli                                                                                                                 
Liberi in un prato,                                                                                                      
Di correre e di urlare.
I giorni duri della Vita                                                                                                                  
I grigi,                                                                                                         
Anche per loro:                                                                                                             
Arriveranno.
Facciamo  allora                                                                                                  
Che di quel prato,                                                                                                        
In quei giorni bui,                                                                                                         
Abbiano: Rimpianto.                                    
  Buti  29 dicembre 2011


Pietro e Sandro, questa settimana ci deliziano.



L'inverno calabrese offre in questo periodo i suoi frutti migliori, gli agrumi...è questo il momento ideale per preparare in casa una deliziosa Crema di limoncello e una Marmellata di arance:

CREMA DI LIMONCELLO

occorrente:

• scorze (solo la parte gialla) di 8 limoni... 'non trattati'!

•1.5 kg zucchero

•2 litri di latte fresco intero

•1 litro di alcool


PREPARAZIONE:
  In un vaso ermetico mettere la scorze e l'alcool e lasciare il tutto a macerare per 5 giorni.

Passato questo tempo in una capace pentola portare a bollore lentamente il latte con lo zucchero mescolando ogni tanto e lasciarlo raffreddare completamente.

Unirvi l'alcool in cui sono le scorze usando un colino molto fitto o una garza.

Mescolare bene, imbottigliare e conservare nel freezer in modo che la crema sia bella densa.

Agitare prima di servirla.

MARMELLATA DI ARANCE

Occorrente:

·      1 Kg di arance

·      800 g. di zucchero

·      1 limone


PREPARAZIONE:
  Lavare le arance, asciugarle con un canovaccio e, con un coltello affilato, tagliate le scorze senza intaccare il bianco e metterle in una pentola con acqua. Mettere la pentola sul fuoco e fare cuocere le scorze per 10 minuti da quando prendono bollore.

Scolare e ripetere l’operazione. Nel frattempo dividere il frutto a spicchi e pelare a nudo, levare i semi e mettere la polpa delle arance in una terrina con succo di limone. Scolare le scorze e tagliarle a strisce sottili. Mettere sul fuoco un tegame con dentro la polpa delle arance, lo zucchero e fare cuocere a fuoco basso fino a quando lo zucchero non sarà sciolto. A questo punto aggiungere le scorzette e continuare la cottura, sempre mescolando fino a quando, mettendo un po di marmellata sopra un piattino, non solidifica. Toglierla dal fuoco, versarla ancora calda dentro un barattolo, chiudendolo e battendolo su uno strofinaccio arrotolato in modo che la marmellata si distribuisca uniformemente.

Passare immediatamente il barattolo sotto l’acqua corrente per qualche minuto; asciugarlo e riporlo in luogo fresco.


E ora il Cantoni, col vino bono d'autore.


Pietraincatenata”, Igt Paestum Fiano, azienda agricola Luigi Maffini, Castellabate (Salerno). Fiano in purezza vinificato con pressatura soffice e affinato un anno in acciaio, più alcuni mesi in bottiglia. Grado alcolico: 13,5%. Colore: dorato caldo e profondo. Aroma: intenso e durevole; forte impronta fruttata (pesca matura) ed elegante fondo di nocciola; misurati sentori di speziato chiaro (vaniglia). Gusto: deciso e persistente; bocca calda, vellutata, dolce ma dotata di acidità apprezzabile. Corpo: solido e denso


Due consigli utili, una riflessione e un raccontarello.
Prima il raccontarello, Telenoni. www.molinadiquosa.blogspot.com

Poi il libro della mia amica Cristiana Bruni
appena uscito per Felici editore
Arguto e godibile


E il film di Greta
Spettacolare

AGUIRRE FURORE DI DIO di Werner Herzog
 
E’ il 1972 e il trentenne Werner Herzog realizza una delle più potenti parabole politiche sull'imperialismo coloniale: Aguirre Furore di Dio. Nel ruolo del protagonista quello che diventerà il suo attore-feticcio: Klaus Kinski. Il loro viaggio nella giungla alla conquista del mitico Eldorado è ancora una visione affascinante: un percorso in una natura immensa, che sovrasta e non lascia scampo. Rivedendo il film ho pensato a Joseph Conrad e ad un brano di Cuore di tenebra: “Risalire quel fiume era come viaggiare a ritroso verso i più remoti primordi del mondo, quando la vegetazione invadeva la terra e i grandi alberi ne erano sovrani. Un corso d’acqua deserto, un silenzio profondo, una foresta impenetrabile. L’aria era calda, spessa, greve, ferma. Nella luce del sole non brillava gioia alcuna. (…) L’immobilità di questa vita non aveva nulla che somigliasse alla pace. Era l’immobilità di una forza implacabile che covava un’intenzione imperscrutabile.” Buona Visione

Per finire, le tre righe della mangusta (il giovane Holden)
"L'Italia è diventata l'alleato più affidabile degli Usa sul Continente", così David Thorne (ambasciatore americano nel Belpaese) sul Corriere in questa settimana.

Alla copertina di Time con Mario Monti salvatore d'Europa, preferivo quella con The Protester, questione di gusti non di stile.
E alcune chicche

Il Racconto del Marchetti, che non finisce di stupire.
da "Storie di Piaggio, amore elibertà"



<>Gli scongiuri
Alle 22 suona la sirena, il turno di sera finalmente è finito, ma è anche l’inizio per quelli della notte.
Uno sciamare di persone come  formiche si precipita all’esterno, verso gli spogliatoi, ci si cambia e via, chi verso il treno chi verso gli autobus, che fanno i loro carichi e poi si disperdono per le colline, riportando a casa gli operai del secondo turno.
Nel pulman che va verso Casciana Terme, subito dopo l’abitato di Pontedera, verso Ponsacco, da un pò di tempo, sale un prete che torna a casa, ed immancabilmente quando sale, c’è un operaio delle meccaniche, seduto a metà, che fa gli scongiuri. Come? Facendo le corna e toccandosi nel basso ventre. ( le palle, lo sanno tutti che son le palle)
Il prete la prima sera lo vede e sta zitto, la seconda sera anche, la terza s si gira verso di lui e gli dice “guarda che ti poi toccà anche il capo tanto sei tutto bischero”.
Risata generale di tutto il pulman, e lui rosso in viso abbassç la testa guardando verso il finestrino. Le sere successive, lui continuò con gli scongiuri, ma di nascosto, e il prete se la rideva.
<>

Il maestro Luca Doni



Questi sono i British Sea Power indie rock britannico, assimilabili ai Pixies e Joy Division, ma realmente con un loro originalissimo stile. Hanno più volte vinto premi per i loro concerti che si concludono spesso con un brano improvvisato che ci riporta alle suite rock degli anni '70, può anche durare 20 minuti. Sul palco fanno salire il pubblico e nel video si vedono danzare. Da scoprire




E poi i miei
Miti e mitomani
Henry Rollins,  Black Flags
Video "Rollins Band, live 1987 Cat Club New York City"
Guardatelo..... nella settimana del festival di Sanremo.



E' domenica e molte cose stanno succedendo,
da tutte si potrebbe trarre uno spunto per chiudere "la settimana"
ma questa volta finisco da dove sono partito... con una nota di speranza;
 l'intervista di Rai News 24 a Camila Vallejo, il futuro.


Camila Antonia Amaranta Vallejo Dowling (Santiago del Cile, 28 aprile 1988) è una studentessa universitaria e attivista cilena. Militante della Juventudes Comunistas de Chile, ala giovanile del Partito comunista cileno, Camila Vallejo ha ricoperto la presidenza della Federación de Estudiantes de la Universidad de Chile (FECh). È stata la seconda donna chiamata a occupare questa posizione nei primi 105 anni di vita dell'organizzazione, dopo Marisol Prado, che ne detenne la presidenza dal 1997 al 1998.
La Vallejo è salita alla ribalta imponendosi tra i principali leader di quel movimento studentesco che, a partire dal 13 giugno 2011, ha promosso ampie mobilitazioni e manifestazioni di protesta contro la presidenza di Sebastián Piñera
Durante la presidenza della federazione studentesca, ha acquisito una notevole notorietà pubblica fino a imporsi come una dei portavoce e dei leader della mobilitazione studentesca cilena del 2011, insieme a Giorgio Jackson, suo omologo nella cattolica Federación de Estudiantes de la Universidad Católica de Chile e a Camilo Ballesteros, della Federación de Estudiantes de la Universidad de Santiago de Chile.
La notorietà della Vallejo ha travalicato i confini nazionali: la personalità esibita ne ha fatto una «star mediatica», una circostanza che messo la mobilitazione studentesca cilena sotto i riflettori dei mass media internazionali, garantendo una notevole visibilità alla protesta anche all'estero..
Nell'agosto 2011 la Corte suprema cilena ha disposto l'assegnazione di una scorta di protezione, a seguito delle molte minacce ricevute.
Ha generato scalpore il fatto che una delle minacce subite provenisse proprio da ambienti istituzionali e governativi, nella persona di un'alta funzionaria del Ministero cileno della Cultura, Tatiana Acuña Selles, segretaria esecutiva del Consejo del Libro y la Lectura, che in un post su Twitter, riferendosi proprio alla Vallejo, ha ripescato una frase sinistra pronunciata da Augusto Pinochet, nel golpe cileno del 1973, all'indirizzo di Salvador Allende: «se mata la perra y se acaba la leva» («si ammazza la cagna e ci si sbarazza della figliata»).
Buona settimana a tutte e tutti
gs