mercoledì 11 aprile 2012

Codice Etico, la Carta di Pisa. La buona politica.

Filippeschi "licenzia" Cassone e "assume" Silvia Marroni, attuale coordinatrice pisana dell'Italia dei Valori.
La questione si risolve in un alveo tutto strettamente politicista che capisco, anche se non sono obbligato a dare un giudizio preciso.
La neo eletta assessora, con grande garbo e interpretando, forse nemmeno conoscendolo, il Codice etico, si dimette da coordinatrice, facendo in modo di non avere doppi incarichi. Brava!!
La consigliera comunale dell'Italia dei Valori a Pisa, dott. Chincarini, che somma anche l'incarico di consigliera regionale, prenda esempio e si dimetta. Le voci dicono che se lo facesse, uscendo dal consiglio comunale, consentirebbe di far entrare al suo posto uno del gruppo degli ammutinati e questo l'Italia dei Valori non può permetterselo; e cioè far entrare una persona "estranea" al partito. Facendo politica ormai da quarant'anni non posso che condividere questo ragionamento politico e la scelta conseguente. "Perchè consentire a colui (il primo dei non eletti che si troverebbe la strada spianata) che è diventato oggi mio avversario, di ricoprire il posto che lascerei, con le dimissioni?
Perchè dare un vantaggio a un gruppo di ammutinati e senza fissa dimora?"
Il ragionamento non fa una piega.
Bene, si dimetta allora dal Consiglio Regione; in quel modo Pisa sarà salvaguardata e il Codice Etico sarà rispettato insieme alla bella politica.

gs