venerdì 24 maggio 2013

Incontro

-Gabrieleeeee.....
Sono in fila ad un supermercato anonimo, fuori zona; ho comprato il pane per la cena.
Sto tornando da una riunione.
D'un tratto sento chiamare il mio nome, nel frastuono generale.
Mi giro si scatto.
Un signore dietro me, con gli occhiali, si sbraccia e mi sorride.
Penso subito che sia qualcuno che mi ha riconosciuto, fa l'amicone e poi mi chiede qualcosa.
Sorrido anch'io, alzo una mano e faccio il vago.
Lui insiste. E' abbastanza lontano. Urla- "Ma come stai? Non sei cambiato".
Ecco, mi piglia anche per il culo....
-"Aspettami!!!!" Insiste.
Lo aspetto. Anche lui paga e poi si avvicina.
Ha in mano solo una bottiglia di vino.
Ma chi è....
-"Oh, ma che si andava a scuola insieme te lo sei scordato???"
Non riesco a metterlo a fuoco
Sono il Masoni.
E in un attimo, un lampo. Mi torna tutto a galla
Gran figlio di puttana... simpatico come pochi. Invecchiato ma con l'occhio più vivo di un tempo.
Noi a sognare la rivoluzione e lui grande giocatore di tutto... cavalli, biliardo e carte.
Ci insegnava trucchetti scabrosi su tutto ciò che nel gioco era illecito.
Frequentava ambienti detestabili, ma quando ci raccontave lo ascoltavamo a bocca aperta.
Era felice quando noi facevamo sciopero, perchè lui restava a letto.
Stava e bene, in una classe politicizzata  come la mia, con una leggereza che ha fatto epoca.
Alla fine, quando non c'era...mancava.
Riusciva a dire alla rovescia ogni parola che gli proponevi.
Per esempio il suo nome Masoni diventava subito Inosam. E noi Inosam lo chiamavamo, quasi fosse il capo della moschea. Ma qualsiasi parola gli dicevi, la traduceva al rovescio, al volo senza pensare. Un istinto inspiegabile.
-"Mi viene così!" diceva.
Gli chiedo se riesce ancora in questo esercizio.
Mi risponde sorridendo. -"Certo mica smettono queste cose".
Poi mi guarda a furbetto -"Hai fatto il sindaco Gabriele.... Brutto birbante!!"- "Chi l'avrebbe detto; tu che volevi fare la rivoluzione tutte le mattine.... Ti sei sistemato ehhhh"! E fa un gesto con la mano, tipo.... ahum ahum!!!!
Poi aggiunge- Io comunque sto con Berlusca; perchè è il meglio di tutti, anche con le donne... dai!!" E ride.
Non mi meraviglia che Masoni pensi questo della politica. Anzi, sono certo che ha sempre pensato così.
E purtroppo le sue fila si sono ingrossate....
Lo guardo senza parlare.Mi dice che sta facendo il costruttore, che porta avanti l'azienda del padre e che se la passa bene.-"Anche se con questa crisi il mattone è fermo e.....sta diventando un problema per i miei operai"
Non avevo dubbi che lui la crisi, sappia a chi farla pagare.
Poi indicandomi nel parcheggio, un Suv, per me orrendo, aggiunge-"Io per ora non mollo...mica  posso andare in Versilia con la Panda 4x4 del cantiere!"
Sarebbe facile dirgli, che, "almeno spero paghi tutte  le tasse", cosa che immagino cerchi di fare il meno possibile.
Ma non dico una parola.
Invece lo guardo e lo riguardo negli occhi, poi  lo abbraccio e lo stringo forte a me. E lui ricambia con trasporto. A quel punto gli sussurro in un orecchio-"Masoni, vaffanculo... e poi dopo averci pensato un po'.......anzi olucnaffav!!!
-"Tanto capisci anche al rovescio".
-"Sei il solito estremista di un tempo." mi dice.
E poi si schianta in una risata che mi riporta indietro trentacinque anni.