martedì 26 giugno 2012

A mezza mattinata...

...mi arriva una mail che nel commentare la notizia, che sta su tutti i giornali, dell'eventuale accordo fra Casini e Bersani in vista delle elezioni di Ottobre dice. "E ora?". Con una punta di ironia.
Io la penso così: sono sempre stato un convinto assertore dell'accordo di centro- sinistra (si intenda anche a Pisa). Lo sono, perchè sono convinto che "il popolo" che vota Pd, è anche mio popolo ed è quel popolo che ha anche votato il referrendum sull'acqua, per fare un esempio concreto;
tocca quindi alla Sinistra contaminare un partito, che ha un pezzo del suo guppo dirigente che guarda con favore verso posizioni moderate. Questo a mio avviso, può avvenire solo se facciamo un accordo, su temi condivisi ovviamente. Diversamente scatta l'arroccamento, anche del popolo, nonostante abbia le stesse aspirazioni della Sinistra, che in cuor suo ama; ma di fronte a divisioni,  si arrocca e ne abbiamo avuto altre volte la prova..
Spesso la Sinistra rischia di cadere nell'etremismo senza prospettiva... che non ci è mai piaciuto, almeno a me. E "i riformisti" in una politica senza cuore e passioni.
E' la legge dei contrappesi ahimè. Che ci massacra da anni.
Se si facesse, come dice (poi va verificato quanto ci crede) Casini e ribadisce D'Alema ( ma di questi tempi, di tattica si può morire), un accordo fra Pd e moderati ( leggi i democristiani dell'Udc), e poi, solo in un secondo momento, chiedere alla Sinistra di fare da stampella, rinunciando o edulcorando alcuni valori cardine, dai quali è difficile derogare, ma anche per molti elettori del Pd immagino si ponga lo stesso problema..... Come si farebbe!!!!  Vuole questo anche Bersani? Basta che lo dica, ma io non credo (con Renzi poi... io no!).
A quel punto nessun problema a guardare da un'altra parte. Saremmo obbligati dagli eventi.  Ma in modo strategico allora...
E valutando anche di immaginare un unico partito della Sinistra.... Sciogliendo e ricoagulando...
Ma ragionando anche da subito, come  qualcuno ha detto, delle questioni locali, senza sconti a nessuno. Perchè esserci quando serve e basta può diventare alla lunga faticoso.
Navighiamo a vista quindi, con vela leggera e giubbotti di salvataggio.
Continuiamo ad affermare con forza, i nostri valori e il nostro progetto di governo. Che abbiamo.
Anche il popolo del Pd capirà e al momento farà la sua parte, ne sono certo.