domenica 10 giugno 2012

Una settimana (di resistenza) alla volta... o due

Da Impastato 1 Giugno
Studenti a Mesagne, 29 Maggio









A Mesagne di Brindisi con Avviso Pubblico, Campinoti e Romani, Carolina Girasole sindaca di Isola Capo Rizzuto, Mimmo Stufano, Don Ciotti e Davide Pati , Vendola e Fratoianni, ad abbracciare sulla piazza,  col Sindaco Scoditti,  il padre di Melissa; e poi a Naro di Agrigento con Giovanna, Don Armando, Bartaloni di Volterra, Patrizio, Alberto e Ciaponi, sindaco di Santa Croce sull'Arno, per la carovana antimafia del Coordinamento Provinciale Pisano, passando per Casa Memoria da Impastato. Sono stati  momenti importanti a cavallo fra la fine di Maggio e l'inizio  di Giugno.
Naro 2 Giugno
Questo ci ha permesso, di avviare il progetto di sostegno alla cooperativa dei giovani di Naro, ma anche di riflettere sul gesto del Sindaco di Ponteranica: togliere l'intestazione della biblioteca a Peppino. Una provocazione reiterata (già nel 2009 la Prefettura di Bergamo aveva blocccato la cosa), un gesto provocatorio e razzista che ha visto la reazione di moltissime associazioni e personalità... Ma basta???
valle dei templi Ag
L'altro argomento che abbiamo affrontato poi ad Agrigento fra i templi spettacolari,  con la Caritas, è stato quello dell'accoglienza. Con decine di ragazzi abbiamo visto il film "Mare chiuso"di Segre sui viaggi dei profughi dalla Libia verso l'Italia. E i relativi respingimenti. Un  modo anche per esorcizzare la parata militare del 2 Giugno della quale non ne sentivamo proprio l'esigenza. Ci capisca il Presidente...
Franchino Marchetti
Intanto, Franco Marchetti ha presentato il suo libro sulla fabbrica nella nostra San Giuliano ed è un successo. E Ovidio il grande a fare il lavoro culturale che ci manca. A riempire i vuoti si diceva un tempo... e grazie. In un momento così difficile per la nostra terra sangiulianese, una ventata di storia democratica che la rifocilla. E che tiene lontane anche speculazione fascistelle....
Intanto da lontano e col mare azzurrissimo davanti, www.inmostra.blogspot.com
 percepisco notizie sulla politica pisana, Bulleri e  Fontanelli che si scrivono per conto terzi e le primarie che non piacciono e dividono. Sul piano nazionale, Grillo imperversa, Bersani tergiversa ma parla invece, lui sì, di primarie, senza capirne bene il senso (almeno io); Renzi che scalpita... ci mancherebbe anche luilì... E Vendola..... rimugina.
In Sicilia , massacrata da una politica degenerata anche a sinistra, un gruppo di artisti ed intellettuali chiede a Claudio Fava di candidarsi a governatore. Vediamo la reazione dei "poteri forti", anche di sinistra. Intanto Fava non si tira indietro. Bene.
E poi ancora terremoto, panico e tristezza per una terra l'Emilia messa in ginocchio da una natura che pare ci voglia avvisare....
E la Grecia e la Spagna e  Soros che dice, fuori tempo massimo, che si è fatta l'Europa dell'economia e non quella sociale.... Ovvia...
E a Belpasso di Catania  la mafia incendia sei ettari di agrumeto ai "nostri ragazzi" che stiamo sostenendo. E la rabbia ci assale e l'impotenza ci blocca i muscoli.
Aranceto bruciato a Belpasso di Catania

E poi Beppe cascato di moto ci mette in apprensione, ma appena ci dice al telefono che vuole comunque andare in vacanza, ci fa rilassare. E il Salerni e Adele che studiano senza sosta da preside e da medico e noi a fare il tifo.
E Cipillone troppo impegnato, per il quale chiederemo ferie obbligate, per chiacchierare come un tempo e bere con passione.
Pino Maniaci a Cinisi
E i campionati d'Europa che non ci interessano ma che con un occhio sbirceremo e le nomine fatte in parlamento che fanno arrossire (ma che bisogno c'è, di fare di queste figure) e le nomine Rai fatte con una banca nella testa, come dicono Santoro e Freccero. Quest'ultimo era il mio candidato. E il voto "sul lavoro " che dovrebbe far vergognare un po'.
Ma una bella notizia c'è: Telejato a Partinico di Pino Maniaci, una tv contro la mafia,  vince la sua battaglia e può trasmettere in digitale. E poi Landini che chiama tutta la Sinistra a raccolta e noi con la Fiom a disegnare la linea del Piave, una volta per tutte.Senza almeno litigare però..... Facendo nostra la citazione di Gallino che -"ci sarà una svolta positiva solo quando il centrosinistra riuscirà a liberarsi della 'cattura cognitiva', dalla subalternità culturale all'ideologia di un'unica via d'uscita (montiana) dalla crisi.
E Francesco Forgione che scrive un bel libro"Porto franco" sulla mafia.
E il mio amico prof. Vannucci che al master sulla legalità chiame Morosini di Palermo, un'autorità
sui temi della corruzione.

E il boss, Springstreen in Italia e tutti a saltare.
E un capannone che si riempie di sabato sera, di 300 persone in una cena di solidarietà del Balobasha a Lavaiano, a gridare che la linfa positiva per il futuro c'è.
Continuo a pensare che tocchi a noi e presto, bisogna essere pronti. Basta individuare i terreni nuovi da dissodare per la semina, come facevano i frati, come si fa con quelli confiscati alle Mafie, anche se c'è chi cerca tutti i giorni di dargli fuoco.
Gramsci nei Quaderni dice una cosa sull'ambizione piccola e grande, che mi ronza sempre nella testa nei momenti difficili. La piccola è quella individuale, la grande è dentro un disegno più generale, indirizzato alla colletività.
Ecco perchè ci tocca ..... riaprire la partita, come si dice da un po'.
www.lefilastrocchediarmando.blogspot.com


abbracci
gs