martedì 20 marzo 2012

I rubricanti. Supplemento della settimana.

Ovidio Della Croce
e

Dario Danti

 e Il sogno di Anna


Vorrei che qualche sogno si realizzasse. non vorrei che questo
avvenisse necessariamente per i sogni importanti, quelli per i quali" ci
vuole un'altra vita ", ( come dice il poeta ) per una società più
solidale, democratica e partecipata, in cui si vive e non si sopravvive,
ma vorrei che avvenisse per i piccoli sogni della gente comune cui oggi
basterebbe riappropriarsi della propria esistenza, perché non è in
discussione la dignità del vivere.



E Aldo Paci

da Buti





ALL'ACQUA


Dopo un leggero passeggiare

Mi son seduto

In uno sprazzo di sole

Vicino ad un'acqua di Primavera,

Che rumoreggia

Al suono di: rinascita.

 Tra i sassi,

In un piccolo spazio,

Genera bolle d'aria

Che galleggiano

Per poi scoppiare

A liberare ossigeno.

Seguo con l'occhio

Un rivolo....

Come un filo di ruscello

Arriva a terra,

Ad annaffiare

Una foglia di Felce,

 Unica, ripiegata, a proteggere

Un Fiore:

D'anemone viola.

 Toh! ho pensato,

Ma guarda com'è bello

Questo piccolo giardino.


E DOPO

 Sulle sponde del Rio

Come la mia Vita,

L'Acqua scorre

E non ritorna.

 E l'Acqua

E pure la mia Vita,

Non lascia un vuoto

Dietro sé.



E ancora Franco Marchetti




 Storie di Piaggio, amore e libertà

A lei la lacrima
Ovvero la fabbrica è fatta di persone e fatica
(la vidi seduta su una cassetta di ferro dietro alla macchina in cui lavorava; che hai gli chiedo; lasciami sola, lasciami stare; e mi allontanai)

La  vidi accovacciata dietro alla macchina, sua postazione  di lavoro aveva gli occhi rossi stava,versando lacrime tristi e nascoste allo sguardo dei compagni di lavoro. Cosi nei pochi istanti di meritato riposo sgorgavano infelici lacrime verso la polvere che la circonda. Piangeva  la sua disperazione la sua rabbia, prigioniera del tempo scandito dal sordido rumore degli attrezzi suoi strumenti di lavoro.

Tutto oggi gli sembrava ostile, tutto e tutti gli sembravano  nemici in questo mondo di fatica e di sudore.

Piangeva  la sua condizione di donna di moglie di mamma e solo questi istanti di solitudine, dedicati alla disperazione si lascia andare

Per poi di nuovo ricominciare a vivere e lottare. Scorre veloce il tempo, ora deve ricominciare il lavoro attende il capo la chiama, la linea, la produzione non può aspettare la sua sofferenza, c’è da lavorare.

Il fazzoletto assorbe l’ultima lacrima, che nessuno potrà vedere

Che nessuno potrà capire .

Solo dopo mi disse che il marito lo avevano messo a casa e non sapevano per quanto tempo ed era solo lei a lavorare con un bimbo da crescere.


Il film della Greta

 




In questo periodo sono - e saranno - tante le occasioni per ricordare
che nel nostro paese esiste una grande mobilitazione popolare contro
la mafia. Bella la notizia dei funerali di Stato per Placido Rizzotto
ma il cinema ha ricordato la sua storia già nel 2000. Il film sul
Segretario della Camera del Lavoro di Corleone, diretto da Paquale
Scimeca, è un’opera magica, una ballata triste, quasi un film western
con un arco espressivo che parte da Francesco Rosi e arriva al cinema
di poesia di Pier Paolo Pasolini. Per una “strana” coincidenza del
destino dopo la sua morte le indagini vennero condotte dal giovane
capitano Carlo Alberto Dalla Chiesa, che riuscì ad arrestare gli
assassini mentre lo studente universitario Pio La Torre, andò a
sostuire Rizzotto alla Camera del Lavoro.

Miti e Mitomani
di Alessio Salvini
a proposito di Lou Reed (e di Andy)
velvet underground
lou reed [we always thought we were the best, and i still do]
john cale
sterling morrison
maureen tucker
& nico

E la Mangusta
 nelle Tre Righe
apre una polemica e va sopra "le tre
righe......"
ma niente è censurabile sulla Settimana.
Eccole:
"Nanni Moretti ha detto che in Italia abbiamo perso dieci anni perché Fausto Bertinotti ha fatto cadere il governo Prodi nel '98...

Altro che dieci anni!!! A volte bastano tre parole (e una preposizione): Moretti testa di cazzo!"
Si può essere contrari , d'accordo o semplicemente riderci sopra.
Io mi schiero e ricordo che nel 1999, nel mio secondo mandato di Sindaco ... "ridussi la maggioranza" tenendo fuori Rc e dentro il Pdci.
Allora non fui proprio d'accordo con Bertinotti
Ma non mi dispiace proprio parlarne. Il dibattito è aperto; e vista oggi quella fase, può consentire una analisi più serena.
E la  Mangusta è servita.....