sabato 3 novembre 2012

Una settimana alla volta. Edizione straordinaria

L'Espresso ci informa che in Sicilia la mafia si è astenuta.
7050 detenuti, 46 votanti (tutti carcerati comuni).
Al carcere Pagliarelli di Palermo, dove sono rinchiusi i mafiosi, su 1300 ha votato solo una persona.
Lo stesso ad Agrigento, Caltanissetta e Catania.

E poi, Marchionne fa una vera e propria rappresaglia nei confronti di 19 operai.
L'ex sindaco di Alleanza Nazionale di Corleone, noto per il suo rigore antimafia, decapitato da una manfrina interna al Pdl, aderisce al Movimento 5 stelle, con un balzo felino inaspettato.
Un assessore del Pd (renziano) di Ferrara, offende vergognosamente Vendola su Twitter.
I nuovi accorpamenti delle province, fanno discutere (di niente) i più interessati; ma da nessuna parte si scrive che in Italia non ci sono risorse per la messa in sicurezza del territorio e le sistemazione del patrimonio scolastico.
 Il consiglio dei ministri taglia i fondi per la Sla e la Fornero ci ripiange...
Nessuno ha ancora affermato con forza che il ponte sullo stretto non va fatto, che anche la Tav non andrebbe fatta e che i cacciabombardieri non andrebbero comprati.
Nessuno, nessuno.....a parte i soliti ...
E nella notte mi riguardo il film di Corrado Guzzanti "Fascisti su Marte".
Con quella polvere rossastra che avvolge tutti, come da noi; cambia solo il colore della polvere, dal rosso al grigio.
E sfoglio  Scritti corsari di Pasolini.
Io so......


E intanto fioriscono nei comuni festeggiamenti per il 4 novembre (legittimi per carità);
ma a  tutti gli amministratori che domattina indosseranno la cravatta e la fascia,
io regalo questo Promemoria di Gianni Rodari.
 E ricordo che la Pace non è negoziabile.
Buona domenica



Promemoria
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.
Gianni Rodari