venerdì 11 gennaio 2013

Pensiero stupendo


Come avrebbe reagito il maestro di popolo Paolini Francesco detto Buino, segretario del Partito Comunista di Molina di Quosa quarant’anni e passa fa, se avesse visto in televisione Santoro e Berlusconi civettare-urlando in tv.
E che giudizio avrebbe dato sul misero Travaglio, figlio del niente e del livore.
O se avesse sentito “la novità” politica Beppe Grillo, dire che i giovani fascisti di Casa Pound, sono ragazzi che accoglierebbe fra le sue fila.
E Italo Bocchino, dire che Vendola è un estremista. Lui ex fascistello napoletano, pretoriano del Fini vicepresidente del consiglio di Berlusconi , che non ha mai spiegato troppo bene cosa ci faceva Genova durante il G8.
Così come Casini, che nulla si è fatto mancare: anche lui sodale del Caimano ma anche vicesegretario del democristiano Forlani, quello con la bava alla bocca mentre veniva interrogato dai giudici di mani pulite.
E Casini e Fini oggi in tv a fare gli statisti e sostenere il conservatore di destra Monti.

Niente!!!
Buino non avrebbe detto  niente.
Ovviamente i sopra citati politici sarebbero stati suoi avversari. Ma non avrebbe battuto ciglio, perché tutte quelle immense cazzate non le avrebbe sentite.
Era povero e la tv non era fra le sue priorità; lui in prossimità delle elezioni,la sera avrebbe preparato i manifesti da attaccare. E poi sosteneva che in televisione comandavano solo i democristiani, per questo non la guardava mai, nemmeno al Circolo.
Bei tempi quelli là. Il bianco era bianco e il nero nero….. Oggi in tv comanda l’audience e i Buffoni (che molti a Sinistra amano)che contribuiscono a farlo.
La tv va tenuta spenta. Prepariamo i manifesti piuttosto.
 Buino sarebbe sicuramente d’accordo.

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