lunedì 28 gennaio 2013

Una settimana alla volta


In questa settimana ho fatto una grande lettura. Joe R. Lansdale "In fondo alla palude", Fanucci editore. Ammanniti lo definì  il miglior thriller degli ultimi vent'anni...
 E poi ho fatto panciate di Situazionismo e Libertà sulla tv di Fulvio Abbate "Teledurruti"
E ricevuto una poesia dal grande Aldo Paci (uno rimasto intatto e che abbraccio).
Non è da tutti ricevere poesia in questi tempi melmosi, dal titolo "l'usignolo".
Invece Veltroni e Bertinotti, intervenuti alla trasmissione di Fazio per Gaber, erano inguardabili. Ci sono cascato, avevo promesso di guardare Il commissario Lo Gatto col grande Banfi, e invece ho ceduto alla curiosità e sono finito nel tunnel del niente. Peccato.
Corona invece acclamato dai suoi fans sia sul web che dal vivo, è la faccia di quest'Italia difficilmente riformabile.
Ma nel mezzo della settimana faccio cose utili o politicamente serie: a Firenze per il trasporto pubblico (che non interessa a nessuno dei "battenti bandiera da candidato"), otteniamo risorse per evitare un taglio drastico.
E poi preparazione  manifestazione di Libera e Avviso Pubblico del 16 marzo, a favore della vittime di mafia che si terrà a Firenze.
E incontro con commissione del comune di Cecina, per presentare il Codice Etico.
All'annuncio che" ho fatto il Sindaco a San Giuliano", un consigliere di centro-destra (mi dicono missino ) esclama:- dove c'è ancora una strada intestata a Lenin!!!"-"Anche a Marx e Ho Chi Min se è per questo, rispondo ridendo......"

Hanno fatto discutere invece gli esclusi di Berlusconi dalle liste elettorali...
Cosa ci sia da discutere... su persone indagate per  collusione con la mafia.....
Si difendessero ,ci mancherebbe (siamo garantisti) ma che lo facciano  fuori dal Parlamento.

E poi il professor Monti, quello gentile, signorile e garbato, getta al maschera e attacca Vendola e la Cgil. E rivela la sua matrice di destra chiara. L'avran capito ormai anche quelli più duri... spero
Mentre Bersani scatta la foto con Nichi e Tabacci e chiede a Monti di farla con Fini e Casini e a Ingroia con Di Pietro e Ferrero. Quella di Berlusconi con Maroni e Storace di foto, io dico che si può anche non guardare.
Grillo invece dice un mare di cazzate. Sui fascisti e sull'universo mondo... ma garba e questo deva far pensare. Anche chi lo vota però deve riflettere un po'.

Sel apre una sede fichissima lungarno (roba da Sinistra di Bellezza). Ora va riempita di cose giuste per il futuro, la Bellezza appunto, che non si ottiene solo dandoci una pettinata,
Va bandito il gesto per strappare l'applauso e introdotto quello che "sposta un pochino a sinistra le cose giuste".Che poi vuol dire provare a governare. Sarà dura.
Ma la Giornata della Memoria mette tutti nella condizione di riflettere, anche il Caimano (lui male però) ché quando si distrae è vergognoso, sogna Mussolini e "sporca giornata della memoria".
A Molina la Memoria celebrerà due grandi maestri di popolo comunisti, Tonfo e Buzzigoli.
Ma a Molina si è anche decisa ufficialmente la data dello spettacolo "che diventerà famoso nel mondo"..... il 21 giugno, prendete nota, primo giorno d'Estate " Molina mon amour in piazzetta".

Tutto qua.
g

P.S. Alle pagine 11 e 12 del libro intervista "Controcorrente",
di Peppino Caldarola a D'Alema edito da Laterza di Bari, c'è a mio avviso la battuta comica dell'anno.

D'Alema racconta a Caldarola.
...Una mattina alle sette o forse prima, squilla il telefono di casa mia. E' il centralino del Quirinale, che mi passa il Presidente. Parla Cossiga:"Segnalo a voi del grande partito della sinistra che il vostro eroe, l'onorevole Andreotti, è il capo della mafia." Sono colto di sorpresa, un po' assonnato e provo a cavarmela con una risposta spiritosa:" benchè illegittimo controllare il telefono di un deputato, lei sa che sono intercettato".
La replica di Cossiga è immediata e straordinaria.:"Sì, ma il maresciallo che ci ascolta, sa benissimo cosa dico, non è mica un coglione come voi".