giovedì 19 gennaio 2012

APPELLO per Peppino Impastato



APPELLO per gli Amministratori che hanno intitolato strade, beni e strutture pubbliche a Peppino Impastato.

- Il 13 gennaio dall’aula consiliare “Peppino Impastato” di Cinisi (Pa) è stato diramato un appello a cura di "Avviso Pubblico" e di "Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato", rivolto a sindaci ed Amministratori che in tutta Italia hanno intitolato strutture pubbliche, strade o piazze, in memoria di Peppino Impastato e di sua madre Felicia.

All’incontro erano presenti il Sindaco di Cinisi Palazzolo, Giovanni Impastato per l’Associazione “Casa Memoria”, Gabriele Santoni, dell'ufficio di presidenza dell’Associazione “Avviso Pubblico”, Don Armando Zappolini, Presidente del Comitato Nazionale Centri di Accoglienza.

Lo scopo è quello di coinvolgere  figure istituzionali in un confronto pubblico e un presidio democratico che si svolgeranno il 9 maggio 2012 a Cinisi in occasione del 34° anniversario dell'uccisione di Peppino.
Far percorrere "100 passi" agli amministratori.

Il consolidamento della memoria, ottenuto grazie anche all'impegno di alcune istituzioni locali, risulta, infatti, fondamentale per riconoscere, radicare e difendere i diritti democratici di tutti e garantire basi sicure allo sviluppo di una società più giusta.

Proprio da questi punti fermi è quanto mai necessario partire per un dibattito collettivo e aperto che veda la partecipazione di diversi soggetti, istituzionali, associazionistici, di movimento, ecc. L'antimafia sociale.
Le adesioni all'appello sono state estese a Libera, Arci, Uisp, Emergency, Legambiente, Cgil, Acli, Agesci,Cnca (Comunità d'accoglienza) e molte altre associazioni democratiche.
Nell'occasione Santoni e Zappolini hanno visitato anche la casa di Badalamenti oggi diventata un bene restituito alla società civile, ma soprattutto hanno potuto constatare in prima persona i danni subiti alla pizzeria di Giovanni Impastato, a causa di un incendio, oggetto di indagini da parte delle autorità competenti.
Sotto le foto della "missione"
In comune
Nella casa di Badalamenti
Dal terrazzo di don Tano
100 passi
L'appello
A Casa Memoria
Pizzeria Impastato
Il forno della pizzeria
L'incendio...


panino con mortadella


Giovanni e la moglie Felicetta con Rita Cartacci

Giovanni davanti alla pizzeria
-:A presto....!
Ci ha salutato felice, Giovanni, all'aeroporto di Punta Raisi a Palermo, convinto che la manifestazione dei "100 passi dei Sindaci" riuscirà. "Avrà un "rimbombo" nazionale."-dice.
-"Ciao Giovanni, bisogna resistere!" dice don Armando , rappresentando tutti nell'abbraccio.
Ciao amico nostro, ciao.
La battaglia per la giustizia sociale non finisce mai..........
e grazie.