domenica 8 gennaio 2012

Una settimana alla volta. Ripresa.

Dedicato a chi non smette di sognare la bellezza della vita.
gs
E' finito un anno bizzzarro e un altro comincia.
Non mi voglio attardare a scrivere cose che altri hanno scritto meglio di me.
Monti, tasse e tartasse ai più deboli, evasione, corruzione, antipolitica. Caimani molti caimani.... Sinistra in ritardo e divisa. Spread e spritz. Bce e Vernacoliere.
Metto in fila invece accadimenti personali;
-La carovana antimafia e il sostegno ai giovani di Lentini; un'esperienza quella del coordinamento antimafia bella e difficile. A proposito grazie a tutti quelli che hanno partecipato.
Prossima fermata Agrigento (così dice Ciotti).
-Le minacce a don Armando da parte dei fascisti di Forza Nuova , la reazione del popolo antifascista, "Siamo tutti Zappolini" e la manifestazione davanti alla chiesa di Perignano (qualunque strada sia stata percorsa da chi è venuto a Perignano per essere uniti sull'antifascismo, benvenuti!!!). E ciò che ci unisce, patrimonio indisponibile : antifascismo, antirazzismo, pace, solidarietà, accoglienza, giustizia sociale.
-L'Eccidio della Romagna, la costituzione di parte civile degli enti e un museo della memoria da costruire insieme all'Anpi. Un'impresa carica di passione.
-Le minacce a Carolina Girasole, sindaca di Isola Capo Rizzuto e simbolo della politica che vogliamo e l'antimafia sociale che diventa battaglia politica.
-La manifestazione da organizzare il 9 maggio a Cinisi, per Peppino Impastato, con gli amministratori da tutta Italia. Con Avviso Pubblico e Casa Memoria di Giovanni Impastato.
-Il bilancio del comune di San Giuliano Terme che deraglia, come il treno al Piaggione..... e le nostre terre in sofferenza.
-Un ultimo dell'anno molto intimo e silensioso, con pochi amici e passeggiate nel freddo appennino emiliano; e piatti tipici e vino spettacolare, giovane e bello.
-E la solidarietà ai cantieri con la messa di don Armando e il mondo del lavoro patrimonio dell'umanità come dice lo striscione.
-E Bruno il Baglini della Voce del Serchio che mi onora dell'iscrizione, dopo avermi annusato bene, bene.
"E in questo nostro viaggiare" l'incontro con tutte le amiche e gli amici più cari e l'amore per Adele e Giovanna, che non basta mai.
Ora abbiamo davanti un percorso impervio; allacciamo le cinture compagni, si parte..... perchè come ci ha insegnato da giovani, il mitico  Andrea Pazienza :-"Non possiamo tornare indietro, neanche per prendere la rincorsa.

Intanto, vini, piatto della settimana, libri (Rampini e Lucio Magri), canzoni, pensieri della Mangusta, agenda dell'antimafia, incontri che vale la pena di fare e foto...... tante.


La Carovana antimafia è stata accolta a Lentini da questo bellissimo dolce siciliano
 E mi ha fatto riincontrare Diego, 25 anni, presidente della cooperativa che ho subito eletto il mio "personaggio dell'anno", solo per il coraggio che lo sostiene in terra di mafia.
A cavallo di Capodanno invece.....
... Pontè, a casa del "Benti" e Sefania, dove con Giov andiamo da 15 anni; e lì ho fotografato l'Inverno vero.
Qui sotto.
..... e dato premi alla grandiosa pastasciutta di Andrea e al vino del Benti, sempre all'altezza.
Grande pastasciutta

Batteria di vino per cenone ultimo dell'anno.

Ma le tre righe de....
...L'opinione della Mangusta (che scrive quel che vuole, non più di tre righe) .
ci chiamano alla riflessione.
"Una sera era bello vedere piazza dei Cavalieri vuota di auto e piena di gente. La sera prima però era terribile l'affastellarsi di ambulanze misericordiose. Oggi un pezzo di lastricatura la riporta a nuova vita. Secondo me si tratta di qualcosa di bello. Pensiamoci.

... così come l'agenda dell'antimafia che ci ricorda che il 5 gennaio del 1984 fu assassinato a Catania, Pippo Fava, direttore del mensile "I Siciliani".

 ... ma anche la messa ai cantieri celebrata da don Armando, insieme a tutti gli operai e le loro famiglie.

e poi a parlare di Antifascismo a Punto Radio e la manifestazione di Perignano "Siamo tutti Zappolini"
Di spalle il mitico Luca Doni di Punto Radio

Vecchiani presidente partigiano dell'Anpi, consegna a Zappolini il fazzoletto partigiano, poco prima dell'intervento domenica 8 gennaio.
E' ormai sera, sono le nove dell'8 gennaio, le feste sono finite davvero. Mi guardo indietro e vedo 15 giorni intensi e carichi di emozioni, culminati nella mattinata di stamani e la bella manifestazione antifascista . Davanti il futuro è difficile ma bisogna restare "lì.... lì nel mezzo". Adele esce di casa (-a che ora torni? Presto babbo- risponde.... cazzo! cosa vuol dire presto per una donna di vent'anni!!!! non è il mio presto) e Giovanna mi richiama all'ordine e alla serenità (oh Giov!). Intanto alla televisione sento la voce di Monti che da Fazio ci fa lezione di austerità; e allora tocco la copertina del Vernacoliere sulla scrivania del computer e sorrido. Il miglior pezzo giornalistico sul governo Monti, mai uscito.
Ecco la copertina:
Alla fine però  una canzone di questa Maria Antonietta, uscita il 6 gennaio ci rissolleva.
Una rivelazione.
Bellissima e imprevedibile, come la vita che sognamo ad occhi aperti......
Ciao a tutti.