Troppe, davvero troppe, le cose che non ci piacciono: il drammatico tsunami in Giappone e le conseguenze nucleari e poi la guerra infinita e quest'idea dell'interventismo democratico che scava il tarlo nei cervelli e nelle coscienze delle persone e non riesce a trovare mai un'alternativa preventiva, almeno prima del prossimo certo conflitto che ci sarà di nuovo, come Gino Strada urla da sempre
E la politica del governo che non c'è e si perde in tv fra i bunga bunga, le case a Montecarlo e le leggi ad personam e che nessuna opposizione parlamentare riesce ad arginare con una proposta alternativa, che non sia solo giustizialismo contro Berlusconi, ma che scelga invece i più deboli sempre, chiunque essi siano, come bussola. Tutto questo delirio politico, mentre il costo della corruzione è di 60 miliardi di euro l'anno, l'evasione fiscale alle stelle e i soldi che non ci sono per mettere in sicurezza un paese che smotta e che secondo la graduatoria di Trasparency International, si colloca sul piano della corruzione, al 67° posto dopo il Ghana.
Questo siamo, mentre festeggiamo i 150 anni dell'unità d'Italia!!!
E allora è importante ripartire dalle piccole cose, casematte come ci insegnerebbe Gramsci; quelle che se messe tutte in fila indiana possono fare grande "il mondo, che vorremmo migliore"
Partiamo allora da casa nostra.
Il 13 febbraio, anche a Pisa, una grande manifestazione di donne, "se non ora quando", che rivendicava dignità, ha solcato la città. Speriamo di vederne presto molte altre. La Pisa di tempi passati, della grande politica, dei diritti civili, della cultura, dell'accoglienza serve in questo momento.
Giorgio Vecchiani è ancora il presidente dell'Anpi l'associazione dei partigiani. "Uno degli ultimi ragazzi che hanno fatto la Resistenza". Perchè se è vero che l'Anpi ha aperto l'associazione ai giovani è pure sacrosanto che a Pisa Giorgio li protegga, insieme ai valori della Costituzione , che si ostina a raccontare nella scuole.
E' partita anche nei nostri territori la campagna contro la corruzione; l'obiettivo è la raccolta di mille firme da inviare a Napolitano affinchè stimoli il governo a dare seguito alle direttive europee in materia di criminalità. Molti giovani stanno firmando.Tutti sono invitati a firmare.
E'passata da Pisa la carovana antimafia organizzata da Libera, Arci e Avviso Pubblico.In un incontro al polo Carmignani si è parlato di sfruttamento degli immigrati sul lavoro e di caporalato. Erano presenti la Cgil e altre associazioni importanti. Bravi!!! La politica "partiticante" era da un'altra parte, purtroppo.
Don Armando Zappolini è diventato presidente del CNCA (coordinameno nazionale comunità d'accoglienza). Un incarico prestigioso dalla pare dei più deboli. Prima di lui, Luigi Ciotti e Vinicio Albanesi.
Il coordinamento pisano antimafia quest'anno sosterrà un gruppo di giovani che lavorano le terre confiscate a Lentini in Sicilia; la partenza del progetto sarà come ogni anno il 2 giugno. Il progetto precedente ha sostenuto i giovani di Isola Capo Rizzuto e la sua sindaca coraggiosa, Carolina Girasole, che è stata accolta dai nostri studenti con grande calore.
Il sindaco di Riace Mimmo Lucano, quello "degli immigrati" e del film di Wim Wenders, ha parlato davanti a 200 studenti del liceo di come si pratica l'accoglienza. Un evento, anche solo per le facce soddifatte e attente degli interlocutori.
Gli stessi studenti pisani erano a Potenza col coordinamento provinciale della legalità, alla giornata della memoria e dell'impegno organizzata da Libera e Avviso Pubblico. Dal palco di Potenza Don Ciotti e Gino Strada hanno gridato no alla guerra, no al nucleare e sì all'acqua pubblica e nostri ragazzi lo stanno raccontando in città.
Il comune di San Giuliano Terme con l'assessore Martinelli, ha dato il via alla settimana della legalità ospitando il giudice Cascini che ci ha raccontato cosa vuol dire fare il magistrato a 25 anni a Locri. Una buon pratica i fare amministrazione e cultura.
Purtroppo anche in questo caso la presenza dei "politici"non è stata esaltante.
Emergency pisana ha fatto uno spettacolare flash mobbing, per opporsi alla cultura della guerra. Gino Strada è venuto a Pisa, invitato dalla Normale per dirci che l'hub militare è "inopportuno" e che l'encomiabile iniziativa della famiglia Ciardelli, sostenuta dal Comune, sarebbe meglio farla in un altro luogo luogo anzichè una caserma. Speriamo prevalga il buon senso.
L'Arci farà a Pisa una serie di iniziative publiche contro lo .sfuttamento e il precariato
L'università di Pisa con il prof. Alberto Vannucci di Scienze Politiche dà il via a un master sulla corruzione, che auspichiamo possa sfociare in un grande convegno sulla corruzione in Toscana, che come ci insegna la ricerca del professor Ciconte, c'è ed è attiva.
Il giudice Giancarlo Caselli invitato al master dell'Univesità, tiene una lezione nella sala del Consiglio Provinciale di Pisa sulla mafia, sottolineando con forza che le mafie non sono più quattro , come ci dice la narrativa, ma cinque perchè si è aggiunta perentoriamente quella dei colletti bianchi. Ci spiega che a Milano il traffico della droga e degli appalti è in mano all' 'ndrangheta, e che una parte della politica è collusa non dovrebbe avere accesso alle cariche pubbliche.
La risposta di Pisa, con in testa il sindaco Filippeschi e il Presidente della Provincia Pieroni, al ministro Maroni che vuole mettere 500 tunisini a Coltano è una manifestazione di Sinistra che dice "no ai lager sì all'accoglienza". E il centro-sinistra è finalmente unito, come dovremmo lavorare perchè fosse in futuro.
Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana trova una soluzione seria e accogliente contro la proposta indecente del governo.
In tutta Italia vengono fatte manifestazioni contro la guerra, il nucleare e a favore dell'acqua pubblica. Anche a Pisa sta crescendo l'attenzione su questi temi, sicuramente nei più govani.
Eppur si muove..... verrebbe da dire.
Le nostre terre sono luoghi di democrazia partecipata, perchè conquistata con fatica dai nostri padri. La Resistenza è la nostra bussola, i ragazzi il futuro.Bisogna lavorare per loro.
Intanto, in mezzo a tanti tricolori, ho rimesso a sventolare la bandiera della PACE in giardino, non dimenticando che il 2011 è anche il trentennale della nascita dell'Arciragazzi, l'associazione della mia formazione, il cui slogan era e rimane Cittadini del mondo.
baci e abbracci
Gabriele Santoni