giovedì 28 giugno 2012

Una segnalazione...

Mentre siamo in finale agli europei il mio amico Pierpaolo Romani ha scritto un libro interessante.

"Bravissimi tutti, anche se qualcuno ha dei problemi fuori dal campo..." dice il cronista alla fine della partita vittoriosa con la Germania. Roba dell'altro mondo.Qualcuno ha idea di cosa sono i problemi fuori dal campo?Scommesse, vite sregolate, per qualcuno l'accusa di associazione a delinquere. Ma scherziamo?
Viva l'Italia, cantava De Gregori...

http://calciocriminale.wordpress.com

mercoledì 27 giugno 2012

Di sera...

A volte ci sono cose che leggi, ti colpiscono e immediatamente vorresti che le conoscessero subito anche  i tuoi amici più cari, con cui dividi  gusti e passioni.
Guardo la partita, Spagna-Portogallo e scopro sempre di più che il calcio non mi appassiona più come un tempo. E allora con un occhio guardo Cristiano Ronaldo e con un altro sfoglio l'Unità. Pagina della cultura, sono ormai le dieci. Leggo dell'omaggio, fatto al cinema Nuovo Sacher di Nanni Moretti,  al grande Giuseppe Bertolucci. Mi gusto le parole di Roberto Benigni, e  vi regalo l'intervento finale del grande Bernardo, suo fratello.
"Avevo sei anni e mio padre (il poeta Attilio) mi portò all'ospedale di Parma, al reparto maternità.Mia mamma teneva in braccio un bambino, e io vidi il suo sguardo su mio fratello, lo stesso che hanno le Madonne nei quadri, lo sguardo che ha avuto anche per me. Quando uscimmo per prendere il trenino nevicava e mio padre, preso dall'emozione, cominciò a saltellare gridando: "E' nato Giuseppe! E' nato Giuseppe!"Io lo imitai: "E' nato Giuseppe! E' nato Giuseppe!" Passò un signore che severo ci redarguì:
"Ma insomma, non siamo mica al cinema!"
Quel signore si sbagliava di grosso.

Che bellezza!!!!
e buonanotte.

martedì 26 giugno 2012

A mezza mattinata...

...mi arriva una mail che nel commentare la notizia, che sta su tutti i giornali, dell'eventuale accordo fra Casini e Bersani in vista delle elezioni di Ottobre dice. "E ora?". Con una punta di ironia.
Io la penso così: sono sempre stato un convinto assertore dell'accordo di centro- sinistra (si intenda anche a Pisa). Lo sono, perchè sono convinto che "il popolo" che vota Pd, è anche mio popolo ed è quel popolo che ha anche votato il referrendum sull'acqua, per fare un esempio concreto;
tocca quindi alla Sinistra contaminare un partito, che ha un pezzo del suo guppo dirigente che guarda con favore verso posizioni moderate. Questo a mio avviso, può avvenire solo se facciamo un accordo, su temi condivisi ovviamente. Diversamente scatta l'arroccamento, anche del popolo, nonostante abbia le stesse aspirazioni della Sinistra, che in cuor suo ama; ma di fronte a divisioni,  si arrocca e ne abbiamo avuto altre volte la prova..
Spesso la Sinistra rischia di cadere nell'etremismo senza prospettiva... che non ci è mai piaciuto, almeno a me. E "i riformisti" in una politica senza cuore e passioni.
E' la legge dei contrappesi ahimè. Che ci massacra da anni.
Se si facesse, come dice (poi va verificato quanto ci crede) Casini e ribadisce D'Alema ( ma di questi tempi, di tattica si può morire), un accordo fra Pd e moderati ( leggi i democristiani dell'Udc), e poi, solo in un secondo momento, chiedere alla Sinistra di fare da stampella, rinunciando o edulcorando alcuni valori cardine, dai quali è difficile derogare, ma anche per molti elettori del Pd immagino si ponga lo stesso problema..... Come si farebbe!!!!  Vuole questo anche Bersani? Basta che lo dica, ma io non credo (con Renzi poi... io no!).
A quel punto nessun problema a guardare da un'altra parte. Saremmo obbligati dagli eventi.  Ma in modo strategico allora...
E valutando anche di immaginare un unico partito della Sinistra.... Sciogliendo e ricoagulando...
Ma ragionando anche da subito, come  qualcuno ha detto, delle questioni locali, senza sconti a nessuno. Perchè esserci quando serve e basta può diventare alla lunga faticoso.
Navighiamo a vista quindi, con vela leggera e giubbotti di salvataggio.
Continuiamo ad affermare con forza, i nostri valori e il nostro progetto di governo. Che abbiamo.
Anche il popolo del Pd capirà e al momento farà la sua parte, ne sono certo.

lunedì 25 giugno 2012

Una settimana alla volta


La notizia della settima è il reintegro degli operai Fiat della Fiom e Landini che si commuove mentre
dà la notizia. Qualcuno avvisi Marchionne.
Gallino a Pisa  ci racconta del lavoro, mentre un pezzo di sinistra (!!!) guarda da un'altra parte.
Vendola dice che l'accordo col Pd non è scontato....Visti i tempi non mi pare una posizione estremista.
A Pisa dall'interno del Pd chiedono le primarie. ma chi sono?
Per come sono messe le cose, se fossi il Sindaco le farei, anche se quando ero Sindaco io, nessuno mi chiese di farle la seconda volta. Ma il Pd a Vendola, in Puglia le chiese...Sinistra  senza regole...
Alla Regione Toscana si presenta il Codice Etico di Avviso Pubblico e ora va applicato.
I bambini bocciati in prima elementare sono invece il segno di una società che si "slabbra".
Il Bui, uno dei miei amici più cari, che abita in Liguria ormai da più di trent'anni, passa da Molina e la cena con lui e Daniela, rispolvera orizzonti di amicizia incredibili.
Renzi chiede le primarie, ma io penso che finchè ci saranno i Renzi, caro Pd, sarà difficile per tutti.....
A San Giuliano congresso dell'Anpi, con Mirella, Vecchiani, Franchino del Marchetti, Ovidio e Laura sua figlia, Gilbertino, la Daniela del Pd (brava), Alberto Martini, Giovanni Ferrari, giovani e meno giovani. La giunta e il Sindaco non pervenuti.

E a Pisa, San Giuliano e Vecchiano si fa un'ordinanza contro la prostituzione che a mio avviso "defetta", quando si dice che non si può sostare lungo le strade con vestiti o atteggiamenti inequivocabili,.
Io abito nel cuore della prostituzione, sull'Aurelia. Da Sindaco non ho mai fatto ordinanze contro le ragazze sulla strada (contro gli avventori sono d'accordo); io le vedo queste bimbe dell'età di mia figlia che arrivano vestite normali e poco dopo tornano in strada "mascherate", perchè obbligate dal racket.....
Leggete questo articolo e riflettete.
http://www.giustiziacarita.it/temi/prostituzione.htm

E Dario Danti presenta un libro interessante e tutti a fare il tifo...
http://www.gonews.it/articolo_141561_Fausto-Bertinotti-Dario-Danti-alla-libreria-Feltrinelli.html

Per finire, visto che è quasi mezzanotte, l'Italia del calcio ha vinto meritatamente con l'Inghilterra ai calci di rigore e tutti sono distratti per un'oretta, mi piace pensare zitto zitto, a un futuro dove possano fare bene coloro che "faranno bene a se stessi e agli altri". Quelli saranno la nostra salvezza. Io  farò il tifo per loro.
Intanto vi propongo il grafico del saggio sulla stupidità, affinche gli stupidi ( che oggi sono troppi) in politica, siano sempre meno, come i corrotti ovviamente. Almeno speriamo.


http://www.giovis.com/cipolla.htm
Certo, chi fa male a se stesso e agli altri non può che essere uno stupido autentico e sarebbe bene stesse rinchiuso in casa. E se lo dice uno storico autorevolissimo.....

Diffidate comunque  degli abbracci del primo venuto.
Di questi tempi, con esagerati bisogni d'affetto.....possono confondere..
g

sabato 23 giugno 2012

Tablet

Corro trafelato per arrivare in tempo a prendere il treno delle novemmezzo. Ho una riunione a Firenze sul Trasporto Pubblico, tema che mi affligge ormai da due anni e che occupa gran parte del mio lavoro quotidiano. Non posso permettermi di arrivare in ritardo; questa mattina si discute la eventuale ripartizione di altre risorse ed io porto con me la responsabilita di quattrocentomila persone, tanti sono gli abitanti della provincia, da Sasso Pisano a Ripafratta. Ma in ritardo lo sono comunque, come sempre...
Amo rincorrere il tempo, lasciandomi alle spalle cose fatte e accumulando ansie positive. Non mi sono svegliato tardi, anzi alle sette ero in piedi. Ho scritto su Molina, guardato la posta e fatto telefonate. Guardato La voce del Serchio, i titoli dei giornali che fra poco toccherò con mano e Pisanotizie. Sono in pace con me stesso, l'ansia mattutina è governata, ma il treno rischio comunque di perderlo e questo sarebbe un casino.
Corro dentro la stazione di Pisa. Qualcuno mi chiama per salutarmi, non mi giro nemmeno.
Lo zaino rosso, che non mi abbandona mai, stamani sembra più peso del solito. Anzi lo è. Ci ho infilato un paio di libri in più, ogni tanto lo faccio. Penso di leggerli nei ritagli di tempo della giornata, che sarà lunga. Solo illusioni. Quante volte la sera, tornando a casa, prendo i libri dallo zaino, senza averli nemmeno aperti, li soppeso, li saluto e li apro per la prima volta nella giornata. A quell'ora tarda dopo cena, per leggerli. Ma spesso sono oltre le undici. E' così, leggo di notte, fino a tardi e questo mi fa sentire bene e leggere tanto. Rubo tempo al sonno. E comunque i libri dietro vanno sempre portati. Non si sa mai. Metti un ritardo; una volta in un aeroporto a Palermo ho letto un romanzo intero. L'aereo delle 22e10  è decollato alle tre causa vento e lì mi sono compiaciuto per i libri sempre con me. Da ragazzo avevo una valigina con i libri per le vacanze, che portavo sempre dietro.

Questa mattina fa un caldo bestiale, le tv lo chiamano  "anticiclone africano" mi pare.
Grande sforzo di fantasia.
Faccio il biglietto all'edicola e correndo raggiungo il binario 8. L'altoparlante ha già avvisato la partenza, ma monto al volo. Ce l'ho fatta, alè. Tanta gente accalcata e accaldata; trovo un posto facendo spostare lo zaino a uno straniero, che culo. Si parte. Armeggio nello zaino e tiro fuori sei- sette fogli A4 con degli appunti scritti il giorno prima con quelli del mio ufficio. Mi serviranno per la riunione. Provo a ripassare; lo zaino sulle gambe, il biglietto ancora in mano, gli occhiali da sole a giro per conto loro. La gente che spinge nel corridoio. Mi giro un attimo per sistemare gli occhiali e mi cadono i fogli. Li raccatto e mi cadono gli occhiali da sole. Un signore in piedi mi perge il biglietto che mi era scivolato sul sedile. Sono in preda alla sprecisione più totale. Mi fermo. Rimetto i fogli dentro, assicuro il biglietto nel portafogli, gli occhiali da lettura nella tasca interna della giacca e quelli da sole sugli occhi. Poi abbraccio lo zainetto rosso, chiudo gli occhi e provo a rilassarmi prima di ripartire. Al mio fianco, impercettibile sento un movimento. Un ragazzo, in pantaloncini corti estivi e polo bianca. mi guarda esterefatto. Sicuramente attratto dai miei movimenti compulsivi fatti nei primi sessanta secondi dopo che mi sono seduto. Mi sorride quasi a tranquillizzarmi e sfidandomi ( ma questo mi piace pensarlo a me) , tira fuori da una piccola borsina, l'unica che ha, un"affarino" rettangolare che di lì a poco si illumina. E' il mitico Tablet. Di sguincio vedo che consulta un quotidiano, poi fa un passaggio sulla posta elettronica e dopo un po' quasi a volermi umiliare legge una cosa che sembra una relazione e che invece è un romanzo o qualcosa di simile ... in inglese. E sfoglia, in modo virtuale ma sfoglia. Fa il gesto di sfogliare. Gira la testa, mi guarda per un attimo e a me pare che pensi:- Così si fa, amico mio, altro che quei foglioni tutti scarabocchiati, che prima ti ho aiutato a recuperere". Richiudo gli occhi zitto zitto, tiro la cerniera dello zaino e ci infilo una mano dentro. Tocco il libro di Ammanniti, lo riconosco è quello più grande, poi controllo a tatto l'altro, "IL sarto di Ulm" di Lucio Magri; gli appunti, l'agenda Molenskine che mi ha regalato Giovanna a Natale. C'è tutto. Tocco anche i giornali, il Tirreno, Il Manifesto, L'Unità. Ne colgo il fruscio della carta palpata. L'odore me lo immagino, ma appena li tirerò fuori lo sentirò.
Il treno si ferma e mi scuote da quello stato di grazia. Guardo fuori dal finestrino, siamo a Pontedera. Ho tempo per dormire ancora un po', abbracciato al mio zaino rosso pieno di leccornie.
"Che questi non siano davvero più i miei tempi?"

domenica 17 giugno 2012

Una settimana alla volta...... un pezzetto



La Regione Toscana e Avviso Pubblico presentano la Carta di Pisa
a Firenze il 19 giugno

Martedì 19 giugno, alle ore 11.00, presso la Sala Pegaso, Presidenza della Regione Toscana, Piazza Duomo, 10, Firenze, sarà presentata la Carta di Pisa, il codice etico predisposto da “Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, associazione di cui la Regione Toscana fa parte in qualità di socio fondatore, destinato agli enti e agli amministratori locali che intendono rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione, in particolare contro la corruzione e l'infiltrazione mafiosa.
Saranno presenti
Stella Targetti, Vice Presidente della Regione Toscana
Gabriele Santoni, Vice Presidente di Avviso Pubblico
 Alberto Vannucci, Docente dell'Università di Pisa 
 Marco Filippeschi, Sindaco di Pisa.


A proposito della buona politica


In Calabria chi si propone di gestire la cosa
pubblica con criteri di trasparenza e efficienza
rischia di mettere a repentaglio la
propria incolumità e quella dei familiari. È
quanto emerge dal rapporto stilato dall’Associazione
“Avviso pubblico”. Nel 2010,
più di 200 intimidazioni e minacce mafiose
e criminali ai danni di amministratori
pubblici e personale della Pubblica Amministrazione:
una ogni giorno e mezzo. Ad
essere più colpiti dalla violenza e dall’intimidazione
mafiosa e criminale sono soprattutto
amministratori locali delle regioni
meridionali. Alla Calabria spetta un triste
primato con 87 casi (pari al 41 per cento
del totale). Al secondo posto la Sicilia
con 49 casi seguita dalla Campania con 29
casi (pari al 14 per cento del totale). In Calabria
ben il 13,7 per cento delle amministrazione
comunali (56 su 409) hanno subito
almeno una minaccia, intimidazione
o attentato nel corso del 2010. E il dato diventa
ancora più preoccupante nelle provincie
di Crotone e Vibo Valentia, zone
caratterizzate dalla presenza di cosche particolarmente
violente. Nella prima la percentuale
arriva al 18,3 per cento (5 comuni
su 27) e nella seconda al 18% (9 comuni
su 50). Seguono poi Cosenza (13,5) e
Reggio Calabria (12,3). Secondo i dati dell’associazione
i Comuni dove si sono registrati
più casi di intimidazione e di minaccia
nel corso del 2010 sono stati quelli di
Isola Capo Rizzuto (Kr), Sant’Agata d’Esaro
(Cs), Fuscaldo (Cs), Rossano (Cs), Catanzaro,
Lamezia Terme (Cz), Reggio Calabria.
La Calabria si è confermata anche
per il 2011 come la regione dove gli amministratori
locali subiscono più intimidazioni
e minacce. Nel nostro focus abbiamo
registrato 26 episodi. La provincia più colpita
è quella di Reggio Calabria (10 casi),
seguita da quelle di Crotone (6 casi), Vibo
Valentia (4 casi), Catanzaro e Cosenza (3
casi ciascuno). Da rilevare che nel corso di
quest’anno si sono registrate delle intimidazioni
e delle minacce nei confronti di
donne che ricoprono il ruolo di Sindaco e,
in particolare, nei comuni di Isola Capo
Rizzuto, Monasterace e Rosarno. In provincia
di Reggio Calabria è stato ucciso un
consigliere comunale.
Nelle scorse settimane il sindaco di Monasterace,
in provincia di Reggio Calabria,
Maria Carmela Lanzetta ha ricevuto l’ennesima
lettera di minacce dopo aver ritirato
le dimissioni da primo cittadino.
Il sindaco aveva preso la decisione di tornare
sui propri passi nonostante i due pesanti
atti intimidatori ricevuti, ascrivibili
alla ‘ndrangheta, anche in virtù delle rassicurazioni
ricevute dal proprio segretario di
partito Pier Luigi Bersani, il quale aveva
voluto essere presente all’incontro con i
sindaci della Locride, in cui la Lanzetta ha
dato l’annuncio, per rassicurare lei e gli altri
amministratori sulla vicinanza dello
Stato alla Calabria. Proprio i sindaci della
Locride avevano minacciato di rassegnare
le dimissioni da una trentina di Comuni
rafforzando l’allarme lanciato dalla Lanzetta.
Evidentemente la decisione di restare
alla guida del comune non è piaciuta a
chi vuole insturare un clima di confusione
e paura. La lettera anonima è stata recapitata
a casa del sindaco dal servizio postale.
Il marito l’ha aperta leggendo le frasi minacciose
rivolte alla moglie che le consigliavano
di dedicarsi a fare la madre piuttosto
che altro. Il coniuge ha avvisato subito
il sindaco e la lettera anonima è stata
sequestrata dai carabinieri. «Ciò che mi infastidisce
- ha poi commentato la diretta
interessata - è la tempistica, perché per fare
queste cose scelgono sempre momenti
importanti». Quasi in contemporanea è
arivato l’allarme del Coisp il sindacato indipendente
di polizia, secondo il quale le
forze di polizia che operano sul territorio
della Locride, almeno secondo l’organizzazione,
non sarebbero nelle condizioni di
garantire la scorta al sindaco Lanzetta.

Intanto venerdi alla scuola Normale Pietro Grasso parla di Utopia della rivolta morale, cita Gramsci, a proposito dell'indifferenza e Mao quando pensa ai "piccoli passi" da fare per ottenere un risultato.
Ma la politica pisana dov'era, mentre venerdi Grasso parlava in Normale?

E intanto Camp Darby licenzia.....
I russi, i russi....
gli americani....

State tutti bene.


sabato 16 giugno 2012

Dieci domande

Ho trovato queste dieci domande formulate a Mario Monti; mi sembrano interessanti, ve le propongo.




1) Crede ancora, qui, a 30 km dalle macerie del terremoto, che la ricostruzione delle abitazioni colpite da calamità naturali debba essere affidata ad assicurazioni private, come previsto nel decreto 59/2012 sul riordino della protezione civile?

2) Pensa che la sua attività in Europa e il decreto sulle liberalizzazioni che spingono ad aprire al privato il settore dei servizi pubblici ed in particolare quello dei servizi pubblici locali sia compatibile con la volonta popolare che si è espressa nel referendum del 2 Giugno 2011.

3) E’ certo che le modifiche dell’art 18 non aumenteranno la ricattabilità dei lavoratori e non comporteranno abusi e riduzione dei loro diritti?

4) Non pensa che il mantenimento di 46 forme contrattuali, l’ abolizione della causale nei contratti a termine e l’aumento della tasse per i contratti di lavoro atipici possa trasformarsi in maggiore precarietà e minore reddito per chi è precario?

5) La BCE ha prestato 139 Mld di euro alle banche italiane (530 Mld in totale) ad un tasso dell’1% e le banche italiane lo hanno utilizzato in massima parte per comprare titoli di stato con tassi al 5-6%. Non sarebbe stato più efficace un prestito diretto agli stati? è impegnato a modificare questo limite della BCE? Pensa che il vantaggio concesso alle banche sia ingiusto?

6) Ritiene di doversi attenere all’art. 41 della Costituzione, secondo il quale l’iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale e a tal fine deve essere coordinata ed indirizzata? Aveva in mente questo articolo quando ha detto che la Fiat è libera di andare dove vuole?

7) Pensa che l’applicazione del Fiscal Compact e il pareggio di bilancio siano un bene per l’Italia e per gli italiani?


8)I dati istat dicono che il 30% dei figli degli operai abbandonano la scuola superiore e solo il 20% arriva all’università (contro il 6,7% di abbandoni e il 60% di figli di classi agiate che arrivano all’università). Pensa che il decreto che promuove il merito dello studente più capace della scuola possa modificare sostanzialmente questa situazione?
                                     
9) Pensa che l’IMU risponda a criteri di progressività della tassazione come prescritto dalla nostra Costituzione?

10) Lei ha detto che la sua politica sarebbe stata centrata sul rigore e sull’equità. Tanti in questa platea potrebbero citare provvedimenti iniqui a partire da quello sugli esodati. Lei può citare 3 provvedimenti significativi sull’equità? Pensa che l’acquisto di novanta F35 (la cui diminuzione in numero è compensata dall’aumento di prezzo) risponda ad esigenze di rigore o di equità ?

Luca Basile

giovedì 14 giugno 2012

Una settimana alla volta..... un pezzetto di settimana.

E' venuto a Pisa il sindaco di Mesagne ( comune che aderisce ad Avviso Pubblico) Franco Scoditti. Con lui e il DG dell provincia, sono stato all'ospedale a trovare Veronica, la ragazza ferita nello scoppio della bomba.
Strada facendo mi racconta che la testimoniaza dell'attentatore lo convince poco. Poi serio aggiunge:" E comunque,  se anche fosse vero che una persona fa strage di ragazzi, solo perchè ha avuto seri problemi economici , è obbligatorio che la società si interroghi e capisca alla svelta, in quale vicolo cieco ci siamo cacciati."

Intanto sempre a Mesagne hanno bruciato sei etteri di raccolto, a Belpasso hanno dato fuoco agli aranceti e a Castelvetrano hanno fatto l'ennesimo atto intimidatorio alla cooperativa di giovani.
Fa bene Ciotti a interrogarsi con forza sul valore simbolico delle terre confiscate. E all'attacco che subiscono questi simboli
Intanto qualcuno pensa e dice di metterli in vendita i beni confiscati... grande lungimiranza..... Quando si dice la lontananza dalle questioni complesse, anche se si è professori....

Politica: mi interessa la riflessione che Gianni Cuperlo del Pd fa in questi giorni. Riconnettere il centrosinistra tutto, col suo popolo che è uno solo. Penso anch'io che vada fatto e alla svelta, superando alla svelta le contraddizioni.
Come molti, credo che per cominciare a riparlarsi basterebbe almeno condividere il programma di Hollande: pensione a sessantanni, ritiro dall'Afghanista, immigrazione,  lavoro e diritti dei lavoratori, conversione ecologica, contenimento dei costi della politica. Idee chiare direi. Una buona base per avviare la connessione. Nessun estremismo.
Che il Pd lo studi il programma di Hollande e che la Sinistra esca una volta per tutte dalla jungla, nella quale diciamo la verità,  a qualcuno piace stare, per gridare forte.

La Fornero invece, per i dati sugli esodati, dovrebbe dimettersi, non solo da Ministro, ma dalla società. Esordì con un piantino finto e subito si capì chi era.
Tutti in piazza contro la ministra.

E poi interviste smodate di ex amministratori pubblici che non ci piacciono....
Ed Enrico Rossi che parla di ambientalismo di destra ( fatto a sinistra) e cattivo servizio fatto al blocco sociale di riferimento. Una discussione che si può non condividere, ma difficile da eludere. E se ci fosse del vero in queste affermazioni dure come il marmo.
Fioroni che insiste nella battaglia contro le unioni civili e il decreto anticorruzione, che fatica!  A Pisa i cosiddetti "Civatiani"  chiedono le primarie... robona eh!!!!!!

E il grande Teofilo Stevenson, pugile cubano,  ci lascia. Rifiutò cinque miliardi per sfidare Cassius Clay, rimanendo fedele a Fidel Castro. E l'avrebbe battuto, almeno così sognavo allora.....

Per finire una notizia di grande interesse: Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, parlerà venerdì pomerigio  in Normale;
e l'Italia del pallone che lotta per un pareggino è figlia di questi tempi.... e se proprio va chiesto, a chi se ne intende, un miracolo, uno solo, meglio chiederlo per chi è in difficoltà economiche e magari ha perso il lavoro, anzichè per passare un turno.... agli europei di calcio.
Mentre "là fuori", la città di Pisa si prepara ai fuochi di San Ranieri e alla Luminaria di sabato sera.
E' il caso di dire.... accendiamo un lume e abbracciamoci.
Intanto, presto faranno apparizione sulla scena le White List. Segnatevi il nome, ne sentirete parlare.
Non è un complesso femminile New Wave.
Speriamo in bene.
Frase celebre.
Plspil.
gs
I Foi. Immagine "rubata" a Pisanotizie

martedì 12 giugno 2012

Profezia


“I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal Governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali…”.
Enrico Berlinguer

domenica 10 giugno 2012

Una settimana (di resistenza) alla volta... o due

Da Impastato 1 Giugno
Studenti a Mesagne, 29 Maggio









A Mesagne di Brindisi con Avviso Pubblico, Campinoti e Romani, Carolina Girasole sindaca di Isola Capo Rizzuto, Mimmo Stufano, Don Ciotti e Davide Pati , Vendola e Fratoianni, ad abbracciare sulla piazza,  col Sindaco Scoditti,  il padre di Melissa; e poi a Naro di Agrigento con Giovanna, Don Armando, Bartaloni di Volterra, Patrizio, Alberto e Ciaponi, sindaco di Santa Croce sull'Arno, per la carovana antimafia del Coordinamento Provinciale Pisano, passando per Casa Memoria da Impastato. Sono stati  momenti importanti a cavallo fra la fine di Maggio e l'inizio  di Giugno.
Naro 2 Giugno
Questo ci ha permesso, di avviare il progetto di sostegno alla cooperativa dei giovani di Naro, ma anche di riflettere sul gesto del Sindaco di Ponteranica: togliere l'intestazione della biblioteca a Peppino. Una provocazione reiterata (già nel 2009 la Prefettura di Bergamo aveva blocccato la cosa), un gesto provocatorio e razzista che ha visto la reazione di moltissime associazioni e personalità... Ma basta???
valle dei templi Ag
L'altro argomento che abbiamo affrontato poi ad Agrigento fra i templi spettacolari,  con la Caritas, è stato quello dell'accoglienza. Con decine di ragazzi abbiamo visto il film "Mare chiuso"di Segre sui viaggi dei profughi dalla Libia verso l'Italia. E i relativi respingimenti. Un  modo anche per esorcizzare la parata militare del 2 Giugno della quale non ne sentivamo proprio l'esigenza. Ci capisca il Presidente...
Franchino Marchetti
Intanto, Franco Marchetti ha presentato il suo libro sulla fabbrica nella nostra San Giuliano ed è un successo. E Ovidio il grande a fare il lavoro culturale che ci manca. A riempire i vuoti si diceva un tempo... e grazie. In un momento così difficile per la nostra terra sangiulianese, una ventata di storia democratica che la rifocilla. E che tiene lontane anche speculazione fascistelle....
Intanto da lontano e col mare azzurrissimo davanti, www.inmostra.blogspot.com
 percepisco notizie sulla politica pisana, Bulleri e  Fontanelli che si scrivono per conto terzi e le primarie che non piacciono e dividono. Sul piano nazionale, Grillo imperversa, Bersani tergiversa ma parla invece, lui sì, di primarie, senza capirne bene il senso (almeno io); Renzi che scalpita... ci mancherebbe anche luilì... E Vendola..... rimugina.
In Sicilia , massacrata da una politica degenerata anche a sinistra, un gruppo di artisti ed intellettuali chiede a Claudio Fava di candidarsi a governatore. Vediamo la reazione dei "poteri forti", anche di sinistra. Intanto Fava non si tira indietro. Bene.
E poi ancora terremoto, panico e tristezza per una terra l'Emilia messa in ginocchio da una natura che pare ci voglia avvisare....
E la Grecia e la Spagna e  Soros che dice, fuori tempo massimo, che si è fatta l'Europa dell'economia e non quella sociale.... Ovvia...
E a Belpasso di Catania  la mafia incendia sei ettari di agrumeto ai "nostri ragazzi" che stiamo sostenendo. E la rabbia ci assale e l'impotenza ci blocca i muscoli.
Aranceto bruciato a Belpasso di Catania

E poi Beppe cascato di moto ci mette in apprensione, ma appena ci dice al telefono che vuole comunque andare in vacanza, ci fa rilassare. E il Salerni e Adele che studiano senza sosta da preside e da medico e noi a fare il tifo.
E Cipillone troppo impegnato, per il quale chiederemo ferie obbligate, per chiacchierare come un tempo e bere con passione.
Pino Maniaci a Cinisi
E i campionati d'Europa che non ci interessano ma che con un occhio sbirceremo e le nomine fatte in parlamento che fanno arrossire (ma che bisogno c'è, di fare di queste figure) e le nomine Rai fatte con una banca nella testa, come dicono Santoro e Freccero. Quest'ultimo era il mio candidato. E il voto "sul lavoro " che dovrebbe far vergognare un po'.
Ma una bella notizia c'è: Telejato a Partinico di Pino Maniaci, una tv contro la mafia,  vince la sua battaglia e può trasmettere in digitale. E poi Landini che chiama tutta la Sinistra a raccolta e noi con la Fiom a disegnare la linea del Piave, una volta per tutte.Senza almeno litigare però..... Facendo nostra la citazione di Gallino che -"ci sarà una svolta positiva solo quando il centrosinistra riuscirà a liberarsi della 'cattura cognitiva', dalla subalternità culturale all'ideologia di un'unica via d'uscita (montiana) dalla crisi.
E Francesco Forgione che scrive un bel libro"Porto franco" sulla mafia.
E il mio amico prof. Vannucci che al master sulla legalità chiame Morosini di Palermo, un'autorità
sui temi della corruzione.

E il boss, Springstreen in Italia e tutti a saltare.
E un capannone che si riempie di sabato sera, di 300 persone in una cena di solidarietà del Balobasha a Lavaiano, a gridare che la linfa positiva per il futuro c'è.
Continuo a pensare che tocchi a noi e presto, bisogna essere pronti. Basta individuare i terreni nuovi da dissodare per la semina, come facevano i frati, come si fa con quelli confiscati alle Mafie, anche se c'è chi cerca tutti i giorni di dargli fuoco.
Gramsci nei Quaderni dice una cosa sull'ambizione piccola e grande, che mi ronza sempre nella testa nei momenti difficili. La piccola è quella individuale, la grande è dentro un disegno più generale, indirizzato alla colletività.
Ecco perchè ci tocca ..... riaprire la partita, come si dice da un po'.
www.lefilastrocchediarmando.blogspot.com


abbracci
gs