giovedì 28 febbraio 2013

Riflessione

Ma un partito come Sel, che non utilizza le sue migliori risorse....
che cazzo di partito è?
Francesco Forgione fuori dal Parlamento
Marco Furfaro (già fatto fuori dalle liste per il Parlamento, resta fuori dalla Regione Lazio)
Pape Diaw lasciato solo in Veneto
Ulivieri utilizzato male.....
E chissà quanti altri casini...
Che tristezza!
E poi la fiera locale del "mi candido"... per andare dove?
Su un manifesto......
Meglio Libera e Avviso Pubblico. Lì non c'è bisogno di sgomitare. Lì bisogna farsi il culo, si è riconosciuti e il tempo è sempre speso bene.....

Passo, arrivederci.

"... e vi saluto... brava gente "


Dopo la tempesta...

... si torna al lavoro.
Firenze, Palazzo Medici Riccardi
Presentazione dossier
"Amministratori sotto tiro"
Mai profeti in patria.
Ma nostra patria è il mondo intero.

Per questi giorni tristi ho scelto.....

... poi vedremo......

lunedì 25 febbraio 2013

Fino a nuove passioni...


Una settimana alla volta

 Settimana che ci ha introdotto sul rettilineo finale delle elezioni.
Col becchino di Molina che mi incontra e ribadisce che se non trova falce e martello sulla scheda ce la disegna lui e ci fa la croce. Vacci a ragionare...Coerenza senza limiti.
E poi appello di Vecchiani dell'Anpi contro i fascisti e noi con lui. Sempre.
E Don Ciotti che riempie la Leopolda di centinaia di ragazze e ragazzi a parlar di corruzione e futuro.
E Giannino che passa da bischero e Grillo che fa i pienoni ( di rancore) e Ingroia "che se lo sente sgusciare...".
Monti invece fa il bugiardello e il politichetto di bracciata e la Merkel  lo smentisce.
E il più grande spregevole comico d'Italia  arranca ma insiste.
E poi la stupidità umana che si fa strada e il situazionismo  e la sinistra di bellezza che ci stringe il cuore...
Il garantismo, nostra guida, ci allontana da certi faziosi di sinistra.
E la Cgil che sostiene il lavoro nelle terre confiscate alle mafie
Poi lo sport nelle mani dell'élite, figlie di quest'Italia nel vortice...
e rugby, libri e cinema.
Per attender l'evento;
e cene elettorali, sperando in Nichi, e in chi sennò, inchidando a sinistra il Pd tentennone.......
Intanto nevica.
E le Femen impazzano. Vinceranno loro... e noi con loro.
"Sotto la neve pane" dicevano i vecchi... vedremo! disse un tempo Marcello a Marina di Pisa davanti alla madonnina illuminata.(cfr Molina mon amour)
Speriamo in bene.... frase celebre
 g

p.s.Giunti al voto, sciolgo il voto..... mi taglierò la barba


sabato 23 febbraio 2013

Lettera a Fabrizio Fabbri. Ti auguro di sognare la Sinistra di bellezza.

Domani si vota. Qualcuno dice sia uno dei tornanti cruciali per il futuro dei nostri figli.
Io non so se la questione sia così apocalittica, anche se dentro di me sento l'ansia dei grandi passaggi.....(magari poi saranno "solo passaggi...passagggi di tempo.." come dice il grande cantore dl mio cuore)
Certo nei momenti particolari e non usuali, come questo, viene forte il bisogno di scrivere a qualcuno, quasi per smorzare la tensione. Per me è sempre stato così, fin da ragazzo.
Ho scritto a un mio amico "andato prima del tempo", che nessuno mai riuscirà a sostituire.
E sto bene...


Spazi elettorali

FF
Caro Fabrizio si rivota...

Anche io, come puoi immaginare, sono schierato (sich!!!) senza entusiasmo...anche se il mio presunto "capo" di Terlizzi, mi sta davvero simpatico.Se non fosse per lui e la sua passione per la bellezza della politica... chissà ..
Ho pensato a te; al tuo disincanto ogni volta che si doveva votare, al tuo rigore al tuo estremismo,
Sì, perchè nessuno che io abbia conosciuto, è stato estremo negli affetti, nelle passioni, nella coerenza, come te; al punto di pagarla tutta fino in fondo in maniera così secca. "Anche l'ultimo salto dal marciapiede di ponte di mezzo, con la carrozina (alla conte Mascetti) se permetti è stato "situazionismo estremo", coerenza. Pagando il prezzo che si conviene a chi predende e sa di poter vedere più in là....
Eri un irriducibile anche in letteratura, quando mi dicevi che se non si leggono i classici non vale la pena leggere altro.
Ed io che "m'innamoravo" di tutte le novità  letterarie del tempo (ricordi le edizioni Erbavoglio...? che da gran libraio che eri, vendevi allora al CID di via S.Frediano) e tu ad insistere con Dickens e a farlo leggere ai ragazzi. O la letteratura francese, Flaubert che mi hai quasi imposto."Quella troia di Madame Bovary " e che risate.....
"Dopo l'ottocento il romanzo è morto".sostenevi con voce impostata.  E che discussioni....
Poi zitti zitti leggevamo "Seminario sulla gioventù di Aldo Busi", e solo perchè pubblicato dall' Adelphi di Calasso, ci sembrava avessimo l'anima salva. Che cazzoni patentati...
Anche sulla musica, nonostante avessimo gusti comuni, riuscivi a saperne di più ed a tradurre il tuo sapere in qualcosa che altri potevano carpire con garbo.Cantavamo Guccini , De Andrè e De Gregori a squarciagola
ma zitti zitti ascoltavamo  Lou Reed e Nico con i Velvet. Chissà dove avrai lasciato la maglietta gialla con la banana di Worhol, che ti volevo rubare ogni volta, che l'avevi addosso. E i Clash...E Dylan.
E tu sapevi tutto. Mi avevi raccontato di aver passato ore ad ascoltare Video Music o come si chiamava una delle prime reti musicali, nel periodo della tua disoccupazione. E ti eri laureato anche lì, sul campo. Conoscevi tutti i gruppi emergenti e tutto quello che passava il convento.
Ti interessava davvero tutto amico mio..... anche la transavanguardia... ma sostenevi con forza che bisognava spendere "noi stessi per gli altri". E senza mediazioni, lasciavi indietro troppo di te... ed io che ti dicevo che avresti potuto insegnare tre lingue all'universo mondo e letteratura inglese fino a... Sidney.
Che litigate memorabili sul fatto che "ti lasciavi troppo indietro"...
Ti colpivo duro dicendoti che non ti volevi bene, e tu sparivi per un po'....Ma apprezzavi quello che ti dicevo.E lo so, perchè poi quando ci rivedevamo me lo dicevi che avevo ragione..., ma durava solo un attimo e appena "tornato in te" riattacavi "Ma se non si è "organici" non serve a niente il nostro sapere".
E cosa tu intendessi  io lo capivo e bene amico mio. Voleva dire essere a disposizione degli altri ... sempre.
Eri consapelvolmente gramsciano, comunista libertario e prete dell'oratorio.Non violento, ma feroce nei giudizi morali, pacifista e con una passione smisurata per quelli ai margini, che difendevi a tutti i costi..
Un mix micidiale.Quando "spedisti" tutti i tuoi coinquilini del villaggio perchè avevano osato trattare male Vichi ( che non era un chicchino...), è una scena che mi hai raccontato così tanto, che ogni volta mi pareva di sentire il rumore dei pugni sbattuti sulla tavola.
E ti piacevi, ma piacevi anche molto a tutti e lo sapevi; e quando capivi che potevi piacere "più del dovuto", nel senso che affascinavi molte giovinette e non solo, che ti guardavano con gli occhi sgranati, ricambiavi con un sorriso e fuggivi via. E poi mi raccontavi... perchè non ti dispiaceva sapere che eri una preda ambita in amore. E spesso io lo avevo capito prima te o almeno ti piaceva farmelo credere. Aggiungendo ogni tanto che  questo mio decifrarti, mi accreditava ad essere "tuo fratello"; ed io mi commuovevo, cercando di non farmene accorgere.
Ma tu avevi un solo ( tragico) amore vero , a parte quello smisurato per tua figlia, e da quello non ti sei separato mai...Senza freni anche lì...
Sono da tempo convinto che hai anticipato tante cose; davi e non chiedevi nulla e questa era la tua forza e il tuo essere nobile, che non è proprio a tutti.
Per questo penso che queste elezioni non ti avrebbero convinto.
 Sono certo che ti avrebbe incuriosito Grillo ma strada facendo avresti capito molte cose che non ti sarebbero piaciute.
Avresti avuto paura dei rigurgiti fascisti e senz'altro bischereggiato sulla pericolosità di Berlusconi e la pena del berlusconismo insinuatosi anche in tanta sinistra
Di Monti avresti detto di preferire il mare.Magari canticchiando Gino Paoli dopo cena.
Il Pd non l'avresti nemmeno guardato. Troppo potere locale.
Avresti senz'altro pensato di votare Rivoluzione civile, ma il giustizialismo di alcuni di loro ti avrebbe messo qualche perplessità.
Vendola te lo saresti sentito vicino come succede a me (in fondo un po' "prete come te a volte sembra"), ma l'idea dell'accordo col Pd ti avrebbe distratto subito. Mai ti sei avvicinato al potere.
 Avresti votato sicuramente Sinistra di bellezza, se tu avessi trovato il simbolo sulla scheda, ne sono certo.
Ed è la bellezza della Sinistra che abbiamo sempre sognato e che speriamo prima o poi di trovare da qualche parte, che ti dedico in questi tempi bui.
Guardami, amico mio. Perchè sapere che mi guardi mi rende più sereno.
g.
p.s.I manifesti negli spazi elettorali, che appaiono nella foto in alto, ti sono tutti dedicati.

venerdì 22 febbraio 2013

Io voto Sinistra Ecologia Libertà


Fuori onda...

Mi ero ripromesso di non intervenire mai contro la lista di Rivoluzione Civile.
Troppi amici miei la voteranno e sono persone a cui voglio bene. Con molti di loro passo le migliori ore del mio tempo libero.
Nichi Vendola però in una sua intervista all'Unità del 22 febbraio evidenzia un problema che io non posso non sottolineare.
Anche per salvaguardare i miei amici... sia chiaro.

"...da Rivoluzione civile ci si sarebbe aspettati un programma più coraggioso e di sinistra. Invece le proposte di Ingroia sulla giustizia sono al di fuori della Costituzione e financo di un moderno stato di diritto. A questi duri e puri vorrei ricordare che il garantismo è sempre stato una delle più belle bandiere della Sinistra e che aver ceduto su questo punto è una della ragioni della sconfitta subita finora".

In bocca al lupo a tutti
e gran futuro

Dai monti al mare... SINISTRA


Si è conclusa all'una a Marina di Vecchiano la manifestazione di Sinistra Ecologia Libertà del Lungomonte, "dai monti al mare per una sinistra di governo"
L'iniziativa itinerante è iniziata questa mattina sulla piazza a Calci, per proseguire nella mattinata ad Asciano, San Giuliano Terme, Pontasserchio, Vecchiano e il mare.
L'occasione è stata quella di incontrare tante persone e spiegare loro "che un voto a Sel  con Bersani premier", è l'opportunità per ancorare il Centrosinistra ad una politica, che prenda le distanze dal governo Monti e e permetta di uscire dal tunnel di questi ultimi vent'anni che hanno visto l'Italia nelle mani di Berlusconi.
Un voto serio quindi che guarda al futuro e non solo un voto di protesta.


giovedì 21 febbraio 2013

Non siate stupidi...




LE LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITA’ UMANA
di Carlo M. Cipolla, Professore Emerito di storia Economica a Berkeley

I grandi personaggi carismatici/demagoghi

moltiplicano/attirano gli stupidi trasformandoli

da cittadini pacifici in masse assatanate
                               

Quando la maggior parte di una società

è stupida allora la prevalenza del cretino

 diventa dominante ed inguaribile

Fatti:
1. gli stupidi danneggiano l'intera società;
2. gli stupidi al potere fanno più danni degli altri;
3. gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere;
4. gli stupidi sono più pericolosi dei banditi perché le persone ragionevoli possono capire la logica dei banditi;
5. i ragionevoli sono vulnerabili dagli stupidi perché:
   * generalmente vengono sorpresi dall'attacco;
   * non riescono ad organizzare una difesa razionale perché l'attacco non ha alcuna struttura razionale.

Prima Legge
Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione:
 a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio;
 b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa che facciamo da gente stupida che invariabilmente compaiono nei luoghi meno opportuni.
 E’ impossibile stabilire una percentuale, dato che qualsiasi numero sarà troppo piccolo.

Seconda Legge
La probabilità che una certa persona sia stupida é indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l'aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia.
Se studiamo la percentuale di stupidi fra i bidelli che puliscono le classi dopo che se ne sono andati alunni e maestri, scopriremo che è molto più alta di quello che pensavamo. Potremmo supporre che è in relazione con il basso livello culturale o col fatto che le persone non stupide hanno maggiori opportunità di avere buoni lavori. Però se analizziamo gli studenti ed i professori universitari (o i programmatori di software) la percentuale è esattamente la stessa.
Le femministe militanti potranno arrabbiarsi, ma la percentuale di stupidi è la stessa in ambo i sessi (o in tutti i sessi a seconda di come si considerano).
Non si può trovare nessuna differenza del fattore Y nelle razze, condizioni etniche, educazione, eccetera.

Terza Legge
Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

Quarta Legge
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

Quinta Legge
La persona stupida é il tipo di persona più pericolosa che esista. 

Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune che la gente intelligente, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono.

 
Inoltre il suo Corollario di base: "Una persona stupida è più pericolosa di un bandito" ci conduce all’essenza della Teoria del Cipolla. Esistono quattro tipi di persone in dipendenza del loro comportamento in una transazione:
- Disgraziato (Sfortunato): chi con la sua azione tende a causare danno a sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro
- Intelligente: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro
- Bandito: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma allo stesso tempo danneggia qualcun altro
- Stupido:  chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita


               
Il Professor Cipolla usa un diagramma come quello della figura 1.
L’asse delle X misura i vantaggi ottenuti dalle proprie azioni.
L’asse delle Y misura i vantaggi ottenuti da altri a causa delle proprie azioni.
Chiaramente, le persone nel quadrante I sono Intelligenti, le persone nel quadrante B sono i Banditi, le persone nel quadrante D sono i Disgraziati o Sfortunati, e le persone nel quadrante S sono gli Stupidi.
E’ anche abbastanza chiaro che a seconda della loro ubicazione in questa sistema le persone avranno un maggiore o minore grado di stupidità, intelligenza, banditismo, ecc.  Si può sviluppare un’ampia varietà di combinazioni come i banditi intelligenti e i banditi stupidi, dipendendo dal rapporto beneficio/danno. 
La quantità del danno dovrebbe misurarsi dal punto di vista della vittima e non del bandito, e ciò fa che la maggior parte dei ladri e criminali siano abbastanza stupidi.
Ognuno può utilizzare questo sistema per studiare la stupidità ed elaborare l’applicazione della Teoria del Cipolla in tutte le sue possibili varianti. 
Ma la storia non finisce qui.
Se tracciamo una linea diagonale fra gli assi, vedremo che tutta la zona che si trova in alto a destra di questa linea corrisponde ad un miglioramento nel bilancio totale del sistema, mentre gli eventi e la persone dell’altro lato si associano ad un peggioramento.
Si possono effettuare una varietà di analisi interessanti studiando le variabili in ciascuno dei quadranti come  Sd e Sb, lb e Id, Ds e Di, o in tanti subquadranti come uno desidera.
Per esempio la corda M nel lato inferiore destro della maglia delinea il bandito perfetto, uno che provoca esattamente tanto danno come a sua volta ne trae vantaggio. Ovviamente da ambo i lati della diagonale si trovano situazioni di banditi imperfetti. Bi corrisponde ai banditi intelligenti e Bs ai banditi stupidi.
In un mondo popolato esclusivamente da Banditi perfetti il sistema rimarrebbe equilibrato; i danni e i vantaggi si eliminano vicendevolmente. Lo stesso effetto si verificherebbe in un mondo popolato esclusivamente da Sfortunati perfetti.
Teoricamente le persone intelligenti forniscono il maggior contributo alla società in senso generale. 
Però, per quanto possa sembrare brutto, anche i banditi intelligenti contribuiscono ad un miglioramento nel bilancio della società provocando nel complesso più vantaggi che danni. Le persone sfortunate-intelligenti anche se perdono individualmente possono tenere effetti socialmente positivi.
Senza dubbio, quando la stupidità entra in scena, il danno è enormemente maggiore del beneficio a chicchessia. Ciò dimostra il punto originale: l’unico fattore più pericoloso in qualsiasi società umana è la  stupidità.
Cipolla segnala che, intanto che il fattore Y è costante nel tempo, come nello spazio, una società in ascesa tiene un percentuale maggiore di gente intelligente, come una società in declino tiene un allarmante percentuale di banditi con una forte fattore di stupidità (subquadrante Bs) fra le persone al potere ed egualmente un allarmante percentuale di sfortunati (area D) fra quelli che non sono al potere.
Cipolla osserva inoltre che le persone intelligenti generalmente sanno di esserlo, i banditi anche sono consci della loro attitudine e anche le persone sfortunate hanno un forte sospetto che non tutto vada per il verso giusto.
Ma le persone stupide non sanno di essere stupide, e questa è una ragione in più che li rende estremamente pericolose.
E questo fa ritornare alla domanda originale e dolorosa: sono stupido? Ho superato vari test di coefficiente di intelligenza con buoni risultati. Sfortunatamente, so come funzionano questi test e che non dimostrano niente.
Varie persone mi hanno detto che sono intelligente. Però neanche questo dimostra niente. Queste persone possono essere forse molto considerate per dirmi la verità. O al contrario potrebbero star tentando di usare la mia stupidità per trarne vantaggio.
O potrebbero essere tanto stupidi quanto me.
Mi fermo con una piccola speranza: sono cosciente di quanto sono (o sono stato) stupido.
E questo indica che non sono completamente stupido.

martedì 19 febbraio 2013

Vota Sinistra Ecologia Libertà


P.S. Il simbolo da votare è quello lì in basso a destra, in fondo alla bellissima foto.
Lo dico a tutti e in particolar modo ai compagni che si dicono di Sel, ma sono tentati tentati zitti zitti di fare altro....

lunedì 18 febbraio 2013

Una settimana alla volta

La settimana si era chiusa con Berlusconi da Telese. Senza tentennamenti, ritengo il Caimano, il miglior comico degli ultimi vent'anni. Al suo pari solo Benigni in alcuni momenti.
E come si sa, tutti i comici sono cattivissimi.
Lunedì, neveeeeeeeeeeeee. E tutti a chiedere e tutti a ricordarsi che esiste la Provincia... vaffanculo!!!
Si è dimesso il Papa...... Sgomento e gaudio fra la cristianità e non solo. Le tv sospendono le immagini della campagna elettorale per inondarci di questa notizia. Vengono a galla foto bellissime....
Forza Nuova a Pontedera. Ahinoi!!!!
Si ripropone con forza l'idea dell'antifascismo militante. Un dibattito che va affrontato alla svelta, contro "la banalità del male"
E parte Sanremo, per me inguardabile, con mia figlia che dice che sono snob. Mah! sarà, ma a me la Littizzetto ridere non fa.... Ammazzatemi. Fazio poi... perpiacere....
E senza preavviso mi si presenta davanti "un mercoledì da leoni". In solitaria sull'argine a macinar chilometri e pensieri.
E controllare i cartelloni elettorali, sulla via del ritorno, che mi pare abbiano fatto il loro tempo.
Poi al CC di Calci con Vannucci a parlare di codice etico escoprire che il futuro c'è davvero; ed è un bimbino in collo alla mamma consigliera, nei banchi del Consiglio Comunale
Ingrao vota Sel e mi fa piacere.
Vecchiani dell'Anpi fa un appello... http://youtu.be/0qlB4erAye0
Mattina di venerdì giovani imbrattano istituzioni... come lo shampo di Gaber.
E troppi grilli parlanti ci fanno lezione sul Che fare? senza mai dare l'esempio
Sabato Riparte il futuro in attesa di don Luigi
e poi acqua nel porto e un popolo che acclama...
e manifestazione di Rebeldia con fiancheggiatori.
Credo che il problema degli spazi sociali, sia una battaglia sacrosanta che la Sinistra deve fare.
Credo meno al bisogno, di reggere anche lo striscione a chi non ci vuole... A meno che....
Ma di domenica mattina sull'argine con Cipi e Guidi ritrovo i miei cari amici e il giusto ragionar che serve.
E la cena greca con le ragazze mi chiude la serata
A tarda notte una mail dice che se non vinciamo le elezioni, meglio andare all'estero.
Mi contenterò di molto meno. Stare zitto zitto a Molina di Quosa, e che nessuno rompa le palle, a parte le amiche e gli amici cari, che sono sempre i benvenute/i.
Intanto domani sera viene Ciotti a scaldare il cuore. Perchè con gli ultimi bisogna star......siempre!!!
g

sabato 16 febbraio 2013

Riparte il futuro. Lunedì don Luigi Ciotti a Pisa


Non può esistere mafia senza rapporti con la politica, deve invece esistere una politica senza rapporti con la mafia. È questa la convinzione che anima l’associazione Avviso Pubblico che dal 1996 ad oggi ha messo in rete più di duecento enti locali impegnati in progetti di formazione civile e trasparenza amministrativa contro le mafie. 
Nell’ambito di questa prospettiva, Avviso Pubblico ha sempre ritenuto – e ritiene – che sia necessario porre come punto prioritario dell’agenda politica e di governo dell’Italia la prevenzione e il contrasto alle mafie, alla corruzione e all’evasione fiscale; tre macro-fenomeni che minacciano seriamente la stabilità della democrazia, dell’economia, della politica e della società. Avviso Pubblico crede in una politica amministrativa  che sia in grado di tradurre in concreto il principio della convenienza della legalità democratica, quale strumento fondamentale per la costruzione della giustizia sociale. 
Da tempo siamo convinti che il nostro Paese può ridare fiducia aicittadini nella politica e nelle istituzioni, risanare i propri conti pubblici e rilanciare lo sviluppo soltanto partendo da un lavoro sistematico e continuativo di promozione della cultura della legalità democratica e da un processo di ricostruzione dell’etica della responsabilità, sia pubblica che privata. Questo significa, innanzitutto, porre al centro e praticare i principi e i valori della nostra Costituzione la quale, all’articolo 54, afferma che tutti i cittadini devono essere fedeli alla Repubblica e alle sue leggi e che ogni persona che svolge una funzione di carattere pubblico deve farlo con disciplina ed onore, in modo da contribuire
garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione (articolo 97). 
Parlare di etica della responsabilità non significa guardare esclusivamente al codice penale. Significa, prima di tutto, avere coscienza che il ricoprire un incarico pubblico implica l’avere un dovere in più, non quello di godere di un diritto in più: il dovere 
dell’essere e dell’apparire credibili. In quest’ottica diventano fondamentali, in quanto ritenuti esempi a cui fare riferimento, i comportamenti praticati da coloro che operano a livello pubblico. Comportamenti che devono essere permeati dalla coerenza, dalla sobrietà, dall’utilizzo accorto delle risorse pubbliche e dalla responsabilità. 
La corruzione è uno dei motivi principali per cui il futuro dell’Italia è bloccato nell’incertezza. Pochi paesi dell’Unione Europea vivono il problema in maniera così acuta.  
Per Trasparency International, l’associazione che dal 1998 compila le classifiche dell’Indice di percezione della corruzione (CPI) di 174 paesi nel mondo,l’Italia scivola nel 2012 al 72esimo posto, terzultima in Europa seguita solo da Bulgaria e Grecia. 
Per fare un paragone, i francesi ci precedono di 50 posizioni e anche gli spagnoli, nonostante la grave crisi, sono avanti a noi. 
 Si tratta di un male profondo, fra le cause della disoccupazione, della crisi economica, dei disservizi del settore pubblico, degli sprechi e delle ineguaglianze sociali. 
 Il prossimo 24 e 25 febbraio verremo chiamati a eleggere i nostri rappresentanti in Parlamento. È il momento di chiedere che la trasparenza diventi una condizione e non una concessione, esercitando il nostro diritto di conoscere. 
 Per questo Avviso Pubblico aderisce con forza alla campagna nazionale di Libera “Ritorna il futuro”,  che domanda  a tutti i candidati, indipendentemente dal colore politico, di sottoscrivere 5 impegni stringenti contro la corruzione. Viene chiesto ai cittadini italiani di firmare una petizione che è rivolta ai candidati alle prossime elezioni.
Ad oggi le firme sono oltre 120.000. I nostri eletti che sottoscrivono l’appello,dovranno farsi carico di promuovere una efficace legislazione per sconfiggere i fenomeni corruttivi e connivenze tra politica e organizzazioni criminali. Ad oggi sono oltre 600 coloro che hanno aderito all’iniziativa. La richiesta è che entro 100 giorni siano approvate specifiche norme contro la corruzione.
Ecco le richieste nello specifico:
1.Inserire nella propria campagna elettorale la promessa di continuare il rafforzamento della legge anticorruzione iniziato con la riforma del novembre 2012. Concretamente, chiediamo sia modificata la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare, con l’aggiunta della voce “altra utilità”
2.Pubblicare il proprio Curriculum Vitae con indicati tutti gli incarichi professionali ricoperti
3.Dichiarare la propria situazione giudiziaria e quindi eventuali procedimenti penali e civili in corso e/o passati in giudicato
4.Pubblicare la propria condizione patrimoniale e reddituale
5.Dichiarare potenziali conflitti di interesse personali e mediati, ovvero riguardanti congiunti e familiari
Molti candidati della provincia di Pisa hanno sottoscritto l’appello.
Buon segno. Occorre ora essere efficaci. 
Tutte queste cose le confronteremo con don Luigi Ciotti lunedì sera alla Leopolda a Pisa.






Chi volesse firmare la petizione www.riparteilfuturo.it

Gabriele Santoni
Assessore provinciale e coordinatore per la Toscana di Avviso Pubblico


venerdì 15 febbraio 2013

Pietro e Nichi

Il vecchio Pietro Ingrao voterà Vendola. Il capo carismatico della sinistra del Pci........ ha inviato un messaggio al leader di Sel: «Solo una vittoria netta del centrosinistra può creare le condizioni perché le lotte non esprimano solo rabbia, ma si traducano in cambiamenti concreti. Isolare e battere Berlusconi è possibile – prosegue l’ex presidente della camera –, è possibile uscire dalla crisi con una modifica profonda del modello di sviluppo. Sinistra Ecologia e Libertà di Nichi Vendola è la forza che più coerentemente si impegna per la realizzazione concreta di questi obiettivi».
Adnkronos

Un episodio

1990, Pisa Cinema Odeon.
Sala strapiena; Congresso della svolta del Pci
Mi portò lì Carlo Gori, amico caro
Tre mozioni in ballo
Sul palco: per la mozione 1 (di Occhetto) Massimo D'Alema
                 per la mozione 2 Pietro Ingrao
                 per la mozione 3 (di Cossutta) Gian Mario Cazzanica

D'Alema "pisano d'adozione" (che non era convinto della svolta  come  l'aveva proposta Occhetto ma aveva aderito) si inerpicò in un discorso intelligente ma gelido... come lui.
Cazzaniga rivendicò il Comunismo e la coerenza alla bandiera. Epico...
Pietro Ingrao, aveva un foglietto bianco in mano. parlò e ci parlò. La sala in silenzio lo ascoltava. Commosse tutti, anche i pasdaran della svolta.
Fu grande e poetico. Anticipò la Sinistra di bellezza allo stato puro.
Indimenticabile.
So che è una piccola cosa e tutta personale, ma il fatto che voti Sel mi riempie di gioia.

giovedì 14 febbraio 2013

Falso movimento

"Come sono contento che il vino sia di tuo gradimento".....
Uno ascolta De Gregori e in una frase ritrova una vita intera.
Succede sempre così, sono i dettagli che riportano a galla i sentimenti più belli.
Salta una riunione e ti ritrovi a cena a casa.
Sono le otto di sera. Un mio amico dice-"Bene, niente riunione... Stasera festeggerai San Valentino...
Almeno compra i fiori."
I fiori?????
Giovanna torna a casa alle otto e mezzo, faccio in tempo a passare dal vinaio.
Stasera gran bere, i fiori lasciamoli a Sanremo.
E quando Giov arriva e ......"non mi ci faceva" sorride. Poi stappo il vino, brindiamo... e sorride ancora.
"Come sono contento, che il vino sia di tuo gradimento... che sia arrivata la notte su questa città....."
Grande De Gregori....

g

mercoledì 13 febbraio 2013

Iniziative




Sabato 16 febbraio oe 10.00 Sala Consiglio Provinciale
Presentazione della campagna




                                Lunedì 18 febbraio ore 21.00 



Sull'argine

Salta una riunione.
Salta perchè a Pisa arriva il Presidente della camera tal Fini Gianfranco. E alcuni di coloro che avevano una riunione con me devono andare lì...Per rappresentanza, si dice.
-Vieni-  dice un mio "collega di lavoro".
- No grazie, posso fare a meno di Fini.
Lui sorride, perchè conosce a memoria le mie filippiche sul G8 di Genova e la mai spiegata presenza del "nostro" nella centrale operativa delle forze dell'ordine...
-"No Fini sarebbe troppo per me. Non sono ancora pronto..."
E adesso abbiamo tre ore "di buco", prima di  un altro impegno, penso immediatamente.
E allora vado a camminare.Tra l'altro ho la macchina fotografica nello zaino, porebbe aiutare a fissare un pezzo di mondo che ci piace.
Monto in macchina e via verso Migliarino.Arrivo parcheggio e parto in solitaria  a piedi, dall'arginello di Ugo sul ponte. Aggirerò Metato prendendolo alle spalle..
E subito alla mia sinistra appaiono le Apuane innevate e poi monti di Vecchiano e cave in grande spolvero, rossastre.Ed io mi sbizzarrisco con le foto.
 Il Serchio è zitto zitto che pare nemmeno ci sia. Eppure quando perde la testa, specialmente lì dove sto camminando, incasina tutto in un batter d'occhio.
In lontananza vedo il cafè House delle terme di San Giuliano e i monti pisani. Riconosco a distanza "siderale" tutti i cascinali sparsi.Anzi mi diverto ad identificarli: Mucchieto, La Croce, Le Capanne, l'acquedotto.I monti di Vecchiano coprono la visuale di Molina, ma riesco a vedere bene la punta del monte maggiore e così immagino senza vederla,chiudendo gli occhi, casa mia più giù a destra.
E poi all'improvviso cartelli elettorali che appaiono qua e là nella strada sotto l'argine  e dall'alto sono una bruttissima "stenderia di lamiere".
Lunga fila metallica abbandonata al lato della strada. Pochi i manifesti appesi; ad oggi pare che nessuno ne attacchi più. Zero falci e martello, che per Metato è quasi un'offesa alla sua storia passata.
Chissà cosa attaccherebbe la gente, se fosse libera di sbizzarrirsi. Forse il papa o le foto del proprio cane, visto che tutti i politici lo fanno. Qualcuno metterebbe l'immagine di un figlio, o di sé stesso. Perchè in un mondo dove tutti appaiono.... perchè lui no?
Passo davanti alla scuola,stanno uscendo i bambini "a brancate". Il  vigile che controlla l'attraversamento non mi riconosce. Poi sento una chiamata-"Sindaco".
Riborda. Son quasi dieci anni che non sono più. E' tutto in prescrizione.
"Ma lo sa che non l'avevo riconosciuta"dice affettuoso.e aggiunge-"Sarà la barba.."
"No mio caro, è il tempo che cambia le cose, fidati. La barba è l'alibi" Dico puntandolo negli occhi con fare deciso.
Mi guarda come si guarda un pazzo e mi saluta al volo.
Imbocco la strada per il rush finale. Devo recuperare l'argine.
"Se perdi i tuoi amici, monta sull'argine e vieni a casa "- diceva mio nonno quando bimbetti inesperti andavamo d'aprile, alla fiera di Pontasserchio.
"L'argine non tradisce mai, passa sempre..."Continuava Nonno Neri.
Eccomi sono arrivato alla macchina; ho camminato un'ora. Telefonerò a Sebastiano Mordà, vecchio scout,così mi calcola la distanza.Roba da club degli anziani.
Però che piacere camminare in solitaria.
E stasera cena in onore di Adele,anni ventuno.
Ho ragione io, caro vigile-"E' il tempo che cambia le cose e la vita".
E con gli anni si diventa selettivi.
gs

Nel rosso assoluto


martedì 12 febbraio 2013

Una settimana alla volta 4-10 febbraio

Nel tritacarne delle elezioni, voglio ricordare questa settimana come quella del compleanno di Adele, mia figlia che ha compiuto 21 anni .
E poi in ordine sparso:
La  morte di Silverio Bonaccorsi, sindaco-operaio di San Giuliano negli anni settanta.
Un docufilm in tv unico e distorcente su Joe Strummer dei Clash.
L'Educazione sentimentale di Flaubert letta e riletta.
La bella iniziativa di politica e amicizia con i mangiatori di polvere di Sel nel Lungomonte delle ville gentilizie, dove la nobiltà è di casa.
L'appello per il jazz di Bollani e Fresu e il video di domenica sera indimenticabile.
L'inquietante relazione sulla Corruzione, del presidente della Corte dei Conti, che mette a nudo "la faccia che abbiamo" in Italia.
Napolitano che visita San Vittore con Pisapia. Un evento
Nichi Vendola che manda a dire a Bersani che se sceglie Monti, lui (e noi) non ci sarà.
Ingroia che le dice grosse e quella sull'unico grado di giudizio per reati di mafia è gravissima.
Ma dov'è finito il garantismo a sinistra...
E poi la Scozia del rugby che schianta l'Italia,
e la domenica che annuncia la neve.
Mancano due settimane alle elezioni
Il momento è delicato recita il titolo di un libro di Ammanniti.
Il Marchese Fulvio Abbate di Situazionismo e libertà da Parigi, ci corteggia la mente e il cuore; mentre noi continuiamo a credere che la traduzione in wietenamita del "nostro nome" possa mobilitare le truppe del generale Giap.
Stiamo impazzendo senza saperlo e questo è bellissimo.
Ma chi vota per far perdere gli altri è uno stupido, non un folle e su questo sarebbe stato d'accordo anche mio nonno Neri, comunista rigorosissimo.
Leggetevi il Saggio sulla stupidità del Cipolla, edizioni il Mulino
"Lo stupido è colui che fa male a stesso e agli altri".Lo dimostra anche il grafico.



gs

lunedì 11 febbraio 2013

16 febbraio Riparte il futuro

“Il prossimo Parlamento intensifichi la lotta alla corruzione”.


Raggiunte 100.000 firme




La comunità pisana chiede ai suoi candidati di sottoscrivere la campagna lanciata da don Ciotti con “Libera”. Sabato prossimo 16 gennaio (Provincia, ore 10-12), il Coordinamento enti locali per la legalità incontra gli aspiranti onorevoli (deputati o senatori) di tutte le liste, in corsa per il territorioLa comunità pisana “sposa” la causa di “Riparte il futuro”, la campagna contro la corruzione lanciata da “Libera” e “Gruppo Abele”, le associazioni (antimafia la prima, per l’aiuto a famiglie in difficoltà la seconda) che fanno capo a don Luigi Ciotti.
Sabato prossimo, 16 febbraio, il “Coordinamento per la legalità” (rete di enti locali del territorio costituitasi su iniziativa della Provincia nell’ambito del circuito nazionale “Avviso Pubblico”), incontrerà i candidati delle nostre circoscrizioni elettorali, chiedendo loro di sottoscrivere gli impegni sulla cui attuazione i promotori appunto di “Riparte il futuro” esortano gli aspiranti parlamentari, in corsa per le prossime politiche, a mettere la loro firma e la loro faccia. L’appuntamento è, dalle 10 alle 12, nella sala consiliare della stessa Provincia.
Al tavolo degli organizzatori l’assessore Gabriele Santoni (responsabile del Coordinamento), insieme al referente di zona di “Libera”, Fabrizio Tognoni, e a don Armando Zappolini, presidente del Cnca (Coordinamento nazionale comunità d’accoglienza).
Ad ascoltarne le sollecitazioni sono stati invitati i pretendenti locali, di tutte le varie liste, a un seggio da onorevole, in Senato o alla Camera; ma a prendere parte all’incontro sono stati chiamati anche i sindaci dei Comuni aderenti alle rete per la legalità, gli operatori della società civile (associazioni, scuole e così via), i cittadini singolarmente interessati.“La corruzione e il clima d’insicurezza che ne deriva”, spiegano Santoni, Zappolini e Tognoni, “sono tra le principali concause di quella mancanza di prospettive certe per il domani che grava attualmente sul Paese: gli affari sporchi creano ingiustizia, disservizi, sprechi (quindi disoccupazione) e diseguaglianze sociali.
Ai candidati proponiamo di firmare la campagna per mettersi in gioco, per stipulare con noi un patto nell’ottica della lotta per la trasparenza”.In particolare, si è detto, sono cinque gli impegni che “Riparte il futuro” chiede di onorare, in sede di campagna elettorale.

Primo, inserire nei propri programmi la promessa di continuare il rafforzamento della legge anticorruzione, iniziato con la riforma del novembre 2012, modificando la norma sullo scambio politico-mafioso (416 ter).
Secondo, pubblicare il proprio curriculum vitae con tutti gli incarichi professionali ricoperti.
Terzo, dichiarare la propria situazione giudiziaria e quindi gli eventuali procedimenti, penali e civili, in corso o passati in giudicato.
Quarto, pubblicare la propria condizione patrimoniale e reddituale.
Quinto, dichiarare potenziali conflitti d’interesse personali e mediati, ovvero riguardanti congiunti e familiari.



Nevica...

... e tutti si ricordano che sono l'assessore all viabilità.
Già alle sette del mattino il telefono non mi dà pace.
-"Gabriele ma che succede... nevicherà fino a stasera...possiamo mandare i figli a scuola... e domani?"
Domande a non finire.
Io ho appena avuto  notizie dai miei uffici che rassicurano; mi dicono che non sarà una nevicata letale e che gli spazzaneve sono già in azione....
E poi ormai nevica tutti gli anni, suvvia ....
Ma della neve non ci si deve fidare... è bellissima ma senz'anima , come ci ha insegnato Cocciante quando eravamo ragazzotti.
Ti lascia solo e al freddo, quando non te l'aspetti.E può farti piangere.
(E adesso spogliati... come sai fare tuuuuuuuuuuuuu... la neve fa così, ammalia e poi colpisce duro)
Io sarei dovuto partire per Siena e non vado.
A tutti dico di essere prudenti... gomme da neve, catene, e un po' di attenzione in più.
A chi non ha impegni pressanti suggerisco di finire il libro che ha lasciato sul divano ieri.
Se poi uno ha voglia e un po' di tempo, cerchi su yuo tube il pezzo di Bollani-Rava eseguito a tarda notte in tv.......
Io non l'ho ancora trovato, ma gli sono sulle tracce.
Una volta tanto, trasformare l'imprevisto in un vantaggio può essere molto bello e insegna che fermarci un po' di lunedì mattina può aiutare a vivere meglio, ascoltando la vita che scorre piano con il cuore.
baci


domenica 10 febbraio 2013

Fra settimana

Vai scooter vai...
Percorro una strada di Pisa di ritorno da una riunione di merda.E' freddo umido.
Ho un paio d'ore di tempo...
Andrò a far "quel che mi va", prima di essere risucchiato ancora, verso sera, nella vita austera di un giorno qualunque....Una pastasciutta aglio olio e peperoncino calabrese, sicuramente, anche se sono le tre e poi vedremo.
Vai scooter. Supera questi automobilisti ingombranti...
Un cavallo (con cavaliere) mi blocca la strada e subito dopo decine e decine di giovani cominciano a urlare; pare siano quelli che protestano per i tagli all'ippica. Non ne so niente... ma istintivamente sto subito con loro.
-"Noi comunisti stiamo con chi lotta per il lavoro"- mi ha sempre detto mio nonno Neri e non l'ho mai dimenticato.
Non sto invece volentieri nella posizione in mezzo alla strada, in cui mi sono trovato involontariamente. Dietro di me una fila di macchine (quelle sorpassate un attimo prima) e davanti un mucchio di persone incazzate. con striscioni...
L'uomo sul cavallo punta il mio scooter, guardandomi negli occhi. Sono il primo della fila.
Dice con fare deciso-"Ragazzo (e già per il ragazzo mi starebbe simpatico) vai indietro di qui non si passa o sono cazzi". Ecco quest'ultima parola, qualche anno fa mi avrebbe fatto perdere il lume della ragione.
Invece rifletto. Il tipo è incazzato, sta perdendo il lavoro, non è sereno, guida una manifestazione....Calma.
Ok-gli dico- torno indietro.
-Bravo, che è meglio, sennò....-aggiunge...
Ecco lì ha esagerato... -"Sennò cosa, grande testa di cazzo". Lo penso ma non lo dico".
Sono un uomo misurato ormai.....
O se invece fossi come uno di quei dementi americani che tira fuori la pistola e ti spara subito?- perchè mi provochi "Fantastico 5"?
O se fossi uno psicopatico che ha sulle palle i cavalli e avessi un coltello in tasca. E lo sbuzzassi il cavallo, inondando di sangue i manifestanti?
O se fossi il fratello di Kill Bill e la chiamassi, spada e tutto?
Anche se hai ragione da vendere caro cavallerizzo, penso che sei un po' coglione;
e poi dammi un volantino, cazzo....alle manifestazioni si danno volantini.... è la regola
Comunque giro...
...vado a trovare il mio amico Ric a San Martino, bevo uno spritz e ti dimentico.
Auguri per il lavoro comunque....
Perchè il lavoro vilipeso va difeso, sempre. Anche quello dei cretini.
g

Trasporto pubblico


Sul difficile momento del trasporto pubblico locale, dopo il passaggio della Cpt in Ctt Nord, la Provincia di Pisa interviene col presidente Pieroni e l’assessore ai trasporti Santoni assicurando- “l’impegno per trovare soluzione ai problemi dei cittadini e già all’inizio della prossima settimana convocherà azienda e sindacati per affrontare le problematiche relative all’efficienza del parco mezzi”.

 

“Se abbiamo in mora lo Stato per 11 milioni di euro per pagamenti che ci spettano da anni e denunciato con forza l’azzeramento dei trasferimenti, è proprio perché non possiamo accettare che gli standard di servizi pubblici come il trasporto locale decadano per mancanza di risorse – spiega PIERONI – Abbiamo il dovere di salvaguardare i livelli di qualità e impegnarci per superare questa fase di difficoltà”.

 

Santoni aggiunge-“E’ ormai sotto gli occhi di tutti,che i tagli indiscriminati e una politica scellerata contro gli enti locali, Province in testa, generano disservizi, difficili da governare.

Il trasporto pubblico è un bene comune che va salvaguardato.

 

La Provincia di Pisa nei prossimi giorni incontrerà la Ctt Nord e le rappresentanze sindacali e l’appello alle parti “di assumersi le proprie responsabilità per trovare soluzioni verso l’efficienza del servizio, in una fase difficile per tutti.

 

L’auspicio è che dopo le elezioni si capisca che ci sono capitoli di spesa che devono essere rifinanziati. Il trasporto pubblico, insieme alla messa in sicurezza del territorio e il risanamento del patrimonio scolastico e culturale sono temi che non possono essere disattesi in una società che vogliamo sempre più responsabile e dalla parte dei cittadini.

sabato 9 febbraio 2013

Antifascismo

La " mia Sinistra" anche a queste elezioni si è è divisa.
Lo dico in un altro modo, più chiaro. I miei amici e le mie amiche più care, con cui gozzoviglio, faccio vacanze, viaggi e sogni, vado al cinema e mi scambio letture; cerco e coccolo se non stanno bene e loro lo fanno con me. Ebbene tutte queste persone, a cui non rinuncerei mai, non voteranno  alle stesso modo e alcuni sicuramente non come me. Ma una cosa è certa
Siamo tutti antifascisti e chi  questo lo dimentica, mio amico non è.
Non è il loro caso.
g



Buon compleanno

Auguri ad Adele
la mia giovane ragazza
e complimenti alla mamma



giovedì 7 febbraio 2013

In piena facoltà.

Questo post, che non sarà inviato a nessuno e sarà letto di passaggio al max da 50 amici miei, porta in sè una dichiarazione chiara  in tempi non sospetti. Una testimonianza e un impegno  che lascio prima dell'esito delle elezioni del 24 e 25 febbraio.
Faccio l'amministratore ormai da 23 anni. Ho fatto il Sindaco per due lelegislature.
Ho maturato la convinzione, dopo anni di estremismo vero e passionale (altro che rivoluzioni civili con una gamba di qui e di là), che la Sinistra al governo, anche se in coalizione, fa di più che stare a urlare sui banchi dell'opposizione.  E lo posso provare, con quello che ho fatto e che faccio.
Non ho mai aderito al Pd ed ho pensato che Sel dovesse davvero "riaprire la partita più che fare un partito". Ho sempre creduto in questi ultimi anni, nell'azione di Vendola.
Credo che avere l'obbiettivo di fare un serio partito socialdemocratico di popolo e di cultura europeista, sia una cosa avanzata e di Sinistra. Non credo a liste come Rivoluzione Civile che coniugano roba di ispirazione giustizialista e di destra come Di Pietro e sinceri comunisti ma"fuori dal mondo", a cui voglio un bene dell'anima, come molti miei amici. E' chiaro che non andranno da nessuna parte e l'opposizione che dovranno fare in Parlamento, li sfalderà, non appena i segretari (Ferrero Diliberto e altri notabili come di Pietro) oggi nascosti, non si saranno insediati negli scranni.
Per questo lavoro per una politica di governo di centrosinistra e alla sua affermazione, nonostante ne veda limiti e problemi.
Per questo credo che anche nella nostra città si debba lavorare strategicamente in questa direzione, che non è altro che affermare la stessa allenza che Sel ha prodotto sul piano nazionale col Pd, auspicando un pecorso unitario e consapevole di tutto il partito, nel rispetto delle sue specificità locali. Ci mancherebbe.....
Credo però fermamente che non ci siano mai, nè ora nè dopo, le condizioni per fare un'allenza con Monti; che è uomo di destra classico, nè tantomeno coi suoi alleati, l'ex missino Fini e il democristiano Casini. Con loro non si costruisce il futuro e nemmeno il risanamento dell'Italia tutelando i ceti più deboli come invece noi prioritariamente vogliamo fare.
Se non si vince nettamente, il Centrosinistra si presenti da solo alle camere, a cercare il consenso sul suo programma. Se non ce la fa, che si ri/voti....Meglio.
Se invece dovesse prevalere l'idea di un'alleanza strategica del Pd con Monti, spero che Vendola decida per una presa di distanza immediata.
Io comunque non ci starei.

E baci e abbracci a tutti
g

Speriamo in bene

Nè relatori
nè ascoltatori
poi il Circolo ha preso piede.....
con Ulivieri nel mezzo




ed è iniziato il culturale
con Ghimenti, Possenti Danti  Scaramuzzino e una tavolata di mangiatori....

  con il grande parroco don Armando Zappolini dalla nostra parte.... del giusto
e finalmente...
in molti hanno capito






Speriamo in bene
e vaffanculo .....


martedì 5 febbraio 2013

Riparte il futuro....

... firmate contro la corruzione.
Io l'ho fatto
e ci ho messo la faccia, fatelo anche voi.

http://www.riparteilfuturo.it/

Carpito da Facebook


Si può andare a dormire dopo aver visto qualche trasmissione sulle elezioni e se poi uno si rimugina nel letto... son cazzi suoi.
 Lo si può fare dopo aver fatto una bella bevuta; in questo caso ti rimugini lo stesso, ma per una ragione molto più nobile, anche se talvolta scabrosa.
Si fa dopo aver letto poche pagine di Flaubert, e ci si sente meglio, che di questi tempi non è poco.

 Ma se vai a letto dopo aver visto un docu-film su Joe Strummer e sentito un po' di canzoni dei Clash, allora i sogni si fanno d'oro e la Sinistra è davvero di Bellezza.

Una settimana alla volta

La settimana a Pisa  inizia con un gran giornalista dell'antimafia, Attilio Bolzoni che presenta il film e il libro, Uomini soli.
E poi giornate della memoria e qualche discorso a bischero qua e là.
Ma bravo, molto bravo Enrico Rossi che guida 500 ragazzi sul treno della memoria, verso i campi di sterminio.
Monti fa continue sbandate e la sua fine sarà "coi fagioli"
perchè molti adepti della prim'ora sceglieranno il Caimano che è molto più bravo ad essere stronzo.
E la sentenza su Ustica fa giustizia a una robaccia che ci ha attanagliato per anni.
Addio a Cecina ed una chiesa sconsacrata piena di storie che gli si fanno strette intorno.
E addio a Felloni. Un gran comunista.
A San Giuliano si strappano ancora i manifesti. Ma lì di questi tempi può accadere di tutto. Urge rapido recupero identitario, chessò una foto su ogni palazzo di Walter Pistelli.
In una vineria ritrovo dopo 10 anni Rolf Freitag, mitico tedesco di Toscana che favorì il gemellaggio con Bad Tols.
Luciano Gallino vota Sel e scombicchera i piani di certi intellettuali del dopo cena.
Auguri invece alla signora Cannamaria a cui voglio bene.
Una giunta politico-programmatica invece mi fa trattenere le lacrime
E viaggiando qua e là mi imbatto in una Rivoluzione civile nervosa. Se si è civili non si può essere nervosi....
E mentre Giov che bacio mi diventa bibliotecaria e Dudu si sfinisce di Biochimica, Marcon candidatura d'eccellenza di Sel, strappa un appello significativo e fa un ottimo passaggio a Pisa.
A Molina si parla di Tonfo e Buzzigoli, due comunisti maestri di popolo.
E Nichi a San Miniato, me lo raccontano strepitoso.
Ma è bella la definizione di Paci che gli conta i peli sullo stomaco ed io concordo.
Nichi un orango/poeta....
Con i compagni di Sel Lungomonte (i mangiatori di polvere) preparo iniziative elettorali
Mentre col Coordinamento provinciale per la legalità dò il via alla compagna contro la corruzione" Riparte il futuro"
A Pisa Sel fa una buona conf stampa sui temi locali, ed io spero possa servire al futuro.
Buono anche l'appello per l'ex colorificio di Settis, Rodotà....
Poi sabato pomeriggio fra una pioggia e l'altra, "vado in gita"al cimitero di Molina a far foto agli amici trapassati e quel silenzio strapazza....
Al cinema per Lincoln invece rischio la dormita alla grossa.....
Ma domenica mattina il sole ci accoglie sull'argine a camminare coi fratelli Mordà (io sembro Peppino Di Capua delle camminate, indico la rotta) Beppe e Elena con pranzo finale da Cipillo.
E bravo Holden sulle carceri.
 E grande Italia del  rugby.
 Iaccona su F35 ci spiega bene.......
Poi si chiude con Bollani, Petrella e Joe Barbieri, musica per orecchie fini.
Ma il meglio della settimana è la risposta di Erri De Luca a Giovanardi.
Uno schiaffo secco che ravviva l'anima, cosa che di questi tempi non guasta.
Ecco qua.

«Stefano Cucchi era in carcere perché era uno spacciatore abituale. Poveretto, è morto, e la verità verrà fuori, soprattutto perchè pesava 42 chili. La droga ha devastato la sua vita, era anoressico, tossicodipendente… E poi il fatto che in cinque giorni sia peggiorato… Certo, bisogna vedere come i medici l’hanno curato. Ma sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così»
Carlo Giovanardi, Sottosegretario con delega per la lotta alla droga, “co-ideatore” della legge Fini-Giovanardi.
Senza la quale Stefano Cucchi sarebbe ancora vivo.

Erri de Luca, su Liberazione, risponde alla sua insopportabile dichiarazione con queste righe.

Il potere dichiara che il giovane arrestato di nome Gesù figlio di Giuseppe è morto perché aveva le mani bucate e i piedi pure, considerato che faceva il falegname e maneggiando chiodi si procurava spesso degli incidenti sul lavoro. Perché parlava in pubblico e per vizio si dissetava con l´aceto, perché perdeva al gioco e i suoi vestiti finivano divisi tra i vincenti a fine di partita. I colpi riportati sopra il corpo non dipendono da flagellazioni, ma da caduta riportata mentre saliva il monte Golgota appesantito da attrezzatura non idonea e la ferita al petto non proviene da lancia in dotazione alla gendarmeria, ma da tentativo di suicidio, che infine il detenuto è deceduto perché ostinatamente aveva smesso di respirare malgrado l’ambiente ben ventilato. Più morte naturale di così toccherà solo a tal Stefano Cucchi quasi coetaneo del su menzionato.

g