domenica 30 ottobre 2011

Vendola

INTERVISTA di Daniela Preziosi, il Manifesto


Cantiere dell'alternativa e primarie

Presidente Vendola, Bersani, con un'intervista al Messaggero, propone un patto di legislatura con i moderati. È d'accordo?

Il fatto assolutamente positivo delle ultime parole di Bersani è la necessità di far partire il cantiere del Nuovo Ulivo, un punto restato incerto per troppo tempo. Sciogliere questo nodo oggi rende più praticabile l'idea dell'allargamento della coalizione. Ma allargamento non è solo discutere con altre forze, ma soprattutto aprire porte e finestre ai movimenti sociali, che hanno animato più di chiunque la lotta contro il berlusconismo, dalle donne di 'Se non ora quando' ai precari dell'università, dagli indignati alle cento vertenze operaie. L'alternativa c'è se siamo in grado di scrivere un patto con la generazione che si è vista scippare il futuro. Secondo fatto positivo, Bersani ha sciolto il nodo delle primarie: per cominciare a uscire dall'egemonia della destra serve un processo di partecipazione democratica.

Per Casini però la condizione per le alleanze è condividere i principi Bce.

Mi meraviglia che un uomo come Casini, sempre attento a rivendicare il primato della politica, inciampi sulla lettera della Bce. Dobbiamo sottrarci all'idea che si possa salvare l'Italia uccidendola, curare il malato estendendo la malattia. I tagli non hanno contenuto il debito. Se non mettiamo al centro un modello sostenibile di crescita economica e la redistribuzione della ricchezza e del carico fiscale non diamo significato alla parola alternativa.

Bersani agli alleati chiede di stringere un 'vincolo di maggioranza'. Accetterete di essere disciplinati anche sui temi che non condividete?

Dobbiamo condividere una carta di intenti per risanare l'Italia. Le primarie non devono decidere qual è il leader più telegenico. Con le primarie c'è l'esposizione nel dettaglio di un'impostazione politico-culturale. Un candidato vince su un programma che poi impegna tutta la maggioranza. Il passato centrosinistra conteneva elementi di conflittualità permanente, e noi dobbiamo porci il tema dell'affidabilità di una coalizione che governa. Ma se si profila la giusta direzione di marcia, non ho alcun problema a sentirmi dentro un vincolo di maggioranza.

Anche sui temi etici?

Si tratta di discutere nel merito questioni che chiedono all'Italia un avanzamento. In Europa siamo fra gli ultimi sui diritti di civiltà. Nel passato si è perseguito il compromesso al ribasso. Dobbiamo alzare il livello del confronto, raccogliere la sfida per far crescere i diritti in questo paese.

Anche sulle missioni di guerra?

Dobbiamo mettere al centro del programma la pace, quella che si pratica nei giorni feriali, non il valore da affermare in quelli festivi. Abbiamo esperienze positive: la missione in Libano è un modello. Avremmo dovuto avere qualche affare di meno con Mubarak e Gheddafi, e qualche attenzione in più sulla società civile. Ci siamo trovati con la primavera araba, e non ci eravamo accorti del loro lungo inverno.

Bersani si candida alle primarie, ma in sostanza dice sì anche alla candidatura di Matteo Renzi. Che pensa del sindaco di Firenze?

Di Renzi penso che incarna un'idea di uscita a destra dal berlusconismo. In lui c'è un fenomeno politico e mediatico interessante, che mescola il civismo con i precetti della rivoluzione liberista. Non si può partire dall'assunto che, visto che ci sono i garantiti e i non, bisogna infierire sui garantiti anziché allargare le garanzie a chi non ce l'ha. Ma è un bene che le primarie siano un processo aperto, ed è intelligente da parte di Bersani non affrontarle con atteggiamento burocratico.

Sel ha sostenuto il referendum per il ritorno al Mattarellum. Ma ormai è probabile che si voti con il porcellum. Se l'Ulivo vincerà, il suo governo dovrà riformare la legge elettorale. Lei quale modello sosterrà?

Su questo tema siamo nemici di discussioni feticistiche. Per anni si è parlato del sistema elettorale come fosse catartico, salvifico. Abbiamo sostenuto il referendum che vuole cancellare il porcellum e ripristinare il Mattarellum perché in questa stagione per me era importante ragionare sulla coalizione. E perché la partita che ho voluto giocare è quella del rimescolamento delle carte. Lavoro per la prospettiva di una sinistra larga, popolare, unitaria, plurale, curiosa, senza le ipoteche della nostalgia e la coazione alla subalternità.

A proposito, il Pdci invita Sel nella Federazione della sinistra. Accetta?

Il loro è un discorso rivolto al Prc. Diliberto ha una prospettiva governista, Ferrero pensa che il governo sia il maligno. Rispetto il dibattito dei partiti della sinistra estrema, ma non sono interessato a rimettere insieme i cocci di una vecchia storia. Ho fondato un partito perché voglio portare un pezzo della sinistra italiana in una storia nuova.

I comunisti si apparenteranno nella coalizione di centrosinistra?

È un problema che non posso pormi io, sono loro a essere spaccati.

Se lei fosse in parlamento parteciperebbe ai summit di Pd, Idv e Terzo Polo sul governo tecnico?

No. Il governo tecnico è una prospettiva non fondata e non sensata. I problemi che sono sul tappeto sono politici. Il tema è chi paga il prezzo della crisi: e non è un tecnico che può rispondere. È la politica. La destra ha deciso che la crisi la pagano i ceti medi e quelli popolari e le giovani generazioni. Un governo di alternativa deve capovolgere questa prospettiva. Iniziando da una parola chiave: patrimoniale.

Fausto Bertinotti, nel suo ultimo saggio, sconsiglia la strada dei governi di una sinistra ormai ridotta a «ente inutile». Sembra una sconfessione della linea di Sel. È così?

Tengo in gran conto l'impianto analitico che ci offre Fausto Bertinotti. E sento il dovere di una ricognizione lucida e spietata dei rapporti di forza, orientata dal gramsciano pessimismo dell'intelligenza. Ma su questo tema c'è un dissenso di fondo. Un dissenso che non vuole essere lacerazione né separazione, che sono malattie della nostra cultura. Da parte mia non cambia nulla verso chi ha segnato così intensamente la mia vita. Però Fausto mi ha educato all'esercizio dell'autonomia intellettuale.

giovedì 27 ottobre 2011

Due giornate di antimafia sociale. Siete tutti invitati.

Provincia di Pisa, Coordinamento Provinciale Legalità,  Libera, Avviso Pubblico.

Pisa 28 ottobre 2011 ore 21,30
Bottega dei saperi e della legalità
via provinciale Calcesana 1
Ghezzano


Incontro con Gianni Solino
autore del libro" La buona terra-storie dalle terre di don Peppe Diana"




Interverranno
Gabriele Santoni- Assessore Legalità, Presidenza nazionale AvvisioPubblico
Fabrizio Tognoni-Referente provinciale di Libera
Giuseppe Vegni- Libera, Valdarno UInferiore
riele

Cascina Sabato 29 Ottobre ore 15.00
Comune di Cascina, Avviso Pubblico,Provincia di Pisa, Arci, Fondazione Caponnetto,Grande Gio, Libera.
2° TROFEO PER LA LEGALITA'
ritrovo corso Matteotti ore 14.00

MARCIA LUDICO MOTORIA NON COMPETITIVA

da 2, 5 e10 Km - iscrizione € 2,50
Il ricavato sarà devoluto alla Cooperativa Agricola Beppe Montana di Lentini (SR),come contributo per la gestione dei beni confiscati alla mafia

A Seguire…
ore 18.00 presso la Sala consiliare del Comune di Cascina
incontro con Alfio Curcio, presidente della cooperativa "Beppe Montana" di Lentini

ore 21.00 Circolo ARCI S. Sisto
CENA PER LA LEGALITA'
Amici e amiche partecipate!!!!!!!!!!

Adulti 20 euro studenti 15 euro

Prenotazioni:
Ufficio Pace e Legalità e Circolo Arci S.Sisto tel. 050/772315 orario: 13.00/16.00 20.00/23.00

ORE 22.00
 Alfonso De Pietro (IN)CANTO CIVILE

Alfonso De Pietro voce e chitarra, Francesco Carmignani violino, Francesco Lorenzetti contrabbasso

Info: Ufficio Pace e Legalità - Tel. 050.719224 e-mail: rcartacci@comune.cascina.pi.it

martedì 25 ottobre 2011

Una settimana alla volta 17-23 Ottobre


Sigla Ivano Fossati  "Decadancing"
Lunedì 17
E' una mattinata di quelle che non partiresti mai;
svolgo piano 1000 cose, telefonate, agenda settimanale, colloquio con assessore trasporti di Lucca.
Leggo Dario e il suo editoriale del lunedì.
E' uscito il rapporto della Caritas, in un anno quasi mezzo milione di poveri in più. Approfondisco la notizia e faccio una scheda di lavoro.
Poi mi tocca la Provincia e le carte sulla frana di Lari e l'Ato costa e il piano degli investimenti 2012-2014
eppoi eppoi.......
Giro per la città,  aspetto e rimugino. Quando le questioni sono troppe mi hanno insegnato a far così: passeggiare soli....fra la gente.
Parlo con Dario di Sel  di Pisa.....
Poi le interviste di Vendola sul suo sito e Pisapia sull'Espresso mi rasserenano, .....
Renzi invece è un problema; dice a Bersani, no al patto di Vasto. E' una posizione legittima. ma il Pd deve scegliere, se guardare a Sinistra o no. Io non aderii a suo tempo perchè credevo che mischiarsi a freddo ai democristiani, avrebbe reso il partito più moderato di quello che i Ds erano già (perchè Veltroni e i veltronici c'erano, altrochè).  E poi, come mi ha detto un amico moderatissimo e serio: Renzi è il miglior sindaco di centro destra sulla piazza. Noi vogliamo  fare la Sinistra; che governa certo e si allea (non si mischia) su programmi condivisi anche con i moderati, ma  che non deroga dal fatto che far politica sia un dovere etico e la giustizia sociale un valore non negoziabile.
E a Todi i cattolici cosa vogliono fare??? sento puzza di passato: famiglia e no all'aborto, si va benino.
E Di Pietro invoca la legge Reale. Di Pietro un uomo che in un sistema politico normale starebbe a destra e invece oggi anche molti miei amici lo vedono il paladino contro Berlusconi; appunto due facce della stessa medaglia.
Leggo poi su Pisanotizie il viaggio sui luoghi dove dovrebbe nascere  la viabilità a nord e mi viene in mente la frase di Aureliano Buendia di fronte al plotone di esecuzione-"Tanto scoglionarsi, per poi essere fucilati da sei mezzeseghe|".
Sel al sondaggio de La 7 è al  9.3% . Mah!!!!!
Sera di lunedì, Giov va alla cena dei senza fissa dimora e io a una riunione  fino alle due di notte..... e rientrando mi interrogo a cosa serva fare così tardi...
Martedi 18
Riunione finale sul bilancio con Pieroni per quanto riguarda la viabilità..
Poi incontro un amico per scambiare le nostre impressioni politiche su San Giuliano.
E dopo a discutere di Ato costa!!!!! atocosa????? Rifiuti, rifiuti rifiuti e i soliti noti che fanno gli arroganti  e non la smettono mai. Così va il mondo, ma per quanto ancora?
"E intanto Ivano Fossati non sbaglia un disco"- come diceva il poeta..
La sigla d'apertura è lì.
Aiuto!  la riunione Ato finisce alle nove passate;  ritorno a casa stanco; in tv c'è Sacconi auhhh....
Sulla Spalletta, un giornalino di Volterra  gli uomini di Matteoli mi attaccano, ma io stasera leggo "di mio"e i volterrani e le loro offese si allontanano dalla mente piano piano...
l'Inter però vince in coppa e non aiuta. Buonanotte.
Mercoledì 19
Notizie: bruciata nell'inceneritore a Pisa la cocaina dell'ndrangheda. ... Chiudo gli occhi e vedo molti di quelli che dicono di controllarla la coca, aggirarsi col naso all'insù.
Arrestato a Roma "un fenomeno" degli scontri romani. Si chiama er pelliccia, ma vi rendete conto?
A Roma Alemanno vieta i cortei, ma la Fiom annuncia  che lo farà.
 Il pil rallenta anche in Cina: Il Manifesto titola: l'elefante con la bicicletta, bella immagine. Il lavoro e la crescita che si fanno senza diritti.
E' morto Zanzotto, poeta vero. Aveva compiuto 90 anni pochi giorni fa.
Bettin il veneto, politico e scrittore dice che serve una coalizione sociale, che diventi anche politico-istituzionale.Bravo  Bettin lucido e preciso fin dai tempi di Cacciari.
Ore 10, comincia la Giunta e si risolve il pulman per Buti.
Vengono a trovarmi don Zappolini e Giovanni Impastato e a sorpresa li faccio entrare in Giunta, bene.Così il saluto è quello vero fuori dalle mille formalità.
Intanto Pisa viene lustrata perchè arriva il Presidente della Repubblica.
E mister Piuss si veste a festa e la gente apprezza; credetemi  è così.

E  anche a me  la nuova domus mazziniana piace.
Torniamo a noi, Vendola risponde a brutto muso a chi ha insinuato che c'era un patto con Casarini.
A parte che io non vedo di che scandalzzarsi...
Comunque, Gasparri accusa addirittura Vendola di essere legato ai black bloc; ma perchè crucciarsi, Gasparri è un fascista di formazione e come tale va trattato, anzi fascista e servo di Berlusconi così come la Russa, che Vendola già richiamò alle regole una sera da Santoro. Fascisti-servi....del Caimano.
Pomeriggio di lavoro e poi riunione Sel Lungomonte (bel nome eh) fino a mezzanotte.Messa a punto di strategia locale e i compagni sangiulianesi sono belli e fortissimi; al momento che batteremo il colpo, chiederemo gli arretrati e la fattura, perchè in politica non si evade più niente.
Giovedì 20
Piove, a Pisa arriva Napolitano, città in sobbuglio ma va bene.
Il Presidente è in questa fase la vera garanzia della Carta Costituzionale e allora tutti con lui.
vai Giorgio!!!!!!
 Lavoro tutto il giorno rinchiuso nell'ufficio a parte la parentesi istituzionale, poi scrivo di Volterra (è sul blog un po' più sotto).
Arriva la notizia della morte di Gheddafi, le immagini sono agghiaccianti, così come lo sono quelle della Grecia; siamo al capolinea del mondo.
Ma almeno Landini scalda il cuore e dà prospettiva; domani a Roma la Fiom siamo tutti noi.
E Franco Berardi detto Bifo (ricordate Bologna 1977?) nella penultima pagina del Manifesto scrive una cosa che intriga sul piano intellettuale, leggetela./Il Manifesto, giovedì 20 ottobre)
Venerdì 21
Valenza, un giovane di Sel molto sveglio, mi offre un punto di vista interessante di alcune questioni e lo ringrazio.
Le immagini dei media, di Napolitano a Pisa sono molto belle.
Bello anche l'incoraggiamento, "ragazzi non mollate", fatto agli operai e agli studenti.
Don Cecconi invece in una lettera al Tirreno, intervenendo sull'iniziativa a Todi, dice"i cattolici ogni tanto devono ricordarsi di essere cristiani e quelli in politica lo devono fare di più." bravo don Antonio!!!!!!
Viene intestata un'aula della sede di Reform a Ermanno Conti e il cuore si scioglie. Grande Ermanno.
Tardo pomeriggio e sera iniziativa sulla legalità legalità con Arci (bravo D'Onofrio), Zappolini,Tognoni e don Bigalli di Libera, Cecchetti (quello di Tilt) e Giov.  Bella cena a sostegno delle coop che lavorano le terre confiscate alla mafia.
Ovidio, Susanna e Cecc, amici miei vengono a cena e mi fanno felice.
Poi iniziativa economica a Fossabanda di Sel, 70 persone.
Alfonso Ganni ci racconta di economia, insieme a partners stimolanti. Bella serata.
Sabato 22
Mi sveglia una telefonata di P. per problemi sulla bientinese. Chiamo gli uffici e scatta l'emergenza. Forse chiuderemo la strada che non è mai un intervento neutro. Ci sarà sempre chi dice che non andava fatto vedremo e speriamo, come sempre, in bene. Mi riconcilio con Bollani che suona carioca e piano piano introduce il sabato che ci vuole.
Vendola rilascia una intervista eccellente (è sul blog, sotto questo post)
Notizie del sabato.
Bella foto di Giap sul Venerdì di Repubblicas. il generale ha 100 anni. Ha tenuto in scacco gli americani imperialisti.
Espresso esplicito, sul ministro Romano più di così.
Bella intervista a Peppe Servillo su gli Altri di Sansonetti.
La tv parla di un nuovo crollo a Pompei ed io fissato sulla messa in sicurezza del territorio rabbrividisco e mi danno. Il sindaco di Pomarance, democristiano doc, dice che la priorità delle strade è la 439. Oh Matteoli o se avessi ragione io?
Leggo una notizia che l'Italia non ha niente  a norma; ma questo è il paese che per corruzione siamo collocati al 67° posto nel mondo (fonte Trasparency International) e dove ci sono fra evasione e corruzione quasi 200 miliardi in ballo, fonti autorevolissime lo accertano Cosa si può pretendere.
Sulle tv si insiste col mandare in onda la macelleria libica e lo scempio del corpo di Gheddafi e io non lo reggo.... basta. E vado a cena,  con Carlo, Sandro e Armando insieme a Giov e Rossella, a casa dell'amico Pietro e la sua famiglia, che ci accolgono con grande affetto; e la serata si fa bella, divertente e carica di aneddoti. Così  la vita si fa meno "difficile", specialmente quando si coltivano amicizie vere.
Domenica 23
Ovidio scrive bene su Voce del Serchio (www.lavocedelserchio.it) di legalità giustizia sociale e disagio, ma  la notiziaccia è che a Latina hanno buciato per la seconda volta le strutture di Libera. Mentre l'agenzia per i beni confiscati tenta di rivendere direttamente e non assegnarli alle cooperative di giovani, i beni stessi; che ovviamente sarebbero ricomprati dai clan.....Bisogna vigilare e opporsi.
Passeggio sui lungarni con Giov, la giornata è bellissima.
Apprendo dai giornali della morte di don Mazzi  prete dell'isolotto a Firenze e di quella del povero pilota di moto Simoncelli.
Scalfari scrive di Berlinguer e Moro e a me viene in mente la filastrocca di Sangiuliano scritta qualche settimana fa. La trovate a "filastrocche".....
Ma oggi l'evento vero è che ci sarà la finale Nuova Zelanda-Francia di rugby. Roba per becchi raffinati.

Peter Freeman sul Manifesto ci conduce dentro l'evento. l'Australia è arrivata terza  battendo i dragoni del Galles. I Tuttineri devono vincere per forza, sennò è un disastro nazionale; la Francia è molto più debole, ma non si sa mai. Questa finale mi porta alla mente due gradi campioni, Serge Blanco mitico capitano della Francia e Jona Lomu, mitico e spaziale numero11 neozelandase, fermato da problemi ai reni ma una vera forza della natura. E a ma questo sport piace senza freni, perchè le nazioni più belle stanno in un altro emisfero (anche se le europee non sfigurano), compreso il Sudafrica e le regole d'ingaggio sono antiche e maestose; ma i francesi maledetti sono pronti a inserirsi nell'unico punto debole che i giganti tuttineri possono avere: il cervello; che cede facilmente alle provocazioni. e in questo mestiere i galletti hanno la storia dalla loro parte.
E invece La Nuova Zelanda vince 8 a 7, con molta fatica ma vince. Pensate aveva battuto 20 a 6, i fortissimi australiani che a loro volta avevano fatto fuori il Sud Africa, campione in carica.  I francesi sono quasi riusciti a inceppare il meccanismo, ma solo quasi, pechè seppur di misura la vittoria va ai giganti tuttineri; era dal  1987 che non vincevano e anche quella volta seccarono i francesi ( e che si incazzino pure come dice il grande paoloconte); noi stiamo con loro e la bellissima danza maori che fanno prima di ogni gara.Cliccatela.
In serata apprendo, che alla manifestazione No Tav non è successo niente di violento e io sono felice;
la protesta è seria e civile e anche io penso che schiantare quella valle sia un errore, soprattutto perchè pare che il progetto della Torino Lione sia superato. Vedremo, ma intanto mi pare serio che a Torino si faccia un grande convegno per ragionarci su.
Vado al cinema dagli amici dell'Arsenale, vedo Terra ferma di Crialese, film bellissimo e triste ...
Poi a casa aspettando Bollani, ultima puntata sigh!! bella e leggerissima, come il mondo che vorremmo.
La settimana si chiude qui.
Un compagno di Sel di Pontedera, Massimi Scibilia, mi ha scattato una bella foto.
Vi abbraccio tutti.
gs

sabato 22 ottobre 2011

Nichi Vendola

La Repubblica, intervista di Curzio Maltese
Un attempato ammiratore degli incappucciati l’ha aspettato ieri fuori dal bar Canova, in piazza del Popolo, ai margini della manifestazione della Fiom e l’ha aggredito : “pezzo di merda” , come ti permetti di dire che quelli di sabato erano barbari? Eroi sono, eroi”. E’  soltanto l’ultimo e in fondo meno preoccupante episodio di intolleranza nei confronti di Nichi Vendola da parte di un mondo di rivoluzionari immaginari che considera il leader di Sel, come dice lui stesso, “ormai il vero nemico, piu’  della destra, che in fondo gli va benissimo cosi’ “.
Vendola, chi sono, che cosa rappresentano questi incappucciati in nero che s’infiltrano nelle manifestazioni per distruggere le citta’ ? Figli di un tempo paradossale o un nuovo partito armato?
“Non e’  ancora un partito armato, ma c’e'  il rischio che lo diventi. Possono reclutare nella crescente disperazione delle nuove generazioni e in piu’  godono dell’aiuto di uno Stato incapace. La reazione del governo ha dell’incredibile. Non hanno saputo fare prevenzione e hanno mandato allo sbaraglio le forze dell’ordine. E dopo il disastro, che fanno? Il blocco nero chiede la guerra e lo Stato gliela concede. La proposta di leggi speciali va esattamente in quel senso. Di fatto, costituirebbero un riconoscimento politico, un fiore all’occhiello per il blocco nero. Senza contare che naturalmente non servono a nulla. Serve piuttosto che i servizi imparino almeno a leggere quanto circola sulla rete, dove c’era gia’  tutto da giorni e settimane”.
Ma da chi e’  composto questo aspirante partito armato?
“Il blocco nero coinvolge frammenti di antagonismo e di estrema destra sociale, mescolando vaghi miti ideologici con pratiche da guerriglia metropolitana e di semplice gangsterismo. La palestra ideologica e il luogo concreto di reclutamento sono le curve degli stadi. Quanto al programma politico, diciamo cosi’, e’ piuttosto rozzo: dagli allo sbirro”.

Del terrorismo rosso si disse che c’entrava, in qualche modo, con l’album di famiglia della sinistra e purtroppo era vero. Ma esiste oggi un legame reale fra black bloc e movimenti?

“Stavolta non dobbiamo avere ambiguita’. Il blocco nero e’  l’esatto capovolgimento politico della principale idea da cui sono partiti i movimenti in questi anni, cioe’  la tutela dei beni comuni. Loro negano proprio il bene comune. La citta’ , la piazza, nel significato di bellezza urbana e di luogo della politica, per il blocco nero non sono beni comuni, terreni da attraversare con amore e rispetto: sono prede. Distruggono la citta’ per distruggere la polis, quindi la bella politica, che i movimenti vogliono invece far rinascere. D’altra parte la frattura in piazza e’  stata nettissima, fra gli indignati e i barbari, come continuo a chiamarli”.
Una frattura politica, ma anche emotiva, fra chi comunque crede ancora in un progetto di cambiamento e chi e’  in preda a una furia nichilista, disperata.
“Se esiste un elemento che illustra l’egemonia culturale di questi anni è il concetto di “eterno presente” elaborato dal filosofo Pietro Barcellona. Il passato e’  stato abrogato, dal futuro ci si aspetta soltanto la perpetuazione del presente all’infinito. In questa terra di nessuno della memoria si muovono gli incappucciati”.
Come il terrorismo e’  stato in fondo il miglior alleato del potere, prolungando la vita di un ceto politico finito, cosi’  questi sedicenti antagonisti possono dare una mano alla sopravvivenza di questo?
“Ma sono antagonisti a che cosa? Gli incappucciati sono l’altra faccia della violenza del Potere con la maiuscola. Ne condividono il machismo, lo spirito eversivo, perfino il gusto per la mascherata. Erigono barriere, escludono dalla lotta i deboli, hanno in testa una loro zona rossa dove si separa l’estetica della guerra dall’etica della politica”
Al potere italiano i sovversivi sono sempre piaciuti, perche’ ?
“L’humus e’ lo stesso. Quello che Gramsci chiamava il sovversivismo delle classi dirigenti italiane. Il presidente del consiglio che favoleggia con un personaggio come Lavitola una specie di rivoluzione di piazza, tumulti violenti contro sedi di giornali e palazzi di giustizia, s’inserisce appunto nel filone di questa storia”.
L’odio degli incappucciati nei confronti delle forze dell’ordine puo’ essere visto come un pendant dal basso delle campagne di un potere criminaloide contro i magistrati?
“Nel nome del comune disprezzo per la legalita’ , che è la base del gioco democratico. Ora non voglio citare la famosa poesia di Pasolini sugli scontri di valle Giulia, ma insomma ricordare che i poliziotti sono lavoratori, vengono dalle classi popolari e sono ridotti a furia di tagli in condizioni di lavoro penose. Il crollo di consenso della destra nelle caserme e’  palpabile e con la frustrazione, il dolore di quel mondo una sinistra che voglia davvero cambiare le cose deve confrontarsi, dare risposte. Ed e’  quello che avviene gia’  spontaneamente in piazza, anche e anzi soprattutto nella piazza del 15 ottobre. L’applauso dei manifestanti pacifici alle forze dell’ordine che caricavano il blocco nero, la carezza del poliziotto a una manifestante colpita, sono gesti nuovi e importanti”.
Senza voler trovare alibi alla sociopatia, non trova che comunque fra i giovani la categoria dei non rappresentati sia pericolosamente cresciuta negli anni, col rischio di alimentare esplosioni di rabbia sociale?
“E si allarghera’  sempre di più fino a quando la politica e i media non capiranno che la questione del lavoro precario, della vita da precari, e’  il problema numero uno. Prima del debito pubblico, della crisi, dei precetti del Fondo Monetario o delle banche centrali. La precarizzazione di intere generazioni puo’  portare a una rottura antropologica. Questo fenomeno o trova una rappresentazione mediatica e una rappresentanza politica oppure rischia di fare la fortuna dei blocchi neri, quelli di strada e quelli di palazzo. Del resto, se lo comprendono Draghi e i vescovi, confido che possa farlo anche il centrosinistra italiano”.
Non esiste davvero alcun legame fra le imprese del blocco nero e l’alba del terrorismo?
“Troppa storia e’  passata, con cambiamenti epocali. Un solo pericolo e’  comune. Il fascino della vecchia idea che i fini possano giustificare i mezzi. Ora, se la storia del Novecento ci ha insegnato qualcosa e’  che per un mondo piu’  gentile si puo’ ottenere soltanto praticando la gentilezza. Un mezzo barbaro prefigura un esito di barbarie. Lo dico mentre passano queste immagini della rivolta in Libia, che mi preoccupano. Perche’  ho paura di chi festeggia il vilipendio di un cadavere, perfino se’ è il cadavere di un dittatore assassino come Gheddafi”.

giovedì 20 ottobre 2011

Volterra

Volterra Palazzo dei Priori, sala del consiglio
Venerdì 30 Settembre sono andato a un convegno a Volterra organizzato dall'Amministrazione Comunale, alla presenza del ministro Matteoli. Nel mio intervento ho detto con forza che mi pareva sbagliato spendere 65 milioni di euro per la strada 68 da Saline verso Siena. Ho detto quelle cose con convinzione, forte di programmi certi e condivisi come il prosieguo della 439, che già  sono in ballo da tempo, ma anche evidenziando il fatto che la Valdicecina  è un territorio bellissimo ma fragile e che prima di spendere tutti quei soldi per un strada  come quella, sarebbe stato necessario individuare le risorse per la messa in sicurezza del territorio (che a mio avviso deve diventare il cavallo di battaglia nazionale del nuovo centro-sinistra), visto che ci sono in giro tantissime frane e che la sistemazione non può gravare tutta sul bilancio della Provincia, che dispone di poche risorse.
Sono stato interrotto e fischiato più volte. La platea era tutta per Matteoli e non era certo quella dell'Ance (associazione costruttori) che pochi giorni prima lo aveva fischiato a un convegno, quando aveva detto che non c'era "una lira".
La platea di Volterra invece era  schierata politicamente; quei fischi fatti con tanta veemenza, non  sono stati che applausi per me e hanno rafforzato quello che penso da sempre: che la giunta volterrana non è all'altezza della sfida; ultimamente fra l'altro  è anche sostenuta dalla Destra di Storace, per cui poco civica, come dice di essere, ma smottata (a proposito di frane) a destra di brutto.
Cercano, il Sindaco e  l'assessore ai Lavori Pubblici, di fornire la sponda chiara, al comitato pro Siena di cui facevano parte e che  li ha sempre sostenuti; hanno un'idea sviluppista della Valdicecina ma anche confusionaria, perchè progettano una zona artigianale e commerciale sulla 439 prima di Saline e chiedono di fare una strada strada dall'altra parte. Non hanno priorità concrete e trovano in Matteoli uno abile che li utilizza per rafforzare un enclave di centro-destra in Toscana.
Su un giornalino locale della Valdicecina, "La spalletta", è uscito un intervento firmato dalla lista civica "Uniti per Volterra", che mi dipinge come un incapace, non buono per governare, legato a una clientela pisana (nel mio intervento, avevo anche detto che l'area pisana aveva bisogno di risorse per rafforzare l'infrastrutturazione intorno all'ospedale) e che in quella sede avrei avuto una lezione da Matteoli di come si amministra.
Io lo ricordo Matteoli, all'inizi degli anni novanta. Prima di fare il sindaco a San Giuliano Terme per due legislature, ricoprivo l'incarico di assessore e l'attuale ministro allora, veniva spesso a sostenere Luvisotti, potente oppositore della giunta sangiulianese; ambedue erano del Msi e nessuno di loro avevano mai governato; anzi erano avvezzi a battagliare contro chi governava e bene come accadeva a San Giuliano e in molte altre località della Provincia. Matteoli ha iniziato a governare con Berlusconi, è stato subito ministro all'ambiente e non ha brillato. Da allora è sempre stato un suo fedelissimo e penso che con Berlusconi uscirà di scena anche lui. Rispetto al rigore che caratterizzava i missini al tempo di mani pulite (Matteoli era uomo di fiducia di Gianfranco Fini), anche il ministro mi sembra un po'affievolito.
Ma si sa alcuni ex missini, sono fra quelli che lo tengono in piedi più di altri il Berlusconi e allora torna tutto, anche il rapporto con Volterra e con la giunta, che abbandona il civismo e si materializza per quello che è: di destra e berlusconiana. Per carità niente di male, ma di destra e berlusconiana e questo va detto, soprattutto a coloro che a suo tempo avevano visto chissà quale nuovismo nella lista  che ha sostenuto e fatto vincere il Sindaco.
E allora ragioniamo di risorse vere e non promesse. Da Lajatico a Castelnuovo, in Valdicecina dal 2002 ad oggi le risorse spese dalla Provincia (senza contare la manutenzione ordinaria, che solo per il 2011 è di 345.000 euro) ammontano a quasi 43 milioni di euro documentabili, senza una lira del governo che dal 2002 ha visto Berlusconi e Matteoli governare 8 anni su 11; mi pare difficile continuare a dire che la Provincia è assente.Se dividiamo la cifra investita per il numero degli abitanti della Valdicecina, che sono nemmeno due terzi della sola San Giuliano Terme che conosco bene, viene fuori una cifra pro- capite che non ha eguali nella provincia. Chi non c'è mai stato a me pare sia il Governo o se c'è lo fa con uno spot che io penso non sia concretizzabile; perchè li voglio vedere di questi tempi 65 ml di euro spesi così. Lo stesso Matteoli lì, a voce alta, ha detto che i suoi uffici avevano un'altro conto, intendendo più basso ovviamente...
E' vero, nel venire a Volterra l'altro giorno ho appreso una lezione e portato via un ricordo: la lezione è che bisogna fare presto a costruire una alternativa credibile e progressista. Liberare dal governo di Volterra chi dimentica di commemorare il giorno della Liberazione dal nazifascismo è un dovere, molto di più che ragionare di strade, che è importantissimo.Il ricordo, è di quando il mio amico sindaco Bartaloni (a cui dedico questo scritto) mi invitò a tenere la commemorazione ufficiale del 25 Aprile qualche anno fa, in mezzo a decine e decine di volterrani nella bellissima sala del consiglio. Potrei sbagliarmi, ma non credo che allora fossero presenti quelli che invece si sono affrettati,a fischiare l'altra sera.
gs

martedì 18 ottobre 2011

21Ottobre, una serata di antimafia sociale


Dicembre 2007 Corleone, consegna del trattore

Una settimana alla volta 10-16 Ottobre



Lunedì
Il Comune di Sangiuliano (bravi) si costituisce parte civile nel processo della Romagna. Qualcuno che non conosce la storia e si deve vergognare, prende a pretesto  un gesto nobilissimo fatto dall'AC per attaccarla su un altro versante, che pena.
Tutta la mattina riunione sul codice etico dei politici, con Avviso Pubblico, Palagi e Vannucci. Servirà?
 Incontro Carlo, come sempre. mi racconta situazioni stracittadine....
Alle 18 riunione per la spallata a Volterra. Sinceramente non vedo la grinta che speravo.
 Su la 7, Sel al 9% terzo partito. eccociiiiiii!!!!!!!
Da Lerner, Cecilia Strada e Guido Viale ci aiutano a lavorare meglio; mentre Veltroni interviene a un  convegno del Pd  e innesca lo scontro con l'alleanza di Vasto.
Immagino che Sel debba prepararsi anche a una corsa in solitaria. Ma gli elettori del Pd di provenienza DS, hanno chiaro chi è Veltroni e dove ci ha spinto in tutti questi anni? Ma un sussulto  quelli bravi del Pd quando lo avranno? Ho riletto l'intervista di Berlinguer a Scalfari del 1981. Chapeau Enrico!!! e noi giovani ardimentosi che ti criticavamo impropriamente....
Martedi
tutti in piedi di buon'ora; giornata piena; riunione con sindacati e azienda per trasporti publici; poi fondi geotermia per frane in valdicecina, quindi verifica "bretella del cuoio". Pomeriggio incontro con tutti i comuni e assessore regionale, sempre per trasporti. Alla fine della giornata, ci sarà l'incontro sulla viabilità nord.Giornata da brividi.. Caffè, pronti, partenza, via. Non sono ammesse distrazioni.
Ma prima di uscire ascolto Paolo Fresu alla Valle della luna. Eccolo.



La riunione sul trasporto pubblico  è partecipata (sindaci bravissimi e seri) ma Ceccobao ci dà buca.
Assessore, assessore, almeno avvisa!!!!!!!
La riunione invece sulla viabilità nord va bene.Tangenziale o viottolo? diceva Luvisotti.
Mercoledì
Ascolto Capossela : Marinai, profeti, balene.
Eccolo.


In giunta,  discussione seria su argomenti difficili, ma colgo una buona sintonia.
In parlamento è stato bocciato il rendiconto di bilancio siamo alla frutta, bisogna votare e invece il Partitone temporeggia.
Si comincia a far luce sull'uccisione di Vassallo.Camorra, droga e connivenze pericolose.Aspettiamo gli sviluppi.
Milano, quartiere Rogoredo via Impastato. Nei pressi del campo sportivo, "centro multimediale de Andrè" dedicato ai rom. Una notizia seria.
Domani  a Molina taglieranno un platano che è lì da più di 100 anni e il paese è in sobbuglio.(su link "immagini" ci sono le foto del taglio)
Giovedì
Leggo la Rangeri sul manifesto e sto con lei. Plurali e aperti sul mondo.
Carlo molto bravo su Ikea , nell'articolo al Tirreno.
In Provincia si lavora a sistemare i pochi soldi rimasti su lavori impotanti.
Venerdì
Guardo le notizie e scopro che il sindaco di Volterra ha copiato da Wikipedia una prefazione: insisto che quella giunta lì non va davvero, non solo perchè è ormai smaccatamente di destra in quanto appoggiata da quelli di Storace, ma anche perchè incapaci e pronti a produrre danni irreparabili. "Zero letture-dice un mio caro amico- danno assicurato".
E stamani si continua con i lavori pubblici: programmazione e nessuna distrazione
Sera, mega cena slow food con Giov e amici di "buon gusto"; e scatta anche la rima. (link "filastrocche")
Sabato
Mi messaggia il sindaco di Corleone per un progetto di lavoro.... Non è facile veder girare libero il figlio di Riina per le strade della tua città.....
Preparo l'iniziativa antimafia del 21 ottobre, a sostegno delle cooperative che lavorano le terre confiscate.
Dario D. da Roma mi manda notizie di scontri. I soliti metodi  "fascisti" dei black bloc cazzo!!!
La sera Gian Maria Testa presenta il suo disco da Fazio.Eccolo

Ma questo mondo impazza e non se ne può più!
A Molina intanto si vive il Sabato del villaggio.
Io però torno a casa mia e in solitaria passo un sabato sera alla tv. Manifestazione di Roma, le immagini sono drammatiche e questa serata finisce male.
A. torna tardissimo, sono ancora sveglio.... via da questa notte lunghissima.
Domenica
Sveglia con baci alle mie belle ragazze.
Leggo Pisapia sull'Espresso e penso che Sel abbia una strada sola davanti.
Vado a Molina a pranzo dalla Piera; la festa della castagna è molto bella, incontro persone che non vedevo da tempo.Volti e volti, bellissimi.
Poi a vedere la partita  a casa del Bando, che abbraccio idealmente, ma la Juve ci delude; dobbiamo godere della sconfitta dell'Inter e non è poco.
Faccio visita alla casa di Antonietta,  con Giov e passeggio al tramonto su via dei Molini.
La settimana può finire qui.
Aspettiamo il jazz..... Bollani  e Rava... troppa grazia per noi umani pieni di difetti.
Eccoli.
gs

lunedì 17 ottobre 2011

Sinistra Ecologia Libertà: comunicato




Con gli indignati. E insieme contro i violenti
“A Roma ci sono state due manifestazioni: una meravigliosa e coinvolgente fatta di simboli, gioventù, protesta e anche spirito di rivolta ma pacifica. Un’altra organizzata da una minoranza di teppisti e black block che vogliono togliere la scena della gironata ai veri indignati e prendersela loro, rompendo videocamere, auto, vetrine. Che vogliono spostare il conflitto sul piano della violenza. Questi violenti e le loro violenze  vanno condannate con la massima fermezza e nettezza. Loro hanno voluto tentare la finestra di protesta aperta dagli indignati, ma l’indignazione allo stesso corteo si è rivolta contro la violenza e ha gridato loro di abbandonare la manifestazione. Oggi, in tutto il mondo e anche a Roma, si è voluto far sentire la voce pacifica di una intera generazione indignata contro una crisi che sta smantellando diritti e welfare delle persone. I violenti diventano invece un possibile salvagente di chi è blindato dentro il palazzo e ne appare il migliore alleato”.Sono le parole di Nichi. Sono le nostre parole. Era un corteo bellissimo, con tante e tanti ragazze/i mai visti così numerosi per strada per esprimere le loro ragioni, la voglia di politica, di riprendersi la vita. La gioia di manifestare pacificamente insieme e compatti in una piazza, come tanti e tante hanno fatto nel resto del mondo. Una manifestazione che rischia di essere oscurato da un gruppo di violenti che incappucciati e mascherati hanno messo in scena, persino contro i manifestanti che volevano allontanarli, azioni inqualificabili.
Oggi in piazza c’erano tante e tanti di Sinistra Ecologia Libertà. Abbiamo portato in piazza il nostro contributo, tentando pure di isolare i black bloc quando hanno tirato delle bombe carta contro i manifestanti. Un nostro compagno tentando generosamente di allontanarne una da altre persone che rischiavano di essere ferite ha perso due dita di una mano. Chi ha messo in scena la violenza di oggi deve essere individuato e punito. Le violenze ai manifestanti, le auto bruciate, i supermercati assaltati, i giornalisti picchiati non solo sono semplicemente da condannare, ma determinano il pericolo che le ragioni di un popolo vengano oscurate e messe in secondo piano. O ancor peggio sovrapposte.
Siamo con gli indignati, con le ragioni delle centinaia di migliaia di persone scese oggi in piazza. E siamo contro i violenti. Senza se e senza ma

giovedì 13 ottobre 2011

Nichi Vendola: Elezioni subito

Dopo quello che è accaduto oggi in Parlamento, è il momento che le opposizioni unite richiedano le elezioni anticipate. L’ipotesi di governo tecnico è senza fondamento e credibilità e non corrisponde alle reali esigenze del Paese.

Il governo tecnico è una sorta di abracadabra che funziona per i palazzi immaginari della politica. Invece sarebbe utile che le opposizioni insieme chiedessero le elezioni anticipate. In Spagna l’annuncio di elezioni anticipate ha avuto persino un effetto naturale e benefico sull’andamento delle quotazioni dei titoli di Stato; da noi, per ragioni misteriose, le elezioni sono esorcizzate da diverse parti dello schieramento politico.

Bisognerebbe avere la generosità di capire che oggi è il momento di seppellire il cadavere putrescente della seconda Repubblica, di fare i conti con il berlusconismo dal punto di vista culturale e non solo politico. In Italia vincerà il centrosinistra e per far cadere Berlusconi non servono giochetti e manovre che rafforzano il palazzo, mentre creano fratture insanabili con i cittadini e con la società, già sfiduciata. E’ necessario piuttosto connettersi con i movimenti.

Un governo tecnico dovrebbe servire a dare risposta a problemi tecnici, ma qui non ci sono problemi tecnici, ci sono solo problemi politici. I problemi dell’Italia riguardano una drammatica e sconvolgente crisi economica, finanziaria, sociale, ambientale e persino un elemento di rottura antropologica, visto che le nuove generazioni sono sbalzate fuori dalla prospettiva di un futuro produttivo.

In Italia abbiamo bisogno di un cambiamento politico per rispondere politicamente alla crisi, non con ricette di macelleria sociale mascherate dalla aureola della tecnicalità e della tecnocrazia. Abbiamo bisogno di rispondere politicamente alla domanda: chi paga la crisi? Quindi prima il centro sinistra si libera delle formule magiche degli apprendisti stregoni e di un certo politicismo, prima ci si accorge che il centro sinistra è vincente nel cuore della società italiana, che c’è una domanda forte e formidabile di cambiamento, e meglio sarà per il Paese.

Non vorrei che fosse l’opposizione a dare l’impressione, in alcune delle sue componenti, di svolgere un ruolo di stampella nei confronti del berlusconismo morente. Sarebbe un abbraccio mortale.

mercoledì 12 ottobre 2011

PEOPLE OF EUROPE, RIS UP!


15 Ottobre Manifestazione nazionale
Roma Piazza della Repubblica ore 14.00

martedì 11 ottobre 2011

lunedì 10 ottobre 2011

Una settimana alla volta 3-9 Ottobre

Bella di Jovanotti
 

Sigla d'apertura dedicata a Adele


Lunedì 3, di prima mattina fotografo mia figlia e ridiamo; va all'università ed  è molto bellina.
Poi vado alla Cgil per una riunione. Bel clima che mi piace; il sindacato, la Cgil ovviamente, rimane un baluardo da sostenere. A "mezza mattina" vado a Lucca per la segnaletica delle  piste ciclabili. La pista che da Lucca arriva al lago di Massaciuccoli, con deviazione per San Giuliano fino al teatro Rossini di Pontasserchio è una bellezza. Provatela.
Passeggio per Lucca con piacere e ricordo l'esame di letteratura contemporanea (Calvino, Pasolini Vittorini) studiato qui dai miei parenti, lontano dalle pene d'amore che non permettevano concentrazione. Erano gli inizi  anni ottanta..."Cosa resterà di questi anni 80" cantava Raf.... "Non certo questa canzone" gli risposero.
 Mi chiamano in molti per l'intervento a Volterra contro Matteoli, applausi che non mi dispiacciono.
Salta un incontro politico, approfitto per ascoltare musica  quando ricapitano un paio d'ore così.
Incontro anche FC che mi risfinisce sui problemi del Viale D'Annunzio e io ascolto, ascolto ascolto...... e gli offro il caffè.
Al tramonto, come nelle migliori sceneggiature, incontro Carlo e Dario e l'Arno nella penombra  è abbagliante....e le nostre chiacchiere diventano "eroiche".
La 7 dà Sel quasi al  9% mah!  meglio avviarsi verso il sonno, che non cerco mai, ma se arriva è meglio.

Martedì 4, ancora via crucis a Firenze per trasporto pubblico.
Notizie: save the children ci dice che ci sono milioni di bambini che non verranno mai visitati. Molti muoiono per cause banalissime.Ma come si fa...
Camusso fa autocritica sul lavoro precario e attacca di punta Marchionne, che definisce un padrone ottocentesco. Ce ne ha messo un po' di tempo per conoscerlo,comunque meglio tardi che mai;
Landini è stato più svelto. Marchionne lascia anche Confindustria e come lui Della Valle, che compra una pagina su Repubblica per attaccare la politica, dimenticandosi di quando finanziava le feste di Mastella a Telese. Ricordate? E arrivava in elicottero.
La sentenza di Perugia fa discutere ed evidenzia un popolo americano, molto americano.
Un tipo che conosco bene e che incontro per caso al mio paese, non  collegandomi al fatto che sono l'assessore alla viabilità, vuole convincermi, anzi me lo dà per certo, che gli alberi sul viale D'Annunzio sono stati tagliati e sostituiti per mettersi i soldi in tasca. Gli spiego incazzato come una belva, che il politico che ha deciso il taglio e la sostituzione sono io e che non mi sono messo soldi in tasca e che si deve vergognare di dire quelle cose.  Arrossisce e si scusa, ma siamo messi male amici cari, molto male.
Bersani svetta: morbido con Bce, vuole accordo a sinistra ma anche governo tecnico. Bel casino il Pd.
E Veltroni vada in Africa per favore. Incapace di fare il suo mestiere quando doveva, abilissimo a intralciare il mestiere degli altri.
Ritorno sul ritiro di Fossati,  perché penso abbia fatto bene. Si smette all'apice, senza smettere di suonare....
"Solo passaggi, passaggi di tempo".
Italia fuori dai mondiali di rugby, dovevamo battere l'Irlanda con tre mete di scarto. ma quando mai è accaduto, suvvia accontentiamoci.
E Vasco Rossi denuncia e vuol far chiudere il sito Nonciclopedia che lo sbeffeggia. Ma non era un libertario?
Pierluigi Sullo sul Manifesto di domenica,  giusto una settimana dopo, risponde a GuidoViale.
Eccellente discussione
Sul tardi della sera, incontro  politici di vertice e la nave si muove.
Poi a cena con i bucanieri e il cameriere pugliese  tifoso di Vendola, mentre ci parla del pranzo della Hunziker ci dice anche che, a chi sostiene che i pugliesi sono come il suo governatore che lui ama, risponde:- Giratevi!!!!
Quanto c'è da fa'............compagni.

Stamani Mercoledì 5,  giunta; ma prima di tutto è il compleanno del mitico Cipillone e allora auguri vecchio ragazzo.
Giunta scabrosa su casini pregressi; alè! Si chiacchiera avvitati....
Nonciclopedia fa pace con Vasco Rossi, ma la macchia del censore resta. 
Benigni per Renzi. Ho sempre pensato che fosse un pessimo regista, questa è la conferma.
Marchionne cane sciolto, dice Vauro in una vignetta  sul Manifesto e non la sbaglia.
I cubani  invece possono comprare l'auto dal 1° ottobre.... e la benzina???
Annunciata bella iniziativa a San Giuliano sulla legalità, bravi!!!
Si pensa ad una iniziativa del centro-sinistra a Volterra per la spallata, da dare alla svelta, prima che i danni diventino irreversibili.Hanno imbarcato anche la destra di Storace. Chiamala lista civica...
Consiglio Provinciale sul lavoro.... che non c'è. I dati dell'ispettorato pochi mesi fa sono stati allucinanti.
A Milano Libera fa un convegno sulle mafie al nord, tanto per essere chiari una volta per tutte.
Il team Undicipalle oltre che vendere vino ha sventato un furto.Tutti matti da legare.
 Incontro Antobuccia con pantaloni verdi fosforescenti  e la bacio.
 Poi casa con Giov e Dudu, "pastabroccolieacciughe, buonanotte al secchio e vermentino.
Vedo Ferrara sul primo e inorridisco, ma non posso non ammettere che è il migliore di quella razza lì...
Poi fanno rivedere lo scontro a Ballarò fra Bondi e Della Valle e udite udite, tifo per Bondi.
Alle iene fanno vedere Isola Capo Rizzuto e le intimidazioni mafiose subite dal giornalista. Vedo la sindaca Carolina "Carla" Girasole amica mia, venuta anche a Pisa, molto preoccupata e ripenso al mio intervento,  nelle vacanze di Natale scorse  sulla piazza del comune; contro la mafia, senza filtri; non scordiamo che lì comanda la potente famiglia Arena e i mafiosi in fondo alla piazza a intimidire e i graffi alla macchina (giro giro) e uno fidato del comune che a notte fonda mi dice: bravo, ma ora stai un po' senza venire.....


Giovedì 6, c'è da definire una strategia sul Tpl;
Il piccolo principe, mi massaggia il cervello, messaggiandomi di discorsi.La politica cittadina ci sfinisce.
Insiste la discussione su Ikea che si insedierà, ma occorrono garanzie, su occupazione, infrastrutture, filiera corta e comunque che brutti i mobiletti di abetella. Almeno questo diciamolo.
Mi avvio ai giornali a recuperar notizie, senza passione.
Incontro il mio dirigente, bravo davvero è sconsolato per la situazione in generale e se lui è così son problemi veri.
Cerco casa alle mie filastrocche...incontro costruttori, ma non mi interessano villette a schiera.
Ancora elogio di Sangiuliano e va avanti il progetto Impastato
Baci a mia figlia,con cui ho un po' urlato, ma le figlie.....si sa.
Nel pomeriggio, vorrei fare 1000 cose, ma  incontro  un mal di testa feroce che non vedevo da tempo
e allora stacco col mondo per un po'.
Stasera ci sarà un riunione importante, meglio non sprecare energie.
ma la notizia che mi scalda il cuore c'è, è piccola ma c'è: Fabrizio Bosso che ho già visto a Roccella, grande tromba jazz fra pochi giorni suonerà a Pisa. Si è felici come si può in questi tempi tetri.
La tv nei telegiornali lancia Montezemolo e con lui Della Valle, il mastella-finanziatore quello delle "scarpe per il popolo".
Dopo cena riunione costruttiva di Sel. Puntare su Tilt e l'inziativa con Vendola di novembre. Oltre 300 giovani a discutere di sinistra e futuro in città. E il capitano  strappa un ottimo documento per il futuro e tutti d'accordo.... e si va a letto, è tardi, ma almeno non abbiamo la bocca amara come altre volte.

Venerdì 7 mi alzo e in casa sono solo, devo andare a Punto radio di Cascina a parlare di antimafia; raccolgo gli appunti preparati il giorno prima  e mentre mi faccio il caffè ascolto, senza che nessun rumore interferisca, TheThird Man di Enrico Rava e Stefano Bollani. Un capolavoro. Esco di casa si avvicina il maltempo;  questa estate, che a giugno era molto ritardataria e  ci ha fatto godere un settembre mai visto, pare abbia proprio deciso di dimettersi. Vorrà dire che tireremo fuori gli scarponi pesanti, i meteorologi della politica dicono che questo inverno serviranno (almeno non ci facciamo trovare con le scarpe rotte, visto che bisogna  andar). E mentre Berlusconi e Tremonti ( fratelli pinocchio) fanno pace, così si legge... il futuro pare ci riservi anche la possibilità di un governo tecnico. Così finiamo per allontanare definitivamente tutti dalla politica. Peccato sia morto quel genio di Steve Jobs.... forse lui avrebbe inventato qualcosa prima che tutto sia liquefattoper bene
Apprendo dal giornale che il comune di Pontedera vende la Bianca, mitica struttura fuori del ponte dove col Cioni, il Migliarini, la Vanni, Clemens, l'Usai, Annamaria ed altri eroici cervelli abbiamo avviato la prima esperienza di recupero per ex tossici (Una generazione scritta sull'acqua). Fu in quegli anni, 1989, che ho incontrato la prima volta Luigi Ciotti. Vicesindaco a Pontedera, che ci sosteneva era un certo Rossienrico. Poi le nostre strade si sono divise; Migliarini a fare il "manager democratico"... io  la politica, come Rossi (abbiamo fatto i sindaci nello stesso periodo), altri non so; ma Marco Cioni il "grande don Mario" resiste, in una struttura più bella. Ma che battaglie nella mota a piantar pali per un pollaio o cambiare bombole del gas a improbabili fornelli e poi le verifiche con la psicologa per non spappolare il cervello; "la bianca non ci sarà più viva la bianca", un pezzo della mia empirica e bella formazione di trincea.
Trasmissione a Puntoradio eccellente, si parla di legalità, antimafia, acqua pubblica. Beppe Sardu si rivela colto e  raffinato, c'è anche Paolo Panattoni. Viene letta la mia filastrocca sulla fipili in diretta e gli indici di ascolto salgono. Ho scoperto, non volendo, il mio prossimo lavoro. Un bravo al Marini, a Luca Doni vecchio punk e alla bimba del Bani, Elisa, staff della radio.
Incontro il mio dirigente per il piano triennale degli investimenti, lavoro di cesello ma proficuo. Alle due pranzo col presidente Pieroni. Discutiamo di problemi sui trasporti, di bilancio e di politica e i democristiani di nascita non si smentiscono mai, vengono da una scuola vera, ....tutto va a posto.
Vado a casa e rubo due ore per dormire un po'. Stasera sono a cena per la legalità a San Giuliano col procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. Mi serve la giacca blu, sarà stirata???
La cena è interessante, Grasso esterna parecchio, si sbilancia sulla fase, ma siamo a tavola e non vale; si ricorda di me e della conferenza stampa della carovana antimafia con Ciotti e si passa una serata proficua.
Il sindaco premia tutti,  magistrati e  sindaci-calciatori; dopo i fiori alle signore torno a letto. Domattina Giov va alla manifestazione della Cgil e mentre la saluto mi annuncia che Adele è per il mondo e tornerà tardi, molto tardi. sich! Che mestieraccio l'attesa del babbo ad occhi aperti.....perché così sarà.
E domani pranzo a sostegno dei giovani che lavorano le terre confiscate alla mafia,  partita sindaci contro magistrati e intestazione di piazza Falcone e Borsellino. "Sangiuliano rossa, Sangiuliano democratica" Alè.  Bravo Sindaco,brave le scuole, anche una maglietta contro la mafia.

Sabato 8 mattina notizie dal giornale: 1000 studenti in piazza a Pisa e tanti in tutta Italia, "I Neutrini" " li chiama il Manifesto."Ora i conti li fate con noi".  dicono. E questa è la Pisa dei giovani che ci piace molto, ma stamani anche Liberta e Giustizia a Milano dice la sua.
Sul Tirreno si parla di prove di accordo fra Sel e Pd per il comune di Pisa. Partono" l'indignados de noantri";
Il confronto a mio avviso dovrà essere ristretto  a due o tre argomenti dirimenti dai quali non si deve avere nessun cedimento.  Bene quindi questa opportunità, se ci fosse; segno che quello che si scrive a luglio può diventare buono a ottobre. Ora tocca alla ragionevolezza; Pisa deve rafforzare un profilo di sinistra, rispettosa della sua storia, respingendo ogni tentativo di sabotaggio, che arriva da tutte le parti,  sabotaggio un po' "estremista ed infantile", per citare lo zio di un tempo.Se il confronto non accadesse, che le responsabilità siano di chi sogna una Pisa moderata, non di Sel.
Leggo una paginata sugli autovelox e faccio una semplice domanda: ma se in Italia e nel mondo non esiste strada dove di possa fare più di 110 km/h o al max 130 sulle autostrade, perché si producono auto che vanno oltre 200km/h? Mettiamogli i fermi al motore come allo scooter di mia figlia quando aveva 14 anni.......
E' statisticamente provato, ma non ci vogliono grandi geni per dimostrarlo, che se si va a una a velocità bassa i rischi di incidente calano drasticamente ..."parola di assessore alla viabilità"... e allora tutto questo dibattito è solo ipocrita. Se non si vogliono gli autovelox, bisogna rispettare i limiti di velocità rigorosamente.
A San Giuliano la manifestazione della legalità è molto bella, don Armando canta con Alfonso Di Pietro, un giovane cantautore della scuola di Pippo Pollina.
Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, Betta Caponnetto e molti magistrati e sindaci, aiutano la giornata;  le scuole rispondono alla grande e il progetto di sostegno alla coop di Lentini che lavora sulle terre confiscate decolla con forza. Bene! Sono d'accordo con quello che Ciotti ci ripete tutte le mattine: la legalità non è un valore, ma uno strumento; va affermata per raggiungere la giustizia sociale che è la forza della democrazia, che a San Giuliano resiste bene. E questo mi rende sereno.
Torno a casa, stop alle telefonate...come diceva il poeta del video: stasera c'è la festa di compleanno di Cipillone; ed è una bella festa con amici del cuore e passioni rinverdite, scatto foto a tutti. A Cipi si regala una bici da città. Giov mi raggiunge da Roma che è tardi, Adele manda un messaggio che è arrivata casa; è ora di andare a letto.
domani si dorme un po'.

Domenica 9, prima le notizie:
parte l'idea di un sito collettivo su Molina di Quosa, aspettiamo sviluppi.
I sindaci dicono no all'eolico in mare; bravi. e'ora di cominciare a fare giustizia di proposte ammantate di alternativo.... il fotovoltaico nella zona del cuoio insegna.
Il comune di Pisa aderisce alla campagna "save the children"; Bravi!
Uscirà a Novembre il film del pisano Roan Johnson "I primi della lista", storia di quando Pino Masi, Lulli e Gismondi, spaccarono la sbarra del confine con l'Austria per sfuggire al golpe che credevano fosse imminente.... sceneggiatura dello stesso Renzo Lulli. Imperdibile
Andrea Zanzotto il 10 ottobre compie novant'anni e con lui i suoi versi di carta vetrata.
La Francia schianta gli Inglesi ai mondiali di rugby, 19 a 12 e in semifinale trova il Galles; vanno a casa gli inglesi, vincitori del 6 nazioni mentre noi siamo a casa già da un po'. Australia e Nuova Zelanda sistemano, Sudafrica e Argentina e  si prospettano grandi semifinali. Seguite Peter Freeman sul Manifesto, bravo e competente e amerete uno sport bellissimo.
L'incendio a Calci intristisce; il sindaco Possenti che incontro a Marina mi conferma che è doloso come quasi tutte le volte ahimè.
Armando Zappolini va In india, con Impastato e altri. Vai sereno fratello e ricordati della promessa materiale in un paese tutto spirito....
Ovidio omaggia Gipi sulla Voce del Serchio, che ha presentato il film all'Arsenale. Mi dispiace non esserci stato, ma grazie a Ovidio per il resoconto delicato.
A San Giuliano si è tenuto il congresso della destra di Storace; Luvisotti ancora in gran spolvero ne diventa il capo. Quelli della lista "cittadini e territorio" ne prendono le distanze...... bellini sì o "un" lo sapevano prima?
Finalmente a Pisa un cartellone unitario dei teatri. Bene. "Abbiamo fame di cultura", ci insegna Don Ciotti, altro che  "cultura che non dà pane". Ma non vogliamo nemmeno che la cultura la paghino i padroni...... ci siamo intesi no!!!
Vado a Marina al pranzo di compleanno di Ida, gran signora. E' una giornata splendida, si vedono in sequenza tutte le isole dell''arcipelago toscano, il mare è uno splendore. Mia figlia e mia nipote parlano di fegati in laboratorio. Io dopo un caffè bevuto con Piero, gentile cognato, guardo il mare col sole in faccia chiudo gli occhi e sto bene.
In serata vado a Molina con Giov, un passaggio veloce...trovo Leo che mi dà il via all'idea del sito, nel senso che gli piacerebbe, poi  mi invito a pranzo dalla Piera mia madre, per il 16 ottobre domenica, alla festa della castagna. Guardate di non mancare a gironzolare per il paese.
Maria Adele e il Bando mi scrivono e mi commuovono, ma poi mi scrivono anche la Simonetta e la Susanna e allora capisco che  "Molina mon amour" si farà;  aspetterò Bollani  felice come un bimbetto in preda a una tempesta ormonale di creatività......
E' quasi mezzanotte eccolo Bollani; c'è anche Paolo Fresu, che lusso; tutti sull'attenti si gode di jazz.
La sigla finale della settimana è Naviganti di Fossati. Dedicata a Giovanna.
gs

Eccidio della Romagna

 SAN GIULIANO TERME SI COSTITUISCE PARTE CIVILE PER LA STRAGE NAZI-FASCISTA DE LA ROMAGNA
PANATTONI: CI OPPORREMO ALL'ARCHIVIAZIONE DEL PROCESSO

 E' stato deciso. L'Avvocatura del Comune di San Giuliano Terme lunedì 9 ottobre si costituirà nel procedimento penale promosso dalla procura militare nei confronti di Josef Exner responsabile insieme ad altri della fucilazione di circa settanta civili che erano stati rastrellati in località La Romagna. La procura militare ha chiesto che il processo venga archiviato in quanto l'ufficiale nazista, che nonostante ricerche effettuate da INTERPOL , risulta irreperibile in quanto nato nel 1911 è probabile che sia deceduto. L''avvocatura comunale si opporrà alla richiesta di archiviazione chiedendo che venga disposto il rinvio a giudizio in quanto allo stato non vi è la prova certa che l'indagato sia effettivamente deceduto. "Atto dovuto e sentito - ha sottolineato il Sindaco Paolo Panattoni - nei confronti di quella barbaria nazista e fascista e soprattutto per quelle 69 incolpevoli vittime. Andremo fino in fondo". I fatti de La Romagna. All'imbrunire del 5 agosto una formazione di SS naziste cattura quattro giovani ritenuti partigiani; per due giorni quegli sfortunati prigionieri vengono sottoposti a stringenti interrogatori e ad inenarrabili torture, poiché i nazisti vogliono conoscere quanti sono i partigiani che operano sui monti pisani e dove si trova il loro comando. I quattro malcapitati non parlano e le criminali SS, inferocite, decidono di fucilarli. La notte tra il 6 ed il 7 agosto 1944, SS naziste guidate da spie repubblichine salgono in località chiamata "La Romagna" solitario altopiano del Monte Pisano a Molina di Quosa, in azione di vasto rastrellamento. I tedeschi irrompono negli abitati e catturano centinaia di uomini qui sfollati da Pisa e Livorno. Gli sventurati vengono selezionati nella frazione di Ripafratta: gli abili al lavoro inviati ai campi in Germania, i rimanenti trascinati a Nozzano (Lucca) presso il comando. Alla fine furono 69 le vittime civili trucidate. (pc)

giovedì 6 ottobre 2011

A San Giuliano Terme: 8 Ottobre, una bella giornata antimafia.Bravi!!!

 

Sabato 8 ottobre 2011 a San Giuliano Terme si svolgerà l'iniziativa denominata
“Giornata della Legalità”
col patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Avviso Pubblico, Libera e Coordinamento Provinciale per la legalità.
 La manifestazione avrà inizio alle ore 10.30 con l’intitolazione della Piazza antistante la piscina comunale sangiulianese alla memoria dei Magistrati della Repubblica – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
A seguire si svolgerà una partita di calcio tra la Nazionale Italiana Sindaci e la Nazionale Italiana Magistrati presso lo Stadio “G. Bui” di San Giuliano Terme.
Infine, intorno alle ore 13, presso l'Hotel Granduca si terrà il pranzo della legalità, quota di partecipazione 20,00 euro,  per la raccolta di fondi a favore delle cooperative che lavorano sui terreni confiscati alla mafia. Per partecipare al pranzo è necessario prenotare telefonando allo 050/815064 dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12.30 e dalle 15,00 alle 17,00.
Infine, alle 15,30, presso la sala conferenze della Stazione, verrà inaugurata la mostra del pittore Giuseppe Marino "Dalla parte dei bambini", organizzata in collaborazione con l'Associazione I Cavalieri di Pisa e il Comitato Unicef cittadino.
Saranno presenti all’evento i ragazzi delle scuole del territorio e ospiti illustri, tra i quali il Procuratore Nazionale Antimafia Dr. Piero Grasso e Giovanni Impastato. 
Sarà un bel momento di incontro tra ragazzi, autorità locali e chi combatte quotidianamente la criminalità e promuove la cultura della legalità;

mercoledì 5 ottobre 2011

Buon Compleanno




Lunga vita a Fabio Marco Mordà detto Cipillone

lunedì 3 ottobre 2011

Una settimana alla volta. 26 Settembre-2 Ottobre



Settimana lunghissima
dedicata  a Francesco "Bando" M.

Lunedì si apre davanti a un caffè, con le riflessioni di Carlo, che sono sempre opportune e d'aiuto.
Poi mi perdo a Firenze per i tagli ai trasporti.; si profila dal 2013 un taglio di 40 ml annui su base regionale. Un disastro.
Pomeriggio riunione per  la messa in sicurezza del territorio. Fondi Cosvig in Valdicecina , quelli"dei soffioni di Larderello", che negli anni passati non sono stati utilizzati  come si doveva. Per carità erano altri tempi, ma chi non ha i "pensieri lunghi" (Berlinguer, che io da attempato sto ristudiando con passione), non vede nemmeno di qui a lì.
Paolo Fontanelli dal suo blog, chiama in causa Sel. Chiede senso di responsabilità di governo, ecc. ecc.
Molti miei compagni si offendono io non mi stupisco, perchè conosco Fontanelli e penso che ci sarà "un secondo tempo".Stiamo a vedere.
Vendola va a un dibattito con Alemanno!!! e risolve i miei tormenti  di aver partecipato al dibattito di Fli  la settimana prima,  vendicando la mia fragile coscienza. Del resto Carlo S. mi aveva tranquillizzato:-  "noi dobbiamo parlare con tutti." Penso da tempo, che dentro Sel, si debba decidere se si sta con Vendola per quello che pensa, dice e fa o per "sport" come si diceva un tempo. A chi sogna un "partitello contro"  io dico..... per fare cosa.
A chi intende misurarsi sulla politica, io dico discutiamo insieme per il bene di Sel.
A chi non si misura, si nasconde e mesta nel torbido io dico, ora basta!!!
Governare è etica nelle scelte e tormento, ed esige rispetto.
Leggo in ritardo GuidoViale sul Manifesto di Domenica 18 (invito a leggere l'articolo ) che parla della crescita senza benessere e propone ricette interessanti.
Pomeriggio di lunedì sul tardi a Molina, alla ricerca di Adele e del Bando, genitori  da abbracciare.
Leo di Undicipalle, mi fa bere vermentino eccellente e mi dice di non mancare alla festa della castagna il 16 ottobre a Molina. E noi saremo lì, protetti dallo sceriffo amico mio.
Lunedì sera da Mentana Sel è data all'8,9%, ed io spengo la tv per scaramanzia.
E Brunetta il basso, attacca il certificato antimafia (vergogna anche per Maroni,  la lega in parlamento ha salvato il ministro Romano.). L'uomo brunetta con la b minuscola, ex socialista livoroso, è un delirio. Chi a Pisa avesse occasione di incontrare Enrico Marrucci pisano doc, babbo di Giulianino  ex parlamentare del Pci, ma per un periodo segretario comunista a Venezia, oggi sereno pensionato, può farvi una diagnosi chiara dell'uomo bassso, ma anche di De Michelelis e di cosa hanno fatto e disfatto in Veneto.  Ma questo  è quello che I'Italia si merita.
Intanto i vescovi attaccano i punta Berlusconi e io sto con loro.

Mattina di Martedì lavoro al programma dei lavori pubblici senza una lira, che è come programmare le vacanze sapendo che non le farai; ma mi dicono di non disperare, che i soldi per i lavori arriveranno.
Poi incontro il mio amico "Francesco che conta", per uno scambio di opinioni sul mondo. e mi piace molto vedere i ragazzi che hai visto crescere diventare bravi davvero.
Pomeriggio, Consiglio Provinciale, interrogazioni: parlo dei platani sul viale D'annunzio e di chi si occuperà delle strade quando avranno soppresso le Province; qualche boiardo, anticipo io, chiamato dai soliti poteri forti. Così si fa in tempi di basso impero, purtroppo. Questa è l'antipolitica.
Intanto Danti mi fonde il cellulare ma lavora bene e Cecchetti prende traittorie eccellenti nelle curve difficili;
Barbara Spinelli su Repubblica si fa leggere con piacere e come lei Adriano Sofri.
Torno a casa da Giov che ho voglia di vedere come sempre.

Mercoledì, mattinata di giunta e di bilancio, "triste e solitario.... y final".
Pranzo con Ric che mi aggiorna su Sgt; -"un delirio" mi dice e non solo lui lo dice. Anzi Ric insiste per trovare correttivi politici seri e io con lui. Ma che si batta un colpo ragazzi dell'esecutivo
Vado a casa, Adele mia figlia prepara la valigia per Barcellona:, fa un viaggio con la zia Mary e la cugina Tita. State bene ragazze.
Poi maggioranza su bilancio della Provincia, si pianifica anche l'intervento che farò a Volterra.  Matteoli va attaccato e con lui il Sindaco di Volterra che sta imbarcando in maggioranza quelli della Destra di Storace. E qui ringrazio Bartaloni il sindaco di prima, che qualche anno fa mi chiamò proprio a Volterra a parlare di Liberazione il 25 aprile in una sala silenziosa e commosa e oggi questi qua hanno dimenticato di festeggiare le giornata della liberazione dai fascisti e dal nazismo. Via e subito.
Notizia: vent'anni fa moriva Miles Davis. Tutti sull'attenti!!!
E Ikea si insedia a Pisa e Filippeschi lo annuncia.
Ma una notizia doc è quella della  Gelmini che parla di aver finanziato il tunnel fra Ginevra e il Gran Sasso; che tristezza! E io che ripenso al mio amicissimo Tordo, uomo dell'Istituto di Fisica Nucleare che scava il tunnel.....
Penati invece, fa ancora pena in tv e anche se avesse ragione, meglio aspettere a casa....
E Gasparri, annuncia che come Pdl andrà a Salò per i 150 anni dell'unità d'italia e Alfano si fermerà a Desenzano.....
Ma Cortopassi, ma non smette mai? Sui teatri fa il managerone ma a mio avviso la sbaglia alla grossa. Lui che è  uomo non banale; ma la cultura non può esere trattata come casse di pomodoro.E sopratutto il sistema dei teatri è un patrimonio unico per provincia. Suvvia!!!
E il nuovo presidente del teatro Verdi ci piacerà, risponderà alla politica? Vedremo e diremo....
E  poi Dario che mi chiama quasi nella notte per tranquillizzare i suoi dubbi e io che cerco fondi per l'iniziativa dei giovani di Tilt che a novembre saranno a Pisa e che Cecchetti prepara con testa al futuro.
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Giovedì, Adele parte beata lei; io lavoro all'intervento da tenere al convegno di Volterra dove ci sarà Matteoli, peraltro contestato all'assemblea dall'associazione dei costruttori (Ance), dove ha annunciato che non c'è una lira. Per cui arriverà a Voltera "feritello" e io dirò quello che devo, anche se so di trovarmi davanti una platea di adoratori e molti post fascisti. Meglio no?
Dario scrive e  tiene noi di Sel un po' a sinistra. -"Ma la rivolta dov'è?"- direbbe Bertinotti-. E' infatti uscito un  saggio che rimescola tutto e pare, quasi quas,i fatto contro il suo figlio migliore, Vendola e lo sforzo che in questa fase sta facendo per costruire una coalizione di Sinistra (forse Dario non sarà d'accordo, ma è un bene; ultimamente andiamo troppo d'accordo e mantenere una diversità di opinioni su Bertinotti, salva la storia di tutti e due e ne costruisce una nuova di zecca). Che sia un moto di gelosia? .... E a proposito di critiche alla globalizzazione,  penso che Ikea ne sia figlia a tutto tondo ( so di dire una banalità e mi scuso) e non saranno i posti di lavoro a farmela amare, ma come si fa a dire di no all'insediamento di questi tempi? Semmai bisogna chiedere la piena e buona occupazione.
Personalmente poi, ammetto che non amo i centri commerciali e soprattutto il turismo della domenica, che distrae dai rapporti umani veri. Le mie frequentazioni di preti saggi mi aiutano nella riflessione........la domenica come momento di incontro, che può essere qualunque cosa, ma non un centro commerciale. Alè
Sulla sera  come sempre, vino bianco da Undicipalle a Molina, dove si possono avere relazioni unane inaspettate.
E domani va in onda lo show a Volterra
E a proposito di ex fascisti, ho letto che i soliti noti nel governo, riattaccano ancora il 25 aprile; una mania  non una ragazzata, anzi un disegno lucido per offuscare la memoria. E allora "antifascisti siempre" contro tutti gli autoritarismi e come pratica di vita.

Si dimette Vignali, Sindaco di Parma; "vignavil" perchè non se ne voleva andare. Che disastro Parma, la città dell'Oltretorrente (leggete il libro di Pino Cacucci), che respinse le camice nere di Balbo... nelle mani di queste persone!!! Ma oggi giovedì  è il 29, compleanno del Caimano ma a me 29 SETTEMBRE e per gli italiani significa Maurizio Vandelli e gli Equipe 84- "SEDUTO IN UN CAFFE' IO NON PENSAVO A TE..... GUARDAVO LA CITTA' GIRARE INTORNO A ME.........."


Oggi 30 settembre, "MI SON SVEGLIATO E....... "è Venerdì, prima mattina...
mi aspettano al retone i compagni di Sel di San Giuliano e un pranzo al retone non si rifiuta mai, "sarebbe indelicato" verso amici ome Ric e Franco. E poi Volterra da Matteoli a dire la nostra. 
Intanto Adele manda notizie carine da Barcellona su Mirò e la sua mamma bellissima è partita per il lavoro
Io ciondolo per la casa e nel silenzio mattutino, come sempre, "mi ritrovo"e ascolto jazz.
Dopo passo a trovare Giorgio Piccioni, poi Palagi per le riserve sulle strade e poi retone a Marina  e il gran Ferrari del Cecco, quindi via a Volterra.
Arrivo nella bellisima sala consiliare del palazzo dei priori, in ritardoe scamiciato, passo fra cravatte bruttissime e quando mi tocca intervengo duro e  fuori dal coro.Tutto calcolato.E dio cose vere e a mio avviso corrette. Mi fischiano e io godo come un pazzo; poi via a  casa e sulle balze volterrane al ritorno, mi godo un tramonto spettacolare e rimugino che per il bene di queste terre "questi qui van fatti fuorie alla svelta".
Evviva Cesare, amico mio oggi comandante di Libera in valdicecina, evviva L'Orlandini ex sindaco di Montecatini, purtroppo avviatosi.Loro mi hanno fatto affezionare a queste terre e per loro vanno "riconquistate" politicamente. Ma via anche il vecchiume a sinistra per favore.
Alle otto sono a Pisa; sui lungarni, incontro "Cecco del Ferrari e il suo amico del cuore" due tipi niente male, che dopo il retone si stanno spingendo appoggiati alle spallette. Stanotte dormiranno sereni
La sera vado a Migliarino da Ovidio e la Voce del Serchio,  con Giov e Nadia.
Bella serata sulla fotografia di Carlo Delli e altri bravi fotografi; vedo e saluto  tanti amici e prendo informazioni per iscrivermi a un corso di fotografia, nella Migliarino scintillante di cultura, così Giancarlo Pardini, il mio amico dottore sarà contento. E  alla fine  porto a casa un sacchetto di "giuggiole"che l'incredibile BB mi regala.
Domattina si va a Roma. Nichi Vendola chiama e noi dopo anni di polvere tagliente, proviamo a rispondere, con le bandiere al vento.
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Sabato, pulman per Roma, ottoetrenta...c'è anche Cipillo  con Trippolini. E Nichi di fronte a una bella piazza Navona colma di bandiere rosse e passioni, manda in onda la narrazione( http://www.nichivendola.it/ ) che ci piace sentire e ci commuove, anche se la conosciamo già, come il finale dell'indiano di "Qualcuno volò sul nido del cuculo", che ho visto 27 volte e sempre mi colpisce. Così è Nichi, parla a mia madre ma anche ad Adele, ma soprattutto parla alla gente vera e a noi questo serve. "Ora siamo un partito!"-dice Carlo; e il finale della manifestazione sulle note di Zaz, ci fa tornare un po' indietro nel tempo. E Antonio dello Spi, vecchio bucaniere  e il Canesi di Ghezzano che ballano abbraciati sono il suggello di una giornata speciale, anche per il gruppo dei sangiulianesi, che abbraccio.
Giornata che per me gobbo juventino della prim'ora, si completa con il Napoli che batte l'Inter e mi scuso per la bassezza, ma quando ci vuole.....
Arrivo a casa casa all'una; Adele torna da Barcellona e ha voglia di chiacchierare. Giov va a letto e io assecondo la pulzella fino a notte fonda, fondissima. Cazzo, non si dorme più...
Ma se le figlie parlano....

Domenica, leggo Fontanelli, che ci proietta il secondo tempo che aspettavo e dal suo blog "chiama l'accordo" con Sel; perchè F. quando c'è da fare "la politica" cè sempre, anche se non è necessario pensarla come lui. Poi vado a passeggio con Giov,  bella come sempre, sui lungarni.
La sera, apprendo dalla trasmisione di Fazio che  Fossati smetterà di suonare e sento il bisogno di toccare le coprtine di tutti i suoi dischi che ho, anche quella con Oscar Prudente ( èèèèè l'aurora).
Poi vado a Molina mon amour, a vedere la Juve, dal Bando. E la Juve vince e l'Inter la sera prima ha perso e il Bando sorride,  si scompone e al secondo gol di Marchisio  trova anche il tempo di dirmi guardando il soffitto, preso dalla felicità, -"che sua figlia  Francesca lassù sarà contenta"; e io piango senza farmi vedere, dopo tanto tempo, ringraziando Marchisio per il gol e per avermi dato questo bellissimo alibi.
La domenica si chiude a casa tardi, alla televisione; per la terza domenica consecutiva c'è la trasmissione  di Bollani, che ha come ospite il grande e giovane trombonista jazz Gianluca Petrella e questa volta la settimana si chiude nella bellezza più assoluta; nella notte fonda e accogliente con Bollani e Petrella che suonano jazz ed io che li ho sentiti mille volte, sogno per un attimo che questa notte suonino solo per me e per le emozioni provate poco prima.
Ecco il video, sotto, imperdibile; dedicategli 6 minuti, è un affare credetemi........


Hasta siempre
gs