lunedì 31 dicembre 2012

Una settimana alla volta. Buon anno.

Ultimo dell'anno... buon anno


Drinnnnnnnn!!!!!
mi telefonano da Molina, di mattinata.
"Ohhh, l'hai visto?, Sei in tabella sul Tirreno"
"Cosa vuoi che abbia visto, ho letto fino a notte fonda e ho un appuntamento in banca. Se un tiro via mi chiude."
"Sei sul giornale"-insiste il mio amico-"Sei fra quei ganzi che salgono".
Chiudo la discussione alla molinese-"te lo vai a troncà..... e te mi telefoni per pigliammi per il culo?Ciaooooooo buon anno...."
Butto giù.
La curiosità però è tanta. Ragazzi, siamo di ciccia viva e labili.
Bevo il caffè e sorto di casa nel freddo. Mancano dieci minuti alle otto del 31 dicembre 2013.
Vado all'edicola. Antonio il mio giornalaio, appena mi vede comincia a ridere." Gabri, sei tra i vip quest'anno".
Riborda!!!!!! Anche lui sottolinea l'evento.
Apro il giornale e mi trovo con una sfilza di soggetti, con tanto di foto. Ciascuno di noi secondo il giornale ha un merito. Altri, un'altra sfilza sotto, hanno invece demeriti.
Il mio merito è aver annunciato due mesi fa che, dopo questa esperienza della Provincia, non mi sarei candidato più a nessun a elezione. Di questi tempi è un atto eroico. Si va benino.
Mi guardo sul giornale e mi sembro anche belloccio. Guarda te che effetto fa la vanità.
E' vero, dopo 23 anni non mi candido più a niente.Non l'ho fatto a queste brutte primarie, non lo farò con nient'altro. Mi interessa sostenere la Sinistra che amo ripartendo dall'Associazionismo, torno da dove sono venuto. Lì si cambiano le cose e lì c'è popolo vero. Preferisco sostenere la Sinistra che amo, collaborando con  Libera, Avviso Pubblico, L'Arci, l'Associazione Molina mon amour con i miei amici paesani. Alla politica dedicherò tutte le attenzioni possibili; finchè ci sarà da lottare per la giustizia sociale, io ci sarò. Ma la trincea tocca ai più giovani. Loro vedono il futuro con un'altra velocità e alimentano troppo meglio di me categorie interpretative che oggi sono necessarie. Io spesso pecco invece di reducismo, me ne compiaccio e non voglio smettere di farlo.
Intanto il pensiero mi corre al lavoro da finire in Provincia: ai tagli ai trasporti pubblici, che sembrano interessare poco e manutenzione del territorio. Si possono fare tutte le primarie del mondo se poi non c'è il becco di un quattrino per fare le cose di base (per esempio la messa in sicurezza del territorio, che è la vera sfida del futuro) ; e i pochi soldi che servono si prendono sempre ai meno abbienti.
Ecco a cosa serve allora la politica: intanto a ridimensionare Mariomonti e debellare una volta per tutte il berluscononismo, e poi a fare la scala delle priorità partendo dagli ultimi, come direbbero i miei amici preti che frequento ultimamente.
Da ultimo ma non in fondo, il Codice Etico. La politica depurata dai corrotti e dai pescecani.
A tutti i candidati, Avviso Pubblico, l'associazione per la legalità contro la corruzione e le mafie, che rappresento in Toscana, sottoporrà l'adesione al Codice Etico. Lo faremo in forma pubblica. Vedremo!!!!
Chi ha una condanna sul groppone stia a casa. Ma anche un rinvio a giudizio per reati gravi, deve indurre a fare un passo indietro.
Intanto il pensiero mi torna ai giovani, incontrati due giorni fa, che in terra di mafia lavorano sui terreni confiscati. Alcuni, spauriti e semplici, non sapevano nemmeno delle primarie.
C'è molto da fare. Forse è meglio cominciare prima possibile.
Buon anno
Gabriele

P.S.Segnalo da La voce del Serchio
SAN GIULIANO TERME
Buon 2013
Sinistra di Bellezza

domenica 30 dicembre 2012

Dalla periferia dell'Impero



Con mano ferma ed irritata
Han vergato un palazzo di città
L'offesa senza dubbio è esplicitata
Chissà ora Dantidario che farà
Sfiderà nella bufera il Parlamento
affogando fra le offese e nel tormento?
O continuerà a parlare senza orario
come si usa a un professor precario? 
Il consiglio è venire qui in campagna
aria buona letture passeggiate
Quattro Venti che paressere in montagna
discussioni bevute e gran mangiate
E poi è vero, nessunrompeicoglioni
al massimo si prendon scapaccioni
Colpi in testa terribili e sonanti
nel contado cison "mano" pesanti
Ma anche abbracci contro le avversità
l'amicizia è un dono... che a tutti non si dà.

Una settimana alla volta

La settimana delle feste, ci consegna Mario Monti pronto per la politica.
Bene. Questo conferma quello che abbiamo sempre detto e cioè che MM era un nostro avversario.
La sua prima uscita a Melfi con Marchionne, ci ha rassicurato nel nostra giudizio.
"Ora tocca a noi", diceva uno slogan di un po' di mesi fa. Tocca ad un Centrosinistra ancorato a valori forti di giustizia sociale e pronto al governo.
Il resto sono esercizi di politica che non servono....

A Natale mi sono regalato il Millennio su Pasolini e vederlo lì nella mia libreria mi fa stare bene.

Scattano le primarie di Sel e del Pd in una fase impossibile per aggregare gente. Credo poco a forme di selezione così fatte, per questo mi sono volutamente tirato fuori, anche se non arretrerò di un passo dalla politica attiva.
Ho votato Dario Danti (che ha preso tanti voti e mi fa piacere )  a quelle di Sel. Spero possa servirgli. Sono convinto che siano quelle e quelli sotto quarantanni a dover stare in prima linea (anche nella nostra città)
Abbraccio comunque tutti quelli che hanno partecipato.
Oggi  30 dicembre ci sono le primarie del Pd.
Ho visto fra i candidati molti nomi che conosco bene. Gelli, con cui ho lavorato e bene sull'antimafia e a cui auguro un buon successo; oppure Samuele Agostini, ragazzo volitivo "il rottamatore de noantri", del quale ho potuto apprezzare le sue qualità in consiglio provinciale. E poi Zambito, che ho conosciuto molto giovane ai DS oppure la Gatti, brava anche lei alla CGIL.
Ovviamente avendo votato alle primarie di SEL non andrò a votare a quelle del Pd.
Se avessi potuto farlo però, pur stimando tutti, non avrei avuto esitazioni: avrei votato Paolino Fontanelli. Perchè è un politico di razza (conosce la grammatica della politica) e con lui, tutte le volte che mi è capitato di lavorare (abbiamo per un periodo fatto i Sindaci insieme, lui a Pisa ed io a San Giuliano) l'ho fatto bene.

Da Gennaio si formeranno le liste per le elezioni. A tutti i candidati pisani e regionali, come Avviso Pubblico, chiederemo di sottoscrivere il Codice Etico. Vedremo!!!

Dal 27 al 29  sono andato in Sicilia alla carovana antimafia.
Dal 2006 in questo periodo dll'anno concludiamo il progetto di sostegno alle cooperative antimafia di Libera.
Quest'anno abbiamo consegnato 15.000 euro alla cooperativa di Naro a Agrigento. Un gruppo di giovani che gestisce ettari e ettari di terreno confiscati alla mafia.
Il viaggio ci ha permesso anche di incontrare il 27 a Trapani, Alessandro Plotti, già vescovo di Pisa.
Con lui abbiamo parlato dei problemi di quelle terre  (non dimentichiamo che il trapanese è la terra di Matteo Messina Denaro) e abbiamo avuto la conferma che il prossimo 8 maggio sarà presente a Cinisi per tenere la veglia di preghiera alla manifestazione dei 100 passi dei Sindaci  per Peppino Impastato. A Marsala sempre il 27 abbiamo incontrato il responsabile di Libera e abbiamo gettato le basi per il progetto di sostegno del 2013 ad un gruppo di giovani di Castelvetrano.
Poi  il 28 Naro e l'incontro con i giovani di là e la mattina  dopo Portella della Ginestra e riunione finale alla pizzeria di Impastato a Cinisi per mettere a punto alcuni dettagli della manifestazione del 9 maggio.
Tre giorni di lavoro intenso e molto belli, corredati da una passeggiata indimenticabile nella valle dei templi di Agrigento.
La delegazione del Coordinamento Provinciale antimafia ha visto attivi in Sicilia oltre a me, Bruno Possenti Sindaco di Calci e la moglie Milvia Dabizzi; Mario Pellegrini assessore di Calci; Fernando Mellea assessore a Cascina e sua moglie Katia; don Armando Zappolini  e don Antonio Cecconi, due autorità nel campo della lotta per la giustizia sociale.
A loro va il mio abbraccio.
gabriele santoni
Con Alessandro Plotti, arcivescovo a Trapani
Marsala. Con Salvatore Inguì di Libera per il progetto 2013 a Castelvetrano


Naro

Pranzo siciliano
Portella della Ginestra con don Cecconi e don Zappolini

Portella della Ginestra



A cinisi da Impastato

mercoledì 26 dicembre 2012

Primarie di SEL




Alle primarie di Sinistra Ecologia e Libertà, il partito
di Nichi Vendola, io voto Dario Danti.
Il 29 dicembre, una data non facile, se avete un po' di tempo, raggiungete il seggio più vicino e votatelo.

Dove sono i seggi:


PROVINCIA DI PISA
- Comune di Pisa
Sede di SEL, Via Pilla 60
Gazebo in Piazza 20 settembre sotto il Comune
- Comune di San Giuliano
San Giuliano Terme, circolo ARCI, piazza Shelley
Ghezzano, Circolo Arci Globo Verde, Via Calcesana 124
- Comune di Calci
Calci, Casa del Popolo La Pieve, Via Roma
- Comune di Vecchiano
Vecchiano, Circolo Arci Casa del Popolo “La Favorita”, Via Manin 2
- Comune di Pontedera
Pontedera, Università della Terza Età, Via della Stazione Vecchia 12
Afferenza elettori dei comuni di: Ponsacco, Calcinaia, Capannoli, Peccioli, Terricciola, Palaia, Lajatico, Lari.
- Comune di Volterra
Volterra, Università della Libera Età, Via Guarnacci
Afferenza elettori dei comuni di: Pomarance, Castelnuovo Val Cecina, Montescudaio, Montecatini Val di Cecina, Guardistallo, Monteverdi Marittimo
- Comune di Buti
Buti, Biblioteca Comunale, Piazza Divisione Aqui, 5
- Comune di Bientina
Bientina, Torre Civica, Piazza Dell’Angiolo
- Comune di Fauglia
Fauglia, Saletta Kienerk Palazzo Comunale Via Chiostra I, n° 13
Afferenza elettori dei comuni di: Crespina, Castellina Marittima, Santa Luce, Riparbella, Lorenzana, Casale Marittimo, Orciano Pisano
- Comune di Santa Croce sull’Arno
Santa Croce sull'Arno, Casa del Popolo, Corso Mazzini
Afferenza elettori dei comuni di: Castelfranco di Sotto, Montopoli Valdarno
- Comune di Cascina
Cascina, Sede di SEL, Corso Matteotti 116
Badia, Circolo Arci di Badia, Via Tosco Romagnola 2242
Afferenza elettori del comune di: Vicopisano
- Comune di San Miniato
San Miniato, Centro Storico Piazza del Popolo.
Ponte a Egola, Circolo ARCI Via della Gioventù
San Miniato Basso, Casa Culturale
- Comune di Santa Maria a Monte
Montecalvoli, Circolo ARCI la Perla

lunedì 24 dicembre 2012

domenica 23 dicembre 2012

Una settimana alla volta

Intanto auguri di buone feste a tutte e tutti.
E' stato un avvicinamento al Natale molto difficile.
Guardo gli appunti e vedo che di positivo alle spalle, c'è la festa di compleanno del mio amico Simone (il lettore dei racconti del mio librino) le cene antimafia, il viaggio a Cinisi e poi solo ansie...
Il 10% degli italiani detiene il 50% della ricchezza. Come si fa a non trovare il verso di impegnarsi per migliorare questo stato di cose.Ma andiamo per ordine.
Elezioni vicine, scontri politici, soldi per i trasporti nel caos, tasse e governo Monti che mette nel caos i ceti meno abbienti.
La province prima schiantate e poi salvate e derise.
Il mio viaggio a Cinisi mi allontana da Pisa giusto il tempo di respirare, ma al ritorno la politica pisana mi assorbe e mi fa schierare. Schierarsi appunto; Penso che doveva essere fatto, almeno così ho ritenuto di fare, anche se so bene che la ragione non è mai da una parte sola; e per me è stata una grande sofferenza.
Devo ammettere che spingere in avanti lo scontro  per poi fare la mediazione, è una politica che non mi soddisfa e mi si perdoni se non sono stato d'accordo.
Ma ora c'è Monti in campo (finalmente emerso nella sua essenza reale, di conservatore) e come dice Vendola c'è solo l'agenda Bersani (piaccia o non piaccia). Io sono d'accordo. A chi pensa che il futuro sia Ingroia o un partito guidato da ex magistrati, io dico che non è il mio orizzonte ( anche se li rispetto). Opporsi invece, con una politica di governo, al populismo di destra berlusconiano e alla destra conservatrice che Monti  (con Casini, Montezemolo, Fini e Marchionne) sta organizzando è un dovere assoluto. Il resto a me non interessa; lavorerò  solo per una prospettiva di governo che metta al centro la giustizia sociale. Insieme alla battaglia contro la corruzione e le mafie, che ritengo fondamentale.
Non mi sono nemmeno candidato alle primarie, anche se i compagni di San Giuliano (che abbraccio) volevano lo facessi. Avevo detto che non mi candidavo più e ho mantenuto la parola. Non abbandonerò la politica però e farò campagna elettorale per il Centrosinistra unito e la costruzione di un partito di sinistra e di governo, di stampo europeo.
Vedo che (alle primarie) nessuno nel mio partito, almeno in Toscana, ha fatto un passo indietro. Nessuno che abbia detto, sto fermo un giro, favorisco un ricambio. E questo evidenzia i vizi di sempre.
Il 27 partirò per la Carovana antimafia; tornerò  giusto in tempo comunque, per votare (alle primarie); perchè ritengo un dovere farlo, anche se non sono entusiasta.
Il mio futurò non avrà comunque tempo da dedicare a progetti che guardano il dito e non la luna.
Nè a tessere che riproducono storie di partito, già viste.
Meglio, molto meglio avere amici cari, che magari la pensano diversamente da te, che compagni poco sereni, con la tua stessa maglietta (magari anche poco sudata).
Meglio preparare lo spettacolo sulla piazza di Molina per il prossimo giugno.
Lì, sono certo, incontreremo il popolo....e ricorderemo i suoi maestri.
E poi c'è l'impegno con Avviso Pubblico e l'antimafia, che mi sorprende e mi avvince ogni giorno che me ne occupo.
Chiederò, come Coordinatore Regionale, a tutti i candidati toscani di aderire al Codice Etico.
In questi tempi bui, mi sembra il minimo, per aiutare la politica che amiamo, a riacquisire la credibilità che merita.
Intanto farò quello che posso come assessore. Finchè dura il mio lavoro va onorato; da gennaio ci saranno da garantire i trasporti pubblici. E i soldi sono veramente pochi. E questo governo che avrebbe risanato i conti, ha dimostrato anche qui,  di non avere figli o nipoti da mandare a scuola con la corriera.
Vedremo!!!
Buon Natale
e regalate MOLINA MON AMOUR. www.edizioniets.com
Io vi dedico De Gregori
e vi abbraccio tutti
g


sabato 22 dicembre 2012

Carovana antimafia

Il 27 28 e 29 dicembre, il Coordinamento Provinciale Antimafia sarà in Sicilia, a Naro di Agrigento, per sostenere una cooperativa di giovani che hanno avuto in carico, beni confiscati ai clan mafiosi.
Il coordinamento consegnerà a questi ragazzi 15.000 e. raccolti in sei mesi di attività svolta nel territorio pisano.
Amministrazioni comunali, presidi di Libera, circoli Arci e molte altre associazioni, hanno dato vita ad una serie di iniziative che hanno permesso il raggiungimento della cifra prefissata.
La cooperativa di Naro è la nona cooperativa che il Coordinamento sostiene dal 2006, anno della sua nascita.
Faranno parte della delegazione, l'assessore provinciale Gabriele Santoni, Don Armando Zappolini, Don Antonio Cecconi, il Sindaco di Calci Bruno Possenti, l'assessore di Calci Mario Pellegrini, l'assessore di Cascina Fernando Mellea.
Un momento importante di questo viaggio, sarà l'incontro a Trapani, col vescovo Alessandro Plotti (già vescovo di Pisa), per concordare con lui, il programma della prossima missione, che vedrà il Coordinamento impegnato sulle terre di Castelvetrano, nel trapanese.
Naro 2 giugno 2011. Comincia il progetto

giovedì 20 dicembre 2012

BUONE FESTE a tutti


 
Volevamo tutto
il bello e il brutto
il sole sulla pelle
la luna, le stelle
l'orizzonte più rosso
l'amore a più non posso
l'amicizia sincera
la riunione la sera
gli abbracci e il movimento
la felicità e il tormento
l'Europa in autostop
Guccini e il punk rock
il mare con le onde
la vita senza sponde
e libri,canti e sballi
amici pianti e tarli.....
Tutto in una carezza,
Sinistra di bellezza.

Che continuo a sognare
seduto qui sul mare........

mercoledì 19 dicembre 2012

Antimafia e legalità

Costituito il Coordinamento regionale di Avviso Pubblico in Toscana.

Il referente è Gabriele Santoni,

assessore della Provincia di Pisa





A Firenze, presso la sala Fabiani di Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia, è stato ufficialmente costituito il Coordinamento regionale di Avviso Pubblico della Toscana. Referente regionale è stato eletto all’unanimità Gabriele Santoni, assessore della Provincia di Pisa, Coordinatore Provinciale per la Legalità e Vice Presidente di Avviso Pubblico.
“Accetto con piacere la richiesta di fare il Coordinatore regionale di Avviso Pubblico – commenta l’assessore Santoni - consapevole del fatto che si tratterà di un ruolo a tempo, in quanto fra dieci mesi verranno rinnovate tutte le cariche di Avviso Pubblico. “Nel ricoprire questo ruolo ho intenzione di rafforzare la rete degli enti locali toscani aderenti ad Avviso Pubblico. Una delle prime cose che farò, in considerazione del fatto che il prossimo anno ci saranno le elezioni politiche – ha continuato Santoni – sarà quella di chiedere a tutti i candidati di sottoscrivere la Carta di Pisa, il codice etico predisposto da Avviso Pubblico e destinato agli enti e agli amministratori locali che intendono rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione”. “Inoltre, in vista del prossimo 16 marzo, giorno in cui si celebrerà a Firenze la XVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie – ha concluso Santoni - ho intenzione di incontrare tutti i sindaci delle città capoluogo della Toscana per far in modo che tutti loro siano presenti durante questa importante manifestazione e che, grazie alla loro collaborazione e al loro sostegno, vi sia la massima partecipazione da parte di tutti gli amministratori locali”.
All’assemblea hanno partecipato: Pierpaolo Romani e Andrea Campinoti, rispettivamente Coordinatore e Presidente di Avviso Pubblico, e alcuni rappresentanti della Regione Toscana, del Comune di Firenze e di altri Comuni della Toscana.

lunedì 17 dicembre 2012

A Cinisi...



da Impastato ... con Don Armando Zappolini a preparare la manifestazione del 9 maggio.
E poi incontro con Crocetta, Presidente Regione Sicilia.






 

mercoledì 12 dicembre 2012

21 DICEMBRE

A San Giuliano Terme
Bagni di Pisa (alle Terme)Teatrino dei Granduchi

MOLINA MON AMOUR
Storie di un paese del lungomonte pisano
Edizioni ETS








Con me
Ovidio Della Croce
Anna Calloni
gli amministratori
e se si libera dal lavoro Il Brenda
se no, legge qualcuno preso dal pubblico a caso.
vi aspetto

gabriele s.




lunedì 10 dicembre 2012

Calcio criminale, un libro


L’11 dicembre alle ore 17e30 presso la Sala Consiliare della sede centrale della Provincia di Pisa, nell’ambito delle iniziative organizzate dal Coordinamento Provinciale per la Legalità, sarà presentato il libro di Pier Paolo RomaniCalcio Criminale, ricercatore e coordinatore di Avviso Pubblico.

L’argomento affrontato nel libro è senz’altro un’interessante novità poiché descrive il sistema criminal-sportivo in cui operano sportivi disonesti, criminali, mafiosi e insospettabili colletti bianchi..

Alla presentazione, saranno presenti oltre all’autore,Renzo Ulivieri, Presidente dell'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio), Don Armando Zappolini,presidente Nazionale CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità d’Accoglienza)

La giornalista Silvia Senette intervisterà l’autore del libro.

Siete tutti invitati

Gabriele Santoni

domenica 9 dicembre 2012

Una settimana alla volta

Due settimane fatte di molti accadimenti, in attesa delle elezioni che si sono avvicinate e la discussione da fare sull'"affaire pisano". Sono mancato tre giorni ed ho trovato due mozioni di Sel del circolo pisano, che mi pare non siano proprio in sintonia. Bisognerà discutere, come ad alcuni a me più vicini vado dicendo dall'estate. Ma pare che non si sia voluto capire. Mi sa che non ne usciremo abbracciati come la foto in fondo a questo scritto.
Ma andiamo per ordine e partiamo da un giorno di Novembre.
Che bella la Fiom e la raccolta di firme che con loro faccio nelle fabbriche a sostegno dell'articolo 18.
Hendrix avrebbe compiuto 70 anni
Piove e male
Sofri fa una serie di articoli  per La Repubblica, su Taranto che vale la pena si seguire
Renziani di destra attentano cervelli in buona fede.
Intanto con L DZ lavoriamo all'appello situazionista di fine anno.
Vendola si schiera per Bersani. Anche  io e i sangiulianesi di Sel ci schieriamo da subito
Anche se i bersaniani dei bagni  non lo meriterebbero, tanto sono insipienti.
Alcuni di Sel invece stannno  su Marte a caccia dei fascisti
Cena legalità a Calci con Armando, il Cucciolo e Buiatti e tanti preti di sinistra "diperdavvero."....
Poi Fiom e ancora  Fiom
O se Sel spostasse un po' a sinistra il Pd? E' così doloroso provarci? L'alternativa è una bandiera in mano tutta la vita davanti.
Una verità che oggi non sarebbe attuale: a uno come Renzi, a scuola 35 anni fa, avrei schiantato la camicia bianca candida.
Bersani ai cantieri e la serata si fa di lotta ed io ci sto bene.
Quarto polo pieno di magistrati; De Magistris Pepino Ingroia e se arriva, Di Pietro.
La sede in tribunale
Ma io sono garantista e poi il popolo dov'è?
Ma ora è davvero festa a Molina mon amour perchè è arrivato il libro e lì il popolo c'è.
E vaffanculo e grazie a tutti gli intervenuti.
Se i comici fanno i politici, io torno a fare il giullare, come facevo all'Arciragazzi
Pranzo Balobasha, 500 persone perbene e volontarie ed io e Giov che troviamo tre ore per loro.
Bersani vince le primarie ma io mi commuovo per una telefonata relativa al librino, di Milena Moriani e una sms di Lorenzo Del Zoppo, che ringrazio e a cui non posso che voler bene.
La foto dei giovani bersaniani a pugno chiuso, innrvosisce qualcuno.
Studiati mi telefona felice e ridiamo del culo dell'australiana.
Grande cena al circolino con amici miei e grande Topino.
Crollano  le porte vinciane dell'Ozzeri.... caos. Sparisce il Trolle.
Manifestazione Fiom... "a Bersani diciamo di ripristinare i diritti dei lavoratori" Landini lo grida dal palco.
Filippeschi produce apertura a Sel. Vedremo disse Marcello (leggere ultimo raccontino di Molina mon amour).
Morto Dave Brubeck. Il babbo di Take five.
Vado a Roma da giovedì per Avviso Pubblico. Arriva Giov e viaggio per mostre. Doisneau e poi il Maxxi.
Cade Monti, si voterà presto.
Intanto leggo le mozioni pisane, come dicevo in apertura; il bollettino della politica annuncia pertubazioni.
E allora Malvaldi e Milioni di milioni (di baci).

gs

giovedì 6 dicembre 2012

mercoledì 5 dicembre 2012

Il libro, dove si trova.


Il libro è in vendita a Pisa presso la casa editrice ETS in piazza Carrara e nelle librerie pisane.
A Molina di Quosa potete trovarlo al Circolino Arci in piazza di sopra, al bar da Luca e Carletto e al tabacchino dalla Paola di Bruno, sulla piazza della chiesa.

mercoledì 28 novembre 2012

Primarie1

 
 Al ballottaggio voto Bersani
 
 
 
 Ovviamente... mi esprimo "in quanto tale e in proprio"
Gabriele Santoni
"Se uno è vendoliano vuol dire che è totalmente libero ed ha anche qualche tendenza anarchica" Nichi Vendola
  
 
 
 

Primarie

Bersani e Vendola
giovedì insieme al Teatro Politeama di Napoli

Appello situazionista in filastrocca per Bersani



O Bersani, ma perchè
a mezza settimana
con un'uscita insana
hai detto (ahi ahi)
che se  al ballottaggio un vai,
un po' tirando via
tu voterai il Bugia.
Uomo di un altro mondo
quello che un dice niente
chiacchiere solamente
ma quando si ridesta
si sa che guarda a destra.
Non stavi insieme a me?
che ho votato per Nichi
o un eravate amici?
Ma allora se è così
io quando sarò lì
nel seggio e te lo giuro,
che con la scheda bella
mi ci pulisco il culo.
Ma poi penso al mio nonno
persona assai perbene
lui votava lassù
superava le pene
e con grande coraggio
senza troppo girare
direbbe pari pari
che bisogna votare
per chi fa meno danni
questo passano gli anni
E allora Pierluigi
ti voto in questo stato
mi tocco un po' le palle
mi turo un poco il naso
e la prossima volta
fatti di più altruista
 se ti servono voti
sorridi alla sinistra
sennò esco dal giro,
non dico dalla pista
ma provo a coltivare
poesia situazionista,
mirabili cazzate...
e voto Fulvio Abbate


martedì 27 novembre 2012

ILVA Taranto


 
La Repubblica 28 novembre
I ragazzi della fabbrica "I padroni siamo noi." di Adriano Sofri
Piccolo estratto a pag 6
"Il capitalismo, sia detto senza offesa, spreme e scarta e impesta........"

lunedì 26 novembre 2012

Profumo di sinistra

Clicate
http://www.sinistraecologialiberta.it/vetrina/vendola-a-bersani-vogliamo-sentire-profumo-di-sinistra/

Una settimana alla volta


La prima notizia della settimana è quella dei bambini palestinesi morti a Gaza e un'immagine violenta  fa il giro del mondo e non ci insegna nulla:  motociclisti che trascinano un corpo legato.

Raccolgo firme con le operaie e gli operai Fiom e riscopro un' umanità unica.

Faccio scorpacciate di Teledurriti e Situazionismo, mentre infuriano comizi.

Una Casa del popolo ferma il video poker, ma molte altre no.

A San Giuliano non si fa un dibattito che era meglio fare. Ma l'arroganza è molto in voga nella politica dei Bagni.Non pagherà

Esce il video di Molina mon amour. La regia è di Greta.

E poi primarie e problemi per il primato.

Ah dimenticavo... che buono il tartufo sgranato da Daniela  e Alessandro
Se non ora quando? e Salice Salentino

E' notte fonda fra domenica e lunedì...
Le tv sono piene di numeri...
E facce invadenti... e per ora nessun che mostra i denti.
Vedremo, basta attendere.

domenica 25 novembre 2012

Situazionismo e poesia

Voglio (sogno) una sinistra di bellezza
che sia all'altezza della brezza
che porta oggi questo vento
in controtempo;
e guardo al centro
non della politica più scura
ma dentro la vita dura
del mondo e il suo dolore,
per camminare  a tutte l'ore
sul filo della vita in libertà.
Cercando con passione,
mai sopita
quella giustizia che altri spingono più in là.






sabato 24 novembre 2012

Oppure Vendola


Oppure Vendola

                       Sinistra di bellezza
                         Sinistra di bellezza
                                      Sinistra di bellezza

                                                                                                                 

venerdì 23 novembre 2012

Oppure Vendola


Nichi chiuderà la campagna elettorale sabato 24 novembre alle 19 in Piazza Prefettura a Bari. Partecipa! E se sei lontano segui la diretta streaming su nichivendola.it
Vi salutiamo con questo messaggio di Nichi. Buona fortuna a tutte e tutti noi!

Care e cari,
eccole le primarie del centrosinistra che tanto abbiamo voluto, chiesto, rivendicato. Sono arrivate. È stata una campagna elettorale bellissima, emozionante, vissuta fino all’ultimo frammento di forza. Ho incontrato tanti volti, nelle piazze, nelle sale stipate e nelle università, ho incontrato passioni, energie, indignazione, speranza e rabbia. Sono stato depositario di forti domande di cambiamento, di innovazione e rinnovamento. Domande di giustizia sociale, di equità, di diritti e di dignità. Sono felice e lusingato per la fiducia e le aspettative che ho scorto in ogni vostra lettera, in ogni incontro anche veloce, in ogni sorriso, disegno, messaggio. Vi chiedo un ultimo sforzo per i due giorni che ci separano dal voto. Potete fare la vostra preziosa parte raccontando alle persone a più v icine come le primarie del centrosinistra non decideranno solo il candidato premier, decideranno anche la rotta che si vuol far intraprendere all’Italia. Un’Italia che ha la possibilità di diventare più bella, solidale, innovativa, accogliente. Di volersi bene.


Nichi Vendola

Ultim'ora
"Ho ascoltato i programmi di tutti i candidati e alla fine ho deciso di votare la persona alla quale mi lega una vicinanza politica e personale e, soprattutto, decenni di impegno comune su temi che oggi sono diventati patrimonio del centrosinistra. Alle Primarie voterò Nichi Vendola"
(Giuliano Pisapia)

Senza paura

A mezza mattina viaggio di corsa sul piazzale della Coop a Cisanello.
Sono reduce da una riunione ai lavori Pubblici, che mi ha tolto il buonumore. Stiamo mettendo a punto la fuoriuscita dalla Provincia ed è necessario costruire una scala delle priorità da risolvere nel tempo che ci separa da qui alla fine dell'anno.
Sono preoccupato perchè ho la certezza che nessuno da Gennaio, si occuperà di trasporti. messa in sicurezza del territorio , edilizia scolastica. Se questo è il futuro, "meglio a casa".
All'uscita del supermercato, incontro Giuliano Filidei, vecchio partigiano comunista, ora all'Anpi.
Mi saluta con affetto.
L'ho conosciuto tren'anni fa; faceva il direttore didattico quando stavo all'Arciragazzi e facevamo progetti nelle scuole.
Vedo nei suoi occhi fatica e tristezza.
"Cos'hai Giuliano?" gli chiedo
Mi racconta della moglie, che non sta bene ed ha bisogno di cure continue. La notte si sveglia spesso e anche lui dorme poco.
Mi dice che l'accudisce da solo e che non ha più tempo nemmeno per leggere il giornale.
Penso al film Amour visto di recente con Trintignant e al grande amore che lega molte coppie anziane. Quello che legava i miei genitori per esempio.
Chiedo quanti anni abbia la moglie.
"Ottatotto, come me!"-  risponde
Sta per salire in macchina, lo guardo e gli dico-"Per uno che non ha avuto paura dei fascisti come te, queste sono cose normali... vai Giuliano, che sei un uomo forte."
Mi abbraccia di colpo e quando si stacca ha gli occhi lucidi.
Lo riabbraccio forte di nuovo, come facevo con mio padre ammalato, poco prima che mi lasciasse.
Nell'orecchio mi sussurra-"Noi che abbiamo fatto la Resistenza, non possiamo aver paura di niente! Ciao ragazzo, stai bene."
Sale in macchina e se va.
Resto fermo sul piazzale, lo guardo allontanarsi e subito penso che anche noi non dobbiamo avere paura di niente, "altro che a casa".
Guardo l'orologio, sono nei tempi. A mezzogiorno mi aspettano, per raccogliere le firme, i compagni della Fiom.
g

mercoledì 21 novembre 2012

Mario Mele

E' morto il grande Mario Mele. Medico.
Lo ricordo, quand'ero un giovane dell'Arci, affannarsi con le storie del traffico, nella giunta  Granchi, insieme a Scaramuzzino, Nunes, Valtriani e altri giovani leoni comunisti dell'epoca. E noi dell'Arciragazzi ad attaccarlo perchè chiedevamo i lungarni chiusi e lui a tenere il punto sui famosi parcheggi scambiatori: Ma fuori dalle stanze ufficiali era sincero e leale, dicendo senza mezzi termini che facevamo bene a chiedere "tutto".
Era un grande esperto di cinema e un gran comunista italiano.
Era rimasto del PCI e aveva Gramsci nel cuore; soffrì la svolta, come molti.
Una volta scrisse una critica feroce, utilizzando uno pseudonimo, contro l'assessore al traffico, che altri non era che lui. Lo fece sulla rivista "Le dita del diavolo". Prese tutti in giro con un'eleganza senza precedenti. Mentre i resti del Pci si dividevano, partecipava all'Associazione Aprile, una di quelle robe che ha tentato di rivitalizzare la sinistra senza riuscirci. Poi, deluso, finì in Rifondazione Comunista, secondo me più per il nome e la falce e martello nel simbolo che altro.
Grande MM.
Mi piace pensarlo mentre guarda Via col vento....
g

La sinistra che guarda a destra , oppure Vendola.

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martedì 20 novembre 2012

Un pomeriggio al mare


 
Di sabato a Novembre, passeggiando  con Giov a Portovenere, ho provato la bella sensazione di quanto rassereni il mare fuori stagione. E' così, ti spinge a sognare e a respirare a pieni polmoni l'aria fredda che arriva sul tardi della sera. Ti fa prendere fiato più in fretta, ti fa sentire meglio, libero.
Fa diventare un evento, il pesto comprato e appena fatto da una signora del luogo o i testaroli arrotolati come una carta geografica e legati con un fiocchetto verde.
E la ricerca di un vino bianco delle cinque terre, mentre il sole se ne va e le barche rientrano.
Sarà che basta poco in questi tempi bui.

E ripensare a Montale
“codesto solo oggi possiamo dirti
ciò che non siamo ciò che non vogliamo”
E poi la grotta di Byron e il cimitero sul mare.
Camminiamo abbracciati, zitti, io e Giov. L'isola Palmaria, alla nostra destra, pare ci accompagni.
Si sta bene.
Che bellezza!!!!!
g

Restiamo umani


Ai bambini di Gaza

Oggi è la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia che ripropone all’attenzione di tutti noi il valore universale di quanto sancito nella Carta delle Nazioni Unite sulla inviolabilità dei minori e sul loro diritto ad una piena tutela nell’intero percorso di crescita fisica, psicologica e morale.
I diritti dei bambini e delle bambine vanno difesi in ogni parte del mondo, laddove i ragazzi e le ragazze vivono e lavorano in condizioni inumane, spesso anche ridotti in schiavitù perché sfruttati nel loro stato di bisogno. In troppi luoghi del mappamondo viene rubata la speranza dell’istruzione e di una crescita sana e libera, viene negata l’essenza stessa dell’infanzia, con i suoi sogni e la sua felicità. Difendere l’infanzia è un principio di civiltà che va perseguito con determinazione grazie anche all’apporto di politiche mirate che, in questi anni, abbiamo messo in cantiere e che possono offrire alle nuove generazioni la possibilità di crescere in condizioni di sicurezza e di serenità. Ma in questo momento il nostro pensiero va ai bambini di Gaza, vittime inconsapevoli di una guerra troppo lunga e troppo priva di senso, di un conflitto che non hanno voluto e neanche scelto, prigionieri di una vita a tempo.


dal sito di Nichi Vendola

Alberto Vannucci

La corruzione inquina la democrazia, delegittima le istituzioni e cancella la fiducia dei cittadini nei loro rappresentanti.

Intervista al prof. Alberto Vannucci, autore del libro “Atlante della corruzione”




 
La corruzione è un fenomeno complesso da analizzare e ha dei costi economici e sociali elevati che, sovente, sfuggono ai cittadini. Per capirne di più e meglio di questo fenomeno, Avviso Pubblico ha intervistato Alberto Vannucci, docente dell’Università di Pisa, ideatore e direttore del Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione che, recentemente, ha scritto un libro intitolato “Atlante della corruzione” (Edizioni Gruppo Abele).

Prof. Vannucci può illustrarci brevemente i contenuti del libro e dirci perché ha deciso di scriverlo?

La corruzione è un fenomeno difficile da analizzare perché per sua natura tende a restare nell’ombra. Lo scopo dell’Atlante della corruzione è quello di fornire alcune coordinate di analisi che servano da guida per comprendere, analizzare, e intervenire su questa realtà oscura. Capire di che cosa parliamo quando utilizziamo il termine corruzione, quali sono i protagonisti di queste reti di scambio occulto, quanto è diffusa e quali sono le cause e i meccanismi di riproduzione, quali effetti produce sul sistema politico e sociale, e naturalmente anche di quali strategie e strumenti disponiamo per contrastarla. Si tratta di un lavoro con il quale cerco di rendere i risultati della ricerca scientifica accessibili a tutti i lettori sensibili a queste tematiche, nell’idea che una migliore conoscenza può fornirci anche speranze e strumenti più efficaci di cambiamento.

La corruzione ha dei costi economici e sociali che sovente sfuggono ai cittadini. Può elencarcene i principali?

I 60 miliardi di euro annui calcolati dalla Corte dei conti sono utili a darci l’ordine di grandezza della corruzione, ma le modalità di calcolo sono approssimative. Viene applicata una percentuale del 3 per cento del Pil italiano, formula che – secondo la Banca Mondiale – quantifica il costo della corruzione nel mondo, che invece va ben oltre questa dimensione monetaria. La corruzione degrada ogni tipo di servizio fornito alla collettività, anche quelli fondamentali per la salute e la qualità della vita. Per questa via produce costi non quantificabili economicamente, altri diluiti nel tempo. La corruzione diffusa inquina la stessa democrazia, perché premia i politici peggiori, delegittima le istituzioni e cancella la fiducia dei cittadini nei loro rappresentanti, anche quelli onesti.

Recentemente in Italia è stato approvato un nuovo provvedimento legislativo in materia di lotta alla corruzione. Come giudica la nuova normativa?

Il dato positivo è che la classe politica in apparenza si fa carico di una questione centrale per il nostro paese, peccato che ad approvarla sia chiamato un Parlamento dove siedono un centinaio di inquisiti o pregiudicati per quei reati. Un paio di indizi che di per sé dovrebbero alimentare qualche diffidenza. Una lettura attenta del testo aumenta le perplessità. Le pene per i nuovi reati di corruzione privata e traffico di influenze illecite sono così esigue da impedire l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche, con tempi di prescrizione inferiori alla durata media dei procedimenti penali. Addirittura è stato “spacchettato” il reato di concussione. Nella stragrande maggioranza dei casi, tra cui incidentalmente quelli che interessano Berlusconi e l’esponente ex-Pd Penati, si applicherà un nuovo reato di “corruzione per induzione”, per il quale la pena prevista – così come i tempi di prescrizione – si ridurranno sensibilmente. Il rischio è quello di una vera e propria amnistia mascherata, visto che la principale ragione di inefficacia del contrasto della corruzione è proprio la prescrizione. In definitiva, per quel che vale il mio giudizio, è fortemente negativo: la legge anticorruzione è un’occasione persa (Legge 6 novembre 2012, n. 190).

A livello internazionale quali esperienze e quali paesi lItalia potrebbe prendere come modello per unefficace opera di prevenzione e di contrasto alla corruzione?

La propensione alla corruzione non è iscritta nel patrimonio genetico di un popolo. Le tangenti erano di casa in Svezia e in altri paesi nordeuropei fino agli ultimi decenni del diciannovesimo secolo, proprio come oggi in Italia. Lo stesso a Hong Kong e Singapore, fino agli anni ’70 del ‘900. Oggi questi paesi sono ai vertici delle classifiche sull’integrità semplicemente perché sono state approvate riforme incisive, applicate con rigore. Grazie a buone leggi, in quei paesi sono cambiati i modelli culturali che spingono all’onestà i funzionari e i cittadini. Un altro caso interessante è quello della Georgia, tra i paesi più corrotti del mondo fino a un decennio fa che in pochi anni ha superato l’Italia per livelli di trasparenza e integrità dei funzionari pubblici. Si tratta di esperienze diverse, caratterizzate dalla presenza di un’elite politica disposta a investire seriamente risorse di credibilità in una battaglia non sempre popolare. Condizione che, dispiace dirlo, non si è finora verificata in Italia.

Nel suo libro Lei cita anche degli esempi positivi di prevenzione e di contrasto alla corruzione. Può descrivercene qualcuno?

Senza aspettare l’intervento del legislatore, forse è il momento di pensare a politiche e strumenti di prevenzione e contrasto della corruzione costruiti e attuati “dal basso”, a “buone pratiche” da condividere valorizzando gli esempi positivi. Penso alle campagne di Avviso Pubblico e Libera, che hanno portato alla raccolta di milioni di firme per una seria legge anticorruzione o all’associazione SignoriRossi che offre servizi di consulenza legale gratuita a chi ha bisogno di aiuto di fronte a una realtà insinuante come quella della corruzione. Sul versante della formazione c’è il Master universitario in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, che organizziamo a Pisa insieme a Libera e Avviso pubblico. E poi naturalmente c’è la Carta di Pisa, il codice etico-comportamentale di Avviso Pubblico, già adottato da diversi amministratori e diverse amministrazioni locali.

Lei ha coordinato il gruppo di lavoro che ha redatto la Carta di Pisa. Cosa distingue questo strumento da altri simili?

La Carta ha precorso i tempi. Alcuni dei suoi punti significativi sono stati ripresi da recenti interventi legislativi, purtroppo meno chiari ed efficaci delle disposizioni del codice etico. Gli elementi qualificanti sono diversi. Le disposizioni ricoprono tutti gli aspetti più significativi della vita amministrativa degli enti locali dettando regole di condotta che rendono più trasparente e “rendicontabile” l’esercizio del potere pubblico. Inoltre la Carta incoraggia l’attivarsi di circuiti di partecipazione e coinvolgimento nell’attività amministrativa di cittadini, ai quali vengono forniti strumenti di controllo e meccanismi concreti per esigere il rispetto delle regole di “buona politica” contenute nel codice etico. In pratica gli amministratori che lo sottoscrivono contraggono un duplice obbligo: osservarne i contenuti ma anche vigilare sul rispetto da parte degli altri soggetti. Questo aspetto è per certi versi “rivoluzionario”, il codice prevede precise sanzioni di natura politica in caso di inadempienze gravi o reiterate. La Carta di Pisa quindi, se ben conosciuta e utilizzata, può diventare uno strumento estremamente efficace.

Ai cittadini che si astengono dal voto ed hanno perso la fiducia verso i partiti, cosa si sente di dire?

E’ comprensibile, di fronte a certe manifestazioni di degrado fornite da una certa politica, il montare della disillusione e della sfiducia, ma l’astensione dal voto e più in generale l’allontanamento della cosa pubblica sono una risposta non solo sbagliata, ma controproducente. L’idea che “tanto sono tutti uguali”, il non-voto, la fuga da qualsiasi forma di coinvolgimento e di partecipazione politica sono utili soprattutto ai politici peggiori, che così possono mantenere più facilmente in funzione le loro reti di consenso e i loro centri di potere pubblico convertiti in fonti di profitto privato. Ma i politici non sono tutti uguali e occorrono cittadini ben informati e attivamente partecipi per selezionare quelli di migliori capacità e più elevata integrità, per tenere loro il “fiato sul collo” sul rispetto degli impegni presi, rendendo partiti e rappresentanti quotidianamente responsabili delle loro scelte.
A cura di Giulia Migneco
 
 
Alberto Vannucci, professore di Scienza politica presso l’Università di Pisa, da anni si occupa di studi e ricerche sulla corruzione. Ha scritto tra l’altro, con Donatella Della Porta, Un Paese anormale. Come la classe politica ha perso l’occasione di Mani pulite (Laterza, 1999) e Mani impunite. Vecchia e nuova corruzione in Italia (Laterza 2007), The Hidden Order Of Corruption (Ashgate, 2012).

lunedì 19 novembre 2012

Una settimana alla volta, raddoppiata.

Obama vince e abbraccia la moglie
come abbracciasse l'america
Alè!!!

E in Italia la democrazia a volte pare sospesa
e qualcuno in alto sembra temere l'accordo Vendola Bersani
e intanto si tenta una legge elettorale che inchioda
e Casini ne è l'artefice.
Democristiano! avrebbe detto mio nonno, in senso dispregiativo
Grillo fa il dittattore
Di Pietro sbanda
Santoro Travaglio e Vauro si confermano feroci giustizialisti
C'è tempo per bocciare la legge antiviolenza e senza nemmeno vergognarsi
Renzi si conferma "televisivo" ma "l'anima di sinistra" in lui non esiste.
Io sono legato a categorie che ormai sono demodè e lo so. Sono si sinistra appunto.
Chi non distingue l'antifascismo e va a casa di Berlusconi a prendere il thè è altro da me.
Stare con Marchionne, anche se poi si tenta di sfuggire o avvalersi di Ichino per le politiche del lavoro, è altro da me.
Incontrare finanzieri che fanno affari alle Cayman, non solo è altro da me, è pericoloso.
Se questo vince le primarie, io sto a casa mia.Mi avvalgo di questa opportunità, stare a casa.
E intanto  Berluscono lancia Marina... e Alfanooooo dice che la sinistra ha fatto danni. E lo dice senza vergognarsi. Come se lui venisse da Marte.
E allora nel bel mezzo di questa sfilza di cazzate, preferisco perdermi in eventi situazionisti all'alba e la afinare passione per Teleddurruti di Fulvio Abbate.

Don Gallo regge Vendola, che a Pisa fa un bagno di vero popolo
Intanto le province cappottano e la politica reagisce spenta.
A Pisa Sel non trova la strada. Speriamoprima o poi  imbocchi quella giusta.
A Pontedera Forza Nuova irrompe ad una manifestazione a favore della cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da genitori stranieri. Fascisti.
Una domenica di pioggia e alluvioni devasta la Toscana.
Si riparla di messa in sicurezza del territorio. Anche il ministro Clini.
Noi da via Nenni lo diciamo da sempre e nessuno ci ascolta.
Abbiamo fior di abbecedari di interventi urgenti e scale di priorità, dopo monitoraggi attenti, pronte ad essere finanziati. Ma i soldi?
La figlia della Fornero è minacciata. E l'atto è gravissimo.

Obama dice subito che i ricchi devono pagare le tasse. Che sia diventato un rosso?
Crocetta nomina Battiato, che pare non sappia dov'è; ma che la regione Sicilia sia "insidiata dopo l'insediamento"... è solo un bene.
Grillo ancora di più autoritario e reazionariotto. "O come dico io o vivaddio..."
E la moglie a Malindi... gran bel posto.

Confronto sulle primarie alla X Factor. Ma ha ragione Curzio Maltese, il talk show urlato è finito.
A casa Vespa, Santoro e Floris e tutti i cortigiani.
Rivogliamo tribuna politica, Berlinguer e Tonino Tatò.
Anpi a San Giuliano e i partigiani resistono con la Resistenza.
50 anni di Rolling Stones
Vendola e Landini si abbracciano a Pomigliano
Poi Nichi afferma che se vince nominerà ministri, Bersani  e d'Alema agli Esteri... birbante di Terlizzi.
Il Giacomelli ci lascia e vaffanculo il mondo. Ciao Claudio.
Troppe antimafie e troppi teatrini, anche in zona.
Io vado con Vannucci in Valdarno a presentare l'atlante della legalità
poi con Carolina Girasole, Sindaca di Isola Capo Rizzuto a Cecina dagli studenti
 con Libera di La Spezia a parlare agli imprenditori
a San Miniato alla cena della legalità con Zappolini
 e sto bene, credendo di lavorare per la giustizia sociale, che a certi convegnisti pare invece un ingombro.
Durante la  settimana Fontanelli parla del potere a Pisa, che non è sempre così negativo come qualcuno pensa.
In Italia impazza la guerriglia e Monti deva andare perchè è arrivato; e chi lo rivuole non sta con i meno abbienti e lo si sa. Ma con bfinanza e poteri forti.
Gianluca Petrella pugliese e trombonista jazz, si esibisce a Pisa all'Ex Wide. Da non perdere
Il conflitto Palestina Israele diventa cruento. Un missile uccide decine di bimbi palestinesi.
Che l'Onu batta un colpo...
L'Italia esce con dignità dalla partita  di rugby con gli All blacks. Lo facesse con la stessa dignità questo governo.
De Gregori fa un bel disco.
E a Molina si fa lo spot del librino che verrà Molina mon amour
Angiolino Simone e Marrico danno il meglio di sè. la Simo li guida. E l'1dicembre è vicino.
Poi pranzo Oppure Vendola e manifestazione antifascista a Pontedera in tanti.
E la domenica su chiude.


Finalino


Sabato pomeriggio, passeggiando  con Giov per Portovenere, ho provato la bella sensazione di  quanto rassereni il mare d'inverno. E' così, ti spinge a sognare e a respirare a pieni polmoni l'aria fredda che arriva sul tardi della sera. Ti fa prendere fiato più in fretta, ti fa sentire meglio, libero. Fa diventare un evento il pesto comprato, appena fatto da una signora del luogo o i testaroli, arrotolati come una carta geografica e legati con un fiocchetto verde. E la ricerca di un vino bianco delle cinque terre, mentre il sole se ne va. Sarà che basta poco in questi tempi bui.
E pensare a Montale e agli studi giovanili

“codesto solo oggi possiamo dirti ciò che non siamo ciò che non vogliamo”
Poi la grotta di Byron nel vento e via...
Camminiamo abbracciati zitti zitti io e Giov.  L'isola Palmaria, alla nostra destra, pare ci accompagni
E stiamo bene.
Che bellezza!!!!!
g






Scarpe


http://www.dariodanti.it/blog.php?view=4833

giovedì 15 novembre 2012

mercoledì 14 novembre 2012

Claudio Giacomelli

Claudio Giacomelli  si è avviato prima del tempo.
 Era una persona buona, lavorava in Provincia.
Chi lo voleva incontrare, bastava  andasse il giorno del Consiglio nel palazzo di piazza Vittorio Emanuele e lo trovava di là dal tavolo, all'entrata della sala consiliare.
Si occupava di informatica , elettronica e curava la parte dei microfoni e delle proiezioni della sala consiliare. Spesso dispensava a tutti noi consigli, sull'utilizzo di strumenti "moderni", fossero computer portatili o telefonini.
Scherzando,  mi divertivo a dirgli che avrebbe dovuto fare una doccia, per il sudore prodotto dal lavoro in quelle "giornate intense"; e lui a replicare che io non avevo mai fatto niente e che avevo passato la vita "a farmi ascoltare", dai banconi dei consigli comunali o provinciali che fossero.
Giocavamo così, con affetto.
Poi c'era la politica. Claudio era di  Sel e come me aveva fatto percorsi tortuosi nella sinistra fino ad arrivare a Vendola. Ogni tanto mi parlava delle questioni sindacali. Non era mai contento ma provava a prendere il mondo dalla parte giusta.
Da un anno aveva subito la disgrazia della morte della moglie ed era rimasto coi suoi ragazzi. Mi sembrava avesse reagito alla tragedia che lo aveva travolto.
Aveva in animo di inventare un lavoro ai propri figli, in questi tempi bui. E questo lo impegnava positivamente.
Poi è stato male. Quando l'ho incontrato nel mezzo dell'estate  portava già addosso i segni evidenti della malattia.
"Ha fatto presto", si dice al mio paese.
Vaffanculo il mondo................


P.S.
Sono le otto di sera ormai e come si dice, la giornata è fatta, ma la tristezza non cala.
Spippolo su Google, più per assuefazione che interesse.
Trovo questa foto e anzichè pubblicarla in un Post a parte, la metto qui, in fondo a questo
mezzo necrologio che ho sentito il bisogno di scrivere.
Sono Nichi Vendola e Maurizio Landini della Fiom, oggi a Pomigliano per lo sciopero.
Per tutti noi, lì in mezzo a quell'abbraccio che ci fa stringere il cuore, caro Claudio, ci sei anche te;
ciao
g




Maestri di popolo

Dopo aver visto il dibattito sulle primarie,mi sono fatto una domanda. Come avrei risposto, se  avessero chiesto a me di citare i miei riferimenti culturali?
Bene, non avrei avuto esitazioni
Antonio Gramsci su tutti.
Roberto Sirtori mio grande professore, che mi iniziò a 15 anni alla politica "nelle piazze"
E i maestri di popolo di Molina di Quosa; Eugenio Del Genovese, Vittorio Sfingi detto il Tonfo e Francesco Paolini  detto Buino. Comunisti ruvidi e gentili di Molina di Quosa, che hanno speso gran parte del loro tempo per l'affermazione della giustizia sociale.

 A tutti loro va il mio inchino.
g

martedì 13 novembre 2012

Iniziative di legalità


Giovedì 15 novembre
alle ore 21,00, in Palazzo d'Arnolfo a San Giovanni Valdarno verrà presentato il libro "ATLANTE DELLA CORRUZIONE" (Edizioni Gruppo Abele) del
Prof. Alberto Vannucci docente di Scienze politiche all'Università di Pisa.
 
Interverranno

Giudice Ettore Squillace Greco
Gabriele Santoni, vice presidente nazionale di Avviso Pubblico.


Venerdì 16 novembre 

AMMINISTRATORI IN TRINCEA le buone prassi amministrative


GABRIELE SANTONI Vice presidente Ass. Avviso Pubblico
CAROLINA GIRASOLE Sindaco di Isola di Capo Rizzuto



Sabato 17 novembre
 alle ore 10.30, presso la Sala conferenze della Camera di Commercio
di La  Spezia, si terrà l'incontro pubblico sul tema "Mafie spa: storia di un'azienda che non conosce crisi".
Dopo i saluti delle autorità civili,
interverrano
GIANFRANCO DONADIO della Procura Nazionale Antimafia
 GABRIELE SANTONI vice presidente di Avviso Pubblico.

EMILIO BUFANO, referente di Libera La Spezia
coordinerà il dibattito, che è organizzato da Libera,
Giovani di Confcommercio La Spezia, Confartigianato, Confesercenti, CNA, Unione Giovani Dottori Commercialisti, Ordine degli Avvocati della Spezia, Confindustria Giovani La Spezia.


19 Novembre San Miniato
Cena della legalità


Ex frantoio di San Francesco
Hanno aderito
Comune San Miniato e Montopoli
Arci, Spi Cgil,Cia e sezione soci Coop Valdarno infeiore

Interverranno

Gabriele Santoni Avviso Pubblico
Don Armando Zappolini Presidente nazionale CNCA
Filippo Focardi magistrato

Il ricavato servirà a sostenere la nascita della cooperativa sociale "Rosario Livatino- Libera Terra" di Naro (Ag)