lunedì 30 aprile 2012

Beppe Grillo parla della mafia. E lo fa molto, molto male.

Nel trentesimo anniversario dell'uccisione di Pio La Torre e del suo autista  Rosario di Salvo,
Beppe Grillo a Palermo per la campagna elettorale, parla di mafia. E lo fa male, molto male. Che tristezza! Soprattutto per quelli a cui piace tanto.


Ci salva la giornata mondiale del jazz


domenica 29 aprile 2012

Pio La Torre

30 Aprile 1982

A Palermo uccisione del segretario regionale comunista Pio La Torre e dell'autista e collaboratore Rosario Di Salvo.
La Torre, dirigente delle lotte contadine, deputato all'Assemblea regionale siciliana e al Parlamento, dirigente nazionale del partito, era tornato in Sicilia ed era impegnato nella lotta contro la mafia e nella mobilitazione contro l'installazione dei missili a testata nucleare a Comiso. Pio La Torre aveva elaborato il disegno di legge che poi sarà recepito nella legge antimafia del settembre 1982.
Rosario Di Salvo, aveva accettato di accompagnare La Torre e di collaborare con lui, come impegno da  militante comunista, pur conoscendo i pericoli a cui andava in contro.
Condannati per il duplice omicidio i capimafia della cupola.
Da "L'Agenda dell'antimafia"2012





Gruppi consiliari della Provincia di Pisa
Partito democratico
Sinistra Ecologia Libertà

Incontro " Ricordando Pio La Torre a trent'anni dalla scomparsa"

Sala del consiglio provinciale
Mercoledì 2 maggio ore 17.00

Saluto del Presidente Andrea Pieroni

Interverranno

Gabriele Santoni         assessore prov. alla legalità
Paolo Pezzino              professore università di Pisa
Gianfranco Francese  segretario generale CGIL Pisa 
Paolo Fontanelli          parlamentare PD

Coordinano

Manolo Panicucci         capo gruppo PD
Massimiliano Casalini  capo gruppo SEL

 






 
 







sabato 28 aprile 2012

Una settimana alla volta

Poche notizie di quest'ultimo periodo che mi hanno colpito.
La prima: Maurizio Cecchini, medico con la fissa dei defibrillatori. A Pisa sono 53 e lui insiste a testa bassa. Bravo e grande. professionista.
Quando l'estremismo sociale della gioventù diventa un valore immenso nella tua professione.

Rita Levi Montalcini, 103 anni. Come si sia potuta coniugare Scienza e democrazia. Mille applausi.

Gravissimo il fatto che i negozi siano rimasti aperti il 25 Aprile.
A Volterra l'Italia dei valori a raccoglier firme contro il finanziamento scordando la Resistenza che si celebra pochi metri più in là. Per me, atto di scarsa sensibilità, ma io sono il nipote di Ranieri Corti detto Neri, contadino comunista e sono educato all'antica e forse non sono più all'altezza di questi tempi (che non mi piacciono).

Un pezzo di Pd (così dice il gionale) non vota il bilancio del Monte dei Paschi, perchè la loro corrente non avrebbe ottenuto la vice presidenza. Avanti così.

Pep Guardiola lascia il Barcellona. Un grande.

Ultima considerazione: la pace e i pacifisti o sono opposizione alla guerra e alle armi o non sono,
il resto è ....cinema.

Benni in un suo libro bellissimo, Baol uscito un po' di anni fa , mette in bocca a un suo personaggio le seguenti parole:-
"Se i tempi non richiedono la tua parte migliore, inventa altri tempi."
Ci tocca.
gs

Per finire, un'immagine all'Agrifiera di due miei carissimi amici tedeschi.


giovedì 26 aprile 2012

Appello di Avviso Pubblico


“PER UNA POLITICA CREDIBILE”

APPELLO DELL’ASSOCIAZIONE “AVVISO PUBBLICO”

AI CANDIDATI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 6 E 7 MAGGIO 2012



Il diffondersi della corruzione, l’aumentata capacità di penetrazione delle mafie negli enti locali, l’intollerabile fardello dell’evasione fiscale, il riproporsi di scandali che investono i titolari di incarichi pubblici, sono fattori che contribuiscono in modo determinante ad allontanare i cittadini dalla politica e a drenare risorse pubbliche altrimenti destinate alla realizzazione di opere e servizi per la collettività, impoverendo così la qualità dell’azione amministrativa e minando alla radice i fondamenti della democrazia.

Tutti coloro che si candidano a ricoprire un incarico politico pubblico devono farsi carico di tali questioni e impegnarsi pubblicamente per risolverle, mettendo in atto comportamenti concreti e responsabili, che mirino a ricostruire una cultura di legalità, di cittadinanza, di democrazia, di partecipazione, restituendo così credibilità alla politica.

Per questo motivo, in vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno il 6 e 7 maggio 2012, l’associazione Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie lancia un appello tutti i candidati affinché sottoscrivano con un impegno pubblico – e, in caso di elezione, adottino – la “Carta di Pisa”, il codice etico elaborato per gli amministratori locali che si propongono di rafforzare e di diffondere la cultura della legalità, della responsabilità e della trasparenza all’interno delle istituzioni.

La Carta di Pisa è un riferimento concreto al quale ogni candidato ed ogni amministratore eletto possono ispirarsi per cercare di agire concretamente sul versante della prevenzione delle nuove e più insidiose forme di malaffare e per promuovere la cultura della trasparenza e della legalità. Non una legalità qualsiasi, ma la legalità democratica, ispirata ai principi e ai valori della nostra Costituzione, che richiede, a chi rappresenta le istituzioni o ha assunto un incarico pubblico, di operare con imparzialità, disciplina e onore.

27 Aprile

Ultim'ora. Putroppo don Ciotti è costretto a saltare l'incontro. Il programma rimane invariato;
al suo posto interverrà Tonio Dall'Olio.

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Don Luigi Ciotti


Ore 15.00 Aula Magna del polo didattico Carmignani
 Piazza dei Cavalieri, Pisa

"Lotta alla mafia e società responsabile. Il ruolo di ciascuno
noi."

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mercoledì 25 aprile 2012

25 aprile alla Romagna

Bella iniziativa di Resistenza alla Romagna sui monti di Molina di Quosa, luogo dell'eccidio.
Andava in scena il progetto memoria.
Nella foto di Ovidio Della Croce, lo striscione dipinto dai ragazzi delle scuole del comune.
Per me questo 25 Aprile è dedicato a due molinesi "maestri di popolo":
Eugenio Del Genovese e Vittorio Sfingi il Tonfo ed al grande Uliano Martini.

domenica 22 aprile 2012

Iniziative di Resistenza

Resistenze scoppiettanti
-25 Aprile alla Romagna sui monti di San Giuliano Terme
-27 Aprile Don Luigi Ciotti a Pisa

www.inmostra.blogspot.com

giovedì 19 aprile 2012

Lucca

Prossimi appuntamenti Carovana antimafia

21 APRILE 2012 

Volterra
  Dalle 17:00 incontro con alcune scolaresche di Volterra presso lo spazio del Circolo Arci di
  Villamagna, ospite Dario Riccobono cofondatore del Comitato Addiopizzo e presidente di
  Addiopizzo Travel (a cura di del Presidio di Libera di Volterra “Peppino Impastato” – Arci
  Villamagna)
  - A seguire cena della legalità presso il Circolo Arci di Villamagna saranno presenti:
  Gabriele Santoni - Vicepresidente di Avviso Pubblico - Assessore prov.le alla legalità
  Don Armando Zappolini – Presidente CNCA – Libera Toscana
  Fabrizio Tognoni – Referente provinciale Libera Pisa
  Cesare Bartaloni – Referente presidio di Libera “Peppino Impastato”
  Luca D’Onofrio Segreteria Arci Pisa
 
Calci
- Alle ore 21:00 a Calci presso il Teatro “Valgraziosa” proiezione del film “Placido Rizzotto”, a
  seguire discussione sul tema della legalità e della lotta alla criminalità organizzata
  Saranno presenti:
 Bruno Possenti - Sindaco del comune di Calci
Don Antonio Cecconi – Proposto di Calci










lunedì 16 aprile 2012

Antimafia sociale

Con Armando Zappolini in Sicilia a preparare la Carovana Antimafia
del 2 giugno e la manifestazione di Cinisi del 9 maggio, denominata " I 100 passi dei Sindaci per Peppino Impastato."
Con noi c'era Giuseppe Chiarillo, ex sindaco di Galliera (Bo) oggi referente volontario di Avviso Pubblico per il sostegno alle cooperative che lavorano le terre confiscate. Era presente anche la suora Marie Jeanne, proveniente dal Ruanda e attualmente  a Perignano da don Armando.
L'atterraggio  è stato all'aeroporto di Trapani, ma subito siamo partiti in auto per Palermo a recuperare Chiarillo che veniva da Bologna. Prima meta di lavoro  Agrigento, e poi nel vicino comune di Naro, a visitare un grande bene confiscato che sarà gestito dalla cooperativa di Libera intestata a "Rosario Livatino", il giudice ragazzino ucciso dalla mafia.
Proprio ad Agrigento insieme a Salvatore Ciulla della cooperativa Libera Terra e il direttore della Caritas di Agrigento Valerio Landri, abbiamo incontrato il vice Sindaco di Naro, Ignazio Terranova.
Con loro abbiamo concordato la tempistica della carovana dell'1 e 2 Giugno che vedrà il Coordinamento Provinciale pisano attivo e protagonista.
In giornata siamo partiti alla volta di Catania, per la precisione Aci Trezza dove abbiamo incontrato Salvo Cacciola, presidente siciliano del CNCA che essendo stato negli anni passati responsabile regionale dell'Ulivo, ci dipinge a cena un quadro delle elezioni siciliane e in particolare di Palermo che ci fa riflettere molto su quanto vada rinnovata la politica (a Palermo, 700.000 abitanti, c'è un candidato ogni 158ab.). Meglio andare a letto.
 Il mattino seguente Don Armando e suor Marie Jeanne hanno incontrato a Patti ( con davanti le Eolie bellissime),  vicino Messina, il Vescovo e dopo siamo partiti alla volta di Cinisi, dove prima di incontrare Giovanni Impastato, ci siamo visti con i giovani della cooperativa Liberamente che operano nella zona di Cinisi e con i quali abbiamo preso accordi per l'organizzazione dei campi di lavoro. Il pomeriggio l'abbiamo dedicato a preparare la manifestazione del 9 maggio per Peppino.
Avviso Pubblico presenterà il dossier degli amministratori sotto tiro, Don Luigi Ciotti terrà una veglia a Cinisi in onore di Peppino e Felicia Impastato. A quest'ultima parte dell'organizzazione, va detto che l'Azione Cattolica locale rappresentata da Caterina Palazzolo, ha dato un grande apporto, rompendo così un isolamento che durava da anni. La mattina del 9 ci sarà poi la manifestazione dei 100 passi dei Sindaci che vedrà protagonisti molti amministratori che percorreranno la distanza che separa Casa Memoria dalla Casa di  donTano Badalamenti, oggi bene confiscato. La giornata si chiuderà con  la grande manifestazione che si ripete tutti gli anni e alla quale parteciperanno istituzioni e associazioni.
La sera concerto in piazza.
Due giorni lavoro intenso e di grande stanchezza, suggellato da un ritardo aereo di tre ore a causa del vento, che ci ha bloccati a Punta Raisi, con ritorno a Pisa alle tre del mattino di Sabato.
Ma ne valeva la pena.
La nuova politica quella del Codice Etico è questa... o non è.
Arrivederci a Cinisi il 9 maggio.
gs

Clicca per  le foto http://www.inmostra.blogspot.com/

eccone intanto due:

Prima della pizza con Armando, giovanni e Felicia e Benedetto Randazzo

Si lavora a Casa Memoria con don Armando e Giovanni Impastato

domenica 15 aprile 2012

Una settimana alla volta





Notizie al volo,
ma prima Don Armando

da CINISI alla DIAZ


Il giorno dell'uscita nelle sale del film Diaz ero a Cinisi, nella casa memoria Felicia e Peppino Impastato.

Ho ripensato ai giorni del G8 del 2001, agli incontri ed ai laboratori tematici, alla grande manifestazione, a quello che è accaduto e che il film fedelmente racconta.

Devo aspettare qualche giorno per andare a vederlo, ora mi susciterebbe troppa rabbia!!!

Ho pensato ad un parallelismo che unisce la vicenda della Diaz e di Bolzaneto con quanto è accaduto a Cinisi nel 1978: chi ha provocato e costruito i depistaggi ed ha ostacolato la verità ha fatto carriera, mentre chi la verità a Cinisi l'ha cercata è stato ucciso!

C'è un pezzo malato delle nostre istituzioni che protegge e premia i criminali ... che nasconde ed occulta le prove ... che ci fa vergognare di essere italiani!

Mi fa più dispiacere questo atteggiamento che si prolunga negli anni, che non il pensiero che qualcuno abbia commesso anni fa delle atrocità!

Un grande ringraziamento a chi ha avuto il coraggio di pensare e produrre il film Diaz: speriamo abbia lo stesso effetto che ha avuto i 100 Passi per far emergere e far conoscere la verità sull'omicidio di Peppino Impastato.





Ricordare Vittorio Arrigoni
- Il Manifesto
Un anno dopo quella notte del 15 aprile. Nel primo anniversario della sua morte, la famiglia e gli amici di Vittorio Arrigoni oggi ne ricorderanno la vita e l'impegno per la Palestina. Intanto si avvicina la sentenza di un processo senza verità dopo la ritrattazione degli imputati.
-Sentenza Piazza della Loggia:
tutti assolti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Familiari dele vittime condannati a pagare le spese processuali.

-Nuova intimidazione alla Sindaca di Monasterace, che dopo l'incontro con Bersani e i Sindaci della Locride aveva deciso di non dimettersi.


Landini:- "Non abbiamo paura, il sì alla legge non ci fermerà!"

-Erri De Luca
da Fazio, dice che ai corruttori andrebbe levata la cittadinanza.


-Nichi Vendola
Articolo sul "Il fatto quotidiano"
intervista di Luca Telese
http://www.nichivendola.it/cms-upload/fatto-int-vendola-14-aprile.pdf


-La Lega nella bufera
Dario Vergassola dopo le dimissioni del trota, dice che "è cominciata la resa dei tonti"

-Bell'Ovidio su Voce del Serchio

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=13120&page=0&t_a=oh-porto

La mangusta e tre righe di riflessione

"Che cosa sta succedendo in Siria?

Possibile che nello scorso anno siano state accertate 5.000 vittime del regime... oggi si mandino gli osservatori internazionali...

E noi stiamo a ombelicare sulle beghe di paese?"

Ecco l'editoriale di dariodanti
http://www.dariodanti.it/


E alla fine da un articolo di Mario Lancisi sul Tirreno
Don Milani risponde ad Adele Corradi
insegnate a Barbiana, quando don Lorenzo era già malato.

" Non ho paura" disse il priore
" Di cosa?", chiesi
E lui:" Di non fare  a tempo a dire tutto quello che mi rimane da dire.
La verità si fa strada da sola".


gs






sabato 14 aprile 2012

Anteprima della settimana: per un futuro migliore


L'atto intimidatorio alla sede del PD pisano desta grande preoccupazione.
Per questo va fatta sentire la più grande solidarietà; ma non basta.
Quando un tema come quello della TAV, che contrappone democraticamente opinioni diverse, viene strumentalizzato al punto che qualcuno può permettersi di "individuare dei nemici", è importante fermarsi e riflettere tutti insieme, prima di entrare in una spirale dalla quale poi è molto difficile uscire.
Di più, le continue contestazione a Giancarlo Caselli, magistrato antimafia e oggi procuratore a Torino, reo di aver fatto arrestare alcuni giovani, che come dice lui "avevano violato la legge", ci mostrano un futuro preoccupante. Caselli è stato addirittura contestato anche ad una manifestazione di partigiani dell'ANPI a Milano, evidenziando da parte dei contestatori, oltre che la violenta aggressione al magistrato, anche il poco rispetto per una storia nobilissima, quella di Caselli insieme a quella della Resistenza e dei valori che stanno alla base della Carta Costituzionale.
E' il momento di reagire, uscendo con forza dalla politica politicante.
L'approvazione della Carta di Pisa, impone a chiunque si appresti alla gestione della cosa pubblica un Codice Etico alto, che possa diventare la bussola per il rinnovamento della politica stessa.
Il prossimo 25 Aprile, festa della Liberazione, deve essere l’occasione affinché quella data non sia solo una commemorazione, ma l'affermazione più limpida, dei valori democratici che sorreggono la nostra società e danno linfa alla politica.
Il 30 aprile, infine, saranno 30 anni che è stato assassinato dalla mafia Pio La Torre, segretario regionale del Partito Comunista; dirigente delle lotte contadine, si era successivamente impegnato nella mobilitazione dell’installazione dei missili a testata nucleare a Comiso e aveva contribuito a elaborare il disegno di legge sulla confisca dei beni ai mafiosi.
Facciamo in modo di ricordarlo (insieme al suo autista Rosario Di Salvo), affinché le nuove generazioni possano conoscere coloro che hanno sacrificato la propria vita per la giustizia sociale e la costruzione di un mondo migliore.

Gabriele Santoni

mercoledì 11 aprile 2012

Carovana antimafia

FIRENZE. Torna la carovana antimafie, presentata stamani a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.

E' il diciassettesimo appuntamento, l'organizzano Arci, Libera e Avviso Pubblico, Cgil, Cisl e Uil, Banca Etica, Ligue, Flare, Da Sud ed anche questa volta, come lo scorso anno, sarà un'edizione internazionale. Saranno infatti coinvolte non solo tutte e venti le regioni italiane, ma anche parte della Francia e della Tunisia.

La carovana partirà il 10 aprile da Roma e terminerà il suo viaggio il 5 giugno in Sicilia, con un'appendice di altri cinque giorni ad ottobre. In Toscana trascorrerà dodici giorni, dal 12 al 23 aprile. Animerà paesi e città. Farà tappa in alcuni dei beni confiscata alla criminalità organizzata: sono sessantuno in tutta la Toscana, ne saranno visitati simbolicamente tre a Massa e Cozzile, Uzano, Montecatini Terme, Buggiano e Larciano, ad Anghiari e Foiano. Si fermerà nei luoghi del capolarato, che non esiste solo nelle regioni del sud. Coinvolgerà i ragazzi e le scuole e si metterà a tavola, organizzando alcune cene dove saranno utilizzati (e venduti) i prodotti coltivati nei terreni strappati alle mafie, gli stessi dove da diversi anni, anche in collaborazione con la Regione, vengono organizzati campi di lavoro a cui partecipano centinaia di giovani e ragazzi toscani.


21 APRILE 2012 - Volterra – Calci

Pomeriggio

- Dalle 17:00 incontro con alcune scolaresche di Volterra presso lo spazio del Circolo Arci di

Villamagna, ospite Dario Riccobono cofondatore del Comitato Addiopizzo e presidente di

Addiopizzo Travel (a cura di del Presidio di Libera di Volterra “Peppino Impastato” – Arci

Villamagna)

- A seguire cena della legalità presso il Circolo Arci di Villamagna

Saranno presenti:

 Gabriele Santoni - Vicepresidente di Avviso Pubblico - Assessore prov.le alla legalità

 Don Armando Zappolini – Presidente CNCA – Libera Toscana

 Fabrizio Tognoni – Referente provinciale Libera Pisa

 Cesare Bartaloni – Referente presidio di Libera “Peppino Impastato”

 Luca D’Onofrio Segreteria Arci Pisa

Per informazioni e prenotazioni: 347 3655147

- Alle ore 21:00 a Calci presso il Teatro “Valgraziosa” proiezione del film “Placido Rizzotto”, a

seguire discussione sul tema della legalità e della lotta alla criminalità organizzata

Saranno presenti:

o Bruno Possenti - Sindaco del comune di Calci

o Don Antonio Cecconi – Proposto di Calci

22 APRILE 2012 - Calci

Mattina

- Dalle ore 09:00 alle 11:00 (ritrovo a partire dalle ore 08:30 a Calci in Piazza della Chiesa)

pedalata della legalità di circa 20 km promossa dal comune di Calci, con attraversamento

dei comuni di Calci, Vicopisano, San Giuliano Terme e Cascina

- Alle ore 11:30 Messa nella Pieve di Calci, officiata da don Antonio Cecconi (nelle preghiere

sarà sottolineato l'impegno della Chiesa contro le mafie)

- Alle ore 13:00 pranzo della legalità presso l’oratorio parrocchiale di Via dei Nocetti a

sostegno della nascente cooperativa “Le terre di Rosario Livatino” (AG) a cui saranno

destinati i fondi raccolti nel 2012 dal Coordinamento Pisano degli Enti locali per la legalità e

da Libera Pisa

Saranno presenti:

o Bruno Possenti - Sindaco del comune di Calci

o Don Antonio Cecconi – Proposto di Calci

o Gabriele Santoni - Vicepresidente di Avviso Pubblico - Assessore prov.le alla legalità

o Don Armando Zappolini – Presidente CNCA – Libera Toscana

Per informazioni e prenotazioni: 050 939522

Codice Etico, la Carta di Pisa. La buona politica.

Filippeschi "licenzia" Cassone e "assume" Silvia Marroni, attuale coordinatrice pisana dell'Italia dei Valori.
La questione si risolve in un alveo tutto strettamente politicista che capisco, anche se non sono obbligato a dare un giudizio preciso.
La neo eletta assessora, con grande garbo e interpretando, forse nemmeno conoscendolo, il Codice etico, si dimette da coordinatrice, facendo in modo di non avere doppi incarichi. Brava!!
La consigliera comunale dell'Italia dei Valori a Pisa, dott. Chincarini, che somma anche l'incarico di consigliera regionale, prenda esempio e si dimetta. Le voci dicono che se lo facesse, uscendo dal consiglio comunale, consentirebbe di far entrare al suo posto uno del gruppo degli ammutinati e questo l'Italia dei Valori non può permetterselo; e cioè far entrare una persona "estranea" al partito. Facendo politica ormai da quarant'anni non posso che condividere questo ragionamento politico e la scelta conseguente. "Perchè consentire a colui (il primo dei non eletti che si troverebbe la strada spianata) che è diventato oggi mio avversario, di ricoprire il posto che lascerei, con le dimissioni?
Perchè dare un vantaggio a un gruppo di ammutinati e senza fissa dimora?"
Il ragionamento non fa una piega.
Bene, si dimetta allora dal Consiglio Regione; in quel modo Pisa sarà salvaguardata e il Codice Etico sarà rispettato insieme alla bella politica.

gs

martedì 10 aprile 2012

Dopo il comizio della Lega a Bergamo

Video dei To.sse (Torino posse) del 1992 contro la Lega Nord agli inizi della sua storia politica


Gentilmente inviatomi dal maestrissimo, competentissimo, direttore di Punto Radio
Luca Doni

Articolo 18

Un'attentissima Elisa Migliaccio mi segnala......
e io risegnalo.....
Per la democrazia

Ministro Fornero
"Il giudice non viene chiamato ad entrare nello
specifico del motivo economico o nel merito della gestione di
un’azienda, ma può solo stabilire se c’è una insussistenza chiara e
manifesta del motivo e poi abbiamo scritto “può” non “deve”
reintegrare"


Il giudice non può indagare sulle ragioni economiche che
ha addotto l'impresa per licenziare il lavoratore: ecco l'inganno.

Elisa

E poi...
cosa ci sarà mai da ride'!


lunedì 9 aprile 2012

Lettera a Fabrizio Fabbri

Caro Fabrizio, è tanto che non ti scrivo, ma oggi è il compleanno di Giovanna, e mi piace ricordartelo.
Quanti ne abbiamo passati insieme di compleanni, ricordi?
Una volta la festa di Giov l'abbiamo fatta con una cena a Castelmaggiore e mentre scherzavamo in un ristorante, per poco non siamo stati costretti a litigare con un branchetto di fascistelli ai quali non piacevano le nostre canzoni "di lotta", come si diceva un tempo. Meno male c'era Cipillone, che non aveva paura di nessuno e ci faceva sentire tutti invincibili.
E quante altre volte abbiamo fatto festa a Giov , anche ai corsi di formazione dell'Arciragazzi, ricordo. Tutti insieme e "costumati prima di qualche festa di piazza.
Oggi il compleanno  l'abbiamo festeggiato da Cipillone, con Antonella, i ragazzi, Alessandro Salerni e sua moglie Daniela.
Beppe non è potuto venire perchè è a Napoli con Marella e Francesco, in giro col camper, beato lui.
La Susi alla fine non ha potuto e molti altri del tempo che fu, chissà dove saranno stati in questa bella Pasquetta assolata e fredda. Simonetta sicuramente con Ernesto e i suoi ragazzi bellissimi; e la Claudia? chissà dove avrà avuto il culo la pazza della  Claudia oggi. E Anna Turini e il Nuti, che ho incontrato qualche settimana fa in un ristorante coi figli, realizzando che ormai ha passato quarantanni e noi lo portavamo ai campeggi che era adolescente. E i Momi? le bimbotte e i bimbotti di allora che tu ammaliavi anche e solo col silenzio. E oggi chissà quanto mondo avranno riempito i nostri ragazzi di allora. E Verter, Lucia,  il Nannipieri e " tuti l'ati sturelliet" di Andrea Pazienza..
Tu però oggi lì con noi c'eri, altrochè se c'eri; "bello spicco",  come in questa piccola foto del 1988 che ti piazzo qui sotto.
E' quella del mio matrimonio con Giov a Quattro Venti e tu, che non lo facevi mai, chiedesti di essere fotografato in mezzo a noi, al centro. Tu che hai sempre sostenuto che io e Giov  non ci saremmo mai divisi, ti mettesti in mezzo, dividendoci, per unirci di più. E così è stato.
E così in mezzo alla nostra vita, lo eri anche oggi.
Ciao amico mio, da lassù non ci perdere di vista, mai.

Una settimana alla volta




Le "mie notizie"  di questa settimana.


Lega nella bufera.
Il Manifesto-" Bossi, canottiera strappata."



Famiglia Cristiana
Don Sciortino, il direttore:Italia saccheggiata dalle tribù.
400.000 bambini  sotto la soglia della povertà.

Under 35, un milione di posti di lavoro in meno.

Monti rassicura Confindustria che le modifiche all'art 18 non saranno un problema... per loro. Appunto
Giusto opporsi.
Landini, sciopero generale.

Nanni Moretti presidente a Cannes.

L'Aquila, poco è cambiato.

Rocco Papaleo a Cascina, ed è un piacere.




Paolo Barghini, maratoneta estremo-" Le cose che fai meno volentieri sono quelle che ti servono di più."

Lavorare a Pasqua, Pasquetta il 25 Aprile e il Primo Maggio è un delitto.....

Enzo Ciconte, storico:- La lega non ha mai combattuto la mafia,pensava solo alle ronde contro gli immigrati..

Raccolti 2200 euro alla cena della legalità. Grazie a tutti

Il 4 aprile di tanti anni fa, Comiso. Una battaglia pacifista.

Morto il grande Sasà Bentivegna, partigiano.

Porto Azzurro, una lista di maestre alle amministrative.

E Albino Caporale, eletto nel cda dell'aeroporto. Ricordate è quello del foglietto lasciato sulla scrivania di Floriani, con i nomi dei cattivi???
Nessuno lo rifornisca di block notes.

Arrrivederci
La settimana si ferma un po'. I Raccontarelli prenderanno il sopravvento nelle prox settimane.


E poi vedo in giro le solite facce, anche se cambiano cappello.



saluti gs

Auguri Giov

9 Aprile
Buon Compleanno
e Mille baci.

domenica 8 aprile 2012

Auguri

Oggi è il compleanno di un amico mio. Di quelli veri.
Che non vedo spesso, ma che basta poco per capirsi; a cui devo molto se un po' di anni fa a San Giuliano abbiamo fatto un po' di "cose interessanti."
Incontrato qualche giorno fa, discutendo di quell'esperienza mi ha detto: - "Amico mio, noi ci abbiamo provato...." Come non dargli ragione, visti i tempi che corrono.
Auguri al grande Fabrizio Guidi e che il suo futuro sia un grande futuro.
Barcellona "Casa Battlò" Ottobre 2010

Anteprima sulla Pasqua della Mangusta



"ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli"
Matteo 19,24

"Beati i poveri, perché di essi è il regno dei cieli"
Luca 6,20

Buona Pasqua, anche a Marchionne

Tempo di Pasqua di Aldo Paci


Aldo (quello con la maglietta rossa) in mezzo a Rasmino a sin. e Aquilante


TEMPO DI PASQUA

A me piace

Il Gesto Ampio

Dell'uomo,

Che semina il grano.

O dell'altro,

Che ritto sulla scogliera

Sparge le ceneri

In un filo di vento.

Io rispetto il Gesto Ampio

Del Cristo,

Che apre le braccia

Sulla sua croce:

E' un gesto per tutti.

A me piace il Gesto Ampio.

Fatelo anche voi,

In silenzio,

Sul filo di un tramonto:

Starete meglio.

sabato 7 aprile 2012

Anteprima di Cecco

Pasqua laica: festa della primavera, del risveglio, della fecondità.

Anteprima pasquale dei calabresi


Pasqua in Calabria, una delle festività più sentite.

La religiosità, ancora molto presente specie nei paesi, è certo uno dei motivi del successo delle festività pasquali tra i calabresi. La Pasqua è il periodo in cui si organizzano diverse manifestazioni folcloristiche che affondano le proprie radici nella tradizione pre-cristiana e spesso questa commistione tra il sacro e profano, è evidente nelle rappresentazioni della Crocifissione del Venerdì Santo, in alcune zone unite alle celebrazioni della Via Crucis.

In Calabria quasi ogni paese organizza una manifestazione pasquale secondo le usanze del posto; in tutti i paesi si svolgono processioni, veglie di preghiera e la benedizione dei sepolcri, ma ciò che attira maggiormente cittadini e turisti, sono le feste popolari.


Molte delle tradizioni calabresi legate alla Pasqua sono imperniate sulle statue processionali: solitamente viene portata in spalla la statua della Madonna Addolorata, ma a Briatico(Vibo Valentia), così come in altri posti della Calabria, viene portata in solenne processione la Vara, una sorta di portantina che rappresenta la bara del Cristo morto; la processione è preceduta da un compaesano in tunica che porta una pesante croce di legno sulle spalle. A Satriano (CZ), invece, questa parte della cerimonia vede la presenza non del Cristo bensì del Cireneo, che trascina la croce tra due ali di folla che prega e suona le “Traccette”, strumenti di musica popolare in legno.

A Cerchiara di Calabria (CS) ad essere portata in spalla dai fedeli è la statua di San Giovanni Evangelista, preceduta dall’esposizione di un gallo vivo, simbolo pagano di forza e rigogliosità.

A Vazzano (VV) i protagonisti del corteo pasquale sono i frati membri della locale congregazione, che per l’occasione indossano una corona di spine e si incatenano le mani, mentre i fedeli disegnano il loro percorso tenendo in mano torce accese realizzate con fiori raccolti in montagna.

Il rito della fiaccolata di Pasqua è presente anche nella tradizione di Pizzo Calabro (VV), dove si porta in processione la statua della Madonna Addolorata che, simbolicamente, si reca al sepolcro del Figlio.

La rappresentazione della vicenda evangelica attraverso le statue in Calabria trova l’espressione più caratteristica nella cosiddetta “Affruntata”, cerimonia tipica di alcuni comuni della provincia di Vibo; l’Affruntata (o Affrontata) consiste nel portare in solenne processione le statue di Gesù, di San Giovanni e della Madonna, quest’ultima coperta da un velo nero in segno di lutto. Le statue vengono avvicinate e riallontanate più volte al fine di riprodurre l’episodio dell’annuncio della Resurrezione di Cristo, comunicata dall’apostolo Giovanni a Maria che con lui si precipitò al sepolcro. Questi movimenti, piuttosto semplici, sono provati a lungo nei giorni precedenti per far sì che tutto proceda per il meglio: a complicare le cose, però, c’è la diffusa usanza di velocizzare i movimenti ad ogni ripetizione. Le statue sono piuttosto pesanti e la ressa tutta attorno non rende agevoli gli spostamenti, specie se repentini: ma se qualcosa va storto, ciò sarà interpretato dalla cittadinanza come un cattivo presagio.

Portare le statue, nell’Affruntata o nelle normali processioni di Pasqua, è un onore a cui i calabresi tengono molto; è facile immaginare come l’assegnazione dei pochi posti disponibili sia, nei paesi, motivo di forte competizione. In alcuni casi, onde evitare un insuccesso con quanto ne consegue, gli organizzatori prediligono criteri fisici: altezza, robustezza e gioventù. Molto più spesso, però, entrano in gioco altri “parametri”. Talvolta a fare da portantini ai Santi sono esponenti di famiglie importanti nel paese e questo è solo uno dei tanti privilegi acquisiti nel tempo e tramandati da generazioni.

Originale, poi, ciò che succede a Sambiase, presso Lamezia Terme, dove ogni statua è portata da rappresentati di una categoria sociale: Gesù nella vara dai religiosi, Gesù nell’orto dai contadini, Gesù alla colonna dai muratori, Gesù con la corona di spine dai barbieri, il Crocifisso dai falegnami e San Giovanni dagli impiegati.

L’auto-flagellazione, invece, è alla base del più noto rito pasquale in Calabria, i Vattienti (o Battenti) di Nocera Terinese (CZ), si tratta di uomini con le gambe scoperte che si percuotono con violenza le cosce fino a sanguinare copiosamente inondando le strade e gli spazi antistanti le porte delle case con il loro sangue. Per far aumentare il sanguinamento si flagellano con uno strumento chiamato “cardo”, costruito con sughero e pezzi di vetro tagliente. Lo spettacolo che ne scaturisce non è adatto a tutti e può facilmente impressionare i più piccoli, ma è di certo una delle tradizioni pasquali calabresi più conosciute.




Anteprima della settimana

Franco Marchetti
Storie di Piaggio, amori e libertà


I sindaci operai, storie d’altri tempi quando la politica era passione e coerenza





La sirena non ha ancora finito il suo lugubre e monotono fischio, lo vedo entrare a passo lesto, gesticola con le mani e pare che ragioni con chi sa chi. Pensa ancora alla riunione di ieri sera finita alle due di notte. Lesto si avvia alla sua postazione di lavoro, si infila il grembiale di cuoio, gli occhiali i guanti e incomincia a cucire le lamiere dell’ape, forse solo in questo momento, la sua testa lascia altri pensieri e guarda li davanti a quella carrozzeria che deve appuntare. Passa poco e la sua giacca verde si riempie di aloni di sudore. È faticosa quella postazione, e lui un po piu basso dura maggiore fatica. Andrea ora deve fare la produzione, deve lavorare fino alle due. Andrea è sindaco di Buti. Nella officina davanti a dove lavora Andrea ci sono le officine meccaniche due. Li lavora Loredano, un compagno socialista, alto sempre gentile e gioiale, quando arrivi vicino alla sua macchina lo vedi un po curvo su quel pezzo, lui arriva fino alle nuvole con la sua altezza e la macchina è laggiù bassa e allora lui si deve piegare in avanti per manovrare meglio le leve. Loredano è sindaco di Peccioli.   Dino, passo lesto, si avvia verso la mensa, ma difficilmente fa la strada senza che nessuno lo fermi anche se lui, sguardo a terra e passo veloce, prova a tirar diritto, ma nell’ora di pausa un compaesano lo trova sempre per chiedere qualcosa. Dino è sindaco di Casciana Terme. Quelle postazioni di lavoro, ai lattonieri o alle meccaniche spesso divengono gli uffici distaccati del sindaco, paesani che timidamente si avvicinano per perorare una pratica, denunciare un disservizio, e loro hanno sempre una parola, una promessa da fare, un impegno da mantenere. Non prendono uno stipendio, e parte del contributo che ricevano lo versano al loro partito,  non prendono aspettative ma solo permessi previsti dalla legge, e spesso i permessi non bastano e debbono prenderli per proprio conto e quelli non sono retribuiti. Non hanno trattamenti di favore dalla azienda,e non li vorrebbero, a fine turno la produzione richiesta deve essere fatta. Ma allora perché lo fanno? Se gli lo chiedi ti dicono che lo fanno per passione e per coerenza con le loro idee… storie d’altri tempi


Il sogno "pasquale" di Anna


"Ho un sogno pasquale: mi piacerebbe stare
dentro un uovo di cioccolata amara con nocciole,
per sentirmi avvolta da qualcosa di piacevole e
dolce da spiluccare senza pensieri".

E un vino pasquale del Cantoni, maestro del bere bene.

Vino pasquale, come richiesto!
Auguri

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Kabir, Moscato di Pantelleria Doc, az agr Donnafugata, Marsala (Tp). Vino dolce naturale (senza passitura degli acini), da uve Zibibbo (Moscato d
’Alessandria) in purezza, coltivate in vigne con densità di 2.500 ceppi e produzione di circa 50 quintali per ettaro. Vendemmia nella prima decade di settembre, di uve molto mature; pressatura soffice; vinificazione in acciaio; fermentazione a temperatura controllata; affinamento in bottiglia di almeno 4 mesi. Colore giallo dorato carico; aroma intenso e polposo, di melone e scorza d’arancio, rosa e miele; gusto moderatamente dolce, squillante e di minerale sapidità. Il nome, Kabir, corrisponde al termine