mercoledì 31 ottobre 2012

Un po' di più di ..."Una settimana alla volta"

Partiamo di fondo; dalle notizie di questo mercoledì 31 ottobre grigio-perla.
Il grigio sta nel decreto del Consiglio dei Ministri, arrivato all'ora di pranzo, che in un colpo solo annienta le giunte provinciali. Come se il lavoro svolto fino a stamani non fosse importante. Eppure questa mattina prima della nefasta notizia, abbiamo lavorato all'atto d'obbligo per mantenere i trasporti per le scuole. Chi farà ora tutto questo? Ma Monti, la Fornero, Passera e tutta la compagnia, hanno idea di cosa è la vita vera? O anche loro sono condizionati,oltre che dalla finanza e dalle banche, dal populismo imperante e dal loro essere fuori dalla realtà. E la politica che fa?
Via via via da qui......
La perla è l'assoluzione di Vendola.
 L'omino con l'orecchino, (a me caro) aveva detto che se condannato (concorso in abuso d'ufficio, reato non inserito nemmeno nel Codice Etico, dal mio intransigente amico prof. Alberto Vannucci) si sarebbe ritirato a vita privata. Dopo l'assoluzione Nichi ha pure pianto, manifestando una grande forza interiore che è quella di mettere a nudo anche le proprie debolezze col pianto. Grande Nichi, e ora...... le primarie.
Leggete questa intervista
 
 
Ma tornando ai giorni lasciati alle spalle, dopo la grande festa della castagna di Molina dove i miei amici cari hanno dato il meglio di sè (www.molinadiquosa.blogspot.com), la settimana ci ha riservato un bellissimo incontro in Avane fra un gruppo di grandi "marinai dell'immaginario politico";
 
 
e poi una notizia : in 101(senza bisogno della carica) al Pd hanno messo fine alla parola primarie nella città di Pisa.E i richiedenti restano lì, sul pezzo. 
E', purtroppo, morto il grande fisico teorico Marcello Cini, una leggenda per i giovani degli anni settanta. Me lo fece conoscere e studiare il mio maestro Roberto Sirtori, professore di fisica che allora, mi ha accompagnato al diploma  ma anche in qualche sede extraparlamentare (rigorosamente sul tardi della giornata).
E poi una mia intervista che racconta che si può fare politica (la trovate più sotto) , come ha detto un cronista cittadino, "in piedi, senza avere per forza la poltrona".
E a Padova alla festa di Avviso Pubblico a parlare tre giorni di antimafia:Campinoti, Carlina Girasole di Isola Capo Rizzuto, Ciotti, Forgione, Ciconte, Grasso, Attilio Bolzoni di Repubblica, Toni Mira di Avvenire, Romani e il calcio criminale, il procuratore Prestipino, Zanardi e l'ex calciatore Tommasi e giovani e giovani e giovani. A imparare il meglio e a mangiare anche baccalà alla vicentina e bere prosecco....
 
E la presidenza del Parco che si fa ambita, ma seleziona un gruppo di aspiranti già visti.....
E poi l'elezioni in Sicilia, dove c'è poco da ridere... anche per chi ha vinto. E la speranza che Crocetta si scrolli di dosso zavorre, improponibili, anche a sinistra.
E le difficoltà delle Province che cominciano ad affiorare con forza già da lunedì (non c'è più un euro, altro che Pisa o Livorno), e i sindaci in apnea  e le alte sfere che languono.E il prefetto che ci guarda e  dice che "non ci abbandonerà"!!!!!!!
E poi alcune notizie sciolte: A Pisa Sel fa una bella iniziativa sull'aereoporto ed io le auguro presto di volare.
Ciancimino junior racconta ha votato movimento 5 stelle....Segno dei tempi
E Grillo che detta le regole.
Ma a Pisa ci riempie il cuore, il grande Tonelli
 che fa una lezione al Cnr sul bosone di Higgs e noi tutti in piedi a porgere l'applauso al compagno Guido. Poi Report della Gabbanelli mette in piazza i problemi di Di Pietro e "il collega" Travaglio corre a soccorrerlo...E Nichi Vendola afferma sull'Unità:-"Fuori dal centro-sinistra, lo spazio per una sinistra antagonista è solo una mera testimonianza". Ed io sto con lui.
Perchè la nostra sfida vera per il futuro è sconfiggere l'ala montiana del Pd.


E' il 31 ottobre. Fra due mesi esatti, la sera dell'ultimo dell'anno, di ritorno dalla Sicilia per la carovana antimafia, chiuderò definitivamente e per decreto del governo dei professori (e della finanza) la mia "carriera"di amministratore. E' certo che stapperò roba notevole, come si deve fare in questi casi. Ma stasera è un'altra sera e bisogna guardare alla bellezza. C'è da correggere le bozze di un librino che amo molto e davanti ho un ponte lungo quattro giorni, che mi farà leggere un bel po', andare al cinema, scrivere qualcosa, abbracciare Giovanna e dormire "alla grossa". Intanto mi godo la fine serena questo "mercoledì da leoni", visto che le onde sono alte e il surf  di rosso colorato.

Comincia Novembre, fuori i giacconi, alè.
gs

Tutti a casa

Il decreto del Governo, sul riordino delle Province, approvato questa mattina dal consiglio dei ministri, ci informa che "le giunte" dal 1 gennaio 2013 saranno abolite. Così di colpo, decapitando un lavoro di mesi, senza passaggi di consegne. Nel mio caso penso ai progetti per la gara sui trasporti o ad alcuni lavori pubblici da concludere, che chissà quale strada prendereanno.
Per tutto quel che accade in questa Italia dalla democrazia sospesa, vale la bellissima frase del romanzo di Garcia Marquèz, "Cent'anni di solitudine", pronunciata dal colonnello Aureliano Buèndia di fronte al plotone di esecuzione -:
"Tanto scoglionarsi, per poi essere fucilati da sei mezzeseghe!"
gs

Nichi Vendola

Assolto!
Alle 10.15 è stata emessa la sentenza che mette la parola fine al processo che vedeva Nichi Vendola imputato con l'accusa di abuso d'ufficio. Nichi è stato assolto con formula piena 'perché il fatto non sussiste'. "Se condannato mi ritiro dalla vita pubblica", aveva dichiarato il giorno della richiesta di condanna. Poche parole pronunciate all'uscita dal tribunale, in attesa della conferenza stampa delle 12: ‘Quello che avevo deciso era sincero: non avrei potuto esercitare le mie pubbliche funzioni con quel sentimento dell'onore che è prescritto dalla Costituzione. Mi sarei ritirato dalla vita pubblica. Per me non era e non è mai in gioco soltanto una contestazione specifica rispetto a cui penso di poter documentare l'assoluta trasparenza dei miei comportamenti. Ho vissuto un'intera vita sulle barricate della giustizia e della legalità. Oggi mi è stato restituito questo'.

martedì 30 ottobre 2012

Buon esempio

“Io sono assolutamente convinto della mia totale estraneità. La garanzia della mia innocenza ce l’ho dentro il cuore. Ma se un giudice mi dovesse condannare, lascerei la vita pubblica e andrei da privato cittadino a difendermi nei successivi gradi di giudizio per evitare di implicare la politica e le istituzioni, al contrario di quello che fa qualcun altro…”.
Nichi Vendola

lunedì 29 ottobre 2012

Conferenza stampa Pieroni-Santoni in Provincia.

La Provincia informa i Comuni e il Prefetto: la "nuova" Provincia che nascerà nei prossimi mesi si troverà a gestire, per il solo territorio pisano, 1000 km di strade senza poter contare sui necessari fondi per la manutenzione ordinaria.

 
Funzione mantenuta, ma azzeramento delle risorse. La "nuova" Provincia che nascerà nei prossimi mesi si troverà a gestire, per il solo territorio pisano, 1000 km di strade senza poter contare sui necessari fondi per la manutenzione ordinaria. Sono 6 i milioni di euro che servirebbero il prossimo anno per gli interventi di routine sulle strade provinciali, ma i tagli complessivi operati negli ultimi due anni al bilancio hanno determinato una riduzione della capacità di spesa dell'Ente di circa 14,5 milioni di euro.
Azzerata di fatto la capacità di spesa e archiviati di conseguenza i piani di manutenzione straordinaria sulla viabilità, stimato in 11 milioni per il 2013.
"Abbiamo incontrato questa mattina i rappresentati delle amministrazioni comunali della provincia per informarli di questa intollerabile situazione -- spiega il presidente Andrea Pieroni -- Già domani saremo davanti al Prefetto perché possa far giungere un messaggio chiaro al Governo, la cui azione riformatrice sulle province sta determinato nella realtà un cumulo di macerie".
A causa dell'impossibilità di reperire risorse si produrranno conseguenze pesantissime -- fanno sapere dalla Provincia -- Si assisterà a mancati servizi (ad esempio il taglio dell'erba e la segnaletica orizzontale), mentre la mancanza di fondi per gli interventi sulle pavimentazioni stradali genererà nel futuro una necessità di lavori più profondi e quindi più costosi rispetto a quelli non effettuati in tempo.
L'arretrato negli interventi, causato dalla costante diminuzione di fondi statali e dall'entrata in vigore di nuove normative, da emergenze ambientali e dal raggiungimento di limiti "anagrafici" di alcune opere, è un macigno che nel corso degli anni ha raggiunto la cifra record di 150 milioni di euro.
Si pensi, per esempio, che la Provincia di Pisa gestisce ben 430 ponti, la gran parte costruiti negli anni '50 e '60, che necessitano di una manutenzione straordinaria sempre più intensa e che dal prossimo anno non sarà più svolta.
Le componenti più importanti dell'arretrato riguardano inoltre le pavimentazioni stradali, i viadotti, le barriere di ritenuta, i dissesti stradali e le frane. Per alcune di queste componenti è stato elaborato un "Registro degli interventi urgenti" che viene aggiornato con frequenza trimestrale. La stima attuale parla di 35 milioni di euro.
"E' a rischio la tenuta democratica delle nostre comunità - aggiunge l'assessore provincia Gabriele Santoni - Perché senza risorse sulle strade, così come per il trasporto pubblico e e le scuole, Provincia e comuni non daranno più risposte a bisogni fondamentali dei cittadini. Il Governo a questo punto deve rivedere la propria azione perché ci sta portando su un baratro pericolosissimo. Invece di scontrarci su chi metterà la sciarpa al collo della nuova provincia, lavoriamo tutti insieme affinché questa sciarpa non diventi un cappio che rischia di soffocarci tutti".

Vendola a Torino


Giorgio Airaudo (FIOM)
 -"Vendola è qui per testimoniare una scelta". La scelta di stare dalla parte del lavoro e dei lavoratori.

Intervista a "Il Tirreno" 25 ottobre 2012








Non mi ricandido più: la mia carriera di amministratore finisce qui, dopo quasi 23 anni belli e intensi. Largo alle nuove generazioni”.




Gabriele Santoni scatta in avanti e saluta la compagnia. L’attuale secondo mandato di assessore provinciale sarà comunque la sua ultima tappa su una “poltrona”. Tra l’altro la chiusura sarà anticipata e avverrà nel momento in cui in ogni Provincia – dopo il riordino voluto dal governo - arriverà il commissario e sparirà la giunta. Ma il punto è un altro, ovvero se esista o meno un’alternativa già pronta. Infatti c’è chi dice: Santoni è in corsa per (ri)diventare sindaco di San Giuliano Terme. “Assolutamente no”, ribatte. Allora vuol dire che Santoni è in corsa per entrare eventualmente nella prossima giunta Filippeschi. “No, io ho chiuso”.


E così, di fatto, Santoni si auto-rottama (come amministratore, non come “appassionato di politica”), peraltro poco più che 50enne, essendo nato a San Giuliano nel 1958. L’ex sindaco, e (a breve) ex amministratore, un lavoro ce l’ha comunque: tecnico di laboratorio scolastico all’istituto“Santoni”.


La sua storia nella politica “adulta” inizia negli anni Ottanta: è stato tra i fondatori, dell’Arciragazzi di Pisa (la mia esperienza più bella). Nel 1990 viene eletto nel consiglio comunale di San Giuliano nelle lista del Pci, ricoprendo il ruolo di assessore alla cultura fino al 1993. Dal 1993 al 1995 è capogruppo per il Pds. Nel 1995 è eletto sindaco di San Giuliano, carica che ricopre fino al 2004. Nello stesso anno è eletto consigliere provinciale per i Ds e chiamato a ricoprire l'incarico di assessore ai lavori pubblici. Quindi il passaggio in Sel. Nel 2006 ha fondato a Pisa il coordinamento provinciale antimafia degli enti locali che aderisce ad Avviso Pubblico, associazione nazionale di cui è membro dell'ufficio di presidenza.


Santoni, questo è un annuncio ufficiale?


“E’ un po’ che ho maturato questa idea. Sono consapevole di essere giunto a compimento di un’esperienza. Solo se le Province avessero avuto un altro destino, ovvero senza questo riordino, mi sarei proposto per fare le primarie per il candidato presidente della Provincia di Pisa. Ora non farò altro”.


Qual è stata la molla?


“Un amico che non vedevo da un po’ mi ha chiesto: come va? Tanto te sei sistemato. E no: non ci si sistema con la politica. Quest’aria che si respira, che tutti quelli che fanno i politici o gli amministratori sono come “certi” politici o amministratori, non mi va giù. Non siamo tutti così”.


Basta questo per fare un passo indietro?


“Ci ho pensato, e mi sembra corretto. Sono quasi 23 anni che faccio l’amministratore, è giusto che subentrino le nuove generazioni. Il mondo è cambiato, i giovani hanno categorie interpretative più veloci, dunque forse più adeguate”.


Erano in tanti a dire: Santoni tornerà a fare il sindaco di San Giuliano, o con Sel o rientrando nel Pd…


“E invece non mi ricandido, e basta. Liberiamo il campo da ogni illazione. A San Giuliano credo che il rinnovamento debba avvenire attraverso una figura che guardi al futuro. Ma che unisca” e non divida, sia chiaro.


Detta così, sembra già avere in mente un nome…


“No, non ho ricette pronte e poi non spettano a me. Voglio bene a San Giuliano e, in quest’ottica, il mio auspicio è vedere un centrosinistra che porti dentro la storia e le radici del mio comune”.


Certo che un posto in giunta a Pisa, nel caso di ingresso di Sel, potrebbe dare nuovi stimoli: le voci giravano…


Sono sangiulianese, anzi, “sono un molinese doc, e sulla mia Molina di Quosa sto scrivendo un librino di racconti che spero uscirà entro l’anno. Troverei inopportuno il passaggio a Pisa”.


Le Province stanno per chiudere: un brusco stop alla carriera da amministratore…


“In questo trovo altre molle per smettere. Porterò a compimento al meglio il mio incarico di assessore provinciale. Guadagno poco più di 2.000 euro al mese (12 mensilità) e il resto, circa 4.200 euro netti, lo giro al partito. Questa storia di quanto si prende è un altro segno dei tempi: mai avrei pensato di dovermi giustificare. Anche questo mi intristisce”.


Curioso: alle “nuove”Province resteranno proprio le sue deleghe, strade e trasporti…


“Sì, ma come? Con i provvedimenti del governo Monti, due deleghe così importanti non avranno un soldo nei rispettivi capitoli di spesa. Riorganizzare le Province può avere una logica: il modo in cui sta avvenendo ne ha molto meno. Si provocano danni alle comunità. Ce ne renderemo conto quando i pullman, per fare un esempio, non passeranno più”.


La passione per la politica non va via: come la concretizzerà?


“Ho creato un assessorato alla legalità, contro le mafie e la corruzione, e ne sono orgoglioso. Non è un caso che il codice etico sia nato a Pisa. Mi faccio da parte consapevole che ci sia già una generazione nell’area pisana in grado di amministrare, anche nel mio partito. Per quanto mi riguarda, svilupperò e intensificherò i rapporti dei Comuni con Libera e Avviso Pubblico”.


E la politica vera e propria?


“Per quella sto lavorando anche ora, con intensità. Vorrei un risultato importante per Nichi Vendola alle primarie, così da costruire una nuova cultura nel centrosinistra imperniata sui diritti sociali, sull’attenzione ai meno abbienti. Il tutto dentro una cultura di governo, sia chiaro”.


Intanto tornerà a lavorare, a scuola…


“Se ne riparlerà per il prossimo anno scolastico. Per andare in pensione devo ancora lavorare un pò. La politica mi ha assorbito molto: mi mancavano pochi esami alla laurea quando ho smesso di studiare. Per la politica ho fatto sacrifici. Sono tecnico scolastico, avendo sempre avuto l’idea che non si può fare politica senza avere un lavoro. Ma nemmeno si può fare politica, la buona politica, a scappatempo. Quando sono diventato sindaco mi sono messo in aspettativa”.


Ma Sel come dovrebbe comportarsi davanti all’anomalia pisana, visto che lei, al contrario, è nella compagine di governo della Provincia?


“Il mio auspicio è che si possa impostare un vero centrosinistra di governo. La sinistra, dentro il centrosinistra, se lavora bene può spostare l’asse su certi temi del sociale e non solo. Il mio ragionamento riguarda tutta l’area pisana. Credo che la grande generosità di Vendola a livello nazionale verso il centrosinistra debba essere una bussola per tutti, anche a Pisa; dal sindaco ai partiti. Serve coraggio e soprattutto per fare un accordo tutti devono rinunciare a qualcosa. Con questo non voglio dettare la linea a nessuno, né voglio dire quello che si deve fare, ma di sicuro un centrosinistra diviso provoca più problemi al futuro dell’area pisana e alle nuove generazioni.


Intervista a cura di Francesco Loi

domenica 28 ottobre 2012

Fila filastrocca

La sinistra lungo l'Arno
sbraita grida ma che affanno,
c'è chi tira il freno in corsa
"mai al governo non si scherza";
e dicendolo inveisce, si scompone
s'irretisce;
e non chiede scusa mai:
-"la ragione siamo noi!"
Chi vorrebbe e non lo dice
chi sta a casa ed è infelice;
tutti chiusi in una stanza
a parlare in abbondanza,
a vedere quali punti...
a non esser neanche in venti,
e purtroppo anche perdenti...
soli, logori, scontenti.


Avviso Pubblico 25 26 27 ottobre

 

Gregari in fuga

 La Nazione ci informa di mattinata, che un folto gruppo di volti noti, staccatisi dal gruppone, pedala verso il traguardo della Direzione del Parco. Per adesso non si sono visti scatti in avanti,  l'andatura non è da corsa classica e si prevede un arrivo in volata.
Il pubblico lungo il percorso non applaude e osserva senza particolari passioni una gara, che non fa intravedere nessun nuovo atleta emergente all'orizzonte. Ma si sa il ciclismo non è più eroico come un tempo, gli sponsor languono e la vittoria a tutti i costi induce in atteggiamenti smodati; rimane la notizia: solo un gruppetto di gregari in fuga, in sella ad una bici.
gs

"i saxes spingevano a fondo
come ciclisti gregari in fuga"

Paolo Conte, Boogie

Una condanna da medaglia

  

Lucca piazza anfiteatro, aprile 2012
            
   
Certo che questo è un paese strano: c’è un magistrato della procura di Bari che chiede venti mesi di carcere per il governatore della Puglia Nichi Vendola.
Se si valutasse questa richiesta così per come ci arriva, sembrerebbe un segno terribile, una mezza condanna. Se proviamo a ricostruire la vicenda in cui è inquisito, scopriamo che Vendola è inquisito per le accuse di una dirigente rancorosa che ha allontanato dalla sua amministrazione non appena ne è stato scoperto il coinvolgimento nelle inchieste della sanità. E poi che Vendola è accusato di aver favorito la nomina di un primario che non conosceva, il professor Sardelli, vicino al centrodestra (quindi lontano dalle sue idee), che ha costruito a tempo di record un reparto di chirurgia toracica all’ospedale San Paolo.
Il reparto è stato giudicato dal Sole 24 ore, prima dell’inchiesta, uno dei migliori d’Europa, e il Corriere della Sera ha raccontato in un reportage le sue strumentazioni d’avanguardia. Sardelli era un cervello in fuga che, riportato in Puglia, ha fatto un miracolo. Ha raccontato di aver chiamato Vendola quando il reparto rischiava di non aprire per problemi burocratici, e che il governatore è intervenuto risolvendo il problema. Vendola ha detto che se condannato anche a un solo giorno si ritira dalla politica. Nel paese dei ladri e dei corrotti, di Batman e delle veline elette che sfilano in perizoma, io spero che ci sia un giudice in Puglia. Perché se tra quattro giorni lo condannano per aver fatto questo, a Vendola dovremmo dargli una medaglia.


Luca Telese
26 ottobre 2012

mercoledì 24 ottobre 2012

Marcello Cini

E' morto il grande fisico Marcello Cini a 89 anni.
"Un cattivo maestro"come si era definito in uno dei suoi libri.
Un mio "cattivo maestro" me lo fece conoscere nel 1977; all'ultimo anno di scuole superiori, dove studiavo per diventare perito fisico.
Roberto Sirtori, uno dei pochi miei veri maestri ci parlava di fisica, democrazia e comunismo come libertà. Ci faceva studiare Marcello Cini, e Barry Commoner. Ci spiegava che le risorse non erano infinite.Ci parlava del disastro di Seveso, dell'Icmesa e "la strage di stato";convincendoci che un problema era legato all'altro.
Ci cresceva con attenzione e affetto.
Ci faceva amare il mondo e la giustizia sociale.
Altra scuola, altri maestri.
Come Marcello Cini.




Comitato "Oppure Vendola" del Lungomonte

Sopra da sinistra: Domenico Squillacioti, Canesi, Frank Marchetti, Ric Sbrana, il Nanni, Premoli, Mattioli
Seduti: Gabri Santoni, Lorenzino Del Zoppo

Il "comitato-complesso" degli "Oppure Vendola" di Sel del Lungomonte
si è esibito al Pala-Avane del comune di Vecchiano con grande successo.
Molte saranno nel mese di novembre, le iniziative in calendario a sostegno di Nichi e la sua candidatura alle primarie.
Nella foto  gli orchestrali, non al completo; mancavano infatti alcuni membri (Ilaria Ferrara, Vapore , Ghimenti di Calci, Ceccanti.....) e anche il Comandante Umberto "Suslov" Sbragia.
Eccolo nella foto sotto, un attimo prima di abbandonare l'incontro, con la tuta della nazionale cubana di atletica leggera,  mentre ci dice di fare "ammodino", con la sua inconfondibile mimica.
La stessa gestualità, con cui intervenne davanti al grande Pietro Ingrao
nel lontano 1989, al congresso di scioglimento del Pci, al cinema Odeon a Pisa.
Umberto "Suslov"Sbragia

lunedì 22 ottobre 2012

Una settimana alla volta

La  settimana scorsa  era finita con una serie di contrasti (che in politica ci stanno) corredati  da atteggiamenti (di alcuni soggetti) sopra le righe. Eleganti sarebbero state le scuse, ma c'è tempo...
Io per esempio sono abituato a farle per molto meno... le scuse.
Anche se non significa rinnegare le cose che penso, come forse qualcuno ha interpretato e male. Educazione, solo educazione invece. Ma idee ferme e confermate.
 Il lunedì della nuova settimana, si annuncia con l'allerta meteo, che poi si rivelerà, solo un allerta.... meglio così.
E fra riunioni ripetitive fino a notte, per fare a "non capirsi"e la doppiezza togliattiana (grande arte della politica ) scivoliamo nella settimana con la bocca amara.
Si lavora a un libretto di passioni e poi si prende atto del taglio alle casse delle province, con la consapevolezza sempre più forte, che questo governo Monti fa danni "sorridendo". Trasporti e Lavori Pubblici, che rimarranno nelle competenze delle province,  (amministrate da un Numero Verde) dal 2013 non avranno i capitoli finanziati. E la politica tutta, protesa a guardare il dito ... che tristezza.
E per restare in tema di stato d'animo "contrito", Renzi ne porta 800 a Cisanello per le primarie e il "tavolo tondo" perde aderenza, anche per gli attacchi smodati a D'Alema (se insistono, quasi quasi divento dalemiano). E il sindaco di Pisa che fibrilla, perchè un giovane chiede le primarie;se avesse detto a suo tempo -"ok le faccio!" metteva tutti nel sacco, perchè vinceva e faceva un gran servizio al Centrosinistra dell'area pisana; e invece... quando si dice "manca un coraggioso scatto in avanti" (Bersani l'ha fatto no!!!) .
Intanto anche Vendola viaggia e "ammucchia" popolo e alla fine faremo i conti; perchè con Nichi si può provare a cambiare la cultura del Centrosinistra, parlare di Europa dei popoli, di lavoro, di diritti e di welfare; con le bandiere e basta si può fare solo una bella coreografia e scattare una foto, sempre che qualcuno porti la macchina fotografica...
Ma tre grandi momenti "la settimana" me li propone.
Il primo a parlare di legalità cenando con un gruppo di scout al convento in Fossabanda; poi a Castelfraco con monsignor Bregantini a ragionare di antimafia sociale, futuro, e giustizia sociale e infine sabato a Roma, prima a redigere con Libera e Avviso Pubblico il decalogo della buona politica e poi coi compagni della Cgil di Pisa e Giov, in piazza San Giovanni a provarci, fuori dalle stanze troppo chiuse, alle quali va data aria, come diceva Fossati tanti anni fa.
Tutto qua.
Mentre un gruppo di fascisti, allo stadio di Livorno, provoca l'Italia intera e obbliga tutte le istiuzioni ad una risposta chiara e dura; e a Molina, che bellezza, va in scena la Sagra dell'olio novo e della castagna e il popolo vero in una domenica di sole, beve vino rosso in piazza e sorride.
Ora tocca a noi, è il tema di  uno slogan di qualche mese fa.
Tocca certo alle nuove generazioni decidere il loro futuro.
Vedremo, diceva il grande Marcello , molinese doc.....Vedremo.
Intanto ascolto Keit Jarret, concerto a Colonia.
Memorabile
gs



domenica 21 ottobre 2012

Una proposta

La Corte d’Appello del Tribunale di Roma ha ancora una volta respinto il ricorso della FIAT. Ai 145 lavoratori di Pomigliano iscritti alla FIOM è stato riconosciuto il diritto al lavoro. È un’ottima notizia per chi crede nella difesa del diritto al lavoro dall’attacco arrogante dei potenti ed è anche l’ennesima dimostrazione che l’atteggiamento di Marchionne nei confronti degli operai non è stato per niente corretto.
Per troppo tempo il lavoro è sparito dal dibattito politico. E così sono sparite anche le ragioni dei lavoratori. Questo non è più ammissibile. Per questo invito gli altri candidati alle Primarie, Pier Luigi Bersani, Matteo Renzi e Laura Puppato ad accompagnare il ritorno in fabbrica dei lavoratori di Pomigliano. Insieme, per il lavoro.

Nichi Vendola

giovedì 18 ottobre 2012

Sabato manifestazione CGIL


 

Serata di bellezza

Un gruppo di giovani scout, ragazze e ragazzi  di Pontedera, attraverso uno dei suoi "capi" amico mio, mi invita a parlare di antimafia sociale e sostegno alle cooperative che lavorano le terre confiscate.
Verranno loro a Pisa.
Chiedo -"Dove ci troviamo?"
-"In fossabanda dai frati, alle otto di sera  e facciamo durare l'incontro fino alle dieci  perchè un quarto d'ora dopo, abbiamo il treno per tornare".
Fanno tutto loro; sono studenti delle scuole superiori accompagnati da due  "capi", miei coetanei. Uno è il mio amico, l'altra una ragazza gentile, che saluta il giovane frate che ci accoglie, con una fratellanza e un modo di fare, figli "della semplicità che (in questa politica ) è difficile a farsi". 
L'incontro, è  in un posto semplice e  bellissimo che non avevo mai visitato, il convento; il fratino sorridente, ci accompagna tutti in una stanza e ci saluta. I ragazzi tirano fuori pasta fredda, acqua, coca-cola e polpettine fritte (buonissime) spunta anche un salame e alla fine un grandioso dolce di cioccolato fatto da uno dei ragazzi. Parliamo di tutto con leggerezza e passione, di giustizia sociale e come rinnovare la politica; dell'inutilità (che annienta i partiti) del vincere a tutti i costi, che allontana gli ideali e alimenta i voti di scambio. Di codice etico e amministratori in prima linea, di appalti. Di buone prassi, di don Ciotti e Libera e Avviso Pubblico. Di carovane antimafia e impegno volontario. Di don Armando, che conoscono bene.
Le domande sono infinite; le due ore passano velocemente senza che  nessuno se ne accorga; alle dieci tutti in piedi, il treno non aspetta.
Baci abbracci e l'impegno a risentirci.
La buone  ragioni (politiche) non si perdono mai di vista e devono essere precise anche negli orari.
Che serata di bellezza!!!
gs

“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore.”

(Peppino Impastato)

mercoledì 17 ottobre 2012

F35 , il governo e la vergogna

"Il governo taglia sanità e scuola, non trova i soldi né per gli esodati, né per gli investimenti, ma si permette di spendere 14 miliardi nei caccia F35. Basta, non ce li possiamo permettere"


Enrico Rossi dal suo profilo FB.

Attenzione...annunciazione!

Presto un annuncio sul futuro...
...di bellezza e di meraviglia
e un bacio alle amicizie vere
che saranno sempre con me
e un video......
Un preludio



Patti, Sicilia. "Concerto elettrico davanti alle Isole Eolie"Aprile 2012 


Cliccate
 

Festa Sel Campo. Video Sergio Sabatini


Buongiorno a tutte e tutti,

è con piacere che vi informo dell’avvenuta pubblicazione del video
“Le Politiche dell’Area Pisana; Quale futuro?”.

Cordialmente,
Sergio Sabatini

 Ecco il Link:


 

"PER IL DIRITTO DEI CITTADINI A CONOSCERE”

 

Associazione
“Salviamo l’Acquedotto Mediceo di Pisa”
www.acquedottomediceopisa.it

martedì 16 ottobre 2012

Una settimana alla volta

Poche cose.
Belle e meno belle.
Vendola che abbraccia Pisapia a Milano e Franco Marchetti che parla del suo libro alla festa di Sel con Gramolati.
La cucina della festa ricca di affetti  delle  compagne e dei compagni, senza i quali la politica è troppo arida. E Lorenzo, Massimiliano che sono il futuro, e il Nanni, Ric, e appunto Franco, e Antonio, Luciano, Ilaria, Fabrizio, Domenico, Roberto, e Umbertino che li sorreggono nelle riunioni umide a San Martino.
E il Codice Etico e Vannucci che si rivela sempre garbato e colto.
E la buona politica e il parlar d'Ingrao e del '66, che mia figlia può confondere con le guerre puniche!!!!
E il senso d'appartenenza tutto da ricostruire e il Pd di San Giuliano non pervenuto a Campo... mai, nessuno mai.
E  una iniziativa che divide e uno striscione  che unisce...? E la ragione è insidiata e sconfitta, almeno per una notte; e che non sta mai da una parte sola.
E il Sindaco di Pisa che gira che ti rigira ci riunisce tutti.
E il mancamento per ansie accumulate, che fa riassumere tutto l'affetto che c'è e ti dice, piano piano che non sei solo.
E la frase di Benigni in Daunbailò che mi ronza in testa- "Arrest de dog!!!"
E la violenza, anche verbale, mai.
Una festa come un blues lento, con punte inarrivabili, alla Eric Clapton di Cocaine; e un po' acida e visionaria, sul tardi della notte. Ma lenta appunto, nel suo incedere ossessivo e bella come un blues.
E le notizie di assessori in Lombardia collusi con l'ndrangheda e Formigoni con camicie inguardabili e Nichi ritto sui tavolini che parla di bellezza e cultura nei megafoni, a Barcellona Pozzo di Gotto nella Sicilia violata dalle collusioni, come faceva Impastato.
E i monti pisani, visti "tutti insieme da Campo". E la foto per Nichi, "fatta da un giovane a cui affideremo il futuro", con alle spalle i monti "prestati" alla Resistenza e alla brigata Nevilio Casarosa. E quei valori che ci danno la forza di dire la nostra,  pensare al futuro e guardare il mondo con le spalle a quei monti, su cui si scriveva di votare "in altro a sinistra" o per la pace.
Come ci hanno insegnato i nostri vecchi, con quelle belle bandiere scarlatte.
E il primo Sindaco a San Giuliano che da quei monti scese.
E alla fine il pranzo popolare e i sorrisi bellissimi dei più anziani mentre si salutano e ti salutano, in questo "caos calmo".
E il pensiero per  futuro migliore che si fa dominante è struggente dentro noi.
Appunto come un blues.
Cocaine.

p.s.questa settimana è dedicata ai compagni del Lungomonte

domenica 14 ottobre 2012

Volare abbracciati


"Don Tonino Bello ci ha insegnato
che gli uomini sono angeli con un'ala sola
e che per volare devono farlo abbracciati."

Oppure Vendola

Primarie
Costituito nel Lungomonte il comitato di sostegno
Nichi Vendola
Festa del circolo Lungomonte (Calci San Giuliano Terme Vecchiano) a Campo 12 13 14 ottobre. Grazie a tutti

giovedì 11 ottobre 2012

E' festa



Circolo ARCI di Campo di San Giuliano Terme

Avviso Pubblico parla ai candidati alle primarie


AVVISO PUBBLICO, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie

Sede Legale Comune di Certaldo - P.zza Boccaccio, 13 - 50052 Certaldo (FI) Sede Operativa: Viale Cadorna, 21, 50129 Firenze
Roma, 10 ottobre 2012

COMUNICATO STAMPA

ANDREA CAMPINOTI HA PARLATO
A BERSANI, VENDOLA E NENCINI:

“LA POLITICA METTA LA LEGALITÀ E LA LOTTA ALL'ILLEGALITÀ AL CENTRO DELL'AGENDA DI GOVERNO. I CITTADINI DEVONO POTER AVERE COME ESEMPIO UNA CLASSE POLITICA ONESTA E SOBRIA”

Avviso Pubblico” offre a tutti i partiti che si candideranno alla guida del Paese la propria “ricetta” per dare credibilità alla politica e recuperare risorse per lo sviluppo

ROMA – Andrea Campinoti, sindaco di Certaldo e Presidente di “Avviso Pubblico”, è intervenuto di fronte a Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola, Riccardo Nencini al Residence Ripetta per portare il proprio contributo a "Italia. Bene Comune", percorso di costruzione del programm elettorale del centrosinistra. Il suo discorso è stato uno dei quarantanove interventi di rappresentanti di associazioni nazionali: “Non può esistere mafia senza rapporti con la politica, ma può e deve esistere una politica senza rapporti con la mafia – ha detto Campinoti – mettere la legalità e la lotta all'illegalità al centro dell'agenda politica è l'unico modo per ottenere due obiettivi ormai inderogabili: restituire credibilità alla classe politica; recuperare risorse economiche reali, dalle attività illecite, da destinare a sostegno dello sviluppo. La credibilità della politica si ritrova solo nell'etica della responsabilità – ha proseguito – il che non significa guardare esclusivamente al codice penale, ma avere coscienza che ricoprire un incarico pubblico implica un dovere in più: il dover essere eapparire credibili, praticando comportamenti permeati di coerenza, sobrietà, utilizzo accorto di risorse pubbliche e responsabilità. Avviso Pubblico, forte di un'esperienza sul campo a partire dal basso, che ha nel codice eticocomportamentale chiamato “Carta di Pisa” lo strumento per costruire una politica anticorruzione concreta, ha formalizzato una proposta in otto punti: valorizzazione della legalità e lotta all'illegalità, etica della responsabilità, riconoscimento e difesa della buona politica,rafforzamento delle politiche sui beni confiscati, sostegno agli amministratori nei territorimafiosi, nuove regole per il gioco d'azzardo e la riscrittura del Codice antimafia i capisaldi.“Le proposte di Avviso Pubblico per una politica credibile e responsabile sono indirizzate daparte nostra, indistintamente, a tutti i candidati alle prossime elezioni politiche – ha conclusoAndrea Campinoti – la battaglia per la legalita', il contrasto alle mafie, alla corruzione e allaevasione fiscale sono decisive per ridare fiducia nel futuro del nostro Paese ai cittadini onestiche oggi invece, scoraggiati da troppi cattivi esempi, non vedono nell'onestà l'elementofondamentale per un futuro di benessere, di emancipazione e di libertà”.

Ufficio Stampa Giulia Migneco 335 7305980 - stampa@avvisopubblico.it

mercoledì 10 ottobre 2012

Franco Fortini "Composita Solvantur"


“Non possiamo più ritirarci.
Abbiamo Mosca alle spalle”
Generale Klochov


Una settimana alla volta

Settimana di mille venture.
Con gli ipocriti grigi e le idealiste colorate.
Vendola si candida alle primarie con un discorso molto bello a Ercolano.
E lo slogan : Oppure Vendola
Il mio grande amico prof. Vannucci presenta l'Atlante sulla Corruzione e come per incanto dopo pochi giorni sciolgono il comune di Reggio Calabria.
Il governo intanto non approva il decreto anticorruzione e i dati sono terrificanti. Monti troppo veloce sulla riforma del lavoro, troppo lento su questi temi. Qui di tecnico non c'è nulla.
Hobsbawm, lo storico del "secolo breve" muore e lascia un grande vuoto.
Arrestato Batman Fiorito....Ma anche un assessore regionale a Milano che si dice facessi affari con la mafia.
Casini contro Vendola, dimentico di Cuffaro e i suoi amici di un tempo. Udc bravini eh?.....
Cassazione -Diaz, tutto confermato e motivazioni allucinanti.: De Gennaro si deve dimettere e Fini che fa lo statista dice di non sapere.  Non ricorda nemmeno di essere stato il ragazzo di Almirante. Nemmeno il vicepresidente di berlusconi; che smemorato!!!
Il papa e il maggiordomo. Roba d'altri tempi. Sembra un film con Alvaro Vitali.
Bellissimo ivece il film di Filippo Vendemmiati su Pietro Ingrao, anni 97.
Titolo "Non mi avete convinto". Cercatelo e guardatelo. Aiuta la vita ...
Le primarie agitano il Pd, ma anche il mio partito pisano si agita. E' una città di "troppo agitati".
I raccontarelli viaggiano.
A Pisa invece un ottimo festival di Internet, in ponte di mezzo, ostacola il passaggio delle bici. E gli indignati snob si agitano. Che mandino una mail di protesta. Intanto i contatti sono stati 65.000 e i giovani erano a piedi. e hanno lasciato le bici a casa.
La Voce del Serchio censura sbagliando, un  cittadino di nome Sebastiano, critico nei miei confronti.
Intanto sono 45 anni che hanno ammazzato il Che e ci è stato ricordato anche il Vajont.
Ero un bimbetto
Disastri, in questo caso minimi ma noiosi, come la bomba d'acqua di questi giorni e i telefoni intasati degli uffici di una Provincia che fra un po' non risponderà più. Lo farà per lei, il signor "numero verde".E sai che efficienza
Ma Jack Kerouac in un libro letto tanti anni fa scrive e mi convince; vado a memoria:-
"Ce la faremo lo so ce l'abbiamo sempre fatta. dobbiamo prendere il mondo per la gola e obbligarlo a darci quello che vogliamo. E quando non ci saremo, le stelle si spengeranno ad una ad una e sarà quel che sarà."
Buon futuro
giesse

Sel, siete tutti invitati


La festa di Sinistra Ecologia Libertà del Lungomonte si terrà al Circolo Arci di Campo


“Non possiamo più – ci disse – ritirarci.
Abbiamo Mosca alle spalle”

(Franco Fortini, Composita Solvantur )

Qui sotto l'ntervento di Nichi Vendola a Ercolano,
in occasione della candidatura alle primarie del Centrosinistra
http://www.nichivendola.it/test/cms-upload/01_Discorso%20Ercolano.pdf

martedì 9 ottobre 2012

Che Guevara


"Noi siamo diciassette, sotto la luna molto piccola, e la marcia è stata pericolosa, lasciando numerose tracce."
(l'ultima pagina di diario scritta da Ernesto che Guevara, all'alba di domenica 8 ottobre 1967, in Bolivia. Il 9 ottobre morirà.)

lunedì 8 ottobre 2012

Oppure Vendola









Ci sono due parole che da troppo tempo non s’incontrano
mai, vivono in universi distinti ed incomunicanti, si
ignorano: sono le parole “politica” e “speranza”. Il senso
che noi diamo alle primarie, il senso stesso che noi diamo
al nostro impegno è questo: cercare di trasformare la
politica e la speranza in una coppia di fatto.
 
Nichi Vendola

venerdì 5 ottobre 2012

Nichi Vendola


Insieme possiamo vincere

Ho inviato una lettera alle giovani donne e ai giovani uomini di FalloAncheTu, che nei giorni scorsi hanno lanciato un appello in sostegno della mia candidatura.

Quando ho letto il vostro appello ho provato a immaginare i vostri volti, le storie, le fatiche, persino in che modo la precarietà entra in maniera dirompente nelle vostre vite. Ho provato a immaginare, io che vengo da una generazione che ha almeno visto realizzare i propri sogni, le reazioni, le disillusioni di una generazione usata meschinamente per far passare riforme che, “in nome dei giovani”, non faranno altro che peggiorare le vostre esistenze e minare ancora più i diritti dei vostri genitori.

Ho provato a immaginare in che modo tutte e tutti voi, così umiliati da politiche scellerate, di destra e di sinistra, che vi hanno consegnato al baratro della precarietà esistenziale, avete trovato la forza e la convinzione per affermare una speranza. La speranza di poter costruire un Paese migliore.

Ho immaginato il momento in cui vi siete fermati, nel mare in tempesta che spesso la vostra quotidianità diventa, per trovare il tempo per scrivervi e trasmettervi fiducia l’un l’altro. Per dirvi e dirmi, “abbiamo il dovere di farlo”. Trovare il tempo, sì, bene prezioso perché divorato nella ricerca affannosa, ostinata, di un lavoro e di una continuità di reddito, perché dedicato alla difesa di quelle conquiste di civiltà non al riparo per sempre.

Voglio ringraziarvi. Non per la richiesta di sciogliere il nodo della mia candidatura e di candidarmi assieme a voi per la corsa alle primarie. Vi ringrazio perché siete la convinzione che il tavolo si può rovesciare, che i sondaggi, le previsioni più scontate possono non contare nulla. Vi ringrazio perché so che insieme possiamo farcela.
Nelle prossime ore comincia il nostro viaggio in cui conosceremo tante e tanti che, come voi, vogliono provare a rendere questo Paese migliore. Ho deciso di candidarmi per dare una brutta notizia a tutti quelli che vedono nell’azione dei tecnici l’unica possibilità di governo per il nostro paese, ma ancora di più, perché è giunto il momento di rimettere al centro una forte prospettiva di cambiamento. La mia candidatura sarà al servizio delle donne e degli uomini che nei prossimi cinque anni vogliono mettere fine alla spirale del precariato che incastra le vostre esistenze e vi porta a vivere al di sotto dei vostri bisogni e dei vostri desideri.

Per questo invaderemo il campo della politica e del centrosinistra. Spezzando la convinzione che le primarie siano una specie di concorso di bellezza, le faremo tornare ad essere il momento in cui un intero popolo ritrova forza e convinzione per sconfiggere la paura e per riappropriarci, insieme, della politica, della buona politica. Quella che non si fa “giovane” per ottenere facile consenso, ma che si presenta all’Italia con un programma e idee per sconfiggere la precarietà. Che parli di reddito garantito, di welfare universale, di un nuovo modello di sviluppo, di opportunità e diritti, fuori e dentro il lavoro. Esattamente come avete fatto voi con il vostro appello e coi comitati che spontaneamente sono nati in questi giorni.

Se cammineremo insieme, se non avremo paura, se faremo soffiare forte il vento della speranza e del cambiamento, ne sono certo, la speranza diventerà il sogno utile di un popolo che avrà cambiato la propria storia.
Nichi Vendola