mercoledì 27 marzo 2013

Via... a Barcellona

  State tutte/i bene.


Una settimana alla volta...

e poi un viaggio.




La settimana inizia con Grillo che minaccia espulsioni, come fosse il Cacini.
E poi frane e frane.... 
Problemi. E tutti che si ricordano che le Province ci sono e sono vive  (...e lottano insieme a loro). Ma senza una "lira".
 
Con atteggiamento compulsivo acquisto tutti i libri che mi mancano di Paul Auster e sto bene. Meglio che drogarsi... no?

Il 21 marzo centinaia di giovani studenti sfilano per Pisa dalla parte della legalità. Libera e Avviso Pubblico  e i sindaci dell'area pisana , tutti ad ascoltare in silenzio, i nomi dei morti ammazzati per mafia. "Per non ucciderli una seconda volta" come dice Luici Ciotti.
Intanto alle consultazioni da Napolitano, Grillo chiede di essere incaricato capo del governo e per questa performance ha comprato un cappottino nuovo.E portato con sè due valletti.
Mentre Bersani ci prova e accetta l'incarico
E Travaglio da Santoro, fa "il peggiore",come sempre.
 Questo inguardabile soggetto che, con Santoro, incanta milioni di cervelli in fuga dalla Sinistra vera bella e garantista, noi non lo amiamo.
E intanto la Boldrini si rivela così come vorremmo il mondo...
Mentre Grasso e Caselli non portano acqua all'antimafia.

Fra settimana mi esalto  con un video che vi regalo.
Joe Strummer e The Pogues.

Camila Vallejo, comunista e bellissima si candida in Cile e noi la sosteniamo fino in Patagonia.
Poi giornata mondiale dell'acqua.
Ma a Pisa imperversano una serie di riunioni nella "mia sinistra" che lasciano molto affanno
Intanto scopriamo un Filippeschi molto di sinistra sul parco urbano.
E a qualcuno non va bene nemmemo questo.
Ma il sabato mattina camminando in solitaria riscopro la bellezza del silenzio,  che annaffio subito nel pomeriggio con l'ascolto dei Sex Pistol prima e la lettura di "Giov bellissima" alla "sua" biblioteca.
Intanto rimugino su una serie di brutture che "mi stringono il cuore":
La ludoteca chiusa a Pontasserchio, per lavori che non si fanno.
Una serie di "scemacci" che incontrati fra enoteche e bar si vantano di aver votato Grillo per farla pagare ai politici. E alla mia decisa risposta-"pagate prima le tasse!" visto che li conosco bene... rispondono che non è il caso di essere così cattivi. Cattivi!!!!!!!!!!!!!! in altri tempi avrei senz'altro fatto peggio.
Poi sono attratto dalla riflessione sulla tenerezza di questi argentini dal realismo magico, come direbbe Garcia Marquez
E una lettera non scritta a mio padre nel giorno della festa del papà  gli ricorda quando mi portava da piccolo sulla vespa a Torre del Lago. 
E ancora Fabrizio Fabbri con Renzo Maffei mi riaffiorano nel ricordo di Teresa Mattei.
E poi... il giovane Juri S. che cappotta, ed io che lo chiamo e non lo riconosco più. Speriamo nel meglio.
La riprova che la politica può far male davvero.
E la bella Amina, femen tunisina, che manifesta con le puppe al vento e sparisce nel nulla.
E poi Situazionismo e libertà che lancia i suoi stati generali e l'appello di Abbate a Eco che dovrete leggere!(Gli Altri)
Una grande ricetta di cacciucco e un ponce ravvivano una bella serata..
La bellezza delle "letture di Tabucchi" a Vecchiano con Ovidio Edi Della Croce, professore.
E poi il pranzo domenicale da Cipillone, da veri snob e la passeggiata del gruppo "domandare camminando".
Intanto dico a Sel che ... rimandare stanca, e che prima o poi bisognerà passar di lì 
Ed ecco la notizia: Ciccio Auletta candidato sindaco a Pisa della sinistra "radicale". Birbante l'Auletta. Prima li ha tutti ammaliati col (bel)Progetto Rebeldia.Poi chiede loro i voti.Dopo, una volta eletto al comune, li "abbandonerà" perchè solo lui sarà eletto e fara come gli pare.Perchè è giusto che sia così e soprattutto perchè Ciccio del centralismo democratico se ne duole... "Neotogliattismo allo stato puro (vedremo se sbaglio)
E poi a me Auletta sta pure simpatico;sicuramente molto si più di chi crede di usarlo.... glielo dirò.
E poi ecco che, puntualmente, arrivano notizie fuorvianti ai giornali,  nel peggiore stile "del secolo".E i giornalisti ci zuppano dentro....
E noi, che siamo di campagna e portatori sani di provincialismo e che da piccoli ci mettevamo il maglioncino buono per andare a Pisa, riteniamo quel modo di fare lì, sia il vero male oscuro del provincialismo politico, che alberga in città e ne prendiamo le distanze guardandoli con le spalle appoggiate al Monte Pisano.

Intanto Libera  che compie 18 anni e Ciotti  che gli fa gli auguri, sono un momento di futuro a cui vogliamo rimanere agganciati

E Battiato dopo la Cura crea un Casino...  discutiamone però, senza lanciare anatemi.

Alla fine però, lo dico con sincerità, faccio il tifo per lo sforzo di Bersani, che è persona molto seria e sarebbe piaciuto a mio padre.
Ma il tempo stringe. E' tempo di partire.....per Barcellona. 
Con mucho gusto.
La vita non aspetta.
Ci risentiamo fra un po'.
Buena vida.
g



Camminatori

Edi  legge Tabucchi

Da Cipi e Anto






Giov. Lettura in biblio










































lunedì 25 marzo 2013

Libera

Libera compie 18 anni: continuiamo a camminare insieme



Ciotti: Libera compie oggi diciott'anni.
Diciott'anni, che nella vita di una persona segnano il passaggio alla maggiore età, il riconoscimento del diritto di voto, la partecipazione alla vita pubblica e democratica con tutti i suoi doveri e le sue responsabilità.
Nel nostro piccolo, però, ci sembra di poter dire che responsabile Libera ha cercato di esserlo sin dalla nascita, sin dal primo giorno, nella consapevolezza che responsabili non si può mai smettere di esserlo, perchè la responsabilità - il legame che ci lega gli uni agli altri, diversi come persone e uguali come cittadini - è il sale stesso della vita.
E' questa responsabilità ad aver reso possibili progetti ritenuti da molti irrealizzabili. E' questa responsabilità ad aver permesso a un numero crescente di persone, associazioni, gruppi di sentirsi corresponsabili, coinvolti in un impegno mai solo "contro" la peste mafiosa e i suoi tanti agenti, ma profondamente "per": per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità fondata sull'uguaglianza, per una cittadinanza all'altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione.
Auguri allora per i tuoi diciott'anni, Libera, nella consapevolezza che il migliore modo di celebrarli è di continuare con maggior forza in un cammino che ha avuto sempre la "sana follia" di anteporre al "realismo del meno" il desiderio del più.

Continuiamo a camminare nella speranza insieme.

Luigi Ciotti

Mobilitarsi...


sabato 23 marzo 2013

Segnalazione democratica



Penso davvero che sia il tempo della Patafisica. 
La scienza delle soluzioni immaginarie.
g

venerdì 22 marzo 2013

Elezioni in Cile

Per questa comunista bellissima volantinerò fino "In Patagonia". 
Bruce Chatwin
Se posso esagerare, questa è davvero... "Sinistra di bellezza". 
Ernesto che Guevara
 


Bella primavera


Pisa 21 Marzo
Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia









giovedì 21 marzo 2013

Avviso Pubblico

Questo è il gruppo dirigente storico di Avviso Pubblico fotografato a Firenze il 16 marzo alla giornata per le vittime di mafia.
Stufano, Campinoti il presidente, Di Martino, Romani, Montà, Io.
Con loro ho fatto e sto facendo un'esperienza importante formativa e carica di passione.
 In tempi in cui le passioni vere sono ormai rare.
A loro e ad altri che non cito, per non scordare nessuno, un grande abbraccio.
E un abbraccio supplementare va a  Chiarillo e Bettanello, che non sono nella foto ma è come se ci fossero.
Gabriele S.

mercoledì 20 marzo 2013

martedì 19 marzo 2013

Caro Romeo mi hanno detto che oggi è la festa dei babbi ed io ti ricordo così.





Quesa foto ritrae il mio babbo che lavora nel suo negozio di Molina di Quosa. Siamo negli anni sessanta. E' quello lì, nella foto sulla destra, con i capelli neri all'indietro.







lunedì 18 marzo 2013

Una settimana alla volta

Bobò e Pippo del Bono nel buio... feroce
In questo "buio feroce" come direbbe il grande regista teatrale Pippo Del Bono, una settimana di bagliori. Lampi.
Lunedì sera incontro alla Limonaia oltre venti giovani del nuovo presidio di Libera a Pisa. Mi colpisce il diverso approccio alla riunione, rispetto agli incontri triti e ritriti. Tutti a cercare il Noi...
Arriviamo a mezzanotte e pare che abbiamo cominciato da dieci minuti. Ci ritroveremo presto insieme.

Teresa
Ci lascia la grande Teresa Mattei. Vado fino a casa sua, a Usigliano di Lari, a renderle omaggio con l'Amministrazione Provinciale. Questa  donna indomita, madre  della Costituzione che richiama tutti per l'ultimo saluto. L'ho conosciuta quando ci occupavamo di ragazzi all'Arci. Lei e il suo lavoro costante per i diritti dei bambini. A Lari, sulla collina dove abitava, incontro molti amici che non vedevo da tempo e anche se non li vedo, sento che sono lì anche Renzo Maffei e Fabrizio Fabbri. La corona del Presidente della Repubblica dà grande solennità a questa piccola casetta umile ed austera, piena di libri.
Ciao Teresa.
Intanto la pioggia e la frane non ci danno tregua. Da tempo "predico"quasi in solitaria, un cambio di agenda per le amministrazioni. Messa in sicurezza del territorio (che significa anche sviluppo zero) e tutela e ripristino patrimonio scolastico.
Ma una frana è anche la dichiarazione di un dirigente del Pd locale che non aiuta il futuro.
Arrest de dog... dice Benigni in Daumbailò. Nei momenti difficili tocca alle mente fini, non hai manovali.
Intanto le dichiarazioni di Grillo imperversano... ed io non riesco a prestarci attenzione.
Le paturnie dei suoi militanti non mi appassionano.
Che si cimentino!

Ecco invece e alla svelta il nuovo Papa; e lo Stato Vaticano batte l'Italia 4a0.
Si chiamerà Francesco. Fa dichiarazioni semplici dalla parte degli ultimi e non ci dispiace, ma pare non sia aperto ai diritti individuali (guai all'aborto e ai matrimoni gay!!!!) e non ci piace. Mi accontenterei che vedesse di buon occhio il processo politico che avviene nelle americhe del sud senza "mettersi di traverso".

Pisa e San Giuliano ospitano Elisabetta Tripodi donna "sotto tiro" Sindaca di Rosarno (stessa cittadina calabrese del professor Settis, che viene ad omaggiarla).E ad una grande cena della legalità, si raccolgono fondi per le cooperative antimafia alla presenza di oltre 100 persone.
Poi Pierpaolo Romani ci racconta nel suo libro il "Calcio criminale" e come per incanto una sala intera di persone presta un'attenzione mai vista.
Avviso Pubblico storico.... Stufano, Campinoti, Di Martino, Romani, Montà, Santoni
Venerdì. Firenze a Palazzo Vecchio, incontro di Libera coi familiari delle vittime di mafia e Avviso Pubblico fa la sua assemblea annuale dei comuni soci. Sala piena e presenze oltre le aspettative. Sembra che su questi temi si stia muovendo qualcosa. Anche Renzi ci omaggia della sua presenza non solo formale.
Sindaci impegnati sulla trincea come Speranza di Lamezia e Carla Girasole di Capo Rizzuto, ci taccontano le loro esperienze di buona politica in terre difficili..



Lettura dei nomi
E sabato grande manifestazione sempre a Firenze. 150.000 persone, giovani e giovanissimi, a chiedere "giustizia sociale" a partire dalla legalità. Grande Luigi Ciotti e solenne la lettura dei nomi delle vittime della mafia. (Il 21 marzo lo faremo anche a Pisa, come coordinamento Provinciale antimafia, con centinaia di ragazzi delle scuole, Libera, Avviso Pubblico e molte amministrazioni comunali.)
Intanto il governo non c'è e Grillo fa cri cri. Ma la notizia che arriva come "un lampo" dell'elezione di Laura Boldrini alla Camera e Piero Grasso (con una manciata di voto grilleschi) al Senato, infonde alla piazza l'idea che si possa davvero cambiare qualcosa.
Eppur si muove......diceva un grande scienziato nostrano.
Torno a casa sereno e certo che prima o poi bisognerà uscire da questo maledetto buio.
Guardo l'Italia del rugby che vince... anche lei; e mi convinco che ce la possiamo fare, lavorando sul pacchetto di mischia e tenendo in panchina i giocatori della politica più usurati.
Grillo va placcato stretto, come fece la cattivissima difesa della Scozia del rugby,  qualche settimana fa con l'Italia, al Murrayfield stadium di Edimburgo, vincendo la partita alla grande.
Ci aiuterà la Patafisica, la scienza delle soluzioni immaginarie che Sinistra di Bellezza ha adottato come guida.
Che per me non è altro che...
 "la semplicità che è difficile a farsi".






Roma, con Grasso e Ciotti. Mai profeti in patria


Galleria di documenti delle giornate di Firenze.
http://www.avvisopubblico.it/news/firenze-16-marzo-le-foto-della-presenza-di-avviso-pubblico-alla-giornata-della-memoria-e-dell-impegno-_180313.shtml




domenica 17 marzo 2013

Per non dimenticare..... mai!

L'elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera e il suo discorso di insediamento mi hanno commosso.
Ma oggi in questa giornata uggiosa non starò qui a fare grandi discorsi ......
Certo la Boldrini alla Camera e poi Piero Grasso al Senato, sono il segnale che niente sarà come prima.
Ma innanzitutto voglio evidenziare un fatto che mi sta a cuore.
Sul più alto scranno della Camera dei deputati va una grande donna, che dal 1998 al 2012 ha lavorato per l'Onu a fianco dei rifugiani.
Nel 2001 la Boldrini era in Afghanistan
eccola


Questa grande donna, sostituisce nell'incarico Gianfranco Fini che nel 2001 invece, in qualità di vice -presidente del consiglio si trovava al G8 di Genova senza aver mai spiegato " a cosa fare".





Qualunque sia il futuro di questa legislatura siamo certi che finchè durarà, la Camera dei deputati sarà in mano ad una persona che ci dà fiducia e che sosterremo con passione.....



P.S. Fini è a casa sul divano, guarderà l'album della sua carriera, cominciando dagli inizi......





sabato 16 marzo 2013

Laura Boldrini

Discorso integrale di Laura Boldrini, nuova Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica italiana:


Un sentito ringraziamento per l'alto onore e responsabilità che comporta il compito di presiedere i lavori di questa Assemblea.
Vorrei, innanzitutto, rivolgere il saluto rispettoso e riconoscente di tutta l'Assemblea e mio personale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che è custode rigoroso dell'unità del Paese e dei valori della Costituzione repubblicana.
Vorrei, inoltre, inviare un saluto cordiale al Presidente della Corte costituzionale e al Presidente del Consiglio. Faccio a tutti voi i miei auguri di buon lavoro, soprattutto ai più giovani, a chi siede per la prima volta in quest'Aula.
Sono sicura che, in un momento così difficile per il nostro Paese, insieme riusciremo ad affrontare l'impegno straordinario di rappresentare nel migliore dei modi le istituzioni repubblicane.
Vorrei rivolgere, inoltre, un cordiale saluto a chi mi ha preceduto, al Presidente Gianfranco Fini, che ha svolto con responsabilità la sua funzione istituzionale.
Arrivo a questo incarico dopo avere trascorso tanti anni a difendere e a rappresentare i diritti degli ultimi, in Italia come
in molte periferie del mondo. È un'esperienza che mi accompagnerà sempre e che da oggi metto al servizio di questa Camera. Farò in modo che questa istituzione sia anche il luogo di cittadinanza di chi ha più bisogno.
Il mio pensiero va a chi ha perduto certezze e speranze. Dovremo impegnarci tutti a restituire piena dignità a ogni diritto. Dovremo ingaggiare una battaglia vera contro la povertà, e non contro i poveri. In questa Aula sono stati scritti i diritti universali della nostra Costituzione, la più bella del mondo. La responsabilità di questa istituzione si misura anche nella capacità di saperli rappresentare e garantire uno a uno. Questa Aula dovrà ascoltare la sofferenza sociale di una generazione che ha smarrito se stessa, prigioniera della precarietà, costretta spesso a portare i propri talenti lontano dall'Italia. Dovremo dare strumenti a chi ha perso il lavoro o non lo ha mai trovato, a chi rischia di smarrire perfino l'ultimo sollievo della cassa integrazione, ai cosiddetti esodati, che nessuno di noi ha dimenticato, ai tanti imprenditori che costituiscono una risorsa essenziale per l'economia italiana e che oggi sono schiacciati dal peso della crisi, alle vittime del terremoto e a chi subisce ogni giorno gli effetti della scarsa cura del nostro territorio.
Dovremo impegnarci per restituire fiducia a quei pensionati che hanno lavorato tutta la vita e che oggi non riescono ad andare avanti
Dovremo imparare a capire il mondo con lo sguardo aperto di chi arriva da lontano, con l'intensità e lo stupore di un bambino, con la ricchezza interiore e inesplorata di un disabile.
In Parlamento sono stati scritti questi diritti, ma sono stati costruiti fuori da qui, liberando l'Italia e gli italiani dal fascismo.
Ricordiamo il sacrificio di chi è morto per le istituzioni e per questa democrazia. Anche con questo spirito siamo idealmente vicini a chi oggi a Firenze, assieme a Luigi Ciotti, ricorda tutti i morti per mano mafiosa. Al loro sacrificio ciascuno di noi e questo Paese devono molto. E molto, molto, dobbiamo anche al sacrificio di Aldo Moro e della sua scorta che ricordiamo con commozione oggi, nel giorno in cui cade l'anniversario del loro assassinio.
Questo è un Parlamento largamente rinnovato. Scrolliamoci di dosso ogni indugio nel dare piena dignità alla nostra istituzione, che saprà riprendersi la centralità e la responsabilità del proprio ruolo. Facciamo di questa Camera la casa della buona politica, rendiamo il Parlamento e il nostro lavoro trasparenti, anche in una scelta di sobrietà che dobbiamo agli italiani.
Sarò la Presidente di tutti, a partire da chi non mi ha votato. Mi impegnerò perché la mia funzione sia luogo di garanzia per ciascuno di voi e per tutto il Paese. L'Italia fa parte del nucleo dei fondatori del processo di integrazione europea. Dovremo impegnarci ad avvicinare i cittadini italiani a questa sfida, a un progetto che sappia recuperare per intero la visione e la missione che furono pensate con lungimiranza da Altiero Spinelli. Lavoriamo perché l'Europa torni ad essere un grande sogno, un crocevia di popoli e di culture, un approdo certo per i diritti delle persone, appunto un luogo della libertà, della fraternità e della pace.
Anche i protagonisti della vita spirituale e religiosa ci spronano ad osare di più. Per questo abbiamo accolto con gioia i gesti e le parole del nuovo pontefice venuto emblematicamente dalla fine del mondo.
A Papa Francesco il saluto carico di speranza di tutti noi.
Consentitemi un saluto anche alle istituzioni internazionali, alle associazioni e alle organizzazioni delle Nazioni Unite, in cui ho lavorato per 24 anni, e permettetemi, visto che questo è stato fino ad oggi il mio impegno, un pensiero per i molti, troppi morti senza nome che il nostro Mediterraneo
custodisce. Un mare che dovrà sempre più diventare un ponte verso altri luoghi, altre culture, altre religioni.
Sento forte l'alto richiamo del Presidente della Repubblica sull'unità del Paese. Un richiamo che quest'Aula è chiamata a raccogliere con pienezza e convinzione. La politica deve tornare ad essere una speranza, un servizio, una passione.
Stiamo iniziando un viaggio, oggi iniziamo un viaggio: cercherò di portare, assieme a ciascuno di voi, con cura e umiltà, la richiesta di cambiamento che alla politica oggi rivolgono tutti gli italiani, soprattutto i nostri figli. Grazie"

venerdì 15 marzo 2013

Firenze 16 Marzo


Di mattina ...

Questa mattina mi sono alzato..... è un mercoledì (non certo da leoni).
Solite storie; mia figlia è già sveglia e ripete un esame di medicina. Dice cose alla tavola di cucina che mi tolgono la voglia di bere anche il caffè.Vene, sangue... mah!
Giovanna è ancora a letto. Lavorerà di pomeriggio, per cui dorme un po' di più; poco però, perchè la sento strascicarsi dietro me, mentre io armeggio con i primi sms. Mi hanno informato delle strade ancora chiuse a causa delle frane.
La bacio, bevo il caffè, guardo mia figlia che non smette di parlare di sangue, nemmeno se mi vedesse vomitare, e poi mi rinchiudo nella doccia. Dopo mezz'ora sono sul motorino. Fra poco ho la giunta e dobbiamo discutere  di "somme urgenze" per liberare le strade chiuse. 
Speriamo per il nostro futuro. Ho letto che a Pisa quelli del Cinque Stelle faranno un corso per stare nelle istituzioni...sigh! Qualche esperto di amministrazione pubblica speriamo gli spieghi cosa significa. Presto  impareranno che non è solo denuncia come a loro piace, ma anche assunzione di responsabilità e notti insonni.
Ma torniamo a noi. Bevo un secondo caffè in un bar vicino la provincia. Sfoglio i giornali, prima il Tirreno; leggo soprattutto di Messi che mi ha dato una gran soddisfazione schiantando il Milan. ma questi son "pensieri bassi", da provincialotto cresciuto nella casa del popolo di Molina. Poi arriva la Nazione. Articoli politici sulle alleanze. Danti. Ghezzani che mettono i puntini sulla i al Pd; leggo anche del dibattito interno al Pd stesso e "trasecolo"ahimè, quando leggo del segretario cittadino Ferrante che dichiara nella parte finale di un articolo:- 

«La creazione di alleanze è cosa assai complessa. Lungi da noi qualunque preclusione e massimo rispetto per tutti. Una coalizione di centro-sinistra già esiste ed è chiaro a tutti che siamo noi».

A Pisa c'è già una coalizione di centrosinistra?
Non saranno mica Ghezzi, Eligi e i redivivi ex IdV reduci da cento capriole politiche i puntelli del Pd che fanno parlare di Centrosinistra. A Pisa c'è un Pd al 36% punto. Da qui si parte. Pronti via.....
Il centrosinistra è una cosa semplice e complessa che ancora non c'è. La maggioranza attuale a Pisa è il Pd e alcune persone: "cespugli sfrondati".
Qualcuno informi Ferrante che dall'assemblea all'ex Sanac di Luglio, il tempo è cambiato. 
Oggi non c'è più l'autosufficienza muscolare di allora. E questo lo sa anche il Sindaco, che mi pare più acccorto dell'avventato segretario cittadino.
Io, lo sanno tutti, ho sempre sperato in un accordo  di Sel col Pd per lavorare ad un centro-sinistra anche a Pisa che affermi nel suo programma una serie di questioni che non sto qui ad elencare, ma che penso debbano ancorare la prossima maggioranza a chiari valori di sinistra.
Se però qualcuno pensasse che Sel e Ghezzi o Eligi o Dipietristi pentiti sono intercambiambili, sbaglia di grosso.
Se Ferrante pensa che i pisani hanno chiaro che un centro-sinistra c'è.... bravo, che faccia da sè.
Difficile far uscire sangue dalle rape. 
Se così non è qualcun'altro lo dica, ma suggerisca anche a Ferrante di astenersi da intervenire. Perchè così fa danno. 

P.S. 
A chiunque del Pd ho chiesto lumi su quella frase rilasciata alla Nazione, tutti hanno scosso la testa sconsolati.
Vorrà dire qualcosa?
Vedremo?
gs



giovedì 14 marzo 2013

Argentini

L'elezione del papa fa venire spontanea la domanda...

Se mi chiedessero qual'è l'argentino che ho amato di più, non avrei esitazioni, Ernesto Che Guevara.
Ma a ruota c'è Diego Armandino Maradona, un mito assoluto del pallone.
Guardate qui...
E se lo dice uno juventino.

Al terzo posto il Tango, che non so ballare, ma che mi "stordisce"vederlo ballare.

g

mercoledì 13 marzo 2013

Mala tempora currunt

Alzo la testa dal computer, è già  l'una. Dopo la Giunta mi sono messo a lavorare sul programma dei lavori pubblici, e il tempo è volato...
Alle "duemezzo" devo andare a Lari col Presidente a salutare una grande donna.
E' mancata Teresa Mattei.
Partigiana comunista, la donna più giovane eletta alla Costituente e poi impegnata per tutta la vita dalla parte degli ultimi. La ricordo negli anni ottanta, quando l'ho conosciuta bene all'Arci, parlare ai ragazzi con una delicatezza, che mi commuoveva.
Bene, fra poco andrò a rendere omaggio a questa grande donna. La Presidenza della Repubblica ha inviato una corona ufficiale e le istituzioni locali saranno a presenziare l'onoreficenza.
Io non voglio mancare.
Penso a Teresa e a cosa avrebbe pensato lei, nel vedere quel mucchio di parlamentari davanti al tribunale di Milano a cantare "fratelli d'Italia" e a sbeffeggiare la magistratura.
-"Un attacco alla Costituzione nata dalla Resistenza". Questo avrebbe pensato, ne sono certo.
Perchè Teresa era dolce, ma tosta e non aveva mai mollato sui suoi suoi ideali.
Da troppo tempo la Sinistra sottovaluta il livello eversivo di certa politica. Credo che alla svelta, anche se siamo fortemente in ritardo, dovremo ritrovarci e ripassare le lezioni, che quelli come Teresa, ci hanno fatto nella vita.
Ha ragione Giorgio Vecchiani, quando al funerale del grande Cerretini, anche lui partigiano e comunista, ha detto che "è necessario sostenere i valori antifascisti che dettero forza alla Resistenza e poi alla nascita della Costituzione Repubblicana.  Perchè da lì prese forza l'idea collettiva per raggiungere la giustizia sociale."

Esco dalla Provincia in solitudine con queste idee che mi frullano per la testa.
Mi infilo in un chiosco in piazza Vittorio Emanuele che ha un affaccio a vetri sulla strada. Lo faccio spesso; prendo un panino col prosciutto e una birra. Guardo fuori nel silenzio, passano decine e decine di studenti tutti giovani, tutti belli. Molti saranno a Firenze sabato alla manifestazione contro la mafia, con don Ciotti.
E' allora che mi tornano alla mente  le parole del grande  Uliano Martini, partigiano e pittore,dette nella sala del Consiglio Comunale di San Giuliano Terme, pochi mesi prima di morire (son passati quasi vent'anni).
Compagni... sembra ieri!
E mi commuovo un po'.
Eccole.

 “C’è da ricostruire questa nostra Italia, da ricostruire la sua identità, il suo volto che discendono solo dai valori permanenti della Resistenza e della Costituzione, unica base per un suo vero, profondo, irresistibile rinnovamento umano, politico e morale”




lunedì 11 marzo 2013

Una settimana alla volta

Dopo la settimana del dolore post elettorale, è arrivata quella della riflessione collettiva...
Io non ho patito, piuttosto mi sono allontanato.... Nè ho riflettuto collettivamente nelle stanze umide e fredde come usa nella sinistra che si fa male. Non c'è da riflettere, solo lacrime; perchè il pianto è dignitoso più dello schiamazzo.
Ho subìto quello che è successo come una violenza personale  (lo schiaffo populista) e mi sono dissociato in silenzio.Anzi lo avevo fatto da tempo.
Da un lato, un pezzo di popolo incattivito, che raccoglie firme su tutto, che non paga le tasse, che odia i politici ma è politicamente scorretto. E sotto sotto ama Berlusconi, perchè è ricco,  fa battute ingiovibili, ed è spregiudicato e impunito.
 Proprio  come quel "mezzo popolo" amarebbe essere.
Dall'altro, un Pd in difficoltà (peccato, perchè il consolidamento del Pd, anche come partito di centrosinistra moderato ma unito, e non dilaniato da opposte strategie, avrebbe aiutato anche la sinistra-sinistra che vuole governare a risorgere) che fa credere da anni, al suo pezzo di popolo che sono comunisti a Lamporecchio, democristiani a Lucca  e  insignificanti al sud (a parte qualche effimera vittoria, che a mio avviso preparerà sconfitte durevoli)...
Un Pd che ammicca a tutti (a che pro?) e non si accorge che piano piano  siamo andati tutti nella merda; 
così velocemente, tanto da demolire una persona perbene e seria come Bersani (che io apprezzo, tra l'altro). L'appoggio "responsabile" a Monti è stato un drammatico tentativo di farsi sicuramente del male...
Un Monti, che poi "tradisce" la missione (affidata da Napolitano in persona e quasi imposta al Pd), candidandosi e vien bocciato in pieno dalla gente... Che caos
E poi  i Fenomeni..... quelli che hanno votato Grillo; trasversali a "tutti i popoli" e a cui tutti,  anche i raffinati intellettuali à la page, ora si rivolgono. E loro, capo in testa, a spernacchiar l'Italia...
Io dichiaro che con questi seguaci del comico (mi fosse mai garbato!!!!),  non voglio fare accordi.
E poi c'è la Sinistra (di tante razze) che non c'è; non c'è mai stata (solo in sogno) ed è solo una testimonianza. La sinistra che io vorrei, ma che non trova spazio e rimpicciolisce come un maglioncino infeltrito che avevi tanto a cuore...
Ecco allora  il momento di chi dice... "io l'avevo detto".
"Detto cosa???????"
E a me quelli lì hanno rotto le palle.

E intanto la settimana inizia che pare  tutto fermo e il solenne   funerale dello Sceriffo Ivano Serafin da Grattaulo, è stata l'unica nota dignitosa per cui aprire il mio cuore.
E poi "giùvvia", sull'ottovolante delle banalità...
Grillini all'esordio e i loro curricula bizzarri.
Direzione del Pd che non dice nulla. E Renzi che riscalda i motori... Riborda con la solita solfa-" Se c'era lui." Ma se è l'unico che ha perso con Bersani....
Governo si, governo no. Governo dei tecnici....La terra dei cachi!!!!! cantava un tempo Elio.
E cazzoni su Facebook che si sfidano a colpi di elzeviri...... parlandosi addosso.
E i cardinali che arrivano a Roma per il conclave e sembrano gitanti con la bici.
"Perchè siamo anche senza papa"... mi dice accorato un amico credente.
Poi la trasmissione di Iacona riporta a galla rabbia dolore e passione solo per gli ultimi ...
E si lavora alla manifestazione di Libera a Firenze del 16 Marzo, con la speranza di portare più giovani possibile, verso la giustizia sociale.Dalla provincia oltre settecento.
E poi a Lucca a passeggiare con gli amici cari; e il mio amico "rubricante" che parla di Benni  del suo ultimo libro e della sua libertà......
Poi rugby dignitoso a Twichenham nel tempio della palla sbilenca; Juve la solita cinica, De Gregori straripante e cinema graziosissimo: "La cuoca del presidente " all'Arsenale.
Paul Auster prende posizione sul mio comodino.
Per finire, ci ha lasciati Ercole, un gigante bassotto dal pelo fulvo.

Seguiamo il futuro....che è meglio!
Saremo presto in preda alla meraviglia.
 Lo sento!
Anche se io, non le indovino tutte.
Vedremo! disse Marcello.
gab.


P.S. Ti ricordi?

1998-Rifondazione abbandona Prodi. Il mio partito di allora pensa bene di mandare al governo, senza elezioni, D'Alema. Ricordate l'abbraccio mortale di Cossiga e Mastella? Da lì il Centrosinistra non ha più avuto bene. Nella direzione dei DS di allora, "la Sinistra interna"(termine tecnico per addetti ai lavori) propose "voto subito". Fu messa malamente in minoranza.
Secondo me avremmo vinto le elezioni...... (ma non posso provarlo ahimè).

2001-2006- Il berlusconismo si afferma definitivamente....

2007- Nasce il Pd. La "Sinistra interna"  dice che l'aggregazione a freddo fra ex comunisti e democristiani mai ex,  è un fenomeno impossibile da fare. Il Pd non spiccherà mai il volo. La Sinistra esce dai Ds e non aderisce al Pd. Gli saranno (alla Sinistra) preferiti i democristiani (che si salvano la vita e i posti al sole).
Il Pd non sarà mai il partito descritto nei documenti di allora. Solo un partito di correnti in lotta. E questo a me dispiace, soprattutto per il suo popolo che resta anche il mio...

2008- Il berlusconismo degenera......

2011- Nasce il governo Monti. Il Pd "per senso di responsbilità" decide di appoggiarlo insieme a Berlusconi. "Firmando la sua condanna a non governare dopo". I provvedimenti nefasti di Monti e Fornero allargano la forbice fra ricchi e poveri.
La "Sinistra interna" (che era diventata esterna) che non aveva aderito al Pd e che  insieme ad altri ha formato il partitello Sel di Vendola, dice dal secondo giorno di insediamento che il governo Monti è un governo di destra e che non andrebbe appoggiato.
Appello che viene bollato come estremista; come se  i provvedimenti della Fornero fossero moderati!!!!!
Cosa è accaduto, non ha bisogno di prove. 

2013-
Responsabilmente quella Sinistra lì ( interna e poi esterna e poi partitello), "che aveva detto"...decide "responsabilmente" di appoggiare a testa bassa Bersani, per provare a governare e si smarrisce  ahimè nel fallimento del Centrosinistra...senza mai poter gridare che l'art. 18 non va toccato e il lavoro un diritto intoccabile, che l'acqua deve essere pubblica che la Tav fa schifo, che i diritti civili sono inviolabili, che la patrimoniale sui ricchi è un dovere civico,che siamo sinceramente antifascisti e antirazzisti...e dai e dai....perchè se no il Pd andava in crisi e sarebbe stato abbandonato da Monti che continuava a dire che Vendola è un estremista.
Intanto Grillo e i suoi seguaci,"urlando che la politica fa schifo" hanno dato scacco matto all'Italia, senza saper cosa fare.
A meno che Casaleggio non sia il potente guru di qualche multinazionale ed abbia fregato anche il Buffone del Re....
E allora sarebbero cazzi davvero.....
Intanto i poveri sono più poveri... e i ricchi, pochi e ricchissimi.

E vaffanculo, a chi "l'aveva detto....."
xxx

giovedì 7 marzo 2013

Frase della settimana


"Vendola resta alla regione Puglia."

Se sulla "Sinistra di bellezza" prevale la "Sinistra di destrezza"
meglio cercare un rifugio sicuro.
Io l'ho trovato.
Trai Ve Dep 2





martedì 5 marzo 2013

Dopo la tempesta.

Queste elezioni hanno scoperchiato la pentola.
 Ha vinto  un nuovo modo di interpretare il mondo. Nè destra, nè sinistra... via i partiti.
Ha vinto lo slogan "Sono tutti uguali"... "tutti rubano alla stessa maniera.....".
Manca solo la musica.
Ci sono molte verità, tanta confusione e alcuni rischi seri di deriva populista.
Ci si unisce contro, poi vedremo....
Giusto o sbagliato che sia, è con questa nuova visione che bisogna fare i conti d'ora innanzi.

Faccio l'amministratore da 23 anni. Sono a fine esperienza, col 2013 smetterò.
L'ho annunciato in tempi non sospetti. A Ottobre chiamai i giornalisti e lo dissi.
Mi fecero anche delle belle foto....potenza della notizia....
Sentivo un'aria che non era più la mia; non capivo ma percepivo "il venticello"......E poi non "mi diverto"più da un po'; solo "un grande senso di responsabilità" che mi ha tramandato mio padre.
E allora a fine anno... by by babies, vi saluto.
Che vengano i fenomeni... il tempo è loro e dei loro bizzarri curricula.

Farò altro.
Tornerò a lavorare a scuola, mi occuperò di associazionismo; Libera e l'antimafia sociale saranno un mio riferimento.Cercherò un lavoro che mi piace per il futuro, magari al mare ad affittare pedalò.
Gnudo come un bao sulla rena, tutta l'estate, mi ci vedo...
E scriverò le filastrocche, che tanto mi divertono.

Prima di lavorare nella giunta provinciale, ho fatto il Sindaco con passione civile per quasi 10 anni, facendo cose buone ma anche compromessi. A volte "ho vinto", riuscendo a fare cose di sinistra davvero, altre volte ho subito; ma ho sempre fatto tutto per il bene pubblico, dalla parte dei più deboli.
Ho paura dei reazionari e anche di chi dice che il fascismo è cosa passata.
Sono antifascista e a chi mi dice che è una categoria superata, non esito "a mandarlo in culo".
L'antitesi al fascismo è per me la Carta Costituzionale, nata dalla Resistenza.

Temo chi pensa di risolvere i problemi con la pancia. Temo soprattutto chi metterebbe tutti in galera.
Il giustizialismo non è roba di sinistra, anche se chi ruba in politica mi fa schifo e "l'ammazzarei" com direbbe la mi' mamma.

Mi ostino a stare dalla parte dei più deboli. Sempre.
Ho scritto anche un librino "sugli ultimi del mio paese".
Mio nonno Neri mi ha insegnato che il mondo è diviso fra ricchi e poveri ed è con i secondi che bisogna stare.
Mio nonno votava in alto a sinistra. mai nominava il nome di chi votava. Diceva semplicemente "il Partito".
Continuo ad amare la politica e le idee di mio nonno.. Ma per ora mi fermo qui.
Non modificherò le mie categorie culturali. Se il mondo cambia e io non lo capisco, non sono obbligato a studiare la nuova lingua per forza., Restringo la mia sfera di interessi e.... sto bene, diceva Gaber.

Rileggerò i romanzi che più mi sono piaciuti nella vita e quelli che non ho ancora letto. Camminerò con i miei amici più cari. Riascolterò musica di trent'anni fa, approfondirò con passione Joe Strummer.
Coccolerò di più Giovanna, farò foto, andrò al mare e per mostre, starò più spesso a Molina mon amour.
Andrò al cinema come un matto...A vedere di tutto, come un tempo.
Guarderò mia figlia diventare donna.
Non sarà necessario agitarsi troppo. Seguirò il mio istinto, in solitudine o con amici di "stretta osservanza".

"Se i tempi non richiedono la tua parte migliore inventa altri tempi"
fa dire Stefano Benni a un suo protagonista in un libro di tanti anni fa... Baol.
Ecco io ho lavorato di continuo a "inventare altri tempi".
E l'ho fatto con piacere, facendo sia il Sindaco che il giullare nelle feste di piazza coi bambini,con la stessa intensità, con lo stesso furore politico e la stessa dedizione
E ce l'ho sempre fatta... Ora non ci riesco... Chissà.... fra un po'forse..., ma ora no!
Passo la mano e mi fermo a guardare. "Senza temere il vento e la vertigine", dice il poeta e senza rancore per nessuno, come si deve fare....Io non ho nemici.
Berrò vino eccellente e "mi sognerò comunista"...
Quattrocchi
Minoranza colta e snob ormai in via d'estinzione....
Nobiltà allo stato puro.....
g


lunedì 4 marzo 2013

Una settimana alla volta

Questa lasciata alle spalle, non può che essere la settimana delle elezioni.E del pianto....
Una sciagura annunciata?????
La fine del Pci, come dice qualcuno?
L'epilogo tragico del Pd?
La rivincita delle pance sui cervelli?
Fascisti su Marte?
Comici al potere?
La fine di tutta la Sinistra? che non esiste più...
Il cambio delle categorie di interpretazione?
Il berlusconismo che non molla?
E il Berlusconi imbalsamato?
L'Italietta che coltiva 60 miliardi l'anno di corruzione?
Stanchi e perduti girovaghiamo per casa di lunedì sera da una stanza all'altra, "chiudendo per ferie" la mente e il cuore...-"Io le mie categorie non le cambio"- mi ripeto di continuo....
Alla fine con Giov ci attardiamo a studiare nuovi viaggi...... per non morire. Barcellona, la Grecia,
la Sicilia... e vaffanculo.
Adele continua a dare la colpa a tutti quelli che non hanno letto mai un libro. Ma lei è integralista e giacobina .Stasera arresterebbe tutti
Di colpo decido il "che fare"... sopravviverò a cotanta violenza...
Mi metterò seduto in un angolo... a guardare il mondo che passa.
Comincio col video delle Femen facendo  il tifo. Grandi queste giovani ragazze che "oltraggiano il potere" con le puppe al vento....
E piano piano riprendo il lavoro.
A Firenze a presentare Amministratori sotto tiro e all'Ipercoop a inaugurare una bella mostra di Libera con don Armando.
E poi pullman, che son sempre meno e tutti a gridare perchè?????
Ma presto parte il fuoco amico su Bersani, ed anche io mi incazzo con Sel, che non ha eletto i migliori...
Mentre i dati elettorali dei nostri Comuni fanno scattare il livello di guardia.
Grillo e i grilli manderanno il Centrosinistra al ballottaggio da tutte le parti...
vedremo... basterà attendere.
E in quest'Italia delle meraviglie, dei compro oro e del gratta e vinci, senza papa, nè governo e.... senza nemmeno il capo della polizia, la gente impazza e si strapazza.
Intanto ci saluta il buon Cerretini, grande figura della Sinistra pisana (quando la sinistra c'era e si sentiva).
E sul finire della settimana nasce il gruppo "Camminare domandando", non in onore del famoso Comandante della jungla, ma solo come  richiesta attiva di "un buon ristorante".
E poi anche Ivano Serafin lo sceriffo, quello delle puntine sul cappello, di Molina mon amour, decide che è ora di andare....
Questa settimana è dedicata tutta a lui....e a chi se non a un grande della vita vera?
g

sabato 2 marzo 2013

Camminare domandando.....

... non si tratta dello slogan del comandante Marcos,
 bensì della domanda, che un gruppo di irriducibili della tavola fanno,  dopo la loro passeggiata domenicale sui condotti.
E cioè " Scusi, dov'è il ristorante???"


Cipi, Fabrizio, Beppe, io



Perchè sia chiaro, noi non abbiamo grilli per la testa.........................

venerdì 1 marzo 2013

Non tutti i casini sono così drammatici....

Quindi non resta che rifugiarsi nei piaceri

senza ammainare la bandiere rossa

recuperando un po' di sana eleganza comunista...
Sinistra di bellezza.
l'ultima vera frontiera