Il 2 giugno 2011, festa della Repubblica, il Coordinamento Pisano per la Legalità, come sempre dal 2006, andrà a festeggiare su un terreno confiscato alla mafia locale e destinato alla creazione di cooperative di giovani. Quest’anno sosterrà la cooperativa “Beppe Montana” di Lentini, in provincia di Siracusa: 92 ettari di frutteti confiscati ai clan catanesi. A illustrarci la complessità del progetto Gabriele Santoni, Assessore provinciale alla Legalità e Vice Presidente di Avviso Pubblico.
Cos’è il Coordinamento Pisano per la Legalità?
Il Coordinamento Pisano per la Legalità è una rete di enti locali costituitasi nel 2006 su iniziativa della Provincia che fa capo ad Avviso Pubblico, l’associazione che unisce quei comuni che concretamente si impegnano a promuovere una cultura della legalità. L’obiettivo del Coordinamento è quello di affermare la cultura della giustizia e della trasparenza attraverso l’appoggio di progetti unici, contribuendo così alla lotta contro il crimine organizzato e i suoi affari.Una delle colonne portanti del coordinamento è l'associazione Libera di don Luigi Ciotti, coordinata a Pisa da don Armando Zappolini. Aderiscono al coordinamento molte associazioni e diverse realtà del mondo della scuola.
In cosa consistono questi progetti?
Consistono nel sostenere materialmente alcune cooperative. Il progetto a sostegno della cooperativa parte ufficialmente il 2 giugno di ogni anno per concludersi durante le vacanze natalizie con la consegna delle risorse finanziarie attivate dai nostri enti locali e dalle varie associazioni che ci appoggiano.
Quali sono state finora le cooperatche avete sostenutoive ?
Dal 2006 ad oggi ne abbiamo sostenute tante: nel 2006 la cooperativa Lavoro e Non Solo (tra Corleone, Morreale e Canicattì) e la cooperativa Placido Rizzotto (Portella della Ginestra); nel 2007 la cooperativa Valle del Marro (Piana di Gioia Tauro) e la cooperativa Pio La torre (Corleone); nel 2008 la cooperativa Libera Terra (Mesagne); nel 2009 la cooperativa Terre di Don Peppe Diana (Castelvolturno) e nel 2010 il Progetto Isola di Capo Rizzuto (provincia di Crotone).
Qual è la missione di quest’anno?
Quest’anno abbiamo deciso di sostenere la cooperativa “Beppe Montana” di Lentini, in provincia di Siracusa. Si tratta di 92 ettari di frutteti confiscati ai clan catanesi. I primi di maggio io e don Armando Zappolini (referente locale di Libera) siamo andati a visitare queste terre per conoscere i ragazzi che ci lavorano e capire quali sono le loro necessità. Quest’anno abbiamo inoltre deciso di ampliare il nostro obiettivo.
Cioè?
Abbiamo concordato con questa cooperativa di giovani un percorso che consiste, oltre all’ormai consueta raccolta fondi, nell’impegnarci a coinvolgere anche le associazioni di categoria cercando di recuperare anche del materiale da loro non utilizzato ma che potrebbe essere essenziale a questi ragazzi.
Cosa si vuole dimostrare con queste iniziative?
Vogliamo dimostrare che ci sono ancora tanti giovani volenterosi, capaci di essere esempio di legalità che però hanno bisogno di un appoggio iniziale per portare avanti le loro iniziative. Per questo abbiamo deciso di offrire il nostro sostegno, convinti che in questo modo si contribuisca a costruire un pezzo di legalità nell’interesse dell’intero Paese.