Per punti.
a- Il giovane segretario provincialedi Sinistra Ecologia Libertà, propone "alla fine della mia carriera" di dargli una mano occupandomi delle amministrative.
Lui sa bene che io soffro il clima interno di Sel, ma sa anche che sono appassionato alla politica e credo allo "spirito di servizio". Sennò col cavolo che uno va in culo al mondo dopo cena, a ragionare con tre persone "di buon futuro".
Mi prende quindi per coscienza e forza sulla mia passione innata a lavorare con giovani intelligenti e non plagiabili. E lui è di questi.
E poi fuori da Sel non vedo niente e non sono disattento, sia chiaro.
Civati e i civatiani per favore, che ripassino.
Mi sono anche convinto che bisogna sostenere Tsipras il greco; contravvenendo ad una convinzione, che fino a poco tempo fa, mi vedeva fortemente schierato con Schultz e il PSE.
Ma l'Europa delle banche mi impaurisce e questi socialisti tiepidi, che veleggiano verso le grandi intese con la Merkel, non mi avvincono. E allora per scuoterli senza abbandonarli, mi va bene il greco, che mi tocca il cuore.
Basta però e lo spero vivamente, non riesumare vecchi estremismi fuori tempo e luogo; Ma questo è un rischio che ci tocca correre, in questa Italia dalla Sinistra ammaccata..
Comunque dicevo, ho cominciato a girare la provincia per Sel, incontrando spesso altri partiti, come non facevo da tempo. E devo dire con piacere, che questo "effimero" ruolo che a giugno finirà (l'ho detto chiaro al giovane segretario), mi ha fatto riscoprire mondi lontanissimi e venire a stretto contatto col il cuore ferito del Pd, coi suoi militanti, con le loro "tristi solitudini di periferia". Perchè dal 2007, anno in cui è nato il partitone fuso con gli ex democristiani (io non aderii) i vecchi militanti che conoscevo hanno perso entusiamo. Diciamo che sembrano rassegnati ad essere così. .
E poi, ciliegina sulla torta, l'ultima generazione di amministratori non è all'altezza e lo dico con cognizione di causa (pochi si salvano) Hai voglia di dire, la crisi, le difficoltà... se non sei buono/a... si vede al volo. E si vede.. Si aggiunga a questo quadro un orizzonte di nuovi arrivi inguardabile. Candidati a sindaci che faranno capriole per essere eletti e ipotetici assessori che si posizioneranno a seconda del loro futuro. La frittata è fatta. Chiusi e per sempre i luoghi di eleborazione e di scelta.
In mezzo a tutto questo Renzi, i renziani e i loro meccanismi di selezione da "ruota della fortuna"; invadono le sezioni (pardon i circoli), dettano condizioni (anche a uno forte come Rossi), fanno impazzire tutti. Hanno "nuove categorie interpretative" si dice. "Conta chi porta voti", mi ha detto un militante ad una mia considerazione non proprio di livello, su un nome che girava. Chi porta idee può starsene a casa. Aggiungo io.
Leggetevi cosa dicono gli esperti sul danno prodotto dal "vincere a tutti i costi".....
Ma io fra un po' sarò da un altra parte... e non mi avranno.
Prima però sosterrò Franco Marchetti a San Giuliano fino alla fine.
Perchè alle mie terre voglio bene e spero siano guidate da nessun "signorsì".
E Franco è una garanzia.
b- Ma dopo, dove sarò..?
A lavorare coi giovani delle cooperative antimafia, perchè è lì che mi batte il cuore. L'antimafia sociale.
Quella sarà la mia militanza e perchè credo, sia l'ultima vera battaglia. Che aiuterà anche il rinnovamento della politica
Ho un progetto nazionale da sostenere ( e non vedo l'ora) dalla Vetta d'Italia a Lampedusa, e in quello mi impegnerò per Avviso Pubblico e Libera.
c-Intanto a giugno chiudono le Province ed io dopo 24 anni stacco come amministratore (avrei staccato comunque, ma speravo con un altro clima politico) Nessuno ci dirà grazie. La riconoscenza di questi tempi non esiste. Allora grazie lo dico io; a quelli che nel 1989 a San Giuliano pensarono, con un po' di azzardo (non ci credevano nemmeno loro fino in fondo), che sarei potuto diventare un amministratore delle mie terre. E di "vecchia scuola", ci tengo a sottolineare, visto che ho fatto in tempo ad essere eletto in una lista del PCI, gran distintivo ragazzi e studiare con vecchi leoni).
Mi mancherà quella trincea, lo so. Ne troverò un'altra. Chi è abituato alla battaglia non fa l'imboscato.
Ho comunque in mente di "leggere cose belle e scrivere belle cose" e poi "il lavoro per mangiare" che serve (sono elettrizzato all'idea di reinventarmi la vita). E anche viaggi e amicizie, che sono importanti.
E Giovanna e Adele e Molina mon amour...
d- Per concludere.
"E' tempo di morire"... diceva in Blade Runner di Ridley Scott, l'alieno (il meraviglioso Rutger Hauer) seduto in bilico sul cornicione di un palazzo. Che metafora attuale.
L'hanno preso alla lettera Roberto Freak Antoni e Francesco Di Giacomo... e già mi mancano, perchè fanno parte della mia storia giovanile. Una storia collettiva tormentata e bellissima.
Loro davvero, hanno visto i raggi B balenare nel buio...
Buon viaggio.
P.S. Sono solidale col Distretto 42.