Il generale vietcong Giap compie 100 anni
Buon compleanno
Non vi è accordo unanime sulla sua data di nascita, ma la maggioranza opta da tempo per il 25 agosto 1911. Ragion per cui, è nella giornata di oggi che compie 100 anni il generale Vo Nguyen Giap, lo stratega e organizzatore che combatté il fascismo giapponese in Indocina (1942-45), portò l’esercito del Viemihn ad annichilire il colonialismo francese (Dien Bien Phu, 1954), diresse per lunghi anni la guerra contro l’imperialismo USA fino all’umiliante disfatta di quest’ultimo (Saigon, 1975) ed ebbe un ruolo-chiave nella deposizione del regime di Pol Pot in Cambogia (invasione militare del 1978).
p.s.
Post dedicato a Cipillo e al suo cane di un tempo (appunto Giap II),che parlava tre lingue di razze di cani, disegnava mappe di viaggio, aveva fatto la guerrilla nelle banlieu pisane, amava i bambini e riconosceva gli amici subito anche se di un'altra specie; abbaiava ai fascisti, sentendone il puzzo lontano un miglio; se serviva guidava la macchina e la vespa; fumava Camel e leggeva di nascosto i romanzi di Simenon; si invitava a cena e si sentiva subito a casa sua; tifava Inter come il suo capo.
La leggenda metropolitana racconta che sparito nel nulla, abbia deciso di vivere l'ultima parte della vita nel Mekong col suo omonimo Giap vietnamita, oggi festeggiato.Ci piace pensarlo mentre guarda il generale centenario spengere le candeline.
Questo potrebbe spiegare il perchè Cipi negli ultimi 10 anni abbia fatto molti viaggi nel sud-est asiatico.
Vogliamo credere e speriamo sia così, che zitto zitto, li vada a trovare..
Lunga vita...
p.s.
Post dedicato a Cipillo e al suo cane di un tempo (appunto Giap II),che parlava tre lingue di razze di cani, disegnava mappe di viaggio, aveva fatto la guerrilla nelle banlieu pisane, amava i bambini e riconosceva gli amici subito anche se di un'altra specie; abbaiava ai fascisti, sentendone il puzzo lontano un miglio; se serviva guidava la macchina e la vespa; fumava Camel e leggeva di nascosto i romanzi di Simenon; si invitava a cena e si sentiva subito a casa sua; tifava Inter come il suo capo.
La leggenda metropolitana racconta che sparito nel nulla, abbia deciso di vivere l'ultima parte della vita nel Mekong col suo omonimo Giap vietnamita, oggi festeggiato.Ci piace pensarlo mentre guarda il generale centenario spengere le candeline.
Questo potrebbe spiegare il perchè Cipi negli ultimi 10 anni abbia fatto molti viaggi nel sud-est asiatico.
Vogliamo credere e speriamo sia così, che zitto zitto, li vada a trovare..
Lunga vita...