Cari lettori e care lettrici della Voce del Serchio,vi invitiamo alla presentazione del libro "Verso la foce del Serchio. C’è un posto che uno sente suo".Come forse sapete il giornale on-line La Voce del Serchio, nell’estate 2013, ha chiesto ai suoi lettori quasi per gioco: “Perché vale la pena vivere qui?”
Innumeri i commenti arrivati alla redazione, e poi gli interventi di:
Sergio Costanzo, John Ajers, Bruno Baglini, Lara Biondi, Antonio Ceccherini, Ovidio Della Croce, Fedora Durante, Beatrice Ghelardi, Mina Canarini, Franco Marchetti, Alessio Niccolai, Rodolfo Palla, Michela Palsitti, Matteo Paolini, Daniela Sandoni, Gabriele Santoni, Fabrizio Sbrana, Antonietta Timpano, Trilussa, Umberto Micheletti con una fotografia, Piero Chicca, ai quali per fortuna si è aggiunto il racconto (non on-line) di Pierantonio Pardi.
Quel gioco estivo è diventato un libro scritto a più mani per le Edizioni ETS che raccoglie gli interventi di persone che insieme hanno provato a costruire una mappa emotiva del nostro territorio.
Sabato 7 dicembre 2013 l’Associazione culturale e il giornale La Voce del Serchio organizzano una cena toscana per la presentazione del libro Verso la foce del Serchio.
C’è un posto che uno sente suo.
Una cena con un menu semplice e saporito che possa avvicinarci alla semplice eleganza della nostra terra e alle semplici saggezze delle persone che l’hanno abitata per millenni.
Porteranno il loro saluto gli assessori alla cultura Daniela Canarini e Fabiano Martinelli dei Comuni di Vecchiano e di San Giuliano che hanno patrocinato il progetto.
Nel corso della serata interverranno Paolo Magli, direttore della Voce del Serchio e Alessandro Salerni, Dirigente scolastico dell’I.C. di Vecchiano.
Sarà allestita una mostra di opere dedicate al nostro territorio a cura della pittrice Daniela Sandoni.
Saranno presenti molti degli autori del piccolo libro.
Vi aspettiamo per passare una serata semplice dedicata alla nostra bella terra.