Quando a San Giuliano Terme, meno di una decina di anni fa, intitolammo la piazza-parcheggio nella frazione di Rigoli col nome di “1° Maggio”, un autorevole esponente del centro-destra presente all’inaugurazione mi disse:- Sempre nomi che ricordano la storia della sinistra, ma prima o poi vi finirà!- Che il primo maggio significhi solo la storia della sinistra mi sembra onestamente riduttivo, infatti allora lasciai cadere la polemica; sul fatto però che rappresenti la festa del lavoro e della dignità di tutti i lavoratori, non ci sono dubbi e fu quello lo spirito dell’intitolazione della piazza.Se questo è vero, a me pare eccessiva la proposta del sindaco di Firenze di tenere aperti i negozi anche quel giorno. Perché dice lui e non solo lui, Firenze è città turistica ecc.ecc.
Io auspico invece, un primo maggio con negozi chiusi, di riposo e riflessione sul mondo del lavoro umiliato e offeso. E aggiungo, mi piace che lo possano fare anche le commesse ( che la segretaria della Cgil Camusso ha difeso con forza), mentre fanno una gita fuori porta.
A certi giovani Sindaci innovativi che fanno confusione fra modernizzazione (parola orrenda) e moderatismo, noi tenaci conservatori, consigliamo una riflessione sui valori di Libertà e Giustizia Sociale, che un tempo la Sinistra hanno fatto grande.
Gabriele Santoni
p.s. il manifesto è del 1° Maggio 1945