Verso le primarie
Diario (di parte) di un cronista militante
dedicato a Franco Marchetti e al suo comitato delle primarie
Lunedì 24 febbraio
La settimana comincia con la conferenza stampa all'Hotel Granduca, dei candidati e dei partiti della coalizione. Pd diviso in gruppi, Socialisti sullo strapuntino ma a bordo, come sempre da 10 anni a questa parte, dopo 20 di sana panchina;Italia dei Valori ridimensionata (altri tempi quando chiedevano assessori). Quelli di Sel sereni, come il tempo fuori, dopo gli acquazzoni
Sciolta ogni riserva, il Pd presenta due candidature, Betti e Di Maio.
Sel risponde con Franco Marchetti che è ormai in pista da più di un mese.
Forte nell'aria la presenza dei Renziani... che non saranno neutri.
Cambiamento, continuità; nel Pd pare ci sia uno scontro durissimo. "L’apparato", anche se non ufficialmente, pare schierato con Di Maio che per ora dice solo poche parole, mentre Betti spara ad alzo zero sui dieci anni della giunta Panattoni.
Franco M. parla per ultimo; guarda la platea sorridente, poi elenca sei sette cose di Sinistra e vince il banco.
Lo dicono anche quelli che lì, sostengono gli altri competitors.
Avanti allora. Con lealtà.
Foto di rito e tutti a casa
Martedì 25
Al comitato per "Marchetti sindaco" a San Giuliano si lavora alla campagna elettorale
Tanti ragazzi e ragazze. Il clima è spettacolare
Volantini, iniziative, manifesti. Millle ingenuità che sono la bellezza di questa impresa.
Franco ha una parola per tutti
Alla fine il segretario Sbragia (Suslov)
dà la linea, e soprattutto emoziona (anche il cronista) quando parla di rivincita. Poi propone una cena tutti insieme dopo le primarie. "Comunque vada"- aggiunge.. noi abbiamo già vinto, sia chiaro.
Fuori intanto, piovono nervosismi.
Mercoledì 26
Si riunisce la commissione per le primarie nella sede del Pd, con una foto di Aldo Moro che ci guarda dal muro, accanto a Che Guevara e Berlinguer. Magie del Pd.
Tensione sui seggi .Si trova la quadra producendo qualche scontento...
Poi il sorteggio.
Marchetti è il primo nella scheda "In alto (a sinistra)" così ci intendiamo.
Capirebbe anche mio nonno Neri bonànima.
Ric mi guarda e sorride. Avanti!
Il nostro giovane componente della delegazione dà a tutti lezione di futuro.
Vai Gianluca!!!
Usciamo in strada con Nanni, Ric e gli altri. Con noi c'è Pecori, storico segretario del Pci degli anni ‘90, ora nel comitato Betti.
Si chiacchiera serenamente. Pare di essere tornati indietro di venti anni.
Uno di noi alza la testa guardando in alto verso il terrazzo, dove è appesa una bandiera del Pd.
-"Compagni, altri tempi… con le bandiere rosse".
Come non dargli ragione.
Giovedì 27
Incontro dei candidati (il primo) a Punto Radio di Cascina.
Acompagno Franco.
In macchina è sereno e convinto di quello che sta facendo.
Sulla superstrada mettiamo a fuoco le cose più importanti. E' motivato.
Siamo alla radio, parte il dibattito a tre ( ma ci sono anche i candidati di Calci e Ghimenti di Sel ha davvero un'altra marcia). Gli ascolti si impennano. Me lo fa notare il direttore che mi ha invitato nel suo ufficio a sentire la radiocronaca. Marini fa le domande.
La discussione evidenzia una bella frattura fra Betti e Di Maio.
Betti si domanda retoricamente perché il partito nel quale lui milita da sempre (Alessandro Betti viene dal PCI) abbia deciso di appoggiare totalmente Di Maio.
Silenzio e imbarazzo
Otto circoli su nove. Ribadisce amareggiato
Di Maio ha in mano un pacco di foglietti ed è piuttosto "tirato". Mette subito in evidenza che il suo slogan è "Punto. E a capo". E a me "filastroccaro", ricorda subito Gianni Rodari.
Verso la fine, eccola, cita (piano) anche la parola discontinuità.
Quel termine che è stato oggetto di discussione col Pd e che all'inizio "l'apparato" non voleva sentir pronunciare.
Marchetti è a suo agio nello spiegare che serve la Sinistra.
Poi piazza una bella pensata e dice:- "Il Pd ha due candidati non proprio in sintonia e un terzo che non ha raggiunto le firme (renziano) ; Parducci della lista civica è ancora con la tessere Pd in tasca; anche la lista Cittadini e Territorio che si professa apolitica (ma l'altra volta aveva candidato Luvisotti storico oppositore di destra) lascia intendere che il suo candidato dovrebbe essere Nicosia, che nel 2009 era in lista con il Pd. Non è che i problemi che ci sono a San Giuliano si sono accentuatati con la nascita del Partito Democratico?"
Grande Franco!
Ultima notizia; Marchetti ufficializzerà al comitato delle primarie la proposta di un confronto a tre, la prossima settimana. Che la proposta venga accettata, sennò fo’o.
Venerdì 28
Sembra che sia stata riconvocata la direzione del Pd sangiulianese; su richiesta di alcuni membri renziani, che ritenevano non in regola la votazione sul regolamento delle primarie.Così gira la voce.
Nel pomeriggio si riunisce ancora il comitato per le primarie e la commissione di garanzia, vedremo cosa ci diranno.
La contesa ormai necessita di portarsi dietro gli avvocati.
Noi no, per carità. Non ce li potremmo permettere. Ma non escludo di vederne spuntare qualcuno.
Intanto ripenso alla frase di un renziano incontrato ieri, all'altro capo della provincia che appena mi ha visto e riconosciuto ha affermato.-Oh, a San Giuliano non è mica finita. Potremmo avere il nostro candidato riammesso...-
Appunto le primarie fra avvocati saranno la cifra di questa contesa.
Intanto prepariamo la richiesta per l'incontro pubblico dei tre aspiranti.
Franco è allenato... gli altri vedremo.
La partita sarà lunga e difficile e non finisce il 9 marzo, ma pare che molti non lo sappiano o fanno finta.
Mentre scrivo mi telefona la segretaria del Pd...
Si rafforza la mia idea "delle carte da bollo".
Altri tempi quando i gruppi dirigenti si selezionavano per merito.
E infatti, giunti con Ric al comitato, vediamo una situazione inquieta.
Intanto ci spiegano del perchè bisogna ripartire da capo. Le procedure ed altro... va bene...
Poi chiedono di ridiscutere i seggi. Diciamo di no per coerenza, non contro qualcuno,. Anche i rappresentanti di Betti la pensano come noi. Un giovane del Pd in commissione, evidenzia tutta la sua ipocrisia; e mi dispiace scriverlo.
Intanto da una porta escono dei musi lunghi. Sono esponenti del Pd pisano e la segretaria comunale… non mi sembrano d'accordo. La voce che gira è che i renziani potrebbero rientrare in gioco. Ecco il segnale di ieri che riaffiora.
A noi importa poco, ma che si sappia. "Se non vinciamo alla prima vorrà dire che sfideremo i renziani al ballottaggio" Lo dico a voce alta e e gli altri mi guardano, senza sapere se li prendo per il culo o ci credo davvero.
Riccardo mi dice in un orecchio... Che film, e senza nemmeno pagare il biglietto.
Ci salutiamo.
E per la prima volta, io “governista” e spinto alle alleanze più difficili, sento sulla pelle che con questo Pd si va poco lontano. A San Giuliano ci portano all'ammasso. Bisognerà ridefinire il Che fare? E alla svelta.
Intanto pare che la proposta dell'incontro a tre sia declinata.Non la vogliono fare? Con Franco e Gianluca decidiamo di fare una mossa ufficiale. E che ufficialmente ci dicano di no.
Oppure faremo l'incontro con le facce di cartone. In fondo è carnevale.
Sabato 1 marzo
Ore 10.00
Arrivano notizie di una riunione in corso del Partitone.
Pare cambino gli scenari delle primarie.
Riammetteranno la renziana, così si mormora.
Dobbiamo solo aspettare.
Sono allibito e per la seconda volta in 24 ore mi sento con la testa da un'altra parte.
Difficile avere rapporti con questo partito che decide quello che gli pare ... e te lo comunica..
Tocco con mano una mutazione genetica avvenuta.
Soprattutto alcuni hanno un modo di proporsi che non capisco. Mi mancano le categorie interpretative...
A San Giuliano serve Sinistra di governo. Sia nei partiti, che "Perinsù"come dicoo ai Bagni (al comune).
E comunque il Pd sangiulianese si sta esponendo ad una brutta figura.
Fine mattina, ancora notizie. Sembra che non ci siano i cambiamenti che erano trapelati. La renziana è esclusa. (così hanno deciso i segretari di circolo). Siamo al tocco.
Le notizie le sappiamo per vie informali. Nessuno che ci chiami. Da atteggiamenti come questi, si spiegano questi anni fallimentari che ci stiamo lasciando alle spalle. Se il Partitone ha supportato l'Amministrazuine con l'efficacia con cui affronta questo futuro difficile, si capisce al volo perchè ai Bagni siamo nella merda.
Di qui a stasera comunque sarà lunga.
Alle sei mi vedo con Franco, Suslov e Gofferati.
La linea è decisa e chiara. Non ci schiodiamo dalle primarie del nove marzo, chiunque ci sia. Se pensano di cambiare data, se le faranno.- Noi non siamo "la quarta componente del Pd" dice Suslov. Che vadano da soli. Anzi stiano pure con "i cespuli" che si accontentano dello strapuntino. Noi no..
Intanto, a conclusione della serata, ribadiamo che serve un confronto a tre.
Che pubblicamente i nostri "avversari"dicano quello che vogliono fare
Se hanno bisogno di suggerimenti, siamo qui. A Sinistra.
Domenica 2
Il confronto si farà.
Bene. Sarebbe stato meglio farne di più. Più parlano meglio è.
Sento Franco, è carico.
Non arriva nessuna telefonata, di cambiamento.
Tutto ciò che arriverà da oggi in poi, sarà fuori tempo massimo.
Giro nel lungomonte. Incontro candidati e quelli che si candideranno.
Tutti scuotono la testa. Pare che non esistano certezze.
Vedremo. Non ci resta che continuare a lavorare.
Chiudo la settimana ringraziando e abbracciando tutti quelli che stanno intorno a Marchetti.
Una bellezza. Persone disinteressate, tenute insieme da un grande ideale, rifare la Sinistra a San Giuliano e mettere in mano il comune a una persona all'altezza. E Franco è la persona giusta.
E ora una piccola riflessione a fine settimana.
“L'antifascismo è alla base del nostro programma.
I valori della Resistenza la nostra guida.
Lo dicono tutti non solo noi e questo ci rincuora.
-"Ci mancherebbe che così non fosse!", mi ha detto questa mattina un amico incontrato in giro, schierato da un altra parte a queste primarie.
Ma io ho aggiunto con una punta di orgoglio- "Guarda che i nostri ragazzi sono militanti antifascisti, nella pratica politica. Quello di cui c'è bisogno a San Giuliano".
In una parola oltre a descriverci come siamo, bisogna metterlo in pratica. Anche nei rapporti di tutti i giorni.
I ragazzi del comitato di Franco se fossero stati messi a guardia di un passo sui nostri monti nel 1943, avrebbero certo garantito sicurezza al comando partigiano della brigata Nevilio Casarosa, riunito nel cascinale più a valle. E così lo sono nei confronti di Franco. Militanti, uniti da un ideale. Lontani dall'idea di trarne guadagni personali.
Speriamo che tutti quelli che si professano tali, in queste giornate, lo siano davvero nella pratica di tutti i giorni anche domani. Per il bene delle nostre terre, che viene prima di ogni interesse personale. Se così non fosse, sarebbe drammatico vedere arrivare il "L'INVASORE", perchè non si è fatta la guardia giusta. E siccome "il nemico è alle porte", pensiamoci per tempo.
Risiamo a Lunedì 3
Calma piatta. Nessuno del Pd ha risposto alle chiamate del giorno prima...
Mentre in Valdiserchio il giornale on line della zona ospita prese di posizione di tutti i tipi, non proprio orodosse.
Tutti contro tutti. E a me questo mette tristezza.
Franco mi chiama per accordarci sul pomeriggio -Ok, alle tre a Granducato.
Ci sarà la discussione a tre che sarà poi mandata in onda. Alla tv finalmente la tanto vituperata parola "discontinuità, che fino a qualche settimana fa, dentro il Pd al fortilizio, non volevano che albergasse in nessun documento, appare sulla bocca di tutti i candidati in modo chiaro
I confronti aiutano ad aprire anche i più criptici.
La trasmissione si chiude con la conduttrice che chiede a ciascuno dei presenti di fare una domanda a chi crede.
Franchino coglie la palla al balzo e chiede a Di Maio, se fosse sindaco quali degli assessori della giunta attuale, rinominerebbe.
Lui risponde che il suo slogan è "Punto. E a capo". E' da intendersi nessuno.
Per cui coloro che lo sostengono perchè sperano in una riconferma devono rassegnarsi.
Vedremo! Franco promette che ai prossimi incontri glielo richiederà.
Pare che giovedì alle sei nel pomeriggio ci si sia un altro meeting a Campo e poi venerdì mattina ancora a Punto Radio.
Intanto la trasmissione registrata oggi ,andrà in onda Giovedì sera. Non perdetela.
Da San Giuliano giungono notizie di ricorsi per aumentare seggi alle primarie. Tutti i partiti d'accordo. Noi ribadiamo secco secco il nostro no. Coerenti con la posizione iniziale.
La pazienza è al limite. I teorici del "ci piace vincere facile"non hanno mezze misure".
Con Franco, dopo il confronto di Granducato, passeggiamo per la città. E' sereno. Farà bene, glielo auguro, se lo merita.
Martedì 4
Giovedì alle 18.00 a campo, confronto aperto al pubblico con le domande e la sera su Granducato.
Aspettiamo la riunione del comitato, che si terrà nel pomeriggio, per decidere definitivamente i seggi.
Rifondazione sul Tirreno attacca Sel, per il mancato accordo.
Al di là delle ragioni politiche, stupisce l'invasione di campo e l'entrata a gamba tesa.
Se accordi non ci sono stati che ognuno faccia la sua partita con passione.
La speranza e l’appello che Marchetti sta facendo in queste ore, è che tutti quelli sinceramente di Sinistra vadano a sceglierlo il 9 marzo.
Frosini del Pdci, pur dicendosi contrario alle primarie una indicazione l'ha data e il comitato di Marchetti lo ringrazia.
Chi ha pensato di fare diversamente avrà le sue ragioni.
Suslov risponde con forza a Rc.
Alle sei,al comitato si ragiona dei seggi.
I garanti hanno introdotto il tredicesimo a Pontasserchio. Nanni ha detto no ufficialmente..
Io comunico che ci riserveremo di decidere politicamente la nostra partecipazione alle primarie, anche se sappiamo che non possiamo che resistere alla prepotenza.
Decidiamo le schede e si va a casa. Gianluca classe 1991 è sereno. Lo guardo, sembra mio figlio. Mi rassereno. C'è Sinistra nel futuro di San Giuliano..
Dopo cena al comitato si affinano le strategie. Franco non c'è.
E' a far voti alla Fontina.
Gianluca dirige l'orchestra.
Si affinano gli ultimi volantinaggi.
Sarà coperto tutto il comune. Chilometri di passione.
Io rimugino già sulla partita di ritorno, dopo il 9 marzo.
Mercoledì 5
Di mattinata durissima polemica con Rifondazione
Meglio chiuderla subito.
Inopportuna di questi tempi.
Di Maio rilascia una intervista alla Nazione tutta sulla discontinuità. Sarà contento il sindaco!!!
Pomeriggio incontro Franco e parliamo dei seggi
Studio il dibattito su Granducato, guardandolo e riguardandolo.
Mi vengono in mente due o tre cose. Le appunto e le comunico a franco al telefono.
Domani le manderà in scena a Campo.
Giovedì 6
Il sindaco dai giornali locali, ci fa sapere che il bilancio è risanato.
Bene. Certo sul groppone dei cittadini, ma almeno i debiti non ci sono più. Così ci dice.
Aggiungo. Avendo scelto e lavorato con Paolo Panattoni e bene, se quando è diventato sindaco, avesse continuato a sminestrare sul bilancio, come sa ben fare, tutto questo non sarebbe accaduto. Ma Paolo in una fase passata è stato sopraffatto dalla prepotenza, alla quale non ha saputo opporsi.
Comunque bene e auguri a lui di buon futuro.
La discontinuità non è con lui, ma soprattutto con la protervia che ha fatto male a San Giuliano e anche a lui.
Fosse stato al centro di quel manifesto elettorale del Pd, che girava nel del 2009 anzichè rifugiarsi in un angolo….
Vedo Franco e si organizza il dibattito del pomeriggio.
Intanto i renziani si schierano con Betti.
E quelli che pensavano fosse una passeggiata cominciano a preoccuparsi.
Di qui a domenica si ballerà, come sulle montagne russe.
Le primarie sono davvero una cazzata.
Sostituire i partiti con le primarie è il vero dramma della politica locale.
Dibattito a Campo.
Al buio e senza microfono, che arriva a metà della discussione.
Ma alla fine Franco fa la sua porca figura.
Di Maio è un po’imballato; Betti più sciolto e sereno di qualche giorno fa.
Il termine discontinuità ormai aleggia nell’aria a piè sospinto.
Bisognerà capire rispetto a cosa … visto che lo dicono tutti.
Comunque quando DM ne parla, fra il pubblico alcune faccine si fanno pensierose.
Poi Franchino porge l'affondo"Quelli del Pd sparsi in tutte le lista".
E siccome è vero, qualcuno è bene che ci rifletta.
In finale, al bar, si beve un vino bianco. Manca davvero poco.
"La coscienza è a posto" direbbe mia madre.
Venerdì 7
Di mattinata telefono a Franco.
Ci accordiamo per mettere a punto le presenze nei seggi.
Sta andando ad una trasmissione radiofonica. e lo sento in forma.
Ragioniamo di alcuni argomenti da poter ribadire.
Una novità.
Oggi pomeriggio la rappresentante renziana ufficializzerà in una iniziativa a Ghezzano l'appoggio a Betti.
Di Maio invece farà una iniziativa con Cava, il commercialista, al Granduca.
Stamani sulla Voce del Serchio DM ribadisce che lui è la nuova politica e che bisogna chiudere col vecchio ceto politico.
"Per fare davvero un punto e andare a capo la guida di San Giuliano non può essere affidata a persone che hanno appartenuto al ceto politico che ci ha portati fino a qui. Io mi sento di portare una novità”. Per rompere con il passato Di Maio pensa a un gesto simbolico, ma di responsabilità per la nuova classe politica sangiulianese: ogni assessore al momento della nomina riceverà una scatola.
Gli servirà a raccogliere le proprie cose in caso di inefficienze, errori o discordanze con le linee concordate.
Un altro forte segno di novità."
da La voce del Serchio
Mi sembra che a questo punto abbia definitivamente bruciato tutti gli assessori attualmente in carica.
Speriamo non bruci chi lo appoggia che in quanto ad appartenenza al ceto politico che ha portato
San Giuliano fin qui, ce ne avanza.
Comunque presto sarà Domenica e verrà sera.
Toccherà a noi caro Franco, levare le castagne dal fuoco prima o poi; "o di riffa o di raffa", come si dice nei bar.
Vedremo. Non ci si inventa quello che non si è.
Ci si può solo mascherare, ma il Carnevale è finito, ora siamo nel periodo delle Ceneri.
Serve competenza, sobrietà e passione.
E' tardi siamo stanchi. Facciamo l'elenco dei rappresentati di lista e una poi foto di chi è rimasto al Comitato.
Salutiamo Suslov a letto con la febbre a 39.
Grande è l'abbraccio di tutti.
Sabato 8
I giornali locali snocciolano le biografie dei candidati e su alcuni giornali in rete imperversano polemiche a non finire.
Che le primarie siano un metodo di selezione figlio "dell'era berlusconesca" è ormai assodato.
Franco mi manda un messaggio dal dibattito con le donne a Pappiana (8 marzo)
Mi pare "tirato", ma ha mille ragioni per esserlo.
Rileggo i nomi dei rappresentanti di lista.
Ci siamo quasi...
Oggi alle tre e mezzo "costruiremo i seggi. Saranno13, con l'ultimo aggiunto.
In bocca al lupo a tutti noi.
Primo pomeriggio, si fanno i ritocchi e ci siamo.
Poi tutti a casa, a ritrovar noi stessi.
E' già domani....
Domenica 9, delle primarie
Va come sappiamo.
Vittoria sul filo di lana DM su B. Noi ne usciamo con dignità.
Se i nostri contenuti reggono, saremo leali, dice Franco a caldo.
Altrimenti si vedrà!
Niente musi lunghi quindi.
Alle nove della sera al canto dell’Internazionale prepariamo già la rivincita.
Un abbraccio grande a Franco Marchetti e a tutte le donne e gli uomini del Comitato. Alessandra, Nicola, Andrea, Massimo, F.Cordoni, Luciano,Gianluca, Lorenzo e Giovanni e ancora Lorenzo DZ, Ilaria, Premoli, Mattioli, Riccardo,Pucciani, Canesi, Rugani,Giacomo, e poi Umberto. Cecchetti, Danti, Mary , Giorgelli, Capuzzi, Letizia, Il Nanni e Scaramuzzino del provinciale, che hanno dato una mano. E chi ho scordato mi scusi e me lo dica, che aggiungo, perchè vado a memoria.....
E baci e buon futuro a Massimiliano Ghimenti... "figlio nostro".
E poi in particolare abbracci all’entusiasmo e alla forza dei più giovani e a quelli "nuovi" che si son fatti "Lista per le elezioni"; perché la battaglia contro i carri armatinon finisce qui.
E noi saremo lì, nel mezzo.
E’ una promessa.
E per ultimo. Uno sfolgorante saluto di Camila Vallejo de Chile, dedicato a tutti no.
La vera Sinistra di bellezza.
Buon futuro a tutti noi.
Grande Franco!
Grazie.
Diario (di parte) di un cronista militante
dedicato a Franco Marchetti e al suo comitato delle primarie
Lunedì 24 febbraio
La settimana comincia con la conferenza stampa all'Hotel Granduca, dei candidati e dei partiti della coalizione. Pd diviso in gruppi, Socialisti sullo strapuntino ma a bordo, come sempre da 10 anni a questa parte, dopo 20 di sana panchina;Italia dei Valori ridimensionata (altri tempi quando chiedevano assessori). Quelli di Sel sereni, come il tempo fuori, dopo gli acquazzoni
Sciolta ogni riserva, il Pd presenta due candidature, Betti e Di Maio.
Sel risponde con Franco Marchetti che è ormai in pista da più di un mese.
Forte nell'aria la presenza dei Renziani... che non saranno neutri.
Cambiamento, continuità; nel Pd pare ci sia uno scontro durissimo. "L’apparato", anche se non ufficialmente, pare schierato con Di Maio che per ora dice solo poche parole, mentre Betti spara ad alzo zero sui dieci anni della giunta Panattoni.
Franco M. parla per ultimo; guarda la platea sorridente, poi elenca sei sette cose di Sinistra e vince il banco.
Lo dicono anche quelli che lì, sostengono gli altri competitors.
Avanti allora. Con lealtà.
Foto di rito e tutti a casa
Martedì 25
Al comitato per "Marchetti sindaco" a San Giuliano si lavora alla campagna elettorale
Tanti ragazzi e ragazze. Il clima è spettacolare
Volantini, iniziative, manifesti. Millle ingenuità che sono la bellezza di questa impresa.
Franco ha una parola per tutti
Alla fine il segretario Sbragia (Suslov)
dà la linea, e soprattutto emoziona (anche il cronista) quando parla di rivincita. Poi propone una cena tutti insieme dopo le primarie. "Comunque vada"- aggiunge.. noi abbiamo già vinto, sia chiaro.
Fuori intanto, piovono nervosismi.
Sulla nostra testa (ai piani sopra la sede del
nostro comitato) è riunita la direzione del Pd sangiulianese e pare non siano
troppo d'accordo
Si riunisce la commissione per le primarie nella sede del Pd, con una foto di Aldo Moro che ci guarda dal muro, accanto a Che Guevara e Berlinguer. Magie del Pd.
Tensione sui seggi .Si trova la quadra producendo qualche scontento...
Poi il sorteggio.
Marchetti è il primo nella scheda "In alto (a sinistra)" così ci intendiamo.
Capirebbe anche mio nonno Neri bonànima.
Ric mi guarda e sorride. Avanti!
Il nostro giovane componente della delegazione dà a tutti lezione di futuro.
Vai Gianluca!!!
Usciamo in strada con Nanni, Ric e gli altri. Con noi c'è Pecori, storico segretario del Pci degli anni ‘90, ora nel comitato Betti.
Si chiacchiera serenamente. Pare di essere tornati indietro di venti anni.
Uno di noi alza la testa guardando in alto verso il terrazzo, dove è appesa una bandiera del Pd.
-"Compagni, altri tempi… con le bandiere rosse".
Come non dargli ragione.
Giovedì 27
Incontro dei candidati (il primo) a Punto Radio di Cascina.
Acompagno Franco.
In macchina è sereno e convinto di quello che sta facendo.
Sulla superstrada mettiamo a fuoco le cose più importanti. E' motivato.
Siamo alla radio, parte il dibattito a tre ( ma ci sono anche i candidati di Calci e Ghimenti di Sel ha davvero un'altra marcia). Gli ascolti si impennano. Me lo fa notare il direttore che mi ha invitato nel suo ufficio a sentire la radiocronaca. Marini fa le domande.
La discussione evidenzia una bella frattura fra Betti e Di Maio.
Betti si domanda retoricamente perché il partito nel quale lui milita da sempre (Alessandro Betti viene dal PCI) abbia deciso di appoggiare totalmente Di Maio.
Silenzio e imbarazzo
Otto circoli su nove. Ribadisce amareggiato
Di Maio ha in mano un pacco di foglietti ed è piuttosto "tirato". Mette subito in evidenza che il suo slogan è "Punto. E a capo". E a me "filastroccaro", ricorda subito Gianni Rodari.
Verso la fine, eccola, cita (piano) anche la parola discontinuità.
Quel termine che è stato oggetto di discussione col Pd e che all'inizio "l'apparato" non voleva sentir pronunciare.
Marchetti è a suo agio nello spiegare che serve la Sinistra.
Poi piazza una bella pensata e dice:- "Il Pd ha due candidati non proprio in sintonia e un terzo che non ha raggiunto le firme (renziano) ; Parducci della lista civica è ancora con la tessere Pd in tasca; anche la lista Cittadini e Territorio che si professa apolitica (ma l'altra volta aveva candidato Luvisotti storico oppositore di destra) lascia intendere che il suo candidato dovrebbe essere Nicosia, che nel 2009 era in lista con il Pd. Non è che i problemi che ci sono a San Giuliano si sono accentuatati con la nascita del Partito Democratico?"
Grande Franco!
Ultima notizia; Marchetti ufficializzerà al comitato delle primarie la proposta di un confronto a tre, la prossima settimana. Che la proposta venga accettata, sennò fo’o.
Venerdì 28
Sembra che sia stata riconvocata la direzione del Pd sangiulianese; su richiesta di alcuni membri renziani, che ritenevano non in regola la votazione sul regolamento delle primarie.Così gira la voce.
Nel pomeriggio si riunisce ancora il comitato per le primarie e la commissione di garanzia, vedremo cosa ci diranno.
La contesa ormai necessita di portarsi dietro gli avvocati.
Noi no, per carità. Non ce li potremmo permettere. Ma non escludo di vederne spuntare qualcuno.
Intanto ripenso alla frase di un renziano incontrato ieri, all'altro capo della provincia che appena mi ha visto e riconosciuto ha affermato.-Oh, a San Giuliano non è mica finita. Potremmo avere il nostro candidato riammesso...-
Appunto le primarie fra avvocati saranno la cifra di questa contesa.
Intanto prepariamo la richiesta per l'incontro pubblico dei tre aspiranti.
Franco è allenato... gli altri vedremo.
La partita sarà lunga e difficile e non finisce il 9 marzo, ma pare che molti non lo sappiano o fanno finta.
Mentre scrivo mi telefona la segretaria del Pd...
Si rafforza la mia idea "delle carte da bollo".
Altri tempi quando i gruppi dirigenti si selezionavano per merito.
E infatti, giunti con Ric al comitato, vediamo una situazione inquieta.
Intanto ci spiegano del perchè bisogna ripartire da capo. Le procedure ed altro... va bene...
Poi chiedono di ridiscutere i seggi. Diciamo di no per coerenza, non contro qualcuno,. Anche i rappresentanti di Betti la pensano come noi. Un giovane del Pd in commissione, evidenzia tutta la sua ipocrisia; e mi dispiace scriverlo.
Intanto da una porta escono dei musi lunghi. Sono esponenti del Pd pisano e la segretaria comunale… non mi sembrano d'accordo. La voce che gira è che i renziani potrebbero rientrare in gioco. Ecco il segnale di ieri che riaffiora.
A noi importa poco, ma che si sappia. "Se non vinciamo alla prima vorrà dire che sfideremo i renziani al ballottaggio" Lo dico a voce alta e e gli altri mi guardano, senza sapere se li prendo per il culo o ci credo davvero.
Riccardo mi dice in un orecchio... Che film, e senza nemmeno pagare il biglietto.
Ci salutiamo.
E per la prima volta, io “governista” e spinto alle alleanze più difficili, sento sulla pelle che con questo Pd si va poco lontano. A San Giuliano ci portano all'ammasso. Bisognerà ridefinire il Che fare? E alla svelta.
Intanto pare che la proposta dell'incontro a tre sia declinata.Non la vogliono fare? Con Franco e Gianluca decidiamo di fare una mossa ufficiale. E che ufficialmente ci dicano di no.
Oppure faremo l'incontro con le facce di cartone. In fondo è carnevale.
Sabato 1 marzo
Ore 10.00
Arrivano notizie di una riunione in corso del Partitone.
Pare cambino gli scenari delle primarie.
Riammetteranno la renziana, così si mormora.
Dobbiamo solo aspettare.
Sono allibito e per la seconda volta in 24 ore mi sento con la testa da un'altra parte.
Difficile avere rapporti con questo partito che decide quello che gli pare ... e te lo comunica..
Tocco con mano una mutazione genetica avvenuta.
Soprattutto alcuni hanno un modo di proporsi che non capisco. Mi mancano le categorie interpretative...
A San Giuliano serve Sinistra di governo. Sia nei partiti, che "Perinsù"come dicoo ai Bagni (al comune).
E comunque il Pd sangiulianese si sta esponendo ad una brutta figura.
Fine mattina, ancora notizie. Sembra che non ci siano i cambiamenti che erano trapelati. La renziana è esclusa. (così hanno deciso i segretari di circolo). Siamo al tocco.
Le notizie le sappiamo per vie informali. Nessuno che ci chiami. Da atteggiamenti come questi, si spiegano questi anni fallimentari che ci stiamo lasciando alle spalle. Se il Partitone ha supportato l'Amministrazuine con l'efficacia con cui affronta questo futuro difficile, si capisce al volo perchè ai Bagni siamo nella merda.
Di qui a stasera comunque sarà lunga.
Alle sei mi vedo con Franco, Suslov e Gofferati.
La linea è decisa e chiara. Non ci schiodiamo dalle primarie del nove marzo, chiunque ci sia. Se pensano di cambiare data, se le faranno.- Noi non siamo "la quarta componente del Pd" dice Suslov. Che vadano da soli. Anzi stiano pure con "i cespuli" che si accontentano dello strapuntino. Noi no..
Intanto, a conclusione della serata, ribadiamo che serve un confronto a tre.
Che pubblicamente i nostri "avversari"dicano quello che vogliono fare
Se hanno bisogno di suggerimenti, siamo qui. A Sinistra.
Domenica 2
Il confronto si farà.
Bene. Sarebbe stato meglio farne di più. Più parlano meglio è.
Sento Franco, è carico.
Non arriva nessuna telefonata, di cambiamento.
Tutto ciò che arriverà da oggi in poi, sarà fuori tempo massimo.
Giro nel lungomonte. Incontro candidati e quelli che si candideranno.
Tutti scuotono la testa. Pare che non esistano certezze.
Vedremo. Non ci resta che continuare a lavorare.
Chiudo la settimana ringraziando e abbracciando tutti quelli che stanno intorno a Marchetti.
Una bellezza. Persone disinteressate, tenute insieme da un grande ideale, rifare la Sinistra a San Giuliano e mettere in mano il comune a una persona all'altezza. E Franco è la persona giusta.
“L'antifascismo è alla base del nostro programma.
I valori della Resistenza la nostra guida.
Lo dicono tutti non solo noi e questo ci rincuora.
-"Ci mancherebbe che così non fosse!", mi ha detto questa mattina un amico incontrato in giro, schierato da un altra parte a queste primarie.
Ma io ho aggiunto con una punta di orgoglio- "Guarda che i nostri ragazzi sono militanti antifascisti, nella pratica politica. Quello di cui c'è bisogno a San Giuliano".
In una parola oltre a descriverci come siamo, bisogna metterlo in pratica. Anche nei rapporti di tutti i giorni.
I ragazzi del comitato di Franco se fossero stati messi a guardia di un passo sui nostri monti nel 1943, avrebbero certo garantito sicurezza al comando partigiano della brigata Nevilio Casarosa, riunito nel cascinale più a valle. E così lo sono nei confronti di Franco. Militanti, uniti da un ideale. Lontani dall'idea di trarne guadagni personali.
Speriamo che tutti quelli che si professano tali, in queste giornate, lo siano davvero nella pratica di tutti i giorni anche domani. Per il bene delle nostre terre, che viene prima di ogni interesse personale. Se così non fosse, sarebbe drammatico vedere arrivare il "L'INVASORE", perchè non si è fatta la guardia giusta. E siccome "il nemico è alle porte", pensiamoci per tempo.
Risiamo a Lunedì 3
Calma piatta. Nessuno del Pd ha risposto alle chiamate del giorno prima...
Mentre in Valdiserchio il giornale on line della zona ospita prese di posizione di tutti i tipi, non proprio orodosse.
Tutti contro tutti. E a me questo mette tristezza.
Franco mi chiama per accordarci sul pomeriggio -Ok, alle tre a Granducato.
Ci sarà la discussione a tre che sarà poi mandata in onda. Alla tv finalmente la tanto vituperata parola "discontinuità, che fino a qualche settimana fa, dentro il Pd al fortilizio, non volevano che albergasse in nessun documento, appare sulla bocca di tutti i candidati in modo chiaro
I confronti aiutano ad aprire anche i più criptici.
La trasmissione si chiude con la conduttrice che chiede a ciascuno dei presenti di fare una domanda a chi crede.
Franchino coglie la palla al balzo e chiede a Di Maio, se fosse sindaco quali degli assessori della giunta attuale, rinominerebbe.
Lui risponde che il suo slogan è "Punto. E a capo". E' da intendersi nessuno.
Per cui coloro che lo sostengono perchè sperano in una riconferma devono rassegnarsi.
Vedremo! Franco promette che ai prossimi incontri glielo richiederà.
Pare che giovedì alle sei nel pomeriggio ci si sia un altro meeting a Campo e poi venerdì mattina ancora a Punto Radio.
Intanto la trasmissione registrata oggi ,andrà in onda Giovedì sera. Non perdetela.
Da San Giuliano giungono notizie di ricorsi per aumentare seggi alle primarie. Tutti i partiti d'accordo. Noi ribadiamo secco secco il nostro no. Coerenti con la posizione iniziale.
La pazienza è al limite. I teorici del "ci piace vincere facile"non hanno mezze misure".
Con Franco, dopo il confronto di Granducato, passeggiamo per la città. E' sereno. Farà bene, glielo auguro, se lo merita.
Martedì 4
Giovedì alle 18.00 a campo, confronto aperto al pubblico con le domande e la sera su Granducato.
Aspettiamo la riunione del comitato, che si terrà nel pomeriggio, per decidere definitivamente i seggi.
Rifondazione sul Tirreno attacca Sel, per il mancato accordo.
Al di là delle ragioni politiche, stupisce l'invasione di campo e l'entrata a gamba tesa.
Se accordi non ci sono stati che ognuno faccia la sua partita con passione.
La speranza e l’appello che Marchetti sta facendo in queste ore, è che tutti quelli sinceramente di Sinistra vadano a sceglierlo il 9 marzo.
Frosini del Pdci, pur dicendosi contrario alle primarie una indicazione l'ha data e il comitato di Marchetti lo ringrazia.
Chi ha pensato di fare diversamente avrà le sue ragioni.
Suslov risponde con forza a Rc.
Alle sei,al comitato si ragiona dei seggi.
I garanti hanno introdotto il tredicesimo a Pontasserchio. Nanni ha detto no ufficialmente..
Io comunico che ci riserveremo di decidere politicamente la nostra partecipazione alle primarie, anche se sappiamo che non possiamo che resistere alla prepotenza.
Decidiamo le schede e si va a casa. Gianluca classe 1991 è sereno. Lo guardo, sembra mio figlio. Mi rassereno. C'è Sinistra nel futuro di San Giuliano..
Dopo cena al comitato si affinano le strategie. Franco non c'è.
E' a far voti alla Fontina.
Gianluca dirige l'orchestra.
Si affinano gli ultimi volantinaggi.
Sarà coperto tutto il comune. Chilometri di passione.
Io rimugino già sulla partita di ritorno, dopo il 9 marzo.
Mercoledì 5
Di mattinata durissima polemica con Rifondazione
Meglio chiuderla subito.
Inopportuna di questi tempi.
Di Maio rilascia una intervista alla Nazione tutta sulla discontinuità. Sarà contento il sindaco!!!
Pomeriggio incontro Franco e parliamo dei seggi
Studio il dibattito su Granducato, guardandolo e riguardandolo.
Mi vengono in mente due o tre cose. Le appunto e le comunico a franco al telefono.
Domani le manderà in scena a Campo.
Giovedì 6
Il sindaco dai giornali locali, ci fa sapere che il bilancio è risanato.
Bene. Certo sul groppone dei cittadini, ma almeno i debiti non ci sono più. Così ci dice.
Aggiungo. Avendo scelto e lavorato con Paolo Panattoni e bene, se quando è diventato sindaco, avesse continuato a sminestrare sul bilancio, come sa ben fare, tutto questo non sarebbe accaduto. Ma Paolo in una fase passata è stato sopraffatto dalla prepotenza, alla quale non ha saputo opporsi.
Comunque bene e auguri a lui di buon futuro.
La discontinuità non è con lui, ma soprattutto con la protervia che ha fatto male a San Giuliano e anche a lui.
Fosse stato al centro di quel manifesto elettorale del Pd, che girava nel del 2009 anzichè rifugiarsi in un angolo….
Vedo Franco e si organizza il dibattito del pomeriggio.
Intanto i renziani si schierano con Betti.
E quelli che pensavano fosse una passeggiata cominciano a preoccuparsi.
Di qui a domenica si ballerà, come sulle montagne russe.
Le primarie sono davvero una cazzata.
Sostituire i partiti con le primarie è il vero dramma della politica locale.
Dibattito a Campo.
Al buio e senza microfono, che arriva a metà della discussione.
Ma alla fine Franco fa la sua porca figura.
Di Maio è un po’imballato; Betti più sciolto e sereno di qualche giorno fa.
Il termine discontinuità ormai aleggia nell’aria a piè sospinto.
Bisognerà capire rispetto a cosa … visto che lo dicono tutti.
Comunque quando DM ne parla, fra il pubblico alcune faccine si fanno pensierose.
Poi Franchino porge l'affondo"Quelli del Pd sparsi in tutte le lista".
E siccome è vero, qualcuno è bene che ci rifletta.
In finale, al bar, si beve un vino bianco. Manca davvero poco.
"La coscienza è a posto" direbbe mia madre.
Venerdì 7
Di mattinata telefono a Franco.
Ci accordiamo per mettere a punto le presenze nei seggi.
Sta andando ad una trasmissione radiofonica. e lo sento in forma.
Ragioniamo di alcuni argomenti da poter ribadire.
Una novità.
Oggi pomeriggio la rappresentante renziana ufficializzerà in una iniziativa a Ghezzano l'appoggio a Betti.
Di Maio invece farà una iniziativa con Cava, il commercialista, al Granduca.
Stamani sulla Voce del Serchio DM ribadisce che lui è la nuova politica e che bisogna chiudere col vecchio ceto politico.
"Per fare davvero un punto e andare a capo la guida di San Giuliano non può essere affidata a persone che hanno appartenuto al ceto politico che ci ha portati fino a qui. Io mi sento di portare una novità”. Per rompere con il passato Di Maio pensa a un gesto simbolico, ma di responsabilità per la nuova classe politica sangiulianese: ogni assessore al momento della nomina riceverà una scatola.
Gli servirà a raccogliere le proprie cose in caso di inefficienze, errori o discordanze con le linee concordate.
Un altro forte segno di novità."
da La voce del Serchio
Mi sembra che a questo punto abbia definitivamente bruciato tutti gli assessori attualmente in carica.
Speriamo non bruci chi lo appoggia che in quanto ad appartenenza al ceto politico che ha portato
San Giuliano fin qui, ce ne avanza.
Comunque presto sarà Domenica e verrà sera.
Toccherà a noi caro Franco, levare le castagne dal fuoco prima o poi; "o di riffa o di raffa", come si dice nei bar.
Vedremo. Non ci si inventa quello che non si è.
Ci si può solo mascherare, ma il Carnevale è finito, ora siamo nel periodo delle Ceneri.
Serve competenza, sobrietà e passione.
E' tardi siamo stanchi. Facciamo l'elenco dei rappresentati di lista e una poi foto di chi è rimasto al Comitato.
Salutiamo Suslov a letto con la febbre a 39.
Grande è l'abbraccio di tutti.
Sabato 8
I giornali locali snocciolano le biografie dei candidati e su alcuni giornali in rete imperversano polemiche a non finire.
Che le primarie siano un metodo di selezione figlio "dell'era berlusconesca" è ormai assodato.
Franco mi manda un messaggio dal dibattito con le donne a Pappiana (8 marzo)
Mi pare "tirato", ma ha mille ragioni per esserlo.
Rileggo i nomi dei rappresentanti di lista.
Ci siamo quasi...
Oggi alle tre e mezzo "costruiremo i seggi. Saranno13, con l'ultimo aggiunto.
In bocca al lupo a tutti noi.
Primo pomeriggio, si fanno i ritocchi e ci siamo.
Poi tutti a casa, a ritrovar noi stessi.
E' già domani....
Domenica 9, delle primarie
Va come sappiamo.
Vittoria sul filo di lana DM su B. Noi ne usciamo con dignità.
Se i nostri contenuti reggono, saremo leali, dice Franco a caldo.
Altrimenti si vedrà!
Niente musi lunghi quindi.
Alle nove della sera al canto dell’Internazionale prepariamo già la rivincita.
Un abbraccio grande a Franco Marchetti e a tutte le donne e gli uomini del Comitato. Alessandra, Nicola, Andrea, Massimo, F.Cordoni, Luciano,Gianluca, Lorenzo e Giovanni e ancora Lorenzo DZ, Ilaria, Premoli, Mattioli, Riccardo,Pucciani, Canesi, Rugani,Giacomo, e poi Umberto. Cecchetti, Danti, Mary , Giorgelli, Capuzzi, Letizia, Il Nanni e Scaramuzzino del provinciale, che hanno dato una mano. E chi ho scordato mi scusi e me lo dica, che aggiungo, perchè vado a memoria.....
E baci e buon futuro a Massimiliano Ghimenti... "figlio nostro".
E poi in particolare abbracci all’entusiasmo e alla forza dei più giovani e a quelli "nuovi" che si son fatti "Lista per le elezioni"; perché la battaglia contro i carri armatinon finisce qui.
E noi saremo lì, nel mezzo.
E’ una promessa.
E per ultimo. Uno sfolgorante saluto di Camila Vallejo de Chile, dedicato a tutti no.
La vera Sinistra di bellezza.
Buon futuro a tutti noi.
Grande Franco!
Grazie.