Il Primodellanno
Un paio di giorni fa apro il Tirreno e apprendo che nel Pd di San Giuliano sarebbe iniziata la corsa per la poltrona di Sindaco."Per il dopo Santoni", si dice nell'occhiello.
Da cosa dice il giornale, la "gara" nel Pd, sembrerebbe aperta. Vedremo!
Rispetto al "dopo Santoni", faccio notare, che ormai, sono passati più di nove anni. Quale dopo Santoni? mi chiedo.
-E' stato un errore del giornale- mi dice un addetto ai lavori che incontro in città.
-Certo non è nemmeno sbagliato parlare di lapsus freudiano- mi dice un altro tipo birbante, che mi ferma per commentare la notizia.
-L'interpretazione inconscia di un immaginario collettivo, riassunta in un titolo di giornale, che cercherebbe di rimuovere quasi dieci anni di governo, che non passeranno alla storia- aggiunge.
-Siamo nelle chiacchiere- rispondo al birbante.
E se si fa per chiacchierare dico subito che io non credo che un processo di rimozione di tale misura, farebbe bene alle nostre terre. La politica "non può far finta"; peggio se rimuove.
Anzi credo che, se esiste la volontà di ripartire, i bilanci di questi anni vanno fatti alla svelta e pubblicamente.Un giudizio va espresso, buono o cattivo che sia. E' un imperativo politico.
Sul mio lavoro la verifica politica ci fu. Per chi ne ha voglia, può leggerla in un libretto edito da Ets.
Il Tirreno, come dicevo, spara anche quattro o cinque nomi di papabili candidati. Tutti del Pd, come se la questione fosse solo di un partito .A parte il metodo (ahimè), sul quale sorvolo, il problema è serio.
Perchè questa uscita? -Non è malevole pensare che il Pd brucia una serie di nomi, per poi affacciare un salvatore della Patria- è sempre il birbante che parla. -Tutto risolto in casa propria. E poi chi ci sta ci sta.-
O se non ci stesse nessuno?- gli dico io......al birbante, che pare saperne tante.
E poi sempre lo stesso vizio. Si parte come al solito dai nomi, "dal chi sarà"; che tanto piace, anche alla stampa. Mai si ragiona sul "che fare"; soprattutto tenendo conto della situazione in cui siamo.
Una tale agenda di lavoro è perdente. I tempi non sono più quelli di una volta; ma come va di moda dire da un po', anche il futuro non è più quello di un tempo...
Io credo che, solo se verrà aperto un confronto a partire da che punto siamo e come mai ci siamo, e quali sono le priorità che intendiamo affrontare per andare oltre, sarà possibile iniziare a ragionare; e provare a fare un'alleanza che possa proporre un programma vincente.
I nomi dopo, per favore.
Penso e lo dico a titolo personale, che dentro questo confronto vadano messi anche dei desideri.
Dico il mio: che la Sinistra di San Giuliano possa riappropiarsi della Bellezza, che un tempo, ha fatto grande queste terre. E guardate che questa è una cosa concreta.....da acchiappanuvole, direbbe il grande Pietro Ingrao. Ma ne parleremo, se ci saranno luoghi dove poterne parlare
gs
Un paio di giorni fa apro il Tirreno e apprendo che nel Pd di San Giuliano sarebbe iniziata la corsa per la poltrona di Sindaco."Per il dopo Santoni", si dice nell'occhiello.
Da cosa dice il giornale, la "gara" nel Pd, sembrerebbe aperta. Vedremo!
Rispetto al "dopo Santoni", faccio notare, che ormai, sono passati più di nove anni. Quale dopo Santoni? mi chiedo.
-E' stato un errore del giornale- mi dice un addetto ai lavori che incontro in città.
-Certo non è nemmeno sbagliato parlare di lapsus freudiano- mi dice un altro tipo birbante, che mi ferma per commentare la notizia.
-L'interpretazione inconscia di un immaginario collettivo, riassunta in un titolo di giornale, che cercherebbe di rimuovere quasi dieci anni di governo, che non passeranno alla storia- aggiunge.
-Siamo nelle chiacchiere- rispondo al birbante.
E se si fa per chiacchierare dico subito che io non credo che un processo di rimozione di tale misura, farebbe bene alle nostre terre. La politica "non può far finta"; peggio se rimuove.
Anzi credo che, se esiste la volontà di ripartire, i bilanci di questi anni vanno fatti alla svelta e pubblicamente.Un giudizio va espresso, buono o cattivo che sia. E' un imperativo politico.
Sul mio lavoro la verifica politica ci fu. Per chi ne ha voglia, può leggerla in un libretto edito da Ets.
Il Tirreno, come dicevo, spara anche quattro o cinque nomi di papabili candidati. Tutti del Pd, come se la questione fosse solo di un partito .A parte il metodo (ahimè), sul quale sorvolo, il problema è serio.
Perchè questa uscita? -Non è malevole pensare che il Pd brucia una serie di nomi, per poi affacciare un salvatore della Patria- è sempre il birbante che parla. -Tutto risolto in casa propria. E poi chi ci sta ci sta.-
O se non ci stesse nessuno?- gli dico io......al birbante, che pare saperne tante.
E poi sempre lo stesso vizio. Si parte come al solito dai nomi, "dal chi sarà"; che tanto piace, anche alla stampa. Mai si ragiona sul "che fare"; soprattutto tenendo conto della situazione in cui siamo.
Una tale agenda di lavoro è perdente. I tempi non sono più quelli di una volta; ma come va di moda dire da un po', anche il futuro non è più quello di un tempo...
Io credo che, solo se verrà aperto un confronto a partire da che punto siamo e come mai ci siamo, e quali sono le priorità che intendiamo affrontare per andare oltre, sarà possibile iniziare a ragionare; e provare a fare un'alleanza che possa proporre un programma vincente.
I nomi dopo, per favore.
Penso e lo dico a titolo personale, che dentro questo confronto vadano messi anche dei desideri.
Dico il mio: che la Sinistra di San Giuliano possa riappropiarsi della Bellezza, che un tempo, ha fatto grande queste terre. E guardate che questa è una cosa concreta.....da acchiappanuvole, direbbe il grande Pietro Ingrao. Ma ne parleremo, se ci saranno luoghi dove poterne parlare
gs