giovedì 7 febbraio 2013

In piena facoltà.

Questo post, che non sarà inviato a nessuno e sarà letto di passaggio al max da 50 amici miei, porta in sè una dichiarazione chiara  in tempi non sospetti. Una testimonianza e un impegno  che lascio prima dell'esito delle elezioni del 24 e 25 febbraio.
Faccio l'amministratore ormai da 23 anni. Ho fatto il Sindaco per due lelegislature.
Ho maturato la convinzione, dopo anni di estremismo vero e passionale (altro che rivoluzioni civili con una gamba di qui e di là), che la Sinistra al governo, anche se in coalizione, fa di più che stare a urlare sui banchi dell'opposizione.  E lo posso provare, con quello che ho fatto e che faccio.
Non ho mai aderito al Pd ed ho pensato che Sel dovesse davvero "riaprire la partita più che fare un partito". Ho sempre creduto in questi ultimi anni, nell'azione di Vendola.
Credo che avere l'obbiettivo di fare un serio partito socialdemocratico di popolo e di cultura europeista, sia una cosa avanzata e di Sinistra. Non credo a liste come Rivoluzione Civile che coniugano roba di ispirazione giustizialista e di destra come Di Pietro e sinceri comunisti ma"fuori dal mondo", a cui voglio un bene dell'anima, come molti miei amici. E' chiaro che non andranno da nessuna parte e l'opposizione che dovranno fare in Parlamento, li sfalderà, non appena i segretari (Ferrero Diliberto e altri notabili come di Pietro) oggi nascosti, non si saranno insediati negli scranni.
Per questo lavoro per una politica di governo di centrosinistra e alla sua affermazione, nonostante ne veda limiti e problemi.
Per questo credo che anche nella nostra città si debba lavorare strategicamente in questa direzione, che non è altro che affermare la stessa allenza che Sel ha prodotto sul piano nazionale col Pd, auspicando un pecorso unitario e consapevole di tutto il partito, nel rispetto delle sue specificità locali. Ci mancherebbe.....
Credo però fermamente che non ci siano mai, nè ora nè dopo, le condizioni per fare un'allenza con Monti; che è uomo di destra classico, nè tantomeno coi suoi alleati, l'ex missino Fini e il democristiano Casini. Con loro non si costruisce il futuro e nemmeno il risanamento dell'Italia tutelando i ceti più deboli come invece noi prioritariamente vogliamo fare.
Se non si vince nettamente, il Centrosinistra si presenti da solo alle camere, a cercare il consenso sul suo programma. Se non ce la fa, che si ri/voti....Meglio.
Se invece dovesse prevalere l'idea di un'alleanza strategica del Pd con Monti, spero che Vendola decida per una presa di distanza immediata.
Io comunque non ci starei.

E baci e abbracci a tutti
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