lunedì 22 ottobre 2012

Una settimana alla volta

La  settimana scorsa  era finita con una serie di contrasti (che in politica ci stanno) corredati  da atteggiamenti (di alcuni soggetti) sopra le righe. Eleganti sarebbero state le scuse, ma c'è tempo...
Io per esempio sono abituato a farle per molto meno... le scuse.
Anche se non significa rinnegare le cose che penso, come forse qualcuno ha interpretato e male. Educazione, solo educazione invece. Ma idee ferme e confermate.
 Il lunedì della nuova settimana, si annuncia con l'allerta meteo, che poi si rivelerà, solo un allerta.... meglio così.
E fra riunioni ripetitive fino a notte, per fare a "non capirsi"e la doppiezza togliattiana (grande arte della politica ) scivoliamo nella settimana con la bocca amara.
Si lavora a un libretto di passioni e poi si prende atto del taglio alle casse delle province, con la consapevolezza sempre più forte, che questo governo Monti fa danni "sorridendo". Trasporti e Lavori Pubblici, che rimarranno nelle competenze delle province,  (amministrate da un Numero Verde) dal 2013 non avranno i capitoli finanziati. E la politica tutta, protesa a guardare il dito ... che tristezza.
E per restare in tema di stato d'animo "contrito", Renzi ne porta 800 a Cisanello per le primarie e il "tavolo tondo" perde aderenza, anche per gli attacchi smodati a D'Alema (se insistono, quasi quasi divento dalemiano). E il sindaco di Pisa che fibrilla, perchè un giovane chiede le primarie;se avesse detto a suo tempo -"ok le faccio!" metteva tutti nel sacco, perchè vinceva e faceva un gran servizio al Centrosinistra dell'area pisana; e invece... quando si dice "manca un coraggioso scatto in avanti" (Bersani l'ha fatto no!!!) .
Intanto anche Vendola viaggia e "ammucchia" popolo e alla fine faremo i conti; perchè con Nichi si può provare a cambiare la cultura del Centrosinistra, parlare di Europa dei popoli, di lavoro, di diritti e di welfare; con le bandiere e basta si può fare solo una bella coreografia e scattare una foto, sempre che qualcuno porti la macchina fotografica...
Ma tre grandi momenti "la settimana" me li propone.
Il primo a parlare di legalità cenando con un gruppo di scout al convento in Fossabanda; poi a Castelfraco con monsignor Bregantini a ragionare di antimafia sociale, futuro, e giustizia sociale e infine sabato a Roma, prima a redigere con Libera e Avviso Pubblico il decalogo della buona politica e poi coi compagni della Cgil di Pisa e Giov, in piazza San Giovanni a provarci, fuori dalle stanze troppo chiuse, alle quali va data aria, come diceva Fossati tanti anni fa.
Tutto qua.
Mentre un gruppo di fascisti, allo stadio di Livorno, provoca l'Italia intera e obbliga tutte le istiuzioni ad una risposta chiara e dura; e a Molina, che bellezza, va in scena la Sagra dell'olio novo e della castagna e il popolo vero in una domenica di sole, beve vino rosso in piazza e sorride.
Ora tocca a noi, è il tema di  uno slogan di qualche mese fa.
Tocca certo alle nuove generazioni decidere il loro futuro.
Vedremo, diceva il grande Marcello , molinese doc.....Vedremo.
Intanto ascolto Keit Jarret, concerto a Colonia.
Memorabile
gs