mercoledì 11 luglio 2012

Piccolo grande popolo

Ponsacco, Casa del Popolo.
Con Libero Mancuso, ex magistrato anticamorra, da sempre impegnato contro i corrotti, e Don Zappolini, facciamo un dibattito sulle mafie e sulle "zone grige" che le alimentano.
A un certo punto Mancuso, nel corso del suo intervento, dice con trasporto sincero, che i partiti se vogliono recuperare il loro ruolo, che nessun altro può pensare di usurpare, devono uscire dalla logica di "vincere a tutti i costi"; evitando di candidare  soggetti portatori di voti, che sicuramente in seguito si riveleranno pericolosi. E qui introduce il concetto di voto di scambio. Che va dal consigliere che viene eletto con i voti della camorra, fino al piccolo furbetto senza passioni, che se eletto garantisce di sveltire prima di altri una pratica negli uffici comunali. "Saltando la fila" e per questo "votabile".
Conclude accorato-" I partiti devono recuperare ideali e passione!!!".
E un "piccolo grande popolo", presente al dibattito, circa cinquanta persone, si scioglie in un applauso sentito, qualcuno si alza in piedi. Uno grida anche -: "bravo!!!!".
Perchè il popolo sente battere il cuore. E non deve essere ingannato. Mai.
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